STRAGI MAFIA: DA FIRENZE UN PENTITO ACCUSA IL PREMIER =
(AGI) - Firenze, 18 gen. - "Alcuni politici ci avevano
suggerito di fare le stragi per fare abolire il 41 bis, il
carcere duro ai mafiosi, la legge sui pentiti". Lo ha riferito
oggi in Tribunale a Firenze il pentito Giovanni Ciaramitaro,
ascoltato come teste nel processo a Francesco Tagliavia,
parlando della stagione di stragi che colpi' l'Italia negli
anni novanta. Il collaboratore ha riferito che il mafioso
Francesco Giuliano disse tra i "politici di mezzo" c'era anche
Silvio Berlusconi, ancora non sceso in campo.
Secondo Ciaramitaro, Giuliano gli disse che "ci stava
questo politico che all'epoca non era in politica, ci si stava
avvicinando, mi pare fosse il 1993, un politico che quando
diventera' presidente del consiglio mano a mano abolira' queste
leggi, il 41 bis, il carcere duro, la legge sui pentiti. Con
Giuliano poi siamo stati quattro mesi latitanti insieme a
Misilmeri e li' mi disse che questo politico era
Berlusconi".(AGI)
Fi2/Mav
181334 GEN 11
NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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martedì 18 gennaio 2011
Afghanistan/ Attacco a Italia a Bala Murgab, due feriti - E' MORTO UNO DEI DUE MILITARI FERITI
AFGHANISTAN: E' MORTO UNO DEI DUE MILITARI FERITI ++
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - E' morto uno dei due militari
italiani feriti nell'attacco di questa mattina a Balamurghab in
Afghanistan. Il militare era stato colpito alla testa.
SV
18-GEN-11 13:23 NNNN
FLASH -AFGHANISTAN: SCONTRO A FUOCO A BALA MURGHAB, FERITI DUE MILITARI ITALIANI-
Afghanistan/ Attacco a Italia a Bala Murgab, due feriti
Scontro a fuoco nell'ovest del Paese
Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - Un conflitto a fuoco ha avuto
luogo questa mattina, tra militari italiani e un gruppo di
insorti, nell'area di Bala Murgab, nell'ovest dell'Afghanistan:
due soldati del contingente italiano sono rimasti feriti. Lo
riferiscono fonti militari.
Coa/Lux
181252 gen 11
ZCZC1957/SXA
XCI00890
B CRO S0A QBXB
++ AFGHANISTAN:SCONTRO A FUOCO, FERITI DUE ITALIANI ++
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Due militari italiani sono stati
feriti in uno scontro a fuoco avvenuto oggi in Afghanistan nella
zona di Balamurghab. Lo si e' appreso da fonti militari.
SV
18-GEN-11 12:50 NNNN
*Afghanistan/ Bala Murgab, militari feriti: spari dentro la base
Uno dei militari colpito alla spalla, non rischierebbe la vita
Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - Sarebbe un "conflitto a fuoco
anomalo" quello in cui, questa mattina, sono rimasti feriti due
militari italiani in un avanposto di Bala Murgab, nell'ovest
dell'Afghanistan. "Gli spari sarebbero avvenuti all'interno della
base", ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa,
riferendo ai giornalisti le prime notizie sull'accaduto. Uno dei
militari " stato colpito alla testa, le sue condizioni sono
disperate e la sua vita appesa a un filo", ha precisato il
ministro. "L'altro militare ferito stato colpito alla spalla e
non sarebbe in pericolo di vita", ha concluso La Russa.
Coa/Lux
181308 gen 11
Afghanistan/ Bala Murgab, militari feriti: spari dentro... -2-
"Non dovrebbe trattarsi di abituale scontro a fuoco"
Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - "Non dovrebbe trattarsi di un
abituale conflitto a fuoco, ma aspettiamo conferme", ha spiegato
il ministro La Russa riferendo degli spari di oggi a Bala Murgab
in cui sono rimasti feriti due militari italiani.
Uno dei due militari stato colpito alla testa ed in
condizioni gravissime, ha spiegato il ministro. "Si dispera di
poterlo salvare, le sue condizioni sono disperate e gravissime",
ha detto.
La notizia giunge "in un momento di celebrazione e turba il
cambio al comando alle forze armate in maniera grave e dolorosa",
ha commentato La Russa.
