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(AGI) - Roma, 26 gen. - Alberghi chiusi il 17 marzo, proprio il
giorno del 150mo anniversario della proclamazione dell'Italia
unita. Il Consiglio Direttivo della Federalberghi-Confturismo,
riunitosi oggi a Roma in convocazione straordinaria, ha deciso
alcune forme di protesta contro la paventata introduzione della
tassa di soggiorno inserita all'interno del decreto sul
federalismo fiscale municipale, dichiarando da subito lo stato
di agitazione della categoria. "Se dovesse essere confermata
nelle prossime ore questa sciagurata ipotesi vessatoria nei
confronti dei consumatori italiani e stranieri che
pernotteranno negli alberghi italiani - e' scritto nella
delibera del Consiglio Direttivo della Federazione - i 34 mila
alberghi italiani verranno inviati a non accettare prenotazioni
il 17 marzo, giorno della celebrazione dell'Unita' d'Italia".
Quel giorno, nel quale si prevede come oltre 2 milioni di
turisti tra italiani e stranieri pernotteranno nelle strutture
alberghiere di tutta Italia, "il mancato introito economico
potrebbe portare l'erario a perdere tra tassazioni dirette ed
indirette qualcosa come 100 milioni di Euro". Inoltre la
Federazione ha anche deciso "ulteriori ed estreme forme di
protesta ed iniziative di piazza se la Commissione bicamerale
sul federalismo non battera' un colpo a favore di quelle
imprese che quotidianamente sostengono l'economia e
l'occupazione di questo Paese. Dopo due anni consecutivi di
gravissima crisi economica le imprese ricettive italiane
dichiarano uno stato di enorme difficolta' e pur mantenendo una
disponibilita' a discutere forme fiscali strutturate,
pretendono dal Governo e dal Parlamento quella attenzione che
finora non hanno avuto modo di vedere". (AGI)
Pgi
261644 GEN 11
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Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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mercoledì 26 gennaio 2011
CAMORRA:POLIZIOTTA SOTTO COPERTURA, COSI'PER PRENDERE IOVINE A 'POLIZIAMODERNA', IO MASSAIA ANONIMA NELL'OMBRA PER MESI
CAMORRA:POLIZIOTTA SOTTO COPERTURA, COSI'PER PRENDERE IOVINE
A 'POLIZIAMODERNA', IO MASSAIA ANONIMA NELL'OMBRA PER MESI
(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Per mesi si Š trasformata in una
anonima casalinga, e cosi' Š riuscita a girare e "mappare" un
paese come Casal di Principe, pattugliato dalla Camorra, senza
mai destare un sospetto. E' Rosaria Russo, 48 anni, agente della
squadra mobile di Napoli, che ha collaborato alla cattura di
Antonino Iovine, il boss arrestato il 17 novembre scorso, dopo
circa 15 anni di latitanza.
Il racconto di una avventura umana ed investigativa raccolto
da Conchita Sannino, per Poliziamoderna, parla di una donna di
mezza eta' che si e' resa invisibile per potersi infiltrare in
mezzo a chi proteggeva 'O Ninno. Erano quatto le insospettabili
donne che hanno protetto la primula rossa e Rosaria Russo si e'
lanciata alle calcagna di queste vestali. ''Casal di Principe e'
un paese dove non puoi passare con la stessa auto per due volte
in una strada - racconta - In caso contrario sentivamo dalle
intercettazioni, sia gente normale sia affiliati al clan,
chiedersi: 'Ma quello che Š ripassato Š il figlio del postino?
Ma quella Panda classe A 850 di chi Š?'''. ''Ogni mattina uscivo
ed era la nostra inventiva di squadra a decidere dove dirigermi.
Oppure un'intercettazione appena pi— significativa. Un gioco che
ovviamente poteva reggere solo se intorno a me c'era una squadra
esemplare di colleghi pronti a farmi da ponte, coprirmi le
spalle, o intervenire come comprimari di scena per avallare il
mio profilo'' aggiunge Rosaria. A portare la polizia da Iovine
sara' la giovane autista Benedetta Borrata, figlia diciannovenne
e incensurata di due genitori 'puliti', un muratore e una
casalinga di Casale, che con l'appoggio di tutta la famiglia era
diventata l'assistente e l'autista prediletta dei trasferimenti
richiesti dal padrino latitante. Seguendo e intercettando lei
per mesi la squadra arriva al boss. E' una sera di meta'
novembre, dalla casa dove si pensa sia nascosto Iovine trapela
un'urgenza: ''quella di trovare un panettone Tre Marie con l'uva
passa'', il capriccio di un boss a cui nessuno pu• dire no.
