'Costretti a pedalare 50 chilometri per sette euro', rider in rivolta
A Verbania ampliata l'area di consegna, "chi si rifiuta è penalizzato"
(ANSA) - TORINO, 28 DIC - Rider in rivolta a Verbania dove da
qualche settimana la piattaforma Deliveroo ha ampliato l'area di
consegna. Lo riportano La Stampa e Il Corriere della Sera. Così
succede che dalla città sul Lago Maggiore, dove c'è il maggior
numero di attività che in zona garantisce consegne a domicilio,
il 'fattorino' debba andare anche a Cannobio, facendo tra andata
e ritorno quasi 50 chilometri lungo una statale, sempre molto
trafficata, ma anche a Stresa e Belgirate, ultimo paese prima
della provincia di Novara.
"Chi si rifiuta viene penalizzato dall'algoritmo dell'app che
ci affida il lavoro e nei giorni successivi riceve meno proposte
di consegne", denuncia Filippo, di 20 anni, rider dall'ottobre
2023. "Un collega ha ricevuto una proposta per 7,66 euro lordi
per portare un poke da Verbania a Stresa: tra andata e ritorno
sono circa 35 chilometri. Vuole dire che quella sera chi ha
detto sì non ha potuto fare molte altre consegne, oppure se è
andato in auto non ha guadagnato nulla".
I rider di Verbania hanno fatto squadra, si sono rivolti alla
Cgil e hanno dichiarato lo stato di agitazione. "Qualche azione
di sciopero bianco la stiamo mettendo già in atto, aggiunge
Thomas, un altro rider di Verbania. "Abbiamo sollecitato alcuni
correttivi - spiega Lucia Penna, della Nidil Cgil -, come
diversificare l'invio delle proposte di consegna in base a chi
usa l'auto o la bici e non costringere nessuno a rinunciare, con
le relative penalizzazioni. A parole si sono detti disponibili,
ma nulla è cambiato. E l'antivigilia di Natale abbiamo ricevuto
una risposta scritta in cui, in sostanza, viene detto che se ai
rider non vanno bene queste condizioni possono rifiutare".
(ANSA).
28/12/2025 11:56
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