da Enrico Corti
| 10:07 (2 ore fa) |
| |||
Antonio Gramsci: per la conservazione del sistema capitalista, i media sono sempre professionalmente menzogneri.
La Lunga Marcia di 12.000 Km. percorsa da Mao Zedong nel 1934 è stata organizzata per liberare la Cina dallo sfruttamento colonialista imposto dagli Stati Uniti; (si legga “La Buona Terra“ scritto nel 1931 dalla statunitense Premio Nobel S. Pearl Buch)
La Lunga Marcia è stata uno dei più grandi fatti rivoluzionari storici degli ultimi secoli; che ha dato la libertà a centinaio di milioni di contadini cinesi aggiogati dal capitalismo statunitense; seguita poi nel 1966 dalla Rivoluzione Culturale che ha posto le basi di un sistema; fondato non sulla “libertà per il profitto“ ma sull’eguaglianza sociale.
Nel contesto della speculare’ “identità occidentale; il 3 c. m. sulla rete TV La7 lo show-men Stefano Massini ha falsato la storia in “cabaret di infimo ordine“; riducendola nel misero slogan “una grotta; il salmone; il lupo e il sogno“.
Innanzitutto ha toccato il fondo della bassezza dell’essenza umana quando, dall’alto della specificità opportunistica della politica italiana, ha addirittura dichiarato che durante la Rivoluzione Culturale cinese i seguaci di Mao per disfarsene degli opportunisti hanno praticato anche il cannibalismo; inaudito!
Lo slogan voleva far intendere; 1°, la grotta perchè a suo dire l’attuale Presidente della Cina Xi Jinping vi ha miseramente vissuto solitariamente la sua fanciullezza e la lunga adolescenza; insinuando quindi che la laurea poi conseguita è un falso; 2°, il salmone perchè la Cina non lo ha più importato dalla Norvegia per punizione a seguito di un Nobel concesso ad un personaggio dal pensiero diverso da quello Xi Jnping: 3°, il lupo in quanto simbolo dell’odio che meritano gli occidentali per ciò da non far entrare in Cina; 4°, il sogno perchè viene tradito quello americano fondato sulla libertà di mercato individualistica per il profitto.
Preso atto che Massini è un giornalista non informato nemmeno su quanto recentemente affermato e fatto da Donald Trump; se ne deduce che le conclusioni a cui arriva partono solo dalla pregiudiziale ideologica inalterabile del servilismo verso il potere dominante dei ricchi; tutto ciò malgrado la profonda crisi che attanaglia la “democrazia liberale elitaria“; nervosamente palesata dalle irrazionali falsità d’avanspettacolo esibite da Massini; funzionali per quel che in sintesi si doveva propagandare ideologicamente tout-court per buona pace di Donald Trump e della “sua pontiera“ Giorgia Meloni; cioè; “in Cina c’è solo dittatura“.
Ecco perchè contro questo paese e contro la Russia dobbiamo armarsi per essere pronti alle guerre: senza mai esibire un straccio di una prova delle intenzioni belliche di questi due Stai; citano sempre e solo l’Ucraina; senza mai dire che le velleità non sono sorte nel 2022; ma nel 2014 nel Donbass quando a seguito di referendum perso le bande filo-nazista ucraine Azov assassinarono 15.000. cittadini d’etnia russa.
Enrico Corti
Sono vietati la riproduzione e l'uso di questo e-mail in mancanza di autorizzazione del destinatario. Se avete ricevuto questo e-mail per errore, vogliate cortesemente contattarci immediatamente per e-mail.

Nessun commento:
Posta un commento