Benedetta scende di casa alle undici di sera per acquistare quel
dolce al prezzo non modico, soprattutto per un padre operaio
monoreddito, di 13 euro. Un dubbio troppo corposo, che convince
gli investigatori a tentare l'assalto il giorno dopo.
Quando la Mobile fa irruzione nella villa dei Borrata, il
superpadrino Iovine non riesce neanche a raggiungere la scala a
chiocciola perch‚ Rosaria e gli altri sanno dove andarlo a
pescare: avevano gi… disegnato la mappa approssimativa della
masseria. ''Avete fatto un colpo che non riusciva a nessuno,
vorrei permettermi di offrirvi il caffŠ'', ostenta il boss ormai
gi… ammanettato, diretto in questura. Sara' invece
immediatamente trasferito nel carcere di Badu 'e Carros, regime
di 41 bis. (ANSA).
AU
26-GEN-11 12:26 NNNN
Grazie Belpietro! di Paolo Flores d'Arcais
25 gennaio 2010
di Paolo Flores d'Arcais
Voglio ringraziare pubblicamente Maurizio Belpietro per il gigantesco spot pubblicitario a MicroMega (per il quale, lo giuro, non ho sborsato né denaro né “altra utilità”) con cui ha riempito per intero le prime tre pagine del suo quotidiano “Libero”.
Se il più efficiente e lesto capo-tifoseria del bunga-totalitario di Arcore ha deciso che il numero di MicroMega dedicato a “Berlusconismo e fascismo” è infinitamente più importante della strage dell’aeroporto di Mosca, della crisi in Albania, delle manovre intorno al “Corriere della Sera”, delle esternazioni della Marcegaglia, anzi di tutto questo messo insieme, vuol dire che forse il lavoro che abbiamo fatto con questo numero speciale non è stato inutile. Ha colpito nel segno.
Belpietro pensa che descrivere uno dei più popolari scrittori italiani nel mondo, Andrea Camilleri, e una delle più lucide e capaci giornaliste (anche rispetto ai colleghi maschi), Natalia Aspesi, come degli “odiatori di professione del Cavaliere” assomigli anche vagamente ad una stroncatura. Buon per lui.
Mi auguro che nessuno dei suoi lettori sia indotto in curiosità e vada a leggersi il numero di MicroMega. Potrebbe infatti scoprire, se è un elettore leghista, le quantità industriali di regali di impunità a “Roma ladrona” e alle cricche di regime, che il quasi centinaio di leggi ad personam (minuziosamente catalogate da Marco Travaglio) ha elargito. E se è un elettore che teme le intercettazioni illegali, il mare di “balletti” intrattenuti dal regime con ogni deviazione e soperchieria di apparati segreti, ricostruiti da Gianni Barbacetto. E se è un fautore della “american way of life”, capire grazie a Marco d’Eramo come Berlusconi abbia preso dagli Usa il peggio del passato e rifiutato il meglio del “nuovo” che lì si sperimenta. E se è un elettore cattolico leggere per intero le parole vere e terribili di un vescovo che prende sul serio il Vangelo, monsignor Nogaro, contro i nuovi “mercanti del Tempio”. E molto altro ancora.
Perciò, di cuore
grazie Belpietro!
IL SOMMARIO DEL NUOVO NUMERO DI MICROMEGA DA OGGI IN EDICOLA
SAGGIO
Paolo Flores d’Arcais - Fascismo e berlusconismoSilvio Berlusconi non è il nuovo Benito Mussolini. E il suo governo è molto diverso da quello fascista. Ma ciò non deve rassicurare. Del fascismo il berlusconismo è l’equivalente funzionale e postmoderno, fondato sulla ‘legalizzazione’ del privilegio e sul dominio dell’immagine. I suoi modelli sono Putin e Gheddafi, e ancor più il Mackie Messer di Bertolt Brecht e il Grande Fratello di George Orwell.
