POTENZA: DA DIRETTORE TELEVIDEO APPELLO A MARONI, REGA VENGA PROTETTO =
BAGNARDI, POTEVA ESSERE UCCISO
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - Il direttore di Televideo, Antonio
Bagnardi, indirizza dalle pagine tv della sua testata un appello al
ministro dell'Interno, Roberto Maroni, perche' venga garantita la
sicurezza del suo giornalista Nello Rega, contro il quale e' stato
esploso nella notte un colpo di pistola, a Potenza, che non lo ha
colpito, e gia' vittima di episodi intimidatori.
"L' agguato della scorsa notte a Nello Rega dovrebbe far cessare
ogni titubanza. Rega poteva essere ucciso - scrive Bagnardi - Perche'
non viene protetto adeguatamente? Rivolgo un fiducioso appello al
ministro dell' Interno Maroni: non bastano mesi e mesi di
intimidazioni e ora il tentativo di uccidere? Rivolgo anche un appello
ai colleghi dell'informazione -conclude Bagnardi - non liquidate la
notizia con poche righe, non e' possibile che il caso di Rega sia
accompagnato dalla sottovalutazione o, peggio, dal silenzio"
(Sin/Col/Adnkronos)
07-GEN-11 10:57
NNNN
COLPO PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA A POTENZA, ILLESO
ERA IN AUTO E STAVA RIENTRANDO A CASA
(ANSA) - POTENZA, 7 GEN - Un colpo di pistola e' stato
sparato la notte scorsa contro l'automobile guidata dal
giornalista di Televideo Rai, Nello Rega - autore del libro
''Diversi e divisi'' sulla convivenza tra islamici e cristiani -
che e' rimasto illeso. Rega e' stato ripetutamente minacciato a
Potenza e a Roma, a partire dal 2009.
Il fatto e' avvenuto a pochi chilometri da Potenza, sulla
statale Basentana, mentre il giornalista tornava a casa dopo
aver trascorso una serata con alcuni amici, nel Materano. Rega
viaggiava da solo. (SEGUE).
COLPO PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA A POTENZA, ILLESO (2)
(ANSA) - POTENZA, 7 GEN - Il proiettile e' stato sparato da
un'automobile che ha affiancato quella di Rega dopo averla
speronata: il colpo ha infranto i vetri posteriori della vettura
del giornalista che ha accelerato ed e' riuscito a raggiungere
Potenza dove ha avvertito la Polizia e i Carabinieri.
L'auto di Rega e' ora in un deposito dei Carabinieri dove,
oggi, i tecnici dell'Arma continueranno ad esaminarla.
Rega ha raccontato agli investigatori di aver visto sull'auto
che ha speronato la sua almeno due persone e di aver sentito
almeno un colpo di pistola: ''Chi ha sottovalutato il pericolo
che correvo - ha detto all'ANSA il giornalista - ora deve fare
un esame di coscienza. Sono terrorizzato e chiedo ancora una
volta allo Stato di proteggermi adeguatamente. Tuttavia - ha
concluso il giornalista - non mollero' perche' non voglio
rinunciare alla mia liberta' di pensiero''. (ANSA).
RES
07-GEN-11 08:50 NNNN
GIORNALISTI: A REGA DAL 2009 MINACCE DOPO LIBRO SU ISLAM
(V. 'COLPO PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA...' DELLE ORE 8.45)
(ANSA) - POTENZA, 7 GEN - Dal settembre 2009, sono una decina
gli episodi di minacce ricevute, a Potenza e a Roma, dal
giornalista di Televideo Rai, Nello Rega, contro la cui
automobile la notte scorsa e' stato sparato un colpo di pistola.
Le minacce cominciarono dopo la pubblicazione del libro
''Diversi e divisi'' (edizione Terra del Sole) sulla convivenza
tra islamici e cristiani: il 24 settembre del 2009, tre giorni
prima della presentazione a Potenza, il giornalista riferi' di
aver ricevuto una busta con due proiettili. In seguito, in altre
tre occasioni, Rega trovo' buste con proiettili sulla sua auto,
a Roma, nel parcheggio di Saxa Rubra, e nella cassetta della
posta della sua abitazione, a Potenza.
