Tentativo vecchio quello di scrivere e dire che non c'è più la lotta di classe.
| sab 7 set, 13:01 (18 ore fa) |
L'
ISTAT,ora governato da uno di Fratelli d'Italia,nel tentativo di
dimostrare che non esistono più le classi ( scrive che è sparita la
piccola borghesia e che la classe operaia è frantumata- quindi esiste
anche se frantumata-) pubblica dei dati sul reddito e scrive che ora
esistono ben 9 (nove) classi ma sono catalogate come classe di reddito.
E' vecchio come la pubblicazione del Manifesto di Carlo Marx e
Federico Engels il tentativo di confutare la lotta di classe,allora solo
agli albori con l'avvento della grande industria.
In realtà si vorrebbe evitare di fare capire che esiste eccome la
lotta di classe e che non riguarda solo la lotta fra la classe operaia e
la borghesia ma che esistono tante lotte di classe,e cioè quelle che si
contrappongono fra chi è proprietario solo della forza lavoro e che
mette in vendita per poter avere un reddito con cui vivere e chi lotta
per appropriarsi di valori(mobiliari e immobiliari) detenuti da altri
proprietari .
Così il piccolo esercente lotta per non sparire
di fronte alla preponderanza dei grandi esercizi commerciali.
Oppure dell'impiegato che lotta per non avere l'affitto
di casa aumentato da parte del padrone dell' appartamento e il padrone
dell'appartamento che lotta nei confronti della grande società
immobiliare che vorrebbe avere il suo appartamento per pochi soldi per
poterci fare insieme agli appartamenti dell'edificio un albergo o un
"residence" di lusso).
Di esempi di lotta di classe in atto se ne potrebbero fare a
migliaia perché se la classe operaia è frantumata ma esiste (
occorrerebbe un lungo elenco di cose da analizzare,scrivere,fare sul
perché è così e cosa fare per riunificare la classe operaia nel senso
internazionalista della lotta di classe) anche quella che una volta era
descritta solo come "la borghesia" oggi è frantumata in tanti rivoli.
Dai piccoli
proprietari di case che mettono in affitto per avere una rendita ai
piccoli azionisti di una società per azioni che si oppongono alle
decisioni dei grandi azionisti di aumentare il capitale sociale della
stessa società e così via di lotta in lotta fra piccoli e grandi).
E
perché non parlare della lotta di classe che esiste fra le varie
borghesie nazionali nella loro lotta per accappararsi i mercati o per
distruggere le organizzazioni sindacali che si intromettono nel loro
modo di sfruttare i nativi e soprattutto i minorenni?
Quando Carlo Marx e Federico Engels scrivevano:"Uno spettro si aggira
per l'Europa,lo spettro del comunismo" e la alleanza per combattere il
comunismo era una grande alleanza fra i vari poteri e le istituzioni
allora esistenti, limitavano la caccia al comunismo nel vecchio
continente,non avrebbero immaginato,o forse sì,che quella caccia non
solo era ancora aperta nel XXI secolo ma che era estesa a tutti i
continenti come dimostra la continua guerra che le grandi concentrazioni
capitaliste degli USA,Regno Unito,Germania Giappone,Francia,Corea del
Sud, e poche altre fra cui l'Italia fanno verso quei paesi che vogliono
emanciparsi dalla loro sudditanza e guardare con politiche diverse agli
interessi dei loro popoli.
Insomma i tentativi di dare la caccia al
comunismo sono parecchi. Da quello
semplicistico di dire che non esiste,non è mai esistito,che dove hanno
tentato di realizzarli si è ridotto a un disastro e hanno dovuto
cancellare la proprietà statale dei mezzi di produzione,che il comunismo
toglierebbe la casa che il progetto andrebbe bene se non ci fossero i
comunisti,che è contro natura perché la proprietà è sempre esistita(
quando mai "sempre"?) che i comunisti mangiano i bambini,che dovete
smetterla di farvi rappresentare dai simboli del lavoro,che....più ne ha
da dire male e più lo dica e lo scriva! Sanremo 5 settembre 2024.
Jorfida Enzo
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