IL SASSO NELLO STAGNO mons. Raffaele Nogaro - Il vero cristiano è antiberlusconiano Da un lato c’è la Chiesa di Ruini e Ratzinger, una Chiesa prona al potere berlusconiano. Dall’altro c’è la Chiesa di Cristo, che non ci sta a mettere in mora i propri princìpi pur di compiacere quel potere. Un duro attacco del vescovo emerito di Caserta, che ammonisce: ‘Non si porta salvezza se si è complici della ingiustizia e della violenza istituzionali’.
ICEBERG - l’involuzione della specie
Andrea Camilleri - Homo berlusconensis Grazie alla televisione Berlusconi ha creato una involuzione di homo sapiens a sua perfetta immagine e somiglianza. Un essere che rifiuta la cultura e l’intelligenza, che osanna alle virtù del Capo, che ne invidia lo stile di vita. Un grande scrittore traccia, come un naturalista, il catalogo classificatorio di questa solo parzialmente inedita specie zoologica.
Natalia Aspesi - Foemina berlusconensisProprio negli anni in cui le italiane ottenevano il divorzio, un nuovo diritto di famiglia, la parità salariale, la legalizzazione della pillola e dell’interruzione di gravidanza, la cancellazione del delitto d’onore, in televisione iniziava a circolare l’immagine di una donna sempre pronta a denudarsi, a sorridere, ad ammiccare e a tacere. Quel modello berlusconiano ha trionfato, fino al parlamento e agli scranni del governo.
PRO MEMORIA
Marco Travaglio - Delle leggi vergogna, il catalogo è questo Un’attenta e completa panoramica di tutti quei provvedimenti che, varati ad hoc per salvare il Cavaliere e i suoi amici (anche dal centro-sinistra, ahimè), hanno devastato il sistema legislativo italiano. Dalla nascita della Seconda Repubblica l’autore ne segnala ben ottanta. Ottanta leggi di cui vergognarsi. Che fanno strame della legalità.
LABIRINTO
Gian Carlo Caselli - Antropologicamente diversi Ci fu un momento in cui, all’inizio degli anni Novanta, la scritta che campeggia nelle aule dei tribunali (‘la legge è eguale per tutti’), da oggetto di facili ironie si trasformò in prospettiva credibile: fu la stagione di Mani Pulite. Col berlusconismo è tornata la giustizia dei ‘due codici’: quello per i ‘galantuomini’, i potenti della politica e dell’economia; e quello per i cittadini comuni e i ‘poveri cristi’. Oltre alla vergogna delle leggi ad personam.
Malcom Pagani - ‘Terzisti’ e altri ascari di regimeIl profeta del ‘ci penso io’ in realtà in questi anni è stato sostenuto da un esercito pronto, nell’occasione, a giustificarlo e a salvarlo. Televisione, Chiesa, spettacolo, politica, cultura e giornali, solo apparentemente imparziali si sono adoperati per la causa del Cavaliere.
Marco d’Eramo - Berlusconi l’AmerikanoSilvio Berlusconi non è solo l’uomo politico che più ha tratto giovamento dall’‘americanizzazione’ della nostra vita pubblica. È stato anche – con le sue ‘città private’ e le sue televisioni – un agente attivo di questo mutamento. Ma quanto è diverso il capitalista Silvio Berlusconi da figure come Bill Gates e perfino Rupert Murdoch! Sembra quasi che l’‘America di Berlusconi’ abbia cambiato l’Italia, ma non l’abbia davvero avvicinata all’America. Di cui prende solo il peggio.
Annamaria Rivera - Razzismo di lotta e di governoUna saldatura fra xenofobia istituzionale e forme di discriminazione ‘spontanee’ che possono giungere fino alla violenza e a veri e propri pogrom: come a Ponticelli, Castel Volturno e Rosarno. Gli stranieri in Italia in epoca berlusconiana non hanno vita facile e costituiscono un perfetto capro espiatorio per la retorica sicuritaria. Alimentata, soprattutto, dai media e dalla Lega.
Gianni Barbacetto - Golpisti d’Italia Siamo il paese della strategia della tensione, delle stragi senza colpevoli, dei servizi segreti deviati e delle logge massoniche. Berlusconi, tessera P2 1816, rappresenta la perfetta continuità tra la Prima e la Seconda Repubblica, alimentata oggi da ‘macchine del fango’ e dossieraggi illegali a comando.