Il 27 novembre 2009, invece, nel capoluogo lucano, fu
lasciata una testa mozzata di agnello all'interno
dell'automobile del giornalista. Un'altra busta con due
proiettili fu depositata il 7 aprile 2010 sullo zerbino davanti
alla porta dell'abitazione di Rega, a Potenza. Infine, lo scorso
22 novembre, nella buca delle lettere del palazzo di Potenza
dove abita Rego' trovo' due cartucce per fucile. (ANSA).
XLS
07-GEN-11 09:09 NNNN
Potenza, colpo di pistola contro giornalista Rega: illeso
Autore libro sulle differenze tra mondo cristiano e islamico
Potenza, 7 gen. (TMNews) - Un colpo di pistola stato sparato
la notte scorsa a pochi chilometri da Potenza contro l'automobile
del giornalista di Televideo Rai, Nello Rega, minacciato pi
volte perch sostenitore delle differenze tra islamici e
cristiani. Il giornalista e scrittore (autore del libro "Diversi
e divisi", ndr.) stava rientrando da Matera dove aveva trascorso
una serata in compagnia di amici. Sulla statale Basentana, ha
riferito a polizia e carabinieri, da una macchina con a bordo
"almeno due persone", stato sparato un colpo di pistola che ha
infranto il vetro posteriore dell'auto di Rega. Il giornalista
riuscito poi ad accelerare e ha raggiungere la citt di Potenza
dove ha denunciato l'accaduto. Rega viaggiava da solo ed
rimasto illeso.
Xpo/Cro
Giornalista Rega minacciato:"Ho paura, chiedo protezione a Stato"
In auto raggiunto da un colpo di pistola
Potenza, 7 gen. (TMNews) - "Sono terrorizzato e chiedo ancora
una volta allo Stato di proteggermi adeguatamente". Lo ha detto a
Potenza il giornalista di Televideo Rai, Nello Rega, la cui auto
la notte scorsa è stata raggiunta da un colpo di pistola. "Chi ha
sottovalutato il pericolo che correvo - ha aggiunto il
giornalista - ora deve fare un esame di coscienza". Rega dal 2009
è stato più volte minacciato per la sua attività di divulgazione
nella differenza tra islamici e cristiani e per la denuncia delle
condizioni di sudditanza della donna nel mondo islamico. Il
giornalista, autore del libro "Divisi e diversi: diario di una
convivenza con l'Islam" (edizioni Terra del sole) ha denunciato
di aver subito minacce da parte di fondamentalisti islamici dopo
l'uscita del suo libro.
La prima il 24 settembre del 2009, tre giorni prima della
presentazione a Potenza: Rega riferì di aver ricevuto una busta
con due proiettili. In seguito, in altre tre occasioni, il
giornalista riferì di aver trovato buste con proiettili sulla sua
auto, a Roma, nel parcheggio di Saxa Rubra, e nella cassetta
della posta della sua abitazione, a Potenza, il 7 aprile 2010 e
lo scorso 22 novembre. Il 27 novembre 2009, invece, nel capoluogo
lucano, trovò una testa mozzata di agnello all'interno della sua
sua automobile. "Ho paura - ha detto ancora Rega - ma non mollerò
perché non voglio rinunciare alla mia libertà di espressione".
Xpo/Cro
POTENZA: COLPO DI PISTOLA CONTRO GIORNALISTA REGA, ILLESO =
Potenza, 7 gen. (Adnkronos) - Un colpo di pistola e' stato
esploso nella notte all'indirizzo del giornalista del Televideo Rai
Nello Rega, a Potenza, mentre era in auto e tornava a casa. L'episodio
e' avvenuto sulla strada statale Basentana. Rega era solo in auto. E'
rimasto illeso. Il giornalista potentino e' da due anni nel mirino
dell'Islam radicale per aver scritto il libro ''Diversi e divisi''
sulla difficile convivenza tra cristiani e musulmani. Dal 2009 ha
ricevuto diverse minacce di morte, sia a Potenza che a Roma. Gli e'
stata recapitata anche una busta con delle pallottole. Rega ha chiesto
in tutte queste circostanze di essere protetto dallo Stato temendo per
la sua vita.
