Circ. 20 aprile 2011, n. 69 (1).
Prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi. Salari medi e convenzionali e altre retribuzioni o importi. Anno 2011.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni.
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici
e, p.c.:
Al
Commissario straordinario
Al
Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei comitati regionali
Ai
Presidenti dei comitati provinciali
A) Retribuzioni di riferimento.
Ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, di maternità e di tubercolosi, la cui misura deve essere calcolata con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2011, si portano a conoscenza gli importi giornalieri sulla cui base vanno determinate, per le seguenti categorie di lavoratori interessati, le prestazioni economiche di cui trattasi.
Si ricorda che, relativamente all’indennità di tubercolosi, i criteri indicati valgono soltanto per i primi 180 giorni di assistenza per i soggetti che hanno diritto all’indennità di malattia; per le restanti categorie aventi diritto all’indennità di tubercolosi, ma non a quella di malattia, si rammenta che le prestazioni vanno erogate commisurandole alla misura fissa.
1) LAVORATORI SOCI DI SOCIETÀ E DI ENTI COOPERATIVI ANCHE DI FATTO DI CUI AL D.P.R. 30 APRILE 1970, N. 602, ART. 4 (malattia, maternità e tubercolosi).
Come è noto, a decorrere dal 1° gennaio 2007, la retribuzione imponibile ai fini contributivi (v. Circ. 6 febbraio 2007, n. 34) ed utile ai fini della liquidazione delle prestazioni economiche di malattia, maternità e tubercolosi deve essere determinata secondo le norme previste per la generalità dei lavoratori (art. 6, D.Lgs. n. 314/1997 e art. 1, comma 1, del D.L. n. 338/1989, convertito in legge n. 389/1989).
Pertanto, anche per i lavoratori in epigrafe, i trattamenti economici previdenziali in oggetto relativi ad eventi indennizzabili sulla scorta di periodi di paga cadenti nell’anno 2011 - e, cioè, quelli insorti a partire dal 1° febbraio 2011, salvo che l’evento, pur iniziato nel mese di gennaio 2011, debba essere indennizzato con la retribuzione del medesimo mese in quanto il rapporto di lavoro è sorto nel mese di gennaio 2011 [1] - sono da liquidare sulla base di una retribuzione comunque non inferiore al minimale giornaliero di legge, che è pari, per il 2011, ad euro 44,49 (v. Circ. 1 febbraio 2011, n. 24).
[1] V. circolare n. 134386 AGO del 6 aprile 1982.
2) LAVORATORI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO (malattia, maternità e tubercolosi).
L’art. 1, comma 5, della legge n. 81/2006, di conversione del D.L. n. 2/2006, ha disposto che, a decorrere dal 1° gennaio 2006, la retribuzione da prendere a base “ai fini del calcolo delle prestazioni temporanee in favore degli operai agricoli a tempo determinato e assimilati” è quella indicata all’art. 1, comma 1, del D.L. n. 338/1989, convertito nella legge n. 389/1989, e cioè la retribuzione stabilita “dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o contratti individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dal contratto collettivo”. È venuta meno quindi la possibilità, prevista dall’art. 4 del D.Lgs. n. 146/1997, di far riferimento, ai fini erogativi di interesse, ai salari convenzionali.
Con riguardo alla determinazione della retribuzione di riferimento ed alla individuazione dei dati salariali utili per la liquidazione delle prestazioni di malattia e maternità, si rinvia a quanto già chiarito nel messaggio n. 29676 del 7 dicembre 2007. Si ricorda, ad ogni modo, che la retribuzione di base per la liquidazione delle prestazioni non può essere inferiore al minimale di legge indicato, per il 2011, nella Circ. 1 febbraio 2011, n. 24 (Allegato 1, Tabella A, anno 2011, operaio agricoltura), pari a euro 39,58.
3) COMPARTECIPANTI FAMILIARI E PICCOLI COLONI (malattia, maternità e tubercolosi).
Come già comunicato con Circ. 30 giugno 2010, n. 79, con D.Dirett. 21 aprile 2010 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (pubblicato sulla G.U. n. 99 del 29 aprile 2010), sono state determinate, per ciascuna provincia, le retribuzioni medie giornaliere valide per l’anno 2010 ai fini previdenziali (v. tabella allegata).
Per quanto si riferisce ai riflessi sull’erogazione delle prestazioni economiche di malattia e di tubercolosi (per i primi 180 giorni di assistenza), si ricorda che dette retribuzioni sono utilizzabili soltanto nei confronti dei lavoratori in questione (compartecipanti familiari e piccoli coloni), limitatamente ai quali, nell’ambito del settore agricolo, continuano a trovare applicazione i salari medi convenzionali determinati anno per anno per ciascuna provincia con i decreti previsti dall’art. 28 del D.P.R. n. 488/1968 (v. circolare 2 marzo 2000, n. 56, paragrafo 2, e messaggio 19 dicembre 2001, n. 955).
Eventuali prestazioni riferite ad eventi indennizzabili sulla base di periodi di paga cadenti nell’anno 2010 (in proposito v. Circ. n. 134386 AGO del 6 aprile 1982) e liquidate temporaneamente ai lavoratori predetti sulla scorta dei salari convenzionali stabiliti per il 2009, dovranno essere, pertanto, riliquidate sulla base dei nuovi importi.
I salari applicabili per l’anno 2011 saranno comunicati non appena disponibili: nel frattempo, come di consueto, saranno utilizzati, in via temporanea e salvo conguaglio, i salari validi per l’anno 2010.
Per quanto riguarda le prestazioni economiche di maternità, si ribadisce (v. Circ. 11 marzo 2010, n. 37) che le stesse, a decorrere dal 2010, sono liquidate sulla base del reddito medio convenzionale giornaliero valido per la determinazione della misura delle pensioni (art. 2, comma 153, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 - Legge finanziaria per l’anno 2010).
Pertanto, eventuali prestazioni di maternità riferite ad eventi indennizzabili sulla base di periodi di paga cadenti nell’anno 2010 e liquidate temporaneamente sulla scorta del reddito medio convenzionale giornaliero valido, per l’anno 2009 (Euro 48,98), ai fini della determinazione della misura delle pensioni, dovranno essere riliquidate sulla base del nuovo importo pari a Euro 50,35 (v. Circ. 17 maggio 2010, n. 65).
Il reddito applicabile per l’anno 2011 ai fini dell’erogazione delle prestazioni di maternità saràcomunicato non appena disponibile: nel frattempo sarà utilizzato, in via temporanea e salvo conguaglio, il reddito valido per l’anno 2010, pari a Euro 50,35.
4) LAVORATORI ITALIANI OPERANTI ALL’ESTERO IN PAESI EXTRACOMUNITARI (malattia, maternità e tubercolosi).
Con D.M. 3 dicembre 2010 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (G.U. n. 300 del 24 dicembre 2010), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha determinato le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per l’anno 2011 a favore dei lavoratori italiani operanti all’estero, in Paesi extracomunitari, per le assicurazioni obbligatorie non contemplate da accordi in materia di sicurezza sociale.
Le predette retribuzioni, utilizzabili anche per la liquidazione delle prestazioni economiche di malattia, maternità e tbc per le quali sono da prendere a riferimento le retribuzioni relative all’anno 2011, sono riportate nella Circ. 9 febbraio 2011, n. 31.
LAVORATRICI ITALIANE E STRANIERE ADDETTE AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI (maternità).
Ai fini del calcolo dell’indennità per congedo di maternità (astensione obbligatoria e interdizione anticipata dal lavoro), il cui inizio si colloca nel 2011, devono essere utilizzate le seguenti retribuzioni convenzionali orarie (v. Circ. 1 febbraio 2011, n. 23):
- euro 6,50 per le retribuzioni orarie effettive fino a euro 7,34;
- euro 7,34 per le retribuzioni orarie effettive superiori a Euro 7,34 e fino a euro 8,95;
- euro 8,95 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 8,95;
- euro 4,72 per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.
6) LAVORATRICI AUTONOME: ARTIGIANE, COMMERCIANTI, COLTIVATRICI DIRETTE, COLONE, MEZZADRE, IMPRENDITRICI AGRICOLE PROFESSIONALI (maternità).
L’indennità per i due mesi precedenti la data del parto e per i tre mesi successivi alla stessa data, l’indennità per congedo parentale nonché quella per interruzione della gravidanza devono essere calcolate utilizzando i seguenti importi:
- coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali: euro 38,96, corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2010 per la qualifica di operaio dell'agricoltura (tab. A allegata alla Circ. 2 febbraio 2010, n. 16), con riferimento alle nascite avvenute nel 2011 (anche quando il periodo indennizzabile abbia avuto inizio nel 2010);
- artigiane: euro 44,49, corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2011 per la qualifica di impiegato dell’artigianato (tab. A allegata alla Circ. 1 febbraio 2011, n. 24), con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile abbia inizio nel 2011;
- commercianti: euro 44,49, corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2011 per la qualifica di impiegato del commercio (tab. A allegata alla Circ. 1 febbraio 2011, n. 24), con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile abbia inizio nel 2011.
