Cassazione 2025- Questa sentenza della Cassazione rappresenta una posizione importante riguardo ai test antidroga alla guida, ribadendo l'affidabilità dell'esame del sangue rispetto a quello delle urine. La motivazione principale è che l'esame del sangue fornisce una misura diretta e più accurata della presenza di sostanze psicoattive nel sangue al momento del test, quindi rispecchiando meglio la condizione effettiva del conducente. L’esame delle urine, pur essendo meno invasivo, può rilevare tracce residue di droghe che sono state assunte precedentemente ma che non influiscono più sulle capacità di guida in quel momento specifico. Questo potrebbe portare a risultati falsamente positivi che non riflettono la condizione effettiva del conducente. La decisione della Cassazione quindi sembra voler garantire maggiore giustizia nei controlli, evitando che i conducenti vengano penalizzati per tracce residue che non compromettano la loro sicurezza alla guida. Questa distinzione è utile anche per fare chiarezza su come vengono trattati i casi di guida sotto l'influenza di droghe e per evitare che vengano applicate sanzioni ingiustificate.

- Cassazione 2025-La Cassazione ha recentemente chiarito alcuni aspetti relativi ai permessi previsti dalla Legge 104/92, che riguarda il diritto dei lavoratori a beneficiare di permessi per assistere familiari con disabilità.
- Cassazione 2025- Questa sentenza della Cassazione rappresenta una posizione importante riguardo ai test antidroga alla guida, ribadendo l'affidabilità dell'esame del sangue rispetto a quello delle urine.
- Tar 2024-La questione riguarda una sentenza del TAR che ha accolto il ricorso di un militare che era stato escluso dalla rafferma biennale e messo in congedo.
- Cassazione 2025- passo importante nella giurisprudenza italiana, soprattutto per quanto riguarda il diritto alla privacy in relazione alle nuove tecnologie e alla messaggistica istantanea.
- Corte dei Conti 2025- percepito indebitamente la retribuzione relativa a diversi giorni nel periodo compreso dal x al x, durante i quali il menzionato dipendente non aveva prestato attività lavorativa
- La nuova “età dell’oro nero“ (a cura di Enrico Corti)
- Tar 2025-La situazione si riferisce alla perdita del grado per motivi disciplinari di un ex appuntato dei Carabinieri che, a seguito di provvedimenti disciplinari, è stato rimosso dal suo grado
- Tar 2025 - un Ispettore della Polizia di Stato ha fatto ricorso contro il respingimento della sua istanza di assegnazione temporanea ai sensi dell'articolo 42-bis del Decreto Legislativo n. 151/2001.
- Consiglio di Stato 2025- Il caso in questione riguarda una istanza presentata da un dipendente pubblico ai sensi dell’art. 33, comma 5, della Legge n. 104 del 1992.
- Tar 2025- Con atto ritualmente notificato e depositato nelle forme e nei termini di rito, il sig. -..-, ex Appuntato Scelto, Qualifica Speciale dell’Arma dei Carabinieri, oggi in quiescenza
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