(Nfr/Col/Adnkronos)
07-GEN-11 10:49
NNNN
RES
07-GEN-11 08:44 NNNN
Giornalisti/ Fnsi: Appello a Maroni per tutela Nello Renga
Collega impegnato per dialogo e convivenza religiosa
Roma, 7 gen. (TMNews) - "L'attentato di cui è stato vittima il
giornalista di Televideo Nello Rega non va sottovalutato e, prima
ancora di ogni valutazione sui possibili ispiratori e mandanti,
ogni sforzo deve essere compiuto per assicurare la tutela ad un
collega da due anni sotto il tiro con minacce e intimidazioni di
presunti gruppi del fondamentalismo islamico". E' quanto afferma
in una nota il Segretario Generale della Federazione Nazionale
della Stampa Italiana, Franco Siddi.
"La Fnsi aveva già segnalato mesi fa, al Viminale diversi casi di
giornalisti minacciati per l'ovvio scopo di limitarne la libero
attività professionale e l'espressione di plurali punti di vista
- ricorda Siddi -. Tra questi, il caso dei ripetuti allarmi per
la vita di Nello Rega dopo la pubblicazione del suo libro
'Diversi e divisi', una attenta analisi sulla convivenza tra
islamici e cristiani.
"Il collega, infatti, oltre a svolgere la sua testimonianza
professionale di giornalista indipendente, è da tempo impegnato,
sul piano civile, sulle frontiere del dialogo, della convivenza e
della libertà religiosa. Per un certo fanatismo, invece, è
considerato un pericolo da offendere e respingere - sottolinea il
segretario dell'Fnsi -. I colpi di pistola contro di lui,
fortunatamente non andati a segno, rendono l'allarme molto alto.
Al collega va la nostra piena e affettuosa solidarietà. Al
Ministro degli Interni, Roberto Maroni, e alle autorità preposte
alla sicurezza l'appello ad agire con determinazione per far luce
su quest'ultimo grave episodio e per assicurare condizioni di
serenità per la vita di Rega e della sua famiglia".
Red/Gal
071209 gen 11
POTENZA: SIDDI, NON SOTTOVALUTARE ATTENTATO A REGA, ASSICURARE SUA TUTELA =
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - ''L'attentato di cui e' stato vittima
il giornalista di Televideo Nello Rega non va sottovalutato e, prima
ancora di ogni valutazione sui possibili ispiratori e mandanti, ogni
sforzo deve essere compiuto per assicurare la tutela ad un collega da
due anni sotto il tiro con minacce e intimidazioni di presunti gruppi
del fondamentalismo islamico''. Lo afferma in una nota il segretario
generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco
Siddi.
''La Fnsi aveva gia' segnalato mesi fa, al Viminale diversi casi
di giornalisti minacciati per l'ovvio scopo di limitarne la libero
attivita' professionale e l'espressione di plurali punti di vista. Tra
questi, il caso dei ripetuti allarmi per la vita di Nello Rega dopo la
pubblicazione del suo libro 'Diversi e divisi', una attenta analisi
sulla convivenza tra islamici e cristiani. Il collega, infatti -
ricorda Siddi - oltre a svolgere la sua testimonianza professionale di
giornalista indipendente, e' da tempo impegnato, sul piano civile,
sulle frontiere del dialogo, della convivenza e della liberta'
religiosa''.
''Per un certo fanatismo, invece, e' considerato un pericolo da
offendere e respingere. I colpi di pistola contro di lui,
fortunatamente non andati a segno, rendono l'allarme molto alto. Al
collega - conclude - va la nostra piena e affettuosa solidarieta'. Al
ministro degli Interni, Roberto Maroni, e alle autorita' preposte alla
sicurezza l'appello ad agire con determinazione per far luce su
quest'ultimo grave episodio e per assicurare condizioni di serenita'
per la vita di Rega e della sua famiglia''.
(Sec-Val/Col/Adnkronos)
07-GEN-11 12:06
NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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venerdì 7 gennaio 2011
"A pezzi la caserma delle volanti in via Tirreno"..Il sindacato dice "se venisse Guariniello chiuderebbe tutto"
Gli ambienti di lavoro di un ufficio di polizia. Incredibile ma vero!
"U.P.G. Benevuti all'Inferno".....il documento dello scandalo" Così è ridotto l'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Torino (tratto dal blog del Silp Cgil di Torino)
"U.P.G. Benevuti all'Inferno".....il documento dello scandalo" Così è ridotto l'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Torino (tratto dal blog del Silp Cgil di Torino)
GERMANIA: SCULTURA POLIZIOTTA CHE FA PIPI', POLEMICHE A DRESDA
GERMANIA: SCULTURA POLIZIOTTA CHE FA PIPI', POLEMICHE A DRESDA =
(AGI) - Berlino, 7 gen. - Polemiche in Sassonia per una
scultura che ritrae una poliziotta accovacciata mentre fa
pipi'. L'opera dello scultore Marcel Walldorf, 27 anni,
"Pinkelnde Petra", Petra che fa pipi' ndr, e' esposta
nell'Accademia di Belle Arti di Dresda ed e' stata premiata
dalla Fondazione Leinemann di Berlino. Adesso da una parte ci
sono i poliziotti indignati della capitale sassone, che
sostenuti dal ministro dell'Interno del Land, Markus Ulbig
(Cdu), gridano allo scandalo, mentre dall'altra i critici
d'arte difendono la liberta' di creazione dell'artista. "Questa
cosiddetta opera d'arte e' una vergogna ed e' un'offesa per le
poliziotte", ha inveito il ministro Ulbig, che si e' detto
"sotto choc per il fatto che ci siano istituzioni disposte a
premiare questi cosiddetti artisti". Ralf Leinemann, titolare
dell'omonima fondazione premiatrice della "Pinkelnde Petra"
spiega che si tratta di "un lavoro finemente eseguito e la
scelta del motivo spetta all'artista. Capisco che a qualcuno la
cosa possa apparire come una provocazione, ma di fronte
all'arte ognuno reagisce in maniera diversa". Anche il rettore
della "Kunsthochschule", l'Accademia di Belle Arti, spiega che
"lo scopo dell'arte e' anche quello di infrangere tabu'. Una
societa' democratica ha bisogno del libero pensiero e della
liberta' dell'arte". (AGI)
Gey/Tig
071234 GEN 11
NNNN
(AGI) - Berlino, 7 gen. - Polemiche in Sassonia per una
scultura che ritrae una poliziotta accovacciata mentre fa
pipi'. L'opera dello scultore Marcel Walldorf, 27 anni,
"Pinkelnde Petra", Petra che fa pipi' ndr, e' esposta
nell'Accademia di Belle Arti di Dresda ed e' stata premiata
dalla Fondazione Leinemann di Berlino. Adesso da una parte ci
sono i poliziotti indignati della capitale sassone, che
sostenuti dal ministro dell'Interno del Land, Markus Ulbig
(Cdu), gridano allo scandalo, mentre dall'altra i critici
d'arte difendono la liberta' di creazione dell'artista. "Questa
cosiddetta opera d'arte e' una vergogna ed e' un'offesa per le
poliziotte", ha inveito il ministro Ulbig, che si e' detto
"sotto choc per il fatto che ci siano istituzioni disposte a
premiare questi cosiddetti artisti". Ralf Leinemann, titolare
dell'omonima fondazione premiatrice della "Pinkelnde Petra"
spiega che si tratta di "un lavoro finemente eseguito e la
scelta del motivo spetta all'artista. Capisco che a qualcuno la
cosa possa apparire come una provocazione, ma di fronte
all'arte ognuno reagisce in maniera diversa". Anche il rettore
della "Kunsthochschule", l'Accademia di Belle Arti, spiega che
"lo scopo dell'arte e' anche quello di infrangere tabu'. Una
societa' democratica ha bisogno del libero pensiero e della
liberta' dell'arte". (AGI)
Gey/Tig
071234 GEN 11
NNNN
giovedì 6 gennaio 2011
Canada/ Pilota versa caffè, su aereo scatta allarme dirottamento
Canada/ Pilota versa caffè, su aereo scatta allarme dirottamento
Volo Chicago-Francoforte dell'Ua atterra a Toronto
Roma, 6 gen. (TMNews) - E' stato il caffè versato inavvertitamente
dal pilota ad attivare l'allarme dirottamento su un volo diretto
in Germania della United Airlines, costretto a un atterraggio
d'emergenza in Canada. Lo riporta il sito internet della Bbc, che
aggiunge che il fatto risale a lunedì scorso.
Il pilota del volo 940, decollato da Chicago, ha attivato un
codice di emergenza dopo aver versato del caffè
sull'apparecchiatura radio mentre era diretto a Francoforte.
L'aereo è atterrato in sicurezza all'aeroporto internazionale
Pearson di Toronto. L'incidente è ancora sotto indagine da parte
della autorità della sicurezza canadesi. Il dipartimento difesa
del Canada è stato contattato dopo la comunicazione
dell'emergenza. Ma l'equipaggio della United Airlines ha
rapidamente confermato che si è trattato di un problema di
comunicazione e non di un dirottamento.
Anzichè sorvolare l'Atlantico, il capitano ha deciso di dirigere
l'aeromobile a Toronto per risolvere il problema, ha detto un
portavoce della United Airlines. Un secondo aereo ha portato i
241 passeggeri a Chicago, da dove si sono imbarcati su un altro
volo per Francoforte.
Fco
061058 gen 11
Volo Chicago-Francoforte dell'Ua atterra a Toronto
Roma, 6 gen. (TMNews) - E' stato il caffè versato inavvertitamente
dal pilota ad attivare l'allarme dirottamento su un volo diretto
in Germania della United Airlines, costretto a un atterraggio
d'emergenza in Canada. Lo riporta il sito internet della Bbc, che
aggiunge che il fatto risale a lunedì scorso.
Il pilota del volo 940, decollato da Chicago, ha attivato un
codice di emergenza dopo aver versato del caffè
sull'apparecchiatura radio mentre era diretto a Francoforte.
L'aereo è atterrato in sicurezza all'aeroporto internazionale
Pearson di Toronto. L'incidente è ancora sotto indagine da parte
della autorità della sicurezza canadesi. Il dipartimento difesa
del Canada è stato contattato dopo la comunicazione
dell'emergenza. Ma l'equipaggio della United Airlines ha
rapidamente confermato che si è trattato di un problema di
comunicazione e non di un dirottamento.
Anzichè sorvolare l'Atlantico, il capitano ha deciso di dirigere
l'aeromobile a Toronto per risolvere il problema, ha detto un
portavoce della United Airlines. Un secondo aereo ha portato i
241 passeggeri a Chicago, da dove si sono imbarcati su un altro
volo per Francoforte.
Fco
061058 gen 11
FIAT: FILLEA, FLAI E CGIL ROMA, INSIEME A FIOM IL 28 GENNAIO
FIAT: FILLEA, FLAI E CGIL ROMA, INSIEME A FIOM IL 28 GENNAIO
MA CONFLITTO NON E' SOLA STRADA, CONFRONTO SU RAPPRESENTANZA
(ANSA) - ROMA, 6 GEN - Insieme a Fiom e Cgil ''con forza e
nettezza'' nella ''battaglia di difesa dei diritti e della
democrazia'', e sostegno allo sciopero Fiom del 28 gennaio, ma
''la strada del conflitto non puo' essere l'unica strada''
occorre ''riaprire un tavolo con Confindustria Cisl e Uil''
sulla rappresentanza e ''una coerente e ferma presenza nei
luoghi di lavoro'' rinunciando a ''una mera, se pur nobile,
opposizione sociale che non e' nella storia e nella prassi della
Cgil''. Lo affermano in un comunicato congiunto il segretario
generale della Fillea Cgil (gli edili) Walter Schiavella, il
segretario generale della Cgil Roma e Lazio Claudio Di Berardino
e il segretario generale della Flai Cgil (alimentaristi)
Stefania Crogi.
L'accordo separato di Pomigliano prima e poi, ''ancor piu'
gravemente'', quello di Mirafiori, costituiscono un attacco di
''inaudita gravita' ai principi democratici e di rappresentanza
nei luoghi di lavoro oltre a definire, per forma e contenuti, un
arretramento delle condizioni e dei diritti dei lavoratori e un
inaccettabile modello di sindacato aziendalista'' si legge nel
comunicato.
I tre segretari invitano tutti a ''lavorare perche' si esca da
un'ormai stanco e non verosimile schematismo che contrappone la
Fiom e la Cgil'' e auspicano ''una sintesi'' a partire
''dall'incontro fra le segreterie Fiom e Cgil'' di domenica
prossima.(ANSA).
GMG
06-GEN-11 12:38 NNNN
MA CONFLITTO NON E' SOLA STRADA, CONFRONTO SU RAPPRESENTANZA
(ANSA) - ROMA, 6 GEN - Insieme a Fiom e Cgil ''con forza e
nettezza'' nella ''battaglia di difesa dei diritti e della
democrazia'', e sostegno allo sciopero Fiom del 28 gennaio, ma
''la strada del conflitto non puo' essere l'unica strada''
occorre ''riaprire un tavolo con Confindustria Cisl e Uil''
sulla rappresentanza e ''una coerente e ferma presenza nei
luoghi di lavoro'' rinunciando a ''una mera, se pur nobile,
opposizione sociale che non e' nella storia e nella prassi della
Cgil''. Lo affermano in un comunicato congiunto il segretario
generale della Fillea Cgil (gli edili) Walter Schiavella, il
segretario generale della Cgil Roma e Lazio Claudio Di Berardino
e il segretario generale della Flai Cgil (alimentaristi)
Stefania Crogi.
L'accordo separato di Pomigliano prima e poi, ''ancor piu'
gravemente'', quello di Mirafiori, costituiscono un attacco di
''inaudita gravita' ai principi democratici e di rappresentanza
nei luoghi di lavoro oltre a definire, per forma e contenuti, un
arretramento delle condizioni e dei diritti dei lavoratori e un
inaccettabile modello di sindacato aziendalista'' si legge nel
comunicato.
I tre segretari invitano tutti a ''lavorare perche' si esca da
un'ormai stanco e non verosimile schematismo che contrappone la
Fiom e la Cgil'' e auspicano ''una sintesi'' a partire
''dall'incontro fra le segreterie Fiom e Cgil'' di domenica
prossima.(ANSA).
GMG
06-GEN-11 12:38 NNNN
INTERNET:RUBATI E IN VENDITA IN CINA MIGLIAIA ACCOUNT ITUNES
INTERNET:RUBATI E IN VENDITA IN CINA MIGLIAIA ACCOUNT ITUNES
(ANSA) - SHANGHAI, 6 GEN - Migliaia di dettagli di account di
iTunes, il negozio online della Apple dove comprare musica,
applicazioni e video, che permettono di acquistare utilizzando i
dati personali e bancari di terzi, sono in vendita su alcuni
siti cinesi. Lo riferisce il Global Times. Secondo il
quotidiano, circa 50.000 account illegali sono gia' stati
venduti su taobao.com, il piu' grande negozio on line cinese, a
prezzi che variano da 10 centesimi a 20 euro.
Una volta acquistati username e password sul sito cinese,
chiunque puo' collegarsi ad iTunes e, sfruttando gli account
acquistati, comprare prodotti utilizzando i dati delle carte di
credito registrate sui profili nel sito della Apple, con l'unica
restrizione di effettuare i download entro 24 ore dall'acquisto
su Taobao, per evitare che i legittimi proprietari si accorgano
del furto di identita'. Questi account sono stati tutti rubati
dai server della Apple.
Un reporter di Global Times ha acquistato un account per 5
dollari e, una volta entrato con i nuovi dati, ha recuperato i
dati della carta di credito della persona, un americano, a cui
e' stata rubata l'identita' elettronica, con la possibilita' di
acquistare prodotti a qualsiasi prezzo. Sono oltre 150 milioni,
secondo il fondatore della Apple Steve Jobs, gli acquirenti che
hanno preso prodotti lasciando i loro dati sensibili e bancari
su iTunes, che ha registrato entrate per 1,3 miliardi di dollari
nel trimestre finito a marzo 2010. Sulla pagina del supporto
tecnico della Apple centinaia di utenti hanno denunciato casi di
furto dei propri dati anche per diverse centinaia di dollari, ma
da Cupertino, dove c'e' il quartier generale della Apple, negano
qualsiasi tipo di aiuto sul furto e l'eventuale rimborso dei
soldi spesi da terzi, ma lo concedono solo su questioni
tecniche, suggerendo agli utenti di utilizzare maggiori
precauzioni. (ANSA).
Y1K
06-GEN-11 12:41 NNNN
(ANSA) - SHANGHAI, 6 GEN - Migliaia di dettagli di account di
iTunes, il negozio online della Apple dove comprare musica,
applicazioni e video, che permettono di acquistare utilizzando i
dati personali e bancari di terzi, sono in vendita su alcuni
siti cinesi. Lo riferisce il Global Times. Secondo il
quotidiano, circa 50.000 account illegali sono gia' stati
venduti su taobao.com, il piu' grande negozio on line cinese, a
prezzi che variano da 10 centesimi a 20 euro.
Una volta acquistati username e password sul sito cinese,
chiunque puo' collegarsi ad iTunes e, sfruttando gli account
acquistati, comprare prodotti utilizzando i dati delle carte di
credito registrate sui profili nel sito della Apple, con l'unica
restrizione di effettuare i download entro 24 ore dall'acquisto
su Taobao, per evitare che i legittimi proprietari si accorgano
del furto di identita'. Questi account sono stati tutti rubati
dai server della Apple.
Un reporter di Global Times ha acquistato un account per 5
dollari e, una volta entrato con i nuovi dati, ha recuperato i
dati della carta di credito della persona, un americano, a cui
e' stata rubata l'identita' elettronica, con la possibilita' di
acquistare prodotti a qualsiasi prezzo. Sono oltre 150 milioni,
secondo il fondatore della Apple Steve Jobs, gli acquirenti che
hanno preso prodotti lasciando i loro dati sensibili e bancari
su iTunes, che ha registrato entrate per 1,3 miliardi di dollari
nel trimestre finito a marzo 2010. Sulla pagina del supporto
tecnico della Apple centinaia di utenti hanno denunciato casi di
furto dei propri dati anche per diverse centinaia di dollari, ma
da Cupertino, dove c'e' il quartier generale della Apple, negano
qualsiasi tipo di aiuto sul furto e l'eventuale rimborso dei
soldi spesi da terzi, ma lo concedono solo su questioni
tecniche, suggerendo agli utenti di utilizzare maggiori
precauzioni. (ANSA).
Y1K
06-GEN-11 12:41 NNNN
IRAN: STAMPA, ARRESTATA DONNA AMERICANA ACCUSATA DI ESSERE UNA SPIA
=
Teheran, 6 gen. - (Adnkronos/Dpa) - Una donna statunitense e'
stata arrestata in Iran perche' sospettata di essere una spia. La
notizia e' stata riportata oggi dal quotidiano governativo "Iran",
secondo cui la 55enne identificata solo con le iniziali, Ht, e' stata
arrestata mentre tentava di entrare in Iran dall'Armenia senza visto.
Secondo il giornale, le forze di sicurezza avrebbero trovato addosso
alla donna "congegni spionistici", tra cui un microfono nascosto tra i
denti.
(Ses/Ct/Adnkronos)
06-GEN-11 10:41
NNNN
Teheran, 6 gen. - (Adnkronos/Dpa) - Una donna statunitense e'
stata arrestata in Iran perche' sospettata di essere una spia. La
notizia e' stata riportata oggi dal quotidiano governativo "Iran",
secondo cui la 55enne identificata solo con le iniziali, Ht, e' stata
arrestata mentre tentava di entrare in Iran dall'Armenia senza visto.
Secondo il giornale, le forze di sicurezza avrebbero trovato addosso
alla donna "congegni spionistici", tra cui un microfono nascosto tra i
denti.
(Ses/Ct/Adnkronos)
06-GEN-11 10:41
NNNN
ESERCITO: LEGALE SOLDATESSA INCINTA, PAROLE LA RUSSA NON CHIARE (...caporal maggiore dell'Esercito non ammessa ai test del concorso per passare in servizio permanente effettivo perche' incinta...)
=
(AGI) - Roma, 6 gen. - "Le dichiarazioni del ministro della
Difesa, Ignazio La Russa, cosi' come riportate dalla stampa,
non sono chiare". Giorgio Carta, legale di Valentina Fabri, il
caporal maggiore dell'Esercito non ammessa ai test del concorso
per passare in servizio permanente effettivo perche' incinta,
non ha dubbi: il caso e' ancora aperto.
