Acerbo (PRC): siamo con familiari vittime stragi, scudo penale inaccettabile
Posta in arrivo
| mar 14 gen, 14:01 (19 ore fa) |
|
Rifondazione
Comunista si associa alla protesta delle associazioni delle vittime
delle stragi di mafia e terrorismo contro l'articolo 31 del ddl
sicurezza. Lo scudo penale per gli apparati di sicurezza è
inaccettabile. Questo è il ddl della Loggia P2. In uno stato di diritto
gli apparati di sicurezza non sono al di sopra della legge e della
Costituzione. Non lo debbono essere se depistano le indagini e neanche
se sono autori di abusi verso cittadine e cittadini. Sbaglia chi dice
che questo governo non è pericoloso. L'attacco alle garanzie
costituzionali e all'indipendenza della magistratura si accompagna
all'esaltazione del diritto all'impunità per le forze dell'ordine che
non rispettano le leggi o sleali verso le istituzioni democratiche. A
proporre questo ddl sono gli stessi che si opposero all'introduzione del
reato di tortura e che difesero a priori i responsabili delle morti di
Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi e la macelleria messicana della Diaz
e Bolzaneto. Questo ddl sicurezza va fermato prima che sia troppo
tardi. La matrice di questo governo è ormai chiarissima e chi fa finta
di non vederla si sta assumendo gravissime responsabilità.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianluca Schiavon, responsabile giustizia del Partito della Rifondazione Comunista
Nessun commento:
Posta un commento