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giovedì 17 ottobre 2024

M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza

 

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024 18.04.22

M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza

M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza Mira Daher ha incontrato studenti durante Festival della diplomazia Roma, 17 ott. (askanews) - "La presenza dell'Unifil è molto importante perché è la nostra garanzia, la nostra sicurezza. Il governo libanese conta molto sulla presenza dell'Unifil e sulla sua oggettività che è importante per tutti, in particolare per l'Italia che ha guidato la missione molte volte e per molti anni. L'obiettività di Unifil ha reso meno pericoloso quello che sta succedendo, perché sta invitando tutta la comunità internazionale a vedere cosa sta succedendo in Libano e a fermare questa escalation continua". Lo ha dichiarato l'Ambasciatrice del Libano in Italia, Mira Daher, nell'incontro avuto con un gruppo di studenti delle Università romane nell'ambito del Festival della diplomazia. "Il Libano si aspetta molto dall'Unifil, che è la sola garanzia dei suoi confini politici e l'unica difesa contro le violazioni dell'esercito israeliano e contro la legge della giungla - ha aggiunto - le violazioni sono state registrate e descritte e questo è molto importante perché i nostri confini sono stati violati oltre 37.000 volte prima della guerra attuale". (Segue) Red/Sim 20241017T180401Z

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024 18.04.28

M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza -2-

M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza -2- M.O., ambasciatrice Libano: Unifil fondamentale per nostra sicurezza -2- Roma, 17 ott. (askanews) - "Unifil è il vero garante della pace ed è questo il suo mandato - ha rimarcato l'ambasciatrice - tutte le parti coinvolte devono contribuire a questo mandato. E prima di tutto a un cessate il fuoco, che è quello che chiediamo e che è stato deciso a Roma nel 2006 seguendo la direttiva 1701 delle Nazioni Unite". "Un cessate il fuoco, prima di tutto per fermare le perdite civili - ha proseguito Daher - abbiamo 1.200.000 rifugiati nelle strade con l'inverno in arrivo e anche due milioni di siriani, in una situazione economica già molto difficile fin dai tempi del Covid. Chi non lavora per il cessate il fuoco vuole più vite perse, che è quello che una lunga guerra significa". "Quello che il Libano sta subendo perché dovrebbe liberarsi di Hezbollah non è giustificato. Uccidere molti civili solo perché in quel palazzo c'è una sola persona ricercata. Mirare ai civili dovunque dovrebbe essere proibito. Ogni vita di un civile per noi conta. Ogni bambino nato è responsabilità di ogni adulto e nessuno ha il diritto di decidere se deve vivere o no. Quando diremo basta? Chi dirà basta?", ha concluso. Red/Sim 20241017T180408Z

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