Coa/Lux
181313 gen 11
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - E' morto uno dei due militari
italiani feriti nell'attacco di questa mattina a Balamurghab in
Afghanistan. Il militare era stato colpito alla testa.
SV
18-GEN-11 13:23 NNNN
FLASH -AFGHANISTAN: SCONTRO A FUOCO A BALA MURGHAB, FERITI DUE MILITARI ITALIANI-
Afghanistan/ Attacco a Italia a Bala Murgab, due feriti
Scontro a fuoco nell'ovest del Paese
Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - Un conflitto a fuoco ha avuto
luogo questa mattina, tra militari italiani e un gruppo di
insorti, nell'area di Bala Murgab, nell'ovest dell'Afghanistan:
due soldati del contingente italiano sono rimasti feriti. Lo
riferiscono fonti militari.
Coa/Lux
181252 gen 11
ZCZC1957/SXA
XCI00890
B CRO S0A QBXB
++ AFGHANISTAN:SCONTRO A FUOCO, FERITI DUE ITALIANI ++
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Due militari italiani sono stati
feriti in uno scontro a fuoco avvenuto oggi in Afghanistan nella
zona di Balamurghab. Lo si e' appreso da fonti militari.
SV
18-GEN-11 12:50 NNNN
*Afghanistan/ Bala Murgab, militari feriti: spari dentro la base
Uno dei militari colpito alla spalla, non rischierebbe la vita
Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - Sarebbe un "conflitto a fuoco
anomalo" quello in cui, questa mattina, sono rimasti feriti due
militari italiani in un avanposto di Bala Murgab, nell'ovest
dell'Afghanistan. "Gli spari sarebbero avvenuti all'interno della
base", ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa,
riferendo ai giornalisti le prime notizie sull'accaduto. Uno dei
militari " stato colpito alla testa, le sue condizioni sono
disperate e la sua vita appesa a un filo", ha precisato il
ministro. "L'altro militare ferito stato colpito alla spalla e
non sarebbe in pericolo di vita", ha concluso La Russa.
Coa/Lux
181308 gen 11
Afghanistan/ Bala Murgab, militari feriti: spari dentro... -2-
"Non dovrebbe trattarsi di abituale scontro a fuoco"
Vigna di Valle, 18 gen. (TMNews) - "Non dovrebbe trattarsi di un
abituale conflitto a fuoco, ma aspettiamo conferme", ha spiegato
il ministro La Russa riferendo degli spari di oggi a Bala Murgab
in cui sono rimasti feriti due militari italiani.
Uno dei due militari stato colpito alla testa ed in
condizioni gravissime, ha spiegato il ministro. "Si dispera di
poterlo salvare, le sue condizioni sono disperate e gravissime",
ha detto.
La notizia giunge "in un momento di celebrazione e turba il
cambio al comando alle forze armate in maniera grave e dolorosa",
ha commentato La Russa.
Coa/Lux
181313 gen 11
CARCERI: UIL PA, AL MARASSI DI GENOVA AGGREDITO E FERITO POLIZIOTTO PENITENZIARIO
CARCERI: UIL PA, AL MARASSI DI GENOVA AGGREDITO E FERITO POLIZIOTTO PENITENZIARIO =
Roma, 18 gen. - (Adnkronos) - Un agente della polizia
penitenziaria del carcere Marassi di Genova e' stato aggredito e
ferito ieri pomeriggio mentre cercava di sedare una colluttazione tra
alcuni detenuti albanesi. Lo riferisce il segretario generale della
Uil Pa Penitenziari, Eugenio Sarno precisando che l'agente e' rimasto
ferito.
''Il collega era impegnato nelle operazioni di chiusura della
socialita' al primo piano della prima sezione - si legge in una nota -
quando e' scoppiato un violento alterco con scambio di colpi tra
alcuni (5-6) detenuti di origine albanese. Prontamente intervenuto per
ristabilire l'ordine, e' stato oggetto di un'aggressione da parte
degli stessi detenuti. Trasportato all'Ospedale San Martino, oltre ad
ecchimosi e contusioni varie, gli e' stata riscontrata una infrazione
ad una costola ed e' stato giudicato guaribile in trenta giorni''.