B) Importi di riferimento per altre prestazioni.
1) LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA DEI LAVORATORI AUTONOMI DI CUI ALLA LEGGE N. 335/1995 (malattia e maternità).
Generalità
La legge 24 dicembre 2007, n. 247, all’art. 1, comma 79, ha stabilito, a partire dal 1° gennaio 2008 e fino all’anno 2010, l’aumento di un punto percentuale delle aliquote contributive pensionistiche e di computo per tutti gli iscritti alla Gestione Separata. L’art. 1, comma 10, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 aveva previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2011, un innalzamento nella misura di 0,09 punti percentuali dell’aliquota contributiva di finanziamento; tuttavia, il comma 39 dell’art. 1, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 (legge di stabilità 2011) ha abrogato il citato comma 10 (v. Circ. 9 febbraio 2011, n. 30). Peraltro, l’aliquota contributiva aggiuntiva istituita dall’art. 59 della L. n. 449/1997, e successive modificazioni, ai fini dell’erogazione dell’indennità di maternità, dell’assegno per il nucleo familiare e del trattamento di malattia per
degenza ospedaliera (prima stabilita nella misura dello 0,50%) è pari, a far data dal 7/11/2007, allo 0,72% (v. Msg. 9 novembre 2007, n. 27090).
In conseguenza del quadro normativo sopra riassunto, l’aliquota contributiva complessiva dovuta per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie risulta anche per l’anno 2011 pari al 26,72%.
Il contributo mensile utile ai fini dell’accertamento del requisito richiesto si ottiene, quindi, per l’anno 2011, applicando l’aliquota del 26,72% sul minimale di reddito di cui all’art. 1, comma 3, della L. n. 233/1990 che è pari, per il suddetto anno, a euro 14.552,00. Conseguentemente, il contributo mensile utile è pari ad euro 324,02.
Per gli eventi insorti nel 2011, il limite di reddito previsto ai fini dell’erogazione dell’indennità per degenza ospedaliera e dell’indennità di malattia corrisponde ad euro 64.502,9 (= 70% del massimale 2010, pari ad euro 92.147,00 - Circ. 2 febbraio 2010, n. 13).
Indennità di malattia a favore di collaboratori a progetto e categorie assimilate (art. 1, comma 788, legge n. 296/2006)
La misura della prestazione è pari al 50% dell’importo corrisposto a titolo di indennità per degenza ospedaliera a favore dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata. Pertanto, l’indennità di malattia andrà calcolata - applicando la percentuale del 4%, del 6% o dell’8% a seconda delle mensilità di contribuzione accreditate nei 12 mesi precedenti l’evento - assumendo a riferimento l’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995, valido per l’anno di inizio della malattia.
Conseguentemente, per le malattie iniziate nell’anno 2011, anno nel quale il massimale contributivo suddetto è risultato pari a euro 93.622,00 (Circ. 9 febbraio 2011, n. 30), l’indennità sarà calcolata su euro 256,50 (euro 93.622,00 diviso 365) e corrisponderà, per ogni giornata indennizzabile, a:
- euro 10,26 (4%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 3 a 4 mensilità di contribuzione;
- euro 15,39 (6%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione;
- euro 20,52 (8%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione.
Degenza ospedaliera
Come è noto, secondo i criteri vigenti (v. Circ. 23 luglio 2001, n. 147), l’indennità in questione va calcolata - con percentuali diverse (8%, 12%, 16%) a seconda della contribuzione attribuita nei dodici mesi precedenti il ricovero - sull’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della citata legge 8 agosto 1995, n. 335, valido per l’anno nel quale ha avuto inizio l’evento.
Conseguentemente, per le degenze iniziate nell’anno 2011, l’indennità, calcolata su euro 256,50, corrisponderà, per ogni giornata indennizzabile, a:
- euro 20,52 (8%), in caso di accrediti contributivi da 3 a 4 mesi;
- euro 30,78 (12%), in caso di accrediti contributivi da 5 a 8 mesi;
- euro 41,04 (16%), in caso di accrediti contributivi da 9 a 12 mesi.
2) ASSEGNI DI MATERNITÀ CONCESSI DAI COMUNI.
Come reso noto con Circ. 23 marzo 2011, n. 56, la variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, da applicarsi per l’anno 2011, è pari allo 1,6%. Pertanto, gli importi dell’assegno di maternità del Comune e dei requisiti reddituali, di cui all’art. 74 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 validi per le nascite avvenute nel 2011, nonchè per gli affidamenti e le adozioni il cui ingresso in famiglia sia avvenuto nel 2011, sono i seguenti:
- assegno di maternità (in misura piena) = euro 316,25 mensili per complessivi euro 1.581,25;
- indicatore della situazione economica (I.S.E.) con riferimento ai nuclei familiari con tre componenti = euro 32.967,39.
3) ASSEGNI DI MATERNITÀ DELLO STATO CONCESSI DALL’INPS.
L’importo dell’assegno di maternità dello Stato, di cui all’art. 75 del D.Lgs. n. 151/2001, validi per le nascite avvenute nel 2011, nonchè per gli affidamenti preadottivi e le adozioni dei minori il cui ingresso in famiglia sia avvenuto nel 2011, è pari a euro 1.946,88 (misura intera), tenuto conto che la variazione dell’indice ISTAT da applicarsi per il 2011 è, come detto al paragrafo precedente, pari all'1,6 per cento [2].
[2] Si rammenta che per il 2010 l’importo dell’assegno dello Stato era pari a Euro 1.916,22.
4) LIMITI DI REDDITO PER L’INDENNIZZABILITÀ DEL CONGEDO PARENTALE NEI CASI PREVISTI DALL’ART. 34, COMMA 3, DEL D.LGS. N. 151/2001.
In base al D.M. 19 novembre 2010 (G.U. n. 279 del 29 novembre 2010), che stabilisce nella misura dell'1,4% la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione automatica delle pensioni da attribuire in via previsionale per l’anno 2011, il valore provvisorio dell’importo annuo del trattamento minimo pensionistico per il 2011 è pari a euro 6.076,59 (v. tabella B della Circ. 30 dicembre 2010, n. 167).
Tale importo, come è noto, è da prendere a riferimento ai fini dell’indennità per congedo parentale nei casi previsti dal comma 3 dell’art. 34 del D.Lgs. n. 151/2001 (v. Circ. 6 giugno 2000, n. 109, Circ. 17 gennaio 2003, n. 8 e Circ. 4 febbraio 2008, n. 16), nel senso che il genitore che nel 2011 chiede periodi di congedo parentale ulteriori rispetto a quelli di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 32 del citato decreto, ha diritto alla indennità nella misura del 30% se il proprio reddito individuale è inferiore a due volte e mezzo l’importo annuo del trattamento minimo di pensione: per il 2011 il valore provvisorio di tale importo risulta, pertanto, pari a euro 15.191,47 (= 6.076,59 x 2,5).
Si fa riserva di comunicare il valore definitivo del suddetto importo annuo per il 2011, qualora lo stesso dovesse risultare diverso da quello provvisorio sopra indicato.
5) ART. 42, COMMA 5, D.LGS. N. 151/2001 - INDENNITÀ ECONOMICA E ACCREDITO FIGURATIVO PER I PERIODI DI CONGEDO RICONOSCIUTI IN FAVORE DEI FAMILIARI DI PORTATORI DI HANDICAP. IMPORTI MASSIMI PER L’ANNO 2010.
Come è noto (v. Circ. 15 gennaio 2007, n. 14), l’importo di 70 milioni di lire (pari a euro 36.151,98) per il 2001, da rivalutarsi annualmente, a partire dal 2002, sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, deve rappresentare il tetto massimo complessivo annuo dell’onere relativo al beneficio di cui all’art. 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151/2001 e deve essere ripartito fra indennità economica ed accredito figurativo.
L’ammontare delle due voci di spesa sopra indicate deve essere determinato prendendo a riferimento l’importo complessivo annuo stabilito dalla norma e l’aliquota pensionistica IVS vigente per lo stesso anno nell’ordinamento pensionistico interessato.
La differenza fra l’importo complessivo annuo e il valore ottenuto dalla predetta operazione costituirà il costo massimo della copertura figurativa annua.
Considerato il limite complessivo di spesa ed il costo della copertura figurativa, l’importo della retribuzione figurativa da accreditare rapportato al periodo di congedo non potrà comunque eccedere l’importo massimo dell’indennità economica.
