UCRAINA, LAVROV: NO A TREGUA IMMEDIATA: SALVEREBBE REGIME NAZISTA DI KIEV (1)

9CO1720921 4 EST ITA R01 UCRAINA, LAVROV: NO A TREGUA IMMEDIATA: SALVEREBBE REGIME NAZISTA DI KIEV (1) (9Colonne) Roma, 21 ott - Le richieste di un cessate il fuoco immediato in Ucraina, senza affrontare le cause profonde del conflitto, "contraddicono gli accordi raggiunti in Alaska dai presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump". Così il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri etiope Gideon Timotheos. "Coloro che ora stanno cercando di convincere i nostri colleghi americani a cambiare posizione e a smettere di perseguire una soluzione sostenibile a lungo termine, e semplicemente a fermarsi, e lasciare che la storia giudichi... Sappiamo chi lo sta facendo. Sono i mecenati e i padroni europei di Volodymyr Zelensky. Ma questo approccio è l'esatto opposto di ciò su cui i presidenti Trump e Putin hanno concordato ad Anchorage, quando hanno concordato di concentrarsi sulle cause profonde" del conflitto, ha detto ai giornalisti il capo della diplomazia russa. (segue) 211216 OTT 25

UCRAINA, LAVROV: NO A TREGUA IMMEDIATA: SALVEREBBE REGIME NAZISTA DI KIEV (2)

9CO1720922 4 EST ITA R01 UCRAINA, LAVROV: NO A TREGUA IMMEDIATA: SALVEREBBE REGIME NAZISTA DI KIEV (2) (9Colonne) Roma, 21 ott - Secondo Lavrov, "Un cessate il fuoco ora significherebbe solo una cosa: che una vasta parte dell'Ucraina rimarrebbe sotto il controllo di un regime nazista. In questa parte dell'Ucraina, sarebbe l'unico posto al mondo in cui un'intera lingua è legalmente vietata, per non parlare del fatto che è una lingua ufficiale delle Nazioni Unite e la lingua parlata dalla maggioranza della popolazione". (deg) 211216 OTT 25

UCRAINA, LAVROV: NO A TREGUA IMMEDIATA: SALVEREBBE REGIME NAZISTA DI KIEV (3)

9CO1720936 4 EST ITA R01 UCRAINA, LAVROV: NO A TREGUA IMMEDIATA: SALVEREBBE REGIME NAZISTA DI KIEV (3) (9Colonne) Roma, 21 ott - Lavrov ha inoltre specificato che Mosca mantiene la stessa posizione raggiunta durante i colloqui tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska. E sull'annunciato vertice di Budapest spiega che "Abbiamo discusso con Marco Rubio della situazione attuale e di come possiamo preparare il prossimo incontro, concordato in linea di principio tra i presidenti russo e statunitense". Anche il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha confermato che "I preparativi sono in corso" anche se - ha specificato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov "Né il Presidente Trump né il Presidente Putin hanno fornito una tempistica precisa. È necessaria una preparazione seria. Avete sentito dichiarazioni sia dalla parte americana che dalla nostra secondo cui questo potrebbe richiedere tempo". (deg) 211230 OTT 25