''Siamo al fianco del nostro collega e gli esprimiamo tutta la
nostra solidarieta'. Dopo l'episodio di sabato a Bologna - aggiunge
Sarno - dobbiamo registrare ancora un ferito tra le fila della polizia
penitenziaria. Entrambe le aggressioni si sono verificate in danno di
personale intervenuto a sedare disordini e violenze tra detenuti".
(segue)
(Rre/Ct/Adnkronos)
18-GEN-11 09:51
NNNN
CARCERI: UIL PA, AL MARASSI DI GENOVA AGGREDITO E FERITO POLIZIOTTO PENITENZIARIO (2) =
(Adnkronos) - "E' chiaro che questi episodi sono anche frutto
delle gravi carenze organiche. Oramai - sottolinea Sarno - un solo
agente e' preposto alla sorveglianza di decine, a volte centinaia, di
detenuti. Solo, inerme e disarmato. Questa e' la condizione di
qualunque poliziotto penitenziario in servizio nelle sezioni
detentive. E' chiaro che in queste condizioni non e' piu' possibile
lavorare".
"A Marassi, inoltre, l'Amministrazione Penitenziaria fa di tutto
per aggravare le condizioni, gia' molto penalizzanti, del lavoro -
conclude Sarno - Si continuano ad aprire reparti senza l'assegnazione
di alcuna unita' di rinforzo. E' sin troppo facile recuperare spazi e
posti letto riversando solo sulla polizia penitenziaria carichi di
lavoro insostenibili e fattori di rischio per l'incolumita' personale.
A Marassi sono presenti circa 735 detenuti, rispetto alla capienza
massima prevista in 456''.
(Rre/Ct/Adnkronos)
18-GEN-11 09:56
NNNN
MASSO 12 TONNELLATE SFIORA VILLETTA NEL BERGAMASCO, TUTTI SALVI
MASSO 12 TONNELLATE SFIORA VILLETTA NEL BERGAMASCO, TUTTI SALVI =
(AGI) - Bergamo, 18 gen. - Tragedia sfiorata nel Bergamasco,
dove un masso di 12 tonnellate si e' staccato da una collina e
ha mancato di pochi metri una casa. Il macigno e' rotolato
dalla collina tra Predore e Sarnico. A scopo precauzionale e in
attesa di un sopralluogo dei geologi, la famiglia che vi
risiede e' stata invitata ad abbandonare la villetta situata
pochi metri da una strada parallela alla provinciale del lago
d'Iseo. Il masso ha sfondato la cancellata, danneggiato il
muretto sottostante e si e' fermato al centro di un vialetto
secondario. (AGI)
Bg1/Ral/
181003 GEN 11
NNNN
Landini: “Tutti in piazza il 28 gennaio. Firmate l'appello di MicroMega per sostenere lo sciopero generale”
Firmate l'appello di MicroMega
per sostenere lo sciopero generale”
di Maurizio Landini, segretario generale Fiom
"Lo straordinario risultato di Mirafiori, frutto del coraggio e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Fiat, parla a tutto il paese. Dice che è necessario difendere insieme il lavoro, i diritti e la democrazia, perché sono la condizione per un nuovo modello di sviluppo e per una nuova giustizia sociale nelle fabbriche e nel paese.
Per questo, il 28 di gennaio è importante che allo sciopero generale dei metalmeccanici partecipino anche tutte le persone che ritengono che in questo momento la lotta dei lavoratori di Mirafiori e Pomigliano è una lotta generale. Ed è per questo importante sostenere anche gli appelli che sono stati lanciati, a partire da quello di MicroMega, in cui le persone, qualsiasi idea abbiano e qualsiasi posizione sociale ricoprano, si esprimano a fianco della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori Fiat.
Credo che sia un atto di civiltà perché siamo di fronte a una fase che mette a nudo queste questioni. Del resto c'è una lontananza e una latitanza del governo e della politica dal lavoro, e invece a partire dalla dignità e dal coraggio dei lavoratori di Mirafiori è possibile aprire una fase nuova.
Per questo, oltre a invitare tutti a partecipare il 28 alle manifestazioni che si faranno regione per regione in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici, credo che sia importante sostenere queste lotte firmando gli appelli di sostegno che sono stati promossi, a partire da quello di MicroMega".