In attuazione di quanto precede, vengono riportati, per l’anno 2011, sulla base della variazione dell’indice Istat dell'1,6%, il tetto massimo complessivo dell’indennità per congedo straordinario e del relativo accredito figurativo, i valori massimi dell’indennità economica, annuale e giornaliera (tabella 1), calcolati tenendo conto dell’aliquota contributiva del 33% (FPLD), nonché gli importi massimi di retribuzione figurativa (tabella 2) accreditabili a copertura dei periodi di congedo fruiti nell’anno in corso.
TABELLA 1
Valori massimi dell’indennità economica
(importi in EURO, calcolati secondo l’aliquota del 33%)
A
B
C
D
Anno
Importo complessivo annuo
Importo massimo annuo indennità
Importo massimo giornaliero indennità
2011
44.276,32
33.290,00
91,21
TABELLA 2
Valori massimi di retribuzione figurativa accreditabile
(importi calcolati in EURO secondo l’aliquota del 33%)
A
B
C
D
Anno
Retribuzione figurativa massima annua
Retribuzione figurativa massima settimanale
Retribuzione figurativa massima giornaliera
2011
33.290,00
640,19
91,21
Il Direttore generale
Nori
Allegato 1
Provincia
Retribuzione in euro
Contributo giornaliero in euro
Contributo base in euro
AGRIGENTO
57,93
15,75
0,06
ALESSANDRIA
66,39
18,05
0,07
ANCONA
62,51
17,00
0,07
AOSTA
61,49
16,72
0,07
AREZZO
62,84
17,09
0,07
ASCOLI PICENO
59,54
16,19
0,07
ASTI
62,85
17,09
0,07
AVELLINO
60,87
16,55
0,07
BARI
58,13
15,81
0,06
BELLUNO
65,46
17,80
0,07
BENEVENTO
59,23
16,10
0,07
BERGAMO
66,59
18,11
0,07
BIELLA
64,15
17,44
0,07
BOLOGNA
63,35
17,22
0,07
BOLZANO
64,05
17,42
0,07
BRESCIA
64,18
17,45
0,07
BRINDISI
60,11
16,34
0,07
CAGLIARI
60,19
16,37
0,07
CALTANISSETTA
59,27
16,12
0,07
CAMPOBASSO
52,86
14,37
0,06
CASERTA
56,03
15,23
0,06
CATANIA
60,28
16,39
0,07
CATANZARO
60,09
16,34
0,07
CHIETI
59,10
16,07
0,06
COMO
65,55
17,82
0,07
COSENZA
56,08
15,25
0,06
CREMONA
64,96
17,66
0,07
CROTONE
52,39
14,24
0,06
CUNEO
60,28
16,39
0,07
ENNA
62,41
16,97
0,07
FERRARA
63,95
17,39
0,07
FIRENZE
63,57
17,28
0,07
FOGGIA
65,55
17,82
0,07
FORLÍ/RIMINI
63,70
17,32
0,07
FROSINONE
51,98
14,13
0,06
GENOVA
61,34
16,68
0,07
GORIZIA
61,65
16,76
0,07
GROSSETO
63,03
17,14
0,07
IMPERIA
59,15
16,08
0,07
ISERNIA
55,80
15,17
0,06
LA SPEZIA
60,21
16,37
0,07
L'AQUILA
61,16
16,63
0,07
LATINA
61,48
16,72
0,07
LECCE
58,20
15,82
0,06
LECCO
65,36
17,77
0,07
LIVORNO
62,07
16,88
0,07
LODI
63,68
17,31
0,07
LUCCA
62,41
16,97
0,07
MACERATA
61,33
16,68
0,07
MANTOVA
66,78
18,16
0,07
MASSA CARRARA
55,72
15,15
0,06
MATERA
57,71
15,69
0,06
MESSINA
60,09
16,34
0,07
MILANO
62,79
17,07
0,07
MODENA
68,04
18,50
0,07
NAPOLI
58,96
16,03
0,06
NOVARA
64,45
17,52
0,07
NUORO
65,76
17,88
0,07
ORISTANO
66,13
17,98
0,07
PADOVA
65,55
17,82
0,07
PALERMO
60,35
16,41
0,07
PARMA
66,70
18,14
0,07
PAVIA
65,50
17,81
0,07
PERUGIA
64,87
17,64
0,07
PESARO URBINO
59,47
16,17
0,07
PESCARA
59,78
16,25
0,07
PIACENZA
66,71
18,14
0,07
PISA
62,99
17,13
0,07
PISTOIA
66,49
18,08
0,07
PORDENONE
61,87
16,82
0,07
POTENZA
52,59
14,30
0,06
PRATO
63,24
17,19
0,07
RAGUSA
59,30
16,12
0,07
RAVENNA
61,95
16,84
0,07
REGGIO CALABRIA
57,27
15,57
0,06
REGGIO EMILIA
67,37
18,32
0,07
RIETI
59,84
16,27
0,07
ROMA
74,21
20,18
0,08
ROVIGO
62,20
16,91
0,07
SALERNO
59,81
16,26
0,07
SASSARI
59,45
16,16
0,07
SAVONA
60,05
16,33
0,07
SIENA
64,85
17,63
0,07
SIRACUSA
61,48
16,72
0,07
SONDRIO
62,13
16,89
0,07
TARANTO
57,50
15,63
0,06
TERAMO
58,20
15,82
0,06
TERNI
59,95
16,30
0,07
TORINO
65,52
17,81
0,07
TRAPANI
59,53
16,19
0,07
TRENTO
70,36
19,13
0,08
TREVISO
66,55
18,09
0,07
TRIESTE
61,27
16,66
0,07
UDINE
60,39
16,42
0,07
VARESE
67,00
18,22
0,07
VENEZIA
64,66
17,58
0,07
VERB.C.OSSOLA
67,18
18,27
0,07
VERCELLI
65,50
17,81
0,07
VERONA
63,72
17,32
0,07
VIBO VALENTIA
58,01
15,77
0,06
VICENZA
65,39
17,78
0,07
VITERBO
60,27
16,39
0,07
L. 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2
D.P.R. 30 aprile 1970, n. 602, art. 4
L. 8 agosto 1995, n. 335, art. 2
L. 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 788
D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, art. 34
D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, art. 42
D.Dirett. 21 aprile 2010
D.M. 3 dicembre 2010
D.M. 19 novembre 2010
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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martedì 26 aprile 2011
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 20-4-2011 n. 69 Prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi. Salari medi e convenzionali e altre retribuzioni o importi. Anno 2011. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale entrate, Direzione centrale pensioni.
Comuni del Trevigiano spengono i lampioni alle 23: protesta
Comuni del Trevigiano spengono i lampioni alle 23: protesta
Conegliano e Mogliano Veneto, luce assicurata incroci e rotatorie
Treviso, 26 apr. (TMNews) - A Conegliano e Mogliano Veneto,
comuni della Marca trevigiana, i lampioni pubblici vengono spenti
alle 23 invece che all'una di notte, lasciando al buio le strade.
I cittadini hanno immediatamente protestato contro la decisione
dell'amministrazione.
Il provvedimento adottato dal Comune di Conegliano data circa un
mese e sembrerebbe orientato a una politica di risparmio sulle
spese di gestione.
Lo spegnimento anticipato segue per un criterio preciso, senza
mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Ad esempio, i
lampioni in corrispondenza degli incroci, rotatorie e
attraversamenti pedonali e nel centro storico rimangono accessi.
Si spengono, invece, le luci dei parcheggi periferici o delle
zone industriali che non sono frequentate in orario notturno.
Bnz/Cro
261547 apr 11
TV: "IENE SHOW", LADRO MONETE SCARAVENTA INVIATO IN FONTANA TREVI
Fontana di Trevi: il racconto del servizio de 'LE IENE' ... Municipale, dovere intervenire aggressione
IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI SULLA DENUNCIA DELLE IENE
(ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Quando un cittadino subisce un'
aggressione si ha il dovere di intervenire''. Lo ha detto il
comandante dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani in una
conferenza stampa indetta stamattina in merito al servizio delle
Iene, andato in onda ieri sera, sul furto delle monetine a
Fontana di Trevi. Il servizio ha mandato in onda il 'non
intervento' di due vigili urbani davanti all'aggressione da
parte di un gruppo di 'ladri di monetine' ai danni di un
operatore del programma di Italia uno.
''Prenderemo delle serie procedure disciplinari nei confronti
dei due vigili che rischiano anche la sospensione - ha aggiunto
il comandante Giuliani - E' un fatto grave il comportamento
inerziale dei due colleghi davanti all' aggressione. Non
possiamo farlo passare in secondo piano. Quando un cittadino
subisce un'aggressione si ha il dovere di intervenire''. (ANSA).
YRT-DO/DGP
28-APR-11 13:23 NNNN
FONTANA TREVI: IL RACCONTO DEL SERVIZIO DE 'LE IENE'
(ANSA) - ROMA, 28 APR - Le Iene sulle orme dei 'ladri di
monetine' della Fontana di Trevi e l'ombra di un accordo tra
questi e i vigili urbani. E' quanto emerge dalla puntata de Le
Iene di Italia 1 andata in onda ieri sera.
Nel filmato - diffuso anche su YouTube - si vede una persona
raggiungere di mattina molto presto il complesso scultoreo
trasformato dal Bernini. La piazza e' semideserta, ci sono
soltanto due vigili urbani e, nella vasca della fontana, dove
vengono lanciate le monetine dai turisti, un uomo intento a
raccogliere proprio i cosiddetti 'desideri di metallo'.
E' Roberto Cercelletta, soprannominato 'D'Artagnan', noto
nella capitale proprio perche' ciclicamente preleva le monete
dalla fontana e perche' piu' volte e' stato fermato. Per le
monetine prelevate e per gli atteggiamenti strambi e aggressivi.
Cercelletta non e' solo, con lui, ci sono, a distanza di pochi
metri, due uomini seduti su una ringhiera della fontana.
Uomini che secondo le Iene ''facevano da palo''. D'Artagnan
raccoglie le monete in un secchio che passa ai due, i quali le
portano via. La Iena si rivolge piu' volte ai vigili urbani
chiedendo la ragione per cui non intervengono e, anzi, lasciano
che D'Artagnan continui indisturbato l'operazione di raccolta
del denaro. Seguono insulti, parolacce e minacce da parte di
quest' ultimo, nei confronti della Iena stessa.
In un altro momento del filmato si vede uno dei due ''pali''
avvicinarsi a un vigile urbano e consegnargli qualcosa, forse
una busta. I due poi si separano e il vigile entra in un
portone, forse un albergo di fronte alla fontana.
In un altro momento ancora, si vede D'Artagnan urlare in
direzione di un vigile. ''Dove sono andati a finire quei 600
euro che ti ho dato a Montecatini? Questo e' un vigile in
borghese, un vigile che pappa'', grida.
Infine, si vede una delle persone che sono con D'Artagnan
spingere nella vasca la Iena e l'altra aggredire l'operatore.
Solo in questo momento il vigile interviene per fermare
l'aggressione. (ANSA).
YRT-DO
28-APR-11 14:55 NNNN
FONTANA DI TREVI: ALEMANNO, VIGILI SONO SOSPESI =(AGI) - Roma, 28 apr. - "I tre vigili sono gia' sospesi. Questo
e' stato il mio ordine al comandante dei vigili perche' il loro
atteggiamento e' stato intollerabile, anche se io sono convinto
che non ci sia stato nessun episodio di corruzione: l'inerzia
dimostrata di fronte a chi raccoglieva monetine e di fronte
all'aggressione subita dai conduttori del programma 'Le Iene'
e' comunque gia' un fatto inaccettabile". Cosi' il sindaco di
Roma, Gianni Alemanno, ha commentato il servizio andato in onda
ieri nella trasmissione di Italia 1, in cui vengono ripresi
alcuni agenti della polizia municipale che mostrano
disinteresse mentre alcune persone trafugano le monetine dalla
Fontana di Trevi. "Chi porta la divisa non si puo' comportare
cosi' -ha aggiunto il sindaco- e va fatta una commissione
d'inchiesta che vada fino in fondo e dia una punizione
esemplare a quei tre vigili. Ringrazio le Iene che ci hanno
permesso di mettere il dito in una realta' di questo genere e
incontrero' uno dei conduttori per stringergli la mano".
Alemanno ha riferito di essersi "vergognato" e di aver "scritto
una lettera a tutti i componenti del corpo della polizia
municipale", in cui si legge: "voglio richiamare ognuno di voi
a uno scatto di orgoglio che non solo eviti, anche in minima
parte, atteggiamenti di questo genere, ma che con impegno
visibile e costante cancelli dalla mente dei cittadini di Roma
quelle immagini". (AGI)
Rmh/Pgi
281416 APR 11
NNNN
FONTANA TREVI: MUNICIPALE, DOVERE INTERVENIRE IN AGGRESSIONEIL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI SULLA DENUNCIA DELLE IENE
(ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Quando un cittadino subisce un'
aggressione si ha il dovere di intervenire''. Lo ha detto il
comandante dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani in una
conferenza stampa indetta stamattina in merito al servizio delle
Iene, andato in onda ieri sera, sul furto delle monetine a
Fontana di Trevi. Il servizio ha mandato in onda il 'non
intervento' di due vigili urbani davanti all'aggressione da
parte di un gruppo di 'ladri di monetine' ai danni di un
operatore del programma di Italia uno.
''Prenderemo delle serie procedure disciplinari nei confronti
dei due vigili che rischiano anche la sospensione - ha aggiunto
il comandante Giuliani - E' un fatto grave il comportamento
inerziale dei due colleghi davanti all' aggressione. Non
possiamo farlo passare in secondo piano. Quando un cittadino
subisce un'aggressione si ha il dovere di intervenire''. (ANSA).
YRT-DO/DGP
28-APR-11 13:23 NNNN
ROMA: ALEMANNO, VERGOGNA PER IMMAGINI TV FONTANA TREVI, VIGILI SOSPESI =VA FATTA UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA
Roma, 28 apr. - (Adnkronos) - "I vigili sono gia' sospesi,
questa e' stata l'indicazione che ho dato al comandante dei vigili
perche' l'atteggiamento e' stato intollerabile, anche se io sono
convinto che non ci sia stato nessun episodio di corruzione". Lo ha
detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che, in merito al servizio
delle 'Iene' mandato in onda ieri sera sulla vicenda delle monete a
Fontana di Trevi, ha detto: ''Mi sono Vergognato''.
"L'inerzia dimostrata di fronte a chi raccoglieva monetine e di
fronte all'aggressione del conduttori del programma 'Le Iene' - ha
spiegato Alemanno - e' un fatto inaccettabile: chi porta la divisa non
si puo' comportare cosi'".
"Va fatta - ha sottolineato Alemanno - una commissione
d'inchiesta che vada fino in fondo e dia una punizione esemplare a
quei tre vigili''. (segue)
(Asc/Ct/Adnkronos)
28-APR-11 13:47
NNNN
ROMA: ALEMANNO, VERGOGNA PER IMMAGINI TV FONTANA TREVI, VIGILI SOSPESI (2) =''INCONTRERO' UNO DEI CONDUTTORI DELLE IENE PER STRINGERGLI LA
MANO''
(Adnkronos) - ''Ringrazio le Iene che ci hanno permesso di
mettere il dito in una realta' di questo genere, incontrero' uno dei
conduttori per stringergli la mano. Mi scuso per quello che non e'
stato fatto in quel momento: noi non possiamo vedere in citta' cose di
questo genere", ha aggiunto il sindaco.
"Mi sono vergognato e ho scritto una lettera a tutti i
componenti del corpo della polizia municipale - ha concluso Alemanno -
che per la stragrande maggioranza non hanno nulla a che fare con
comportamenti di questo genere. Li ho sollecitati non solo a non fare
cose del genere ma anche a dare l'esempio di solerzia e di attenzione
per cancellare quell'immagine dalla testa dei cittadini".
