Tony Blair, ex Primo Ministro del Regno Unito, è implicato nella progettazione della pulizia etnica a Gaza.
Secondo un'inchiesta del Financial Times il suo think tank — il Tony Blair Institute for Global Change (TBI) — è stato coinvolto, tra gennaio e maggio 2025 prima che la Boston Counselting Group abbandonasse il progetto, in un piano presentato come una proposta per la "ricostruzione" post-bellica di Gaza.
Dietro l'uso di un linguaggio umanitario, il documento svela una visione inquietante: il piano implica lo spostamento forzato della popolazione palestinese e la creazione di una nuova amministrazione a Gaza che esclude qualsiasi rappresentanza democratica locale. Un progetto di pulizia etnica mascherata da intervento internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento