STRAGI MAFIA: DA FIRENZE UN PENTITO ACCUSA IL PREMIER =
(AGI) - Firenze, 18 gen. - "Alcuni politici ci avevano
suggerito di fare le stragi per fare abolire il 41 bis, il
carcere duro ai mafiosi, la legge sui pentiti". Lo ha riferito
oggi in Tribunale a Firenze il pentito Giovanni Ciaramitaro,
ascoltato come teste nel processo a Francesco Tagliavia,
parlando della stagione di stragi che colpi' l'Italia negli
anni novanta. Il collaboratore ha riferito che il mafioso
Francesco Giuliano disse tra i "politici di mezzo" c'era anche
Silvio Berlusconi, ancora non sceso in campo.
Secondo Ciaramitaro, Giuliano gli disse che "ci stava
questo politico che all'epoca non era in politica, ci si stava
avvicinando, mi pare fosse il 1993, un politico che quando
diventera' presidente del consiglio mano a mano abolira' queste
leggi, il 41 bis, il carcere duro, la legge sui pentiti. Con
Giuliano poi siamo stati quattro mesi latitanti insieme a
Misilmeri e li' mi disse che questo politico era
Berlusconi".(AGI)
Fi2/Mav
181334 GEN 11
NNNN
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