FIRMA L'APPELLO: "LA SOCIETÀ CIVILE CON LA FIOM"
lunedì 17 gennaio 2011
Salute: ISS, su prodotti chimici arriva etichetta di pericolo
SALUTE: ISS,SU PRODOTTI CHIMICI ARRIVA ETICHETTA DI PERICOLO
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Su detersivi, vernici, insetticidi,
dispositivi medici, e prodotti chimici in generale, arriva
l'etichetta di pericolo. Un simbolo d'allerta e consigli di
prudenza incorniciati in un rombo, in cui il responsabile
dell'immissione in commercio comunica il pericolo agli
utilizzatori della sostanza chimica - come previsto dal
Regolamento Clp che dal primo dicembre 2010 ha rivoluzionato la
gestione delle sostanze chimiche e delle loro miscele -
introducendo, sottolinea il Centro nazionale Sostanze Chimiche
dell'Iss, una serie di obblighi per l'industria e per gli organi
di vigilanza, da adempiere entro il 2017.
Inoltre, agli utilizzatori professionali, insieme
all'etichetta di pericolo viene consegnata la scheda informativa
di sicurezza (Sds) che descrive in 16 punti le indicazioni per
un uso corretto e sicuro negli ambienti di lavoro. Per le
imprese, comunque, la novita' piu' significativa, alla luce del
regolamento Reach, e' la registrazione presso l'Agenzia europea
delle Sostanze chimiche di tutte le sostanze prodotte e
commercializzate in quantitativi superiori a 1 ton/anno. Sulla
materia autorita' competente e' il ministero della Salute,
d'intesa con i ministeri dell'Ambiente e quello dello Sviluppo
Economico, col supporto tecnico-scientifico dell'Ispra e
dell'Iss, dove e' stato costituito il Centro nazionale delle
sostanze chimiche. (ANSA).
MON
17-GEN-11 18:58 NNNN
BENI CULTURALI: PON SICUREZZA FINANZIA BANCA DATI CARABINIERI
BENI CULTURALI: PON SICUREZZA FINANZIA BANCA DATI CARABINIERI =
(AGI) - Palermo, 14 gen. - Il PON Sicurezza finanziera' il
progetto 'Archecontrol' presentato dal comando generale
dell'Arma dei Carabinieri - Tutela del patrimonio culturale per
creare una piattaforma di monitoraggio centralizzata, dove
confluiranno le informazioni provenienti da diverse
amministrazioni. Nel sistema verranno gestiti ed elaborati dati
-video, foto, audio- da utilizzare per attivita' di tipo
preventivo e investigativo. Il progetto include anche
un'attivita' di addestramento all'uso delle nuove funzionalita'
destinata al personale dei nuclei Tutela patrimonio culturale
nelle quattro regioni Obiettivo Convergenza (Campania,
Calabria, Puglia e Sicilia).
Scopo del progetto e' contrastare l'aggressione ai beni
culturali: solo nel primo trimestre del 2010, il comando dei
carabinieri Tutela patrimonio culturale ha recuperato oltre
4500 opere, sequestrato 266 falsi, rinvenuto 9.386 oggetti
archeologici, e denunciato 340 persone. "Archeocontrol" e'
un'evoluzione del sistema "Leonardo", finanziato dalla
precedente programmazione 2000-2006 del PON Sicurezza. (AGI)
Rap
171556 GEN 11
Sicurezza/ Al via 'Archeocontrol', per tutelare patrimonio Sud
Finanziamento Pon di quasi 3,5 milioni di euro
Napoli, 17 gen. (TMNews) - Salvaguardare il patrimonio culturale
per sostenere lo sviluppo e la crescita economica del territorio.
E' per questo che il Pon Sicurezza ha deciso di finanziare, con
circa 3,5 milioni di euro, il progetto `Archecontrol' presentato
dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri-Tutela del
Patrimonio culturale. In Italia sono numerose le aggressioni che
subiscono i beni culturali: solo nel primo trimestre del 2010, il
Comando dei carabinieri Tutela Patrimonio culturale ha recuperato
oltre 4.500 beni, sequestrato 266 opere false, rinvenuto 9.386
oggetti archeologici, denunciato 340 persone.
