Commissione d'inchiesta indipendente dell'ONU accusa israele di crimini di guerra e crimini contro l'umanità a Gaza:
In un rapporto pubblicato dalla Commissione internazionale d'inchiesta delle Nazioni Unite, israele è accusato di aver commesso crimini di guerra e crimini contro l'umanità nei suoi attacchi contro le strutture sanitarie di Gaza e nel trattamento dei detenuti palestinesi. Secondo il rapporto, il governo israeliano ha condotto una campagna concertata per distruggere il sistema sanitario della Striscia, colpendo ospedali, ambulanze e il personale medico, in quello che Navi Pillay, presidente della Commissione, ha definito "un attacco diretto al diritto alla salute".
Il rapporto sottolinea che l'assalto alle strutture mediche ha avuto conseguenze devastanti sulla popolazione civile, in particolare sui bambini, che hanno subito le peggiori sofferenze a causa del collasso del sistema sanitario. Le forze israeliane avrebbero preso di mira deliberatamente ospedali e ambulanze, impedendo l'accesso ai servizi di base e lasciando migliaia di persone senza cure essenziali. In un caso emblematico, la Commissione ha documentato l'uccisione della piccola Hind Rajab, di soli cinque anni, insieme alla sua famiglia, e il bombardamento di un’ambulanza che trasportava due paramedici, anch'essi uccisi.
Oltre agli attacchi sul campo, il rapporto denuncia il trattamento disumano dei detenuti palestinesi nelle carceri israeliane, dove sono stati sottoposti a torture, abusi fisici e violenze sessuali. Migliaia di prigionieri, inclusi minori, sono stati arrestati arbitrariamente e sottoposti a maltrattamenti sistematici che, secondo l’ONU, costituiscono crimini contro l'umanità.
La Commissione ha inoltre accolto con favore il recente parere consultivo della Corte internazionale di giustizia, che ha dichiarato l'occupazione israeliana del territorio palestinese illegale secondo il diritto internazionale. Il rapporto invita israele a porre immediatamente fine all'occupazione, a smantellare gli insediamenti illegali e a risarcire le vittime delle violazioni.
Navi Pillay, presidente della Commissione d'inchiesta, ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché agisca con urgenza: “Israele deve essere ritenuto responsabile per la distruzione sistematica delle strutture mediche e per gli abusi contro i detenuti palestinesi. È un crimine contro l'umanità che non può più essere ignorato”.
T.me/GiuseppeSalamone
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