La fabbrica delle fake news: come Bruxelles ricopre d’oro i media mainstream – ft. Thomas Fazi
Il Digital Services Act: una norma spinta con zelo missionario da tutta la fanteria filo-tedesca di Bruxelles. L’hanno venduta come uno scudo per proteggere gli utenti; in pratica è una museruola ben lucidata. Dal 25 agosto 2023, le piattaforme devono eliminare tutto ciò che appare “pericoloso” o “dannoso”, una categoria così evanescente che ci puoi infilare dentro di tutto: satira, opinioni, scetticismo, ironia, perfino un meme sbagliato. Via tutto, e senza nemmeno sporcarsi le mani: ci pensano i filtri automatici. L’obiettivo dell’Ue è che nessun barbaro influenzi gli europei perché vogliono farlo loro, in esclusiva.
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