DIALOGO Pierfranco Pellizzetti / Piero Ostellino - Berlusconi liberale? Ma per favore! Per anni Silvio Berlusconi ha cercato di accreditarsi come il possibile alfiere di una ‘rivoluzione liberale’. Ma cosa c’entra il berlusconismo con Einaudi o Croce, per non parlare di Gobetti? Due autori che si definiscono entrambi liberali ne discutono ‘all’arma bianca’, evidenziando due modi di intendere il liberalismo che si escludono a vicenda.
SCHERZOAlessandro Robecchi - I funerali del Pequeño Grande (da Macondo ad Arcore) Una terra lontana ed esotica, attraversata dalle asprezze della Cordillera e dai misteri della Selva. Un pueblo che piange la scomparsa del Pequeño Grande e si stringe intorno alla bandiera della propria Patria, sulla quale campeggia la scritta ‘Propiedad Privada’. Un omaggio a García Márquez, uno straordinario e amarissimo racconto di realismo magico. Potrebbe essere Macondo, ma assomiglia molto all’Italia di oggi.
Sergio Staino / Massimo Bucchi / Riccardo Mannelli - In punta di matita
MEMORIA Tommaso De Lorenzis (a cura di) - Il torto di aver ragione in anticipo Oggi sono in parecchi (benché sempre troppo pochi) a riconoscere che quello di Berlusconi è un regime, che sta devastando la democrazia repubblicana, che ha per modello Putin e Gheddafi anziché la civile convivenza voluta dalla Costituzione. Capirlo non era difficile, perfino prima della sciagurata ‘discesa in campo’. Abbiamo raccolto alcuni brani esemplificativi (solo fino al 2004), che per fortuna non esauriscono tutti gli scritti ‘preveggenti’ (ma purtroppo ne costituiscono una larga parte). A vergogna dei finti liberali che ancora slalomeggiano, anziché cospargersi il capo di cenere per il loro quasi ventennio di cecità, ipocrisia e viltà.
Centomila firme per la Fiom prima dello sciopero generale! - FIRMA L'APPELLO
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martedì 25 gennaio 2011
News della giornata
- Comando generale della Guardia di Finanza
Circ. 14-12-2010 n. 376209
D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, concernente il "Codice in materia di protezione dei dati personali" Disposizioni di applicazione.
Emanata dal Comando generale della Guardia di Finanza, V Reparto - Ufficio centrale relazioni con il pubblico. - Consiglio di Stato "..."Considerato che il ricorso in epigrafe concerne l'ambito applicativo dell'art. 42 bis del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, in base al quale "il genitore con figli minori fino a tre anni di età, dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, coma 2, del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni, può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo non complessivamente superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione, nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e di destinazione";..."
- Cassazione "...Copiare durante un concorso pubblico è reato ..."
- Cassazione "...Malattia professionale: la responsabilità del datore di lavoro è di natura contrattuale. In presenza di una malattia professionale l'imprenditore è tenuto a provare di aver adottato, nel rispetto dell’art. 2087 c.c., "tutte le misure che, seconda la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro"...."
- Ministero della salute O.M. 3 dicembre 2010 recante: «Proroga e modifica dell’ O.M. 26 agosto 2005 e successive modifiche, concernente: “Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile”. Chiarimenti.Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario, Ufficio III - Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali
- Ministero della giustizia
Nota 20-1-2011 n. GDAP - ....
Progressioni economiche all’interno delle aree emanate ai sensi del C.C.N.I. stipulato il 29 luglio 2010. Pubblicazione graduatorie.
Emanata dal Ministero della giustizia, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Direzione generale del personale e della formazione, Servizio dei concorsi personale comparto ministeri. - I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 21-1-2011 n. ....
Accredito figurativo del servizio militare in caso di iscritto al FPLD e alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.
Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale. - Ministero dell'economia e delle finanze
Trattenute mensili sugli stipendi dei dipendenti pubblici mediante l'istituto della delegazione - Oneri a carico degli istituti delegatari - Istruzioni operative. Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale di finanza, Uffici X-XI. (Comprensiva di modulistica)
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