(Asc/Ct/Adnkronos)
28-APR-11 13:52
NNNN
FILMATO - "ladri di monete" - TV: "IENE SHOW", LADRO MONETE SCARAVENTA INVIATO IN FONTANA TREVI
TV: "IENE SHOW", LADRO MONETE SCARAVENTA INVIATO IN FONTANA TREVI =
(AGI) - Roma, 26 apr. - Domani alle 21.10 nuovo appuntamento
con "Le Iene Show" su Italia 1, in diretta dallo studio 4 di
Cologno Monzese, con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu e Ilary
Blasi. con servizi, indagini e reportage esclusivi. Tra i
servizi anxche uno su Fontrana di Trevi, ovvero l'usanza di
gettare le monete nelle fontane come gesto di buon augurio che
sembra discendere dall'abitudine di versare un obolo con
l'intento di ingraziarsi la benevolenza degli dei. Quella di
Trevi a Roma e' sicuramente la piu' conosciuta dai turisti che,
ogni giorno, compiono il famoso gesto benaugurale. E ogni
settimana, il lunedi' mattina, tutti questi soldi vengono
raccolti e donati alla Caritas della capitale per aiutare i
piu' bisognosi. La 'Iena' Filippo Roma mostra pero' come alcune
persone, con scopa e paletta, alcune ore prima della raccolta
"ufficiale" si appropriano delle monete all'interno della
fontana, a pochi passi dai vigili. Dopo aver chiesto
delucidazioni agli agenti, la 'Iena' decide di intervistare uno
di questi "ladri di monetine" ma, mentre si avvicina alla
fontana per registrare i commenti dell'uomo, un complice, alle
spalle, getta di peso l'inviato nell'acqua sotto gli occhi dei
vigili. Altro servizio, Chernobyl 25 anni dall'incidente
nucleare. Luigi Pelazza si e' recato sul posto del disastro con
un contatore geiger per misurarne la radioattivita' attuale e
il risultato e' tuttora allarmante: il fondo naturale di
Chernobyl, da quanto rilevato dalla Iena, si aggira intorno ai
150 micro sievert/ora (contro una media all'incirca di 0.10
micro sievert/ora nel nostro paese). Inoltre, Pelazza
intervista uno scienziato bielorusso che, in seguito alle sue
numerose ricerche sulla radioattivita', sottolinea quanto le
radiazioni siano state la causa di tumori e malformazioni
sviluppatisi in quel periodo e come le falde acquifere siano
ancora contaminate. La Iena si reca poi presso l'ospedale di
Kiev, dove parla con il primario di Chirurgia. E' poi la volta
di Enrico Lucci che priva per due settimane alcuni studenti
volontari di una classe di quinta liceo sia del cellulare sia
di Facebook (modificandone la password dell'account). Un
esperimento che, grazie al contributo di un audiologo e di uno
psicologo, assume un'importante valenza scientifica per i dati
raccolti al termine dei 14 giorni. Il risultato sorprendente e'
che tutti i giovani coinvolti hanno migliorato l'attenzione
nello studio, oltre che raggiungere una maggiore serenita' e
capacita' di concentrazione, diventando al contempo meno
irritabili e meno ansiosi. Infine, la 'Iena' Elena Di Cioccio
raggiunge il gruppo musicale dei Moda' per sottoporre alla loro
attenzione il brano di Elton John "Sorry Seems to Be the
Hardest Word" che sembra mostrare una curiosa somiglianza con
la loro hit "La notte". (AGI)
Vic
261621 APR 11
NNNN
AGENZIE ODIERNE SUL NUCLEARE. "NUCLEARE: FORUM AMBIENTALISTA, BERLUSCONI CONFESSA BLUFF = GOVERNO HA PAURA DI DARE PAROLA AI CITTADINI E SABOTA REFERENDUM"..."Berlusconi: Stop solo per evitare referendum -punto"..."NUCLEARE: BERLUSCONI, E' L'ENERGIA PIU' SICURA "
NUCLEARE: VENDOLA E DI PIETRO, SIAMO ALL'IMBROGLIO DI BERLUSCONI =
(AGI) - Roma, 26 apr. - Oggi il governo rende manifesto
l'imbroglio sul nucleare: e' l'opinione espressa in due
dichiarazioni dal leader di Sel Nichi Vendola e da quello
dell'Idv Antonio Di Pietro.
"Le parole di Berlusconi sono l'immediata conferma - se mai
ce ne fosse stato bisogno - dell'intenzione del governo di
voler prendere in giro gli italiani, calpestando in modo
arrogante e cialtronesco, il loro diritto ad esprimersi su una
questione, come quella dell'energia nucleare, da cui dipende la
sicurezza ambientale e la sopravvivenza delle generazioni
future del nostro Paese", spiega Vendola, "Dopo questa aperta
dichiarazione d'intenti del governo al limite dell'imbroglio,
ci auguriamo che la Corte di Cassazione ne tenga conto al
momento di valutare la sopravvivenza del quesito referendario.
E' quanto mai evidente che a questo punto il 12 giugno si
andra' a votare e il popolo italiano si esprimera'
democraticamente su nucleare, acqua pubblica, legittimo
impedimento".
Reazione analoga quella di Di Pietro: "Berlusconi ha
confessato, oggi abbiamo la prova dell'imbroglio, da noi
denunciato sin dal primo momento. Non vuole rinunciare al
nucleare, ma vuole solo bloccare il referendum perche' ha paura
del risultato delle urne. Infatti, per sua stessa ammissione,
vuole sospendere per un anno o due il ritorno all'atomo per poi
ridargli vita con piu' forza. Bloccare il referendum, in queste
condizioni, significa violare un diritto costituzionale
garantito a quel milione di cittadini che lo ha richiesto
formalmente. Per questa ragione, il Capo dello Stato dovrebbe
impedire tale misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza
alcun indugio".(AGI)
Nic
261443 APR 11
NNNN
NUCLEARE. GREENPEACE: MORATORIA E' PAGLIACCIATA CONTRO REFERENDUM
TECNOLOGIA IN DECLINO, MA BERLUSCONI HA TESTA RIVOLTA A PASSATO.
(DIRE) Roma, 26 apr. - Le dichiarazioni del presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi "svelano, se ce ne fosse ancora
bisogno, il segreto di pulcinella: la moratoria sul nucleare e'
una vergognosa pagliacciata per evitare il referendum del 12
giugno". Lo dichiara il direttore esecutivo di Greenpeace Italia,
Giuseppe Onufrio, a proposito delle affermazioni di Silvio
Berlusconi sui motivi che hanno spinto il governo a decidere la
moratoria sul nucleare.
Il nucleare, spiega Onufrio, e' una tecnologia "in declino e
puo' sembrare 'il futuro per tutto il mondo' soltanto a una
persona la cui testa in questa materia e' rivolta al passato".
Infatti "il peso del nucleare sulla produzione di elettricita'
globale e' sceso dal 17,5% del 1999 al 13% del 2009, e questa
tendenza continuera'- avverte il direttore di Greenpeace- dopo
Fukushima, infatti, sara' piu' difficile estendere la vita utile
degli impianti piu' vecchi, cosa che accelerera' il declino del
settore, che e' gia' in atto".
(Com/Amb/ Dire)
16:03 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting 03 26-04-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNN
NUCLEARE: ECODEM, BERLUSCONI CONFERMA TENTATIVO DI IMBROGLIO =
NON SMOBILITARE IMPEGNO SU REFERENDUM IN ATTESA PRONUNCIA
CASSAZIONE
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - Sul nucleare "Berlusconi conferma il
tentativo di imbroglio''. Lo dichiara il presidente nazionale di
Ecologisti Democratici Fabrizio Vigni in una nota commentando le
dichiarazioni del Premier al termne dell'incontro a Roma con il
presidente francese Nicolas Sarkozy.
''Eccola qua, direttamente dalle parole di Berlusconi, - contin
ua Vigni - la conferma di quanto il governo abbia paura del voto degli
italiani: nessun ripensamento, dice il presidente del Consiglio, la
moratoria e' solo per evitare il referendum. Eccolo qua, il finto
paladino della sovranita' popolare che scappa di fronte al temutissimo
pronunciamento dei cittadini. E' un ridicolo tentativo di imbroglio:
non vi consento di decidere ora con il referendum; ma prima o poi,
sperando in tempi migliori, ci riprovero'. Sara' bene che gli italiani
se lo ricordino, gia' in occasione delle prossime amministrative".
"Sara' bene, ovviamente, non smobilitare l'impegno attorno al
referendum, in attesa delle decisioni della Cassazione, e rafforzare
l'impegno per impedire ogni tentativo truffaldino di ritorno al
nucleare''.
(Sec-Arm/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:52
NNNN
NUCLEARE: FORUM AMBIENTALISTA, BERLUSCONI CONFESSA BLUFF =
GOVERNO HA PAURA DI DARE PAROLA AI CITTADINI E SABOTA REFERENDUM
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Berlusconi ha semplicemente
confessato il bluff che gli ambientalisti da giorni denunciavano:
fanno slittare il nucleare per paura del referendum, pronti a
riproporlo appena sara' finita l'onda emotiva di Fukushima. Siamo
all'ipocrisia totale e allo sdegno delle regole democratiche: il
governo ha paura di dare la parola ai cittadini e per questo sabota la
consultazione popolare". Lo afferma Ciro Pesacane, presidente del
Forum Ambientalista, commentando quanto dichiarato dal premier al
termine del vertice con il presidente francese Nicolas Sarkozy.
"Berlusconi fa capire che in futuro e' intenzionato a riproporre
l'atomo senza capire quindi la pericolisita' del nucleare e lo dice
proprio oggi, a 25 anni dal disastro di Chernobyl. Siamo
all'incoscienza totale di una classe dirigente. E poi per cosa? Per
far arrocchire la lobby del nucleare perche' i cittadini non avranno
nemmeno nessun vantaggio sulla bolletta. Anzi. Sara' solo un costo
economico e un pericolo per la salute di noi tutti. A questo punto non
ci resta che insistere affinche' si faccia il referendum".
