++ Pechino, 'evitate viaggi in Giappone dopo il caso Taiwan'++
La sollecitazione dell'ambasciata cinese a Tokyo ai connazionali
(ANSA) - PECHINO, 15 NOV - La Cina ha sollecitato i suoi
concittadini di astenersi dal recarsi in Giappone, in quello che
è l'ultimo sviluppo delle crescenti tensioni bilaterali legate
ai commenti della premier nipponica Sanae Takaichi su Taiwan. "I
leader giapponesi hanno rilasciato in pubblico dichiarazioni
palesemente provocatorie sulla questione di Taiwan", ha riferito
l'ambasciata cinese a Tokyo, avvertendo che "il clima per gli
scambi interpersonali tra Giappone e Cina si è notevolmente
deteriorato, rappresentando un serio rischio per la sicurezza
dei cinesi". L'ambasciata ha pertanto esortato i concittadini
residenti in Giappone a prestare attenzione. (ANSA).
15/11/2025 04:39
Pechino, 'evitate viaggi in Giappone dopo il caso Taiwan'(2)
(ANSA) - PECHINO, 15 NOV - Takaichi ha dichiarato in
Parlamento la scorsa settimana che se la Cina lanciasse un
attacco militare a Taiwan e usasse la forza contro le truppe
americane che tentano di difenderla, il caso "potrebbe
trasformarsi in una minaccia esistenziale" per il Giappone. Se
il governo riconoscesse la situazione come tale, le Forze di
Autodifesa npponiche potrebbero essere autorizzate a usare la
forza anche se il Giappone non fosse sotto attacco, in base al
princio della difesa collettiva. Giovedì, il viceministro degli Esteri cinese Sun Weidong ha
convocato l'ambasciatore nipponico in Cina Kenji Kanasugi,
ribandendo la richiesta alla premier per ritrattare le sue
dichiarazioni "estremamente malevole". Il diplomatico nipponico,
da parte sua, ha ribattuto che i commenti di Takaichi sono
coerenti con la posizione attuale del governo, aggiungendo che
il Giappone non ha alcuna intenzione di intervenire nella
questione di Taiwan. La postura su Taiwan "resta immutata", ha
detto venerdì il governo di Tokyo in una dichiarazione pensata
per stemperare le tensioni con Pechino. "La posizione su Taiwan
è coerente con il Comunicato congiunto Giappone-Cina del 1972 -
ha affermato il segretario di gabinetto Minoru Kihara in un
briefing -. Ribadiamo con fermezza la necessità di pace e
stabilità nello Stretto di Taiwan". Nel frattempo, un portavoce del ministero della Difesa cinese
ha dichiarato venerdì che se il Giappone dovesse intervenire
militarmente nella questione di Taiwan, "subirebbe solo una
schiacciante sconfitta contro l'Esercito popolare di liberazione
cinese dalla volontà d'acciaio e pagherebbe un prezzo elevato".
(ANSA).
15/11/2025 05:05
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