"Il ministro", ha spiegato a GrNet.it, "ha affermato a
Herat che la ragazza potra' sottoporsi alle procedure
concorsuali, una volta terminata la gravidanza, ma non ha
spiegato a quali selezioni egli faccia riferimento. Infatti, se
il ministro ha inteso riammettere al concorso ora in
svolgimento la giovane, dovra' farlo con provvedimento espresso
che revochi il precedente: saremo ben lieti di ritirare il
ricorso proposto dinnanzi al Tar Lazio". In ogni caso, "non
risponde al vero il fatto che Valentina non sia mai stata
esclusa dal concorso". E ancora: "Se, invece, il ministro ha
semplicemente fatto presente che Valentina potra' partecipare
ai concorsi di futura indizione, il caso non e' affatto chiuso,
attesa l'ingiustizia e l'illegittimita' della odierna
esclusione della ragazza-madre e considerato il danno che
comunque le deriverebbe dalla riduzione di chance, rispetto ai
colleghi maschi, di transitare nel servizio permanente".
Il ministro, conclude l'avvocato, "ignora poi l'importante
circostanza per cui Valentina non appartiene alla categoria dei
volontari in ferma prefissata per i quali e' prevista una
periodica indizione di concorsi, ma a quella dei volontari in
ferma breve per i quali i concorsi di stabilizzazione sono solo
eventuali e rimessi alla discrezionale determinazione
dell'amministrazione militare". Anche "in quest'ultimo caso,
quindi, la vicenda non sarebbe affatta chiusa e si insisterebbe
per ottenere una pronuncia dei giudici amministrativi". (AGI)
Bas
060931 GEN 11
NNNN
(AGI) - Roma, 6 gen. - "Le dichiarazioni del ministro della
Difesa, Ignazio La Russa, cosi' come riportate dalla stampa,
non sono chiare". Giorgio Carta, legale di Valentina Fabri, il
caporal maggiore dell'Esercito non ammessa ai test del concorso
per passare in servizio permanente effettivo perche' incinta,
non ha dubbi: il caso e' ancora aperto.
"Il ministro", ha spiegato a GrNet.it, "ha affermato a
Herat che la ragazza potra' sottoporsi alle procedure
concorsuali, una volta terminata la gravidanza, ma non ha
spiegato a quali selezioni egli faccia riferimento. Infatti, se
il ministro ha inteso riammettere al concorso ora in
svolgimento la giovane, dovra' farlo con provvedimento espresso
che revochi il precedente: saremo ben lieti di ritirare il
ricorso proposto dinnanzi al Tar Lazio". In ogni caso, "non
risponde al vero il fatto che Valentina non sia mai stata
esclusa dal concorso". E ancora: "Se, invece, il ministro ha
semplicemente fatto presente che Valentina potra' partecipare
ai concorsi di futura indizione, il caso non e' affatto chiuso,
attesa l'ingiustizia e l'illegittimita' della odierna
esclusione della ragazza-madre e considerato il danno che
comunque le deriverebbe dalla riduzione di chance, rispetto ai
colleghi maschi, di transitare nel servizio permanente".
Il ministro, conclude l'avvocato, "ignora poi l'importante
circostanza per cui Valentina non appartiene alla categoria dei
volontari in ferma prefissata per i quali e' prevista una
periodica indizione di concorsi, ma a quella dei volontari in
ferma breve per i quali i concorsi di stabilizzazione sono solo
eventuali e rimessi alla discrezionale determinazione
dell'amministrazione militare". Anche "in quest'ultimo caso,
quindi, la vicenda non sarebbe affatta chiusa e si insisterebbe
per ottenere una pronuncia dei giudici amministrativi". (AGI)
Bas
060931 GEN 11
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COLLISIONE TRA PESCHERECCIO E CARGO OLANDESE A LARGO LAMPEDUSA
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(AGI) - Roma, 6 gen. - Collisione tra una nave battente
bandiera olandese e un motopesca di Mazara del Vallo. E'
avvenuta questa mattina, verso le 7, circa 30 miglia a sud di
Lampedusa. Nell'incidente sono rimasti solo leggermente feriti
tre dei sette membri dell'equipaggio del motopesca.
Ancora da accertare le cause dello scontro tra il cargo
'Kliftrans', 85 metri, salpato dalla Turchia e diretto a
Cardiff, e il motopesca 'Valentina', 25 metri, che ha imbarcato
acqua ed e' stata soccorsa da una motovedetta della Guardia
costiera, mentre il cargo si e' diretto a Porto Empedocle.
(AGI)
Bas
060953 GEN 11
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