(Sec-Arm/Zn/Adnkronos)
26-APR-11 15:49
NNNN
NUCLEARE. SENATORI PD: BERLUSCONI RIVENDICA SCIPPO DI DEMOCRAZIA
DELLA SETA E FERRANTE: HA VOLUTO LEGGE TRUFFA PER AGGIRARE VOTO.
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Il caudillo Berlusconi oggi ha
rivendicato di fronte a Sarkozy lo scippo di democrazia che ha
compiuto ai danni dei cittadini italiani, assumendosi il merito
di aver voluto una legge truffa che avesse lo scopo preciso di
aggirare l'ostacolo del referendum sul nucleare". Lo dichiarano i
senatori del Pd, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
"Un'altra pessima giornata per la democrazia del nostro paese-
lamentano i senatori Pd- ma Berlusconi non si illuda, perche' il
nucleare nel nostro paese comunque sia non tornera' mai: la
schiacciante maggioranza dei cittadini da tempo, ben prima della
tragedia giapponese, e' contraria alle centrali atomiche sul
territorio italiano".
Insomma, "uno spudorato Berlusconi- continuano Della Seta e
Ferrante- ha confermato quanto avevamo denunciato giorni fa,
ovvero che l'emendamento abrogativo del Governo fosse in realta'
solo una manovra diversiva che consentisse di negare ai cittadini
la possibilita' di esprimersi tramite lo strumento referendario".
Il presidente del Consiglio, "forse per non dover ammettere il
fallimento della politica energetica del governo di fronte a
Sarkozy e all'industria nucleare francese, rimanda la questione
di uno o due anni- aggiungono- nella speranza di un'opinione
pubblica piu' favorevole, dimenticandosi pero' del fatto che gli
italiani, mesi prima di Fukushima, erano gia' per piu' dei due
terzi contrari al ritorno dell'atomo in Italia".
Per il nostro paese, "che non deve scontare il debito
nucleare- concludono Della Seta e Ferrante- l'opzione zero
costituisce un enorme vantaggio competitivo, che va sfruttato
utilizzando a pieno le risorse costituite dalle energie
rinnovabili e dell'efficienza energetica".
(Com/Amb/ Dire)
15:44 26-04-11
NNNN
NUCLEARE:POPOLO ANTI-ATOMO IN PIAZZA,BERLUSCONI SVELA TRUFFA
FINALMENTE PREMIER DICE VERITA'; OGGI 25/O CERNOBYL
(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''Ogni tanto Berlusconi svela le sue
truffe come questa del nucleare. Il presidente del Consiglio
finalmente ha detto la verita' sul ritorno all'atomo''. Questa
la posizione del Comitato anti-atomo 'Vota si' al referendum'
per dire no al nucleare, che con il suo popolo e' sceso in
piazza in occasione del 25/o anniversario del disastro di
Cernobyl.
Il Comitato per il referendum del 12 e 13 giugno sul nucleare
ha cominciato da pochi minuti il primo dei due sit-in previsti
per il pomeriggio: la manifestazione ha preso vita davanti all'
ambasciata del Giappone in via Quintino Sella a Roma, e sempre
nella capitale si spostera' piu' tardi sotto le finestre della
sede diplomatica dell'Ucraina, in piazza Verdi.
''Chiederemo alla Corte di Cassazione - aggiungono dal
Comitato - di non abrogare il quesito sul referendum''. A
proposito delle parole del premier Berlusconi, il Comitato fa
sapere che ''francamente e' un'illusione che gli italiani tra un
anno o due dimentichino l'incidente di Fukushima anche perche'
hanno buona memoria come dimostra il ricordo a distanza di 25
anni della tragedia di Chernobyl''.
Infine, secondo il popolo anti-atomo, le affermazioni del
premier di oggi ''sono servite per rabbonire Sarkozy e l'
industria nucleare francese''. (ANSA).
Y99-GU/IMP
26-APR-11 15:35 NNNN
NUCLEARE: DONADI, BERLUSCONI AMMETTE TRUFFA =
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Berlusconi ammette la truffa. Vuole
impedire ai cittadini di esprimersi sapendo che gli italiani
bocceranno la follia del nucleare. L'ammissione di Berlusconi e'
gravissima e conferma ancora una volta la sua indole antidemocratica.
Questo governo, nonostante la tragedia di Fukushima, vuole imporre le
centrali nucleari agli italiani prendendoli in giro con la moratoria
di un anno''. Lo afferma Massimo Donadi, presidente dei deputati di
Idv, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio sul
nucleare.
''La nostra battaglia contro l'atomo, pericoloso ed
antieconomico, si fermera' soltanto quando avremo la certezza che la
politica energetica italiana sara' incentrata sulle fonti sicure,
pulite e rinnovabili'', conclude Donadi.
(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:34
NNNN
NUCLEARE: IDV, BERLUSCONI HA AMMESSO BOICOTTAGGIO REFERENDUM =
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Berlusconi ha candidamente ammesso
di aver boicottato i referendum per timore che il progetto nucleare
fosse cancellato dagli italiani". Lo afferma il capogruppo dell'Idv in
Senato, Felice Belisario commentando le dichiarazioni del premier
Berlusconi al termine del vertice con il presidente francese Nicolas
Sarkozy.
"Il premier ha deliberatamente tolto ai cittadini il diritto di
esprimersi sapendo che la sua folle strategia e' contro la volonta'
degli italiani. Se questo e' il rispetto che ha nei confronti del suo
Paese, - continua Belisario - a questo punto il voto dei cittadini e'
l'unico modo per risolvere la 'questione democratica' che pesa come un
macigno sull'Italia a causa di un Governo incapace e illiberale".
"Berlusconi, autentico truffatore politico, ha anche fissato una
data per il ritorno del nucleare: tra un paio d'anni, e magari anche
prima, il Governo si gettera' a capofitto nell'affare dell'atomo. Per
questo il referendum contro le centrali atomiche resta valido e
necessario, insieme a quello contro la privatizzazione dell'acqua su
cui la maggioranza sta tentando la stessa manovra ingannatrice. Non
basteranno questi bluff a fermare la mobilitazione sociale che il re
del bunga bunga teme di piu', quella contro il legittimo impedimento:
l'Italia dei Valori - conclude Belisario - si battera' fino in fondo
per consentire ai cittadini di difendere la nostra democrazia dagli
usi, abusi e soprusi di un Governo pasticcione e imbroglione''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:33
NNNN
NUCLEARE. BIANCHI: DOPO PAROLE PREMIER RIMANE VALIDO REFERENDUM
PIANO GOVERNO ANCORA IN PIEDI INSIEME AD AFFARI MILIARDARI EDF.
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Berlusconi ha chiarito oggi il senso
dell'emendamento del governo sulle centrali nucleari. Berlusconi
stesso dice che e' solo un rinvio per paura del giudizio degli
elettori e in spregio alle regole della democrazia che impongono
al governo il rispetto di un referendum gia' indetto per il 12 e
13 giugno prossimi. In quel decreto omnibus non c'e' di fatto
nessuna abrogazione del decreto per riportare il nucleare in
Italia". Lo dichiara in una nota, Stella Bianchi, responsabile
Ambiente del Pd.
"Il piano sbagliato del governo e' in piedi, come Berlusconi
si affretta a confermare a Sarkozy, e con esso gli affari
miliardari per Edf sulle tasche dei cittadini italiani- continua
Bianchi- insieme alla sorridente svendita di una parte importante
dell'industria alimentare italiana. E se il piano di ritorno al
nucleare rimane valido allora anche il quesito referendario sulla
decisione di tornare o meno al nucleare mantiene la sua
validita'".
Il presidente del Consiglio, conclude Stella Bianchi, "ha la
presunzione di dire proprio oggi che l'energia nucleare e' la
piu' sicura al mondo esattamente il giorno dell'anniversario
della catastrofe di Cernobyl. Se Berlusconi e' cosi' convinto da
sfidare migliaia di morti, lutti, dolore, terreni contaminati
perche' mai dovrebbe temere il giudizio degli italiani contro il
suo nucleare?".
(Com/Amb/ Dire)
15:30 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting 30 26-04-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNN
Nucleare/ Belisario (Idv): Berlusconi vero truffatore politico
"Ha ammesso di aver boicootato referendum per timore delle urne"
Roma, 26 apr. (TMNews) - "Berlusconi ha candidamente ammesso di
aver boicottato i referendum per timore che il progetto nucleare
fosse cancellato dagli italiani: il premier ha deliberatamente
tolto ai cittadini il diritto di esprimersi sapendo che la sua
folle strategia contro la volont degli italiani. Se questo
il rispetto che ha nei confronti del suo Paese, a questo punto
il voto dei cittadini l`unico modo per risolvere la `questione
democratica` che pesa come un macigno sull'Italia a causa di un
Governo incapace e illiberale". Lo afferma il Capogruppo dell`Idv
in Senato, Felice Belisario.
