AGI0543 3 SST 0 R01 / Scienza: anche le radici 'respirano', cambia nutrizione vegetale = (AGI) - Roma, 31 ott. - Le radici delle piante non si limitano ad assorbire acqua e minerali: possono anche catturare anidride carbonica (CO) dal suolo, contribuendo al metabolismo del carbonio in modo finora sconosciuto. E' quanto rivela uno studio pubblicato su Carbon Research da un gruppo di ricercatori dell'Universita' Statale Kabardino-Balkar "H.M. Berbekov", in Russia, guidati da Amiran Khabidovich Zanilov del Centro per la decarbonizzazione del Complesso agroindustriale ed economico regionale. Il lavoro, condotto su piante di mais in condizioni controllate, dimostra che la CO puo' entrare nelle radici e non solo uscire da esse, modificando radicalmente l'idea tradizionale della fisiologia vegetale. "Questo processo di assorbimento sotterraneo e' regolato da luce, fertilizzante e concentrazione di CO atmosferica", spiega Zanilov: "In certe condizioni, le radici diventano veri e propri serbatoi di carbonio". Il gruppo ha messo a punto un sistema sperimentale innovativo con camere ermetiche per foglie e radici, dotate di sensori di CO ad alta precisione. In 40 giorni di osservazione su 19 piante di mais, i ricercatori hanno testato quattro scenari ambientali per misurare i flussi di gas lungo il continuum suolo-pianta-atmosfera. I risultati hanno rivelato un comportamento sorprendente: quando la fotosintesi si arresta al tramonto, le radici aumentano l'assorbimento di CO dal suolo, in modo inversamente proporzionale all'attivita' delle foglie (correlazione r = -0,859). Durante il giorno, invece, l'assorbimento radicale si intensifica con l'aumento della luce e della concentrazione atmosferica di CO (367-417 ppm), valori simili a quelli attuali. "E' come se la pianta avesse un doppio respiro", commenta Zanilov: "Le foglie catturano carbonio dall'aria, le radici lo recuperano dal terreno. Insieme assicurano una continuita' nella nutrizione del carbonio". (AGI)Sci/Bas (Segue) 311652 OCT 25
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