Il progetto `Archeocontrol' rappresenta un'evoluzione del
sistema `Leonardo', finanziato dalla precedente programmazione
2000-2006 del Pon Sicurezza. In conformit con l'Obiettivo
Operativo 2.7 - Potenziare la dotazione tecnologica della
Pubblica amministrazione ai fini di migliorare l'efficienza e la
trasparenza dei processi gestionali - l'Arma potr contare su
strumenti investigativi tecnologicamente avanzati per migliorare
l'efficacia dell'azione di tutela del territorio e del patrimonio
storico-culturale, incrementando il numero di controlli
effettuati sui siti archeologici. (segue)
Psc
171532 gen 11
Sicurezza/ Al via 'Archeocontrol', per tutelare patrimonio... -2-
Per snellire procedure e incrementare capacit intervento
Napoli, 17 gen. (TMNews) - Con l'esecuzione del progetto verr
creata una piattaforma di monitoraggio centralizzata, presso la
quale confluiranno le informazioni provenienti da diverse
amministrazioni. Nel sistema verranno gestiti ed elaborati dati -
video, foto, audio - da utilizzare per attivit di tipo
preventivo e investigativo.
Il progetto include anche un'attivit di addestramento all'uso
delle nuove funzionalit destinata al personale dei nuclei Tutela
Patrimonio culturale nelle 4 regioni Obiettivo Convergenza:
Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il Programma Operativo
Nazionale `Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza'
2007-2013, di cui titolare il ministero dell'Interno,
Dipartimento della Pubblica Sicurezza, cofinanziato dallo Stato
italiano e dall'Unione europea.
Psc
171532 gen 11
ROMA: FURTO PRESSO LA FIOM, PORTATI VIA ASSEGNI IN BIANCO E TRE EURO
ROMA: FURTO PRESSO LA FIOM, PORTATI VIA ASSEGNI IN BIANCO E TRE EURO =
Roma, 17 gen. - (Adnkronos) - Furto nella sede della Fiom-Cgil a
Roma, in via Buonarroti. Ieri sera intorno alle 19 ignoti sono entrati
nella sede del sindacato forzando la porta d'ingresso. Dopo aver
aperto la cassaforte, i ladri hanno portato via alcuni blocchetti di
assegni in bianco e tre euro in contanti. Sono in corso indagini della
polizia.
(Laf/Col/Adnkronos)
17-GEN-11 10:23
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Roma, 17 gen. - (Adnkronos) - Furto nella sede della Fiom-Cgil a
Roma, in via Buonarroti. Ieri sera intorno alle 19 ignoti sono entrati
nella sede del sindacato forzando la porta d'ingresso. Dopo aver
aperto la cassaforte, i ladri hanno portato via alcuni blocchetti di
assegni in bianco e tre euro in contanti. Sono in corso indagini della
polizia.
(Laf/Col/Adnkronos)
17-GEN-11 10:23
NNNN
Un sindaco Fiom per Torino
Un sindaco Fiom per Torino
di Paolo Flores d'Arcais "Se le opposizioni riconosceranno nella Fiom la punta di diamante dell’Italia che può risorgere dalle macerie cui l’ha ridotta il berlusconismo, la 'vittoria' più che dimezzata di Marchionne potrebbe inaugurare la caporetto anche di Berlusconi".
ANGELO D'ORSI Dalla resistenza degli operai Fiat la speranza per un'altra Italia
RITA BORSELLINO Sto con la Fiom. Ammiro la scelta di libertà di chi ha votato no
GIUSEPPE GIULIETTI La ribellione della dignità
GIACOMO RUSSO SPENA Il coraggio di dire no. Da Mirafiori lezione per la sinistra
DON FIOCCHI Le persone e il lavoro prima del capitale. Solidarietà alla Fiom
di Paolo Flores d'Arcais "Se le opposizioni riconosceranno nella Fiom la punta di diamante dell’Italia che può risorgere dalle macerie cui l’ha ridotta il berlusconismo, la 'vittoria' più che dimezzata di Marchionne potrebbe inaugurare la caporetto anche di Berlusconi".
ANGELO D'ORSI Dalla resistenza degli operai Fiat la speranza per un'altra Italia
RITA BORSELLINO Sto con la Fiom. Ammiro la scelta di libertà di chi ha votato no
GIUSEPPE GIULIETTI La ribellione della dignità
GIACOMO RUSSO SPENA Il coraggio di dire no. Da Mirafiori lezione per la sinistra
DON FIOCCHI Le persone e il lavoro prima del capitale. Solidarietà alla Fiom
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