"Berlusconi - sostiene Belisario - autentico truffatore politico,
ha anche fissato una data per il ritorno del nucleare: tra un
paio d`anni, e magari anche prima, il Governo si getter a
capofitto nell`affare dell`atomo. Per questo il referendum contro
le centrali atomiche resta valido e necessario, insieme a quello
contro la privatizzazione dell`acqua su cui la maggioranza sta
tentando la stessa manovra ingannatrice. Non basteranno questi
bluff a fermare la mobilitazione sociale che il re de bunga bunga
teme di pi, quella contro il legittimo impedimento: l`Italia
dei Valori - conclude Belisario - si batter fino in fondo per
consentire ai cittadini di difendere la nostra democrazia dagli
usi, abusi e soprusi di un Governo pasticcione e imbroglione".
Gic
261528 apr 11
Nucleare/ Pd:Dopo le parole di Berlusconi referendum resta valido
Stella Bianchi: "Premier ha detto che da governo solo un rivio"
Roma, 26 apr. (TMNews) - "Berlusconi ha chiarito oggi il senso
dell'emendamento del governo sulle centrali nucleari. Berlusconi
stesso dice che solo un rinvio per paura del giudizio degli
elettori e in spregio alle regole della democrazia che impongono
al governo il rispetto di un referendum gi indetto per il 12 e
13 giugno prossimi". Lo ha detto Stella Bianchi, responsabile
Ambiente del Pd, chiarendo che "nel decreto omnibus non c' di
fatto nessuna abrogazione del decreto per riportare il nucleare
in Italia. E se il piano di ritorno al nucleare rimane valido -
ha affermato Bianchi - allora anche il quesito referendario sulla
decisione di tornare o meno al nucleare mantiene la sua validit.
Il presidente del Consiglio ha la presunzione di dire proprio
oggi che l'energia nucleare la pi sicura al mondo esattamente
il giorno dell'anniversario della catastrofe di Cernobyl. Se
Berlusconi cos convinto da sfidare migliaia di morti, lutti,
dolore, terreni contaminati - ha concluso Bianchi - perch mai
dovrebbe temere il giudizio degli italiani contro il suo
nucleare?".
Gic
261527 apr 11
NUCLEARE. VERDI: DA BERLUSCONI PROVA DI INGANNO REFERENDUM
"DA GOVERNO SOLO DIFFERIMENTO PER EVITARE VOTO DEMOCRATICO".
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Le dichiarazioni di Berlusconi sono la
prova provata dell'inganno del governo sul nucleare e
rappresentano l'interpretazione autentica sul fatto che dal punto
di vista giuridico la norma approvata al Senato e che ora passa
alla Camera e' solo un differimento". Lo dice in una nota il
presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che aggiunge:
"Dopo queste dichiarazioni l'ufficio referendum della Corte di
Cassazione non puo' che confermare i referendum del 12 e 13
giugno. Quella proposta dal governo non e' uno stop ma
semplicemente uno stratagemma per non far svolgere i referendum
su nucleare e acqua e evitare, espropriando i cittadini italiani
di esprimersi direttamente su questioni fondamentali per il
Paese".
"Oggi e' chiaro che quello architettato dal governo e' un
imbroglio colossale- conclude Bonelli- Per questa ragione noi
Verdi continueremo la campagna per i referendum nella convinzione
che il 12 ed il 13 giugno i referendum su acqua e nucleare ci
saranno e che gli italiani potranno finalmente esprimersi su due
temi fondamentali per il futuro del Paese".
(Com/Mtr/ Dire)
15:24 26-04-11
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NUCLEARE. PDCI-FDS: BERLUSCONI VERGOGNOSO, È ORA CHE VADA A CASA
ESECUTIVO PRENDE IN GIRO ITALIANI SU TUTELA SALUTE E AMBIENTE.
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Premier vergognoso. Quanto rivelato da
Berlusconi dimostra che questo e' un governo di bugiardi
patentati. Siamo alle prese con un esecutivo che prende
sistematicamente in giro gli italiani. E' ora che se ne vada a
casa. La tutela della salute pubblica e il rispetto per
l'ambiente sono cose troppo serie per i giullari prestati alla
politica". Lo afferma Claudio Saroufim, responsabile Ambiente del
Pdci-Federazione della sinistra.
(Com/Amb/ Dire)
15:18 26-04-11
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NUCLEARE. WWF: NON E' VERO CHE FUKUSHIMA E' MENO DI CERNOBYL
"SI VUOLE TRANQUILLIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA, MA PERICOLO C'E'".
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Dibattito paradossale e di cattivo gusto"
quello cui si e' assistito negli ultimi giorni, secondo cui
"l'incidente di Fukushima e' meno grave di quello di Cernobyl".
Lo afferma il Wwf in una nota commentando le dichiarazioni
rilasciate in occasione del 25esimo anniversario del'incidente
nucleare di Cernobyl.
Il governo giapponese ha ribadito oggi che "le due catastrofi
sarebbero di natura diversa e la quantita' di radioattivita'
rilasciata a Fukushima sarebbe di circa un decimo di quella
rilasciata a Cernobyl. Non si capisce l'obiettivo di questa
argomentazione- continua il comunicato- ma se ne comprende la
strumentalita', che vorrebbe, contro ogni evidenza,
tranquillizzare l'opinione pubblica sul nucleare la cui
pericolosita' e' ormai evidente a chiunque".
Nella nota il Wwf spiega che il problema delle radiazioni "non
puo' essere considerato solo in relazione all'intensita' di
queste ma anche in funzione del tempo di esposizione a cui le
persone sono sottoposte", i dati su Fukushima "sono tuttora da
verificare, data la reticenza del Governo nipponico e della Tepco
nel rilasciare informazioni sull'incidente e sulle sue ricadute".
Nel paragone tra i due incidenti nucleari "bisogna comunque
ricordare che la tecnologia del reattore di Cernobyl era
considerata ampiamente superata gia' al momento del
dell'esplosione, mentre quella dell'impianto di Fukushima, comune
a tante altre centrali nel mondo, era acclarata come sicura-
spiega il Wwf- a dimostrazione che l'energia atomica non e' mai
sicurezza".(SEGUE)
(Com/Amb/ Dire)
15:18 26-04-11
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NUCLEARE. WWF: NON E' VERO CHE FUKUSHIMA E' MENO DI CERNOBYL -2-
(DIRE) Roma, 26 apr. - Cambiano inoltre "il contesto e la
modalita' di intervento. Da una parte l'Ucraina, poco popolosa
con vastissime zone forestali, dall'altro il Giappone, affollato
e metropolitano con Tokyo a poco piu' di 200 km; da un lato
l'esercito ucraino sacrificato per realizzare il sarcofago di
cemento armato e fermare le emissioni; dall'altro i tecnici
giapponesi che combattono, per quanto possibile in termini di
sicurezza, con l'emergenza per trovare soluzioni non ancora
efficaci".
In Giappone dunque "abbiamo un'esposizione di intensita'
inferiore ma che coinvolge un numero molto maggiore di persone e
per un tempo significativamente piu' lungo. Ad oggi- continua la
nota- non e' possibile conoscere le conseguenze di questa crisi
nucleare ma purtroppo l'esperienza ci insegna che l'ottimismo in
questi casi non e' mai un buon alleato".
Fukushima dimostra che "l'imprevedibile e' tale per
definizione e pertanto nonostante le strutture abbiano
sostanzialmente retto sia allo tsunami che al terremoto, ben tre
sistemi di avvio al raffreddamento, l'uno alternativamente
all'altro, hanno fallito e potrebbero fallire ancora in altri
impianti con la stessa tecnologia. Il nucleare sicuro- conclude
il comunicato del Wwf- e' dunque soltanto uno slogan di marketing
e nel nostro paese dovrebbe fare i conti non solo con i problemi
di dissesto idrogeologico ma anche con il dissesto
amministrativo".
(Com/Amb/ Dire)
15:18 26-04-11
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NUCLEARE: MARINO (PD), BERLUSCONI TEME DI DAR VOCE ALLA GENTE =
Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - "Che premier generoso abbiamo,
vuole proteggere gli italiani dalle loro stesse paure. Non prendiamoci
in giro, il blitz che il Governo ha attuato ai danni del referendum
sul nucleare e' il frutto del delirio paternalistico di Silvio
Berlusconi, del suo timore di dar voce alla gente". Cosi' Ignazio
Marino, senatore del Partito Democratico, dopo le esternazioni del
premier nel corso della conferenza stampa al termine del vertice
italo-francese.
"Berlusconi -aggiunge Marino- sa che per costruire un solo
impianto servono almeno dieci anni? E' conscio che ci vorrebbero molto
piu' di cinque o sei centrali per risolvere il problema
dell'approvvigionamento energetico? Come e dove smaltiremo le scorie
nucleari? Faremo come gli Stati Uniti che hanno speso 7,7 miliardi di
dollari per il progetto di stoccaggio sotto la Yucca Mountain, mai
entrato in funzione?".
"L'energia dell'atomo, in verita', rappresenta un vantaggio solo
per coloro che riceveranno dallo Stato l'incarico di costruire le
centrali dal momento che nessun imprenditore privato sceglierebbe mai
di investire in un settore cosi' costoso e rischioso, al punto che le
compagnie assicuratrici rifiutano di stipulare polizze contro i rischi
per la salute", conclude.
(Pol-Mon/Zn/Adnkronos)
26-APR-11 15:17
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NUCLEARE: DI PIETRO, BERLUSCONI CONFESSA IMBROGLIO, COLLE INTERVENGA =
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - ''Berlusconi ha confessato, oggi
abbiamo la prova dell'imbroglio, da noi denunciato sin dal primo
momento. Non vuole rinunciare al nucleare, ma vuole solo bloccare il
referendum perche' ha paura del risultato delle urne". Lo afferma in
una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
"Infatti, per sua stessa ammissione, vuole sospendere per un
anno o due il ritorno all'atomo per poi ridargli vita con piu' forza.
Bloccare il referendum, in queste condizioni, significa violare un
diritto costituzionale garantito a quel milione di cittadini che lo ha
richiesto formalmente", aggiunge.
"Per questa ragione, il Capo dello Stato dovrebbe impedire tale
misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza alcun indugio'', conclude
Di Pietro.
(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:07
NNNN
NUCLEARE. DI PIETRO: BERLUSCONI CONFESSA, HA PAURA DEL REFERENDUM
"OGGI ABBIAMO LA PROVA DELL'IMBROGLIO".
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Berlusconi ha confessato, oggi abbiamo la
prova dell'imbroglio, da noi denunciato sin dal primo momento.
Non vuole rinunciare al nucleare, ma vuole solo bloccare il
referendum perche' ha paura del risultato delle urne". Lo dice il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Infatti, prosegue Di Pietro, "per sua stessa ammissione, vuole
sospendere per un anno o due il ritorno all'atomo per poi
ridargli vita con piu' forza. Bloccare il referendum, in queste
condizioni, significa violare un diritto costituzionale garantito
a quel milione di cittadini che lo ha richiesto formalmente. Per
questa ragione, il Capo dello Stato dovrebbe impedire tale
misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza alcun indugio".
(Com/Vid/ Dire)
14:38 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting 38 26-04-11 end_of_the_skype_highlighting
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NUCLEARE. BERLUSCONI: CON REFERENDUM SAREBBE BLOCCATO... -2-
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Vorrei spiegare il senso ed il perche'
della moratoria che abbiamo introdotto per quanto riguarda il
nucleare", spiega il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
In Francia "tra le varie comunita' si sviluppa una competizione"
per riuscire ad ospitare le nuove centrali, ricorda, visto che la
"totale sicurezza" degli impianti e' "una convinzione profonda
dei cittadini francesi", in Italia, invece, "non c'e' questa
situazione". Infatti, "l'accadimento giapponese", come e' venuto
fuori, "a seguito anche di sondaggi che abitualmente facciamo" ,
"ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini" spiega il
presidente del Consiglio. Percio' e' risultato chiaro che "se
fossimo andati oggi a quel referendum", quello del 12 e 13 giugno
che oltre a quelle sul nucleare chiede di abolire le norme sulla
privatizzazione dell'acqua e sul legittimo impedimento, "il
nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a
venire", rivela Berlusconi.
Quindi, il governo "responsabilmente ha ritenuto di introdurre
questa moratoria- dice il capo dell'esecutivo- per far si' che si
chiarisca la situazione e che, magari, dopo un anno, dopo due
anni, si possa ritornare ad avere un'opinione pubblica
consapevole della necessita' di tornare all'energia nucleare, che
tra l'altro e' sempre molto piu' sicura".
(Ran/ Dire)
14:34 26-04-11
NNNNNUCLEARE. BERLUSCONI: CONTRATTI CON FRANCIA VANNO AVANTI -2-
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Con la Francia abbiamo stipulato molti
contratti, contratti che non vengono abrogati, che continuano-
spiega Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio- anzi, stiamo
decidendo di andare avanti altri settori di questi contratti, ad
esempio quell della formazione, che e' una cosa assolutamente
molto importante".
Questa, conclude Berlusconi, "e' la posizione del governo
italiano, una posizione di buonsenso, per non aver rigettato la
possibilita' di proseguire verso quello che credo sia un destino
ineluttabile", quello dell'energia atomica, e la moratoria e'
"una decisione che ci rende molto piu' proiettati sulle
rinnovabili, anche se tuttavia sappiamo che nel mondo possono
arrivare a una quota sul totale dell'energia necessaria
assolutamente minore".
(Ran/ Dire)
14:28 26-04-11
NNNNNUCLEARE. BERLUSCONI: CONTRATTI CON FRANCIA VANNO AVANTI -2-
(DIRE) Roma, 26 apr. - "Con la Francia abbiamo stipulato molti
contratti, contratti che non vengono abrogati, che continuano-
spiega Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio- anzi, stiamo
decidendo di andare avanti altri settori di questi contratti, ad
esempio quell della formazione, che e' una cosa assolutamente
molto importante".
Questa, conclude Berlusconi, "e' la posizione del governo
italiano, una posizione di buonsenso, per non aver rigettato la
possibilita' di proseguire verso quello che credo sia un destino
ineluttabile", quello dell'energia atomica, e la moratoria e'
"una decisione che ci rende molto piu' proiettati sulle
rinnovabili, anche se tuttavia sappiamo che nel mondo possono
arrivare a una quota sul totale dell'energia necessaria
assolutamente minore".
(Ran/ Dire)
14:29 26-04-11
NNNNNUCLEARE: BERLUSCONI,REFERENDUM LO AVREBBE BLOCCATO PER ANNI
(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''Se fossimo andati oggi a quel
referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per anni''.
E' quanto ha sottolineato il premier Silvio Berlusconi parlando
della decisione della moratoria sul nucleare. Dopo la vicenda
del Giappone, gli italiani si sono spaventati e ''abbiamo
deciso'' di aspettare ''uno o due anni perche' si
tranquillizzino'', attendendo cosi' ''che ci sia un'opinione
pubblica piu' consapevole della necessita' di tornare al
nucleare'', ha aggiunto.(ANSA).
PEN
26-APR-11 14:18 NNNN**NUCLEARE: BERLUSCONI, CON MORATORIA CONTRATTI NON VENGONO ABROGATI** =
Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - "Con la Francia abbiamo stipulato
molti contratti" per lo sviluppo dell'energia nucleare e nonostante la
moratoria "non vengono abrogati e stiamo decidendo di mandare avanti
tanti settori di questi contratti, per esempio quello della
formazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi nella conferenza stampa congiunta con il presidente
francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice a Villa Madama.
(Sam/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 14:10
NNNNNucleare/ Berlusconi: Ancora convinti, referendum da evitare
"Questo il motivo della moratoria, ma atomo è sicuro"
Roma, 26 apr. (TMNews) - "In Italia l'accadimento giapponese - lo
abbiamo visto a seguito dei sondaggi che facciamo - ha spaventato
ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati a quel
referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti
anni a seguire. Per questo il governo ha responsabilmente deciso"
per la moratoria", in modo da "far si che si possa tornare a un
opinione pubblica consapevole della necessità di avere energia
nucleare", che rappresenta "un destino ineluttabile". Lo ha detto
il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi
con il Presidente francese Nicolas Sarkozy, dicendosi "convinto
che il nucleare sia il futuro".
Berlusconi ha quindi spiegato così "il senso e il perchè della
moratoria sul nucleare in Italia". Prima di tutto, "siamo
assolutamente convinti che il nucleare sia il futuro: eravamo i
primi al mondo, Enrico Fermi era italiano, eravamo
all'avanguardia negli anni '70. L'ecologismo di sinistra si è
messo di traverso e l'Italia ha dovuto interrompere i lavori di
centrali quasi terminate. Da allora dobbiamo acquisire tutta
l'energia dall'estero, con un costo sull'economia e le famiglie,
il 30-40% in più rispetto ai competitori, addirittura il 50%
rispetto ai francesi, grazie alla loro decisione di costruire 60
centrali in assoluta sicurezza".
Peraltro "i cittadini francesi sono convinti della sicurezza,
tanto che quando si decide di costruire una nuova centrale mi
risulta che ci sia una competizione tra le varie regioni per
ospitare la centrale". Ma in Italia "non c'è questa convinzione,
l'accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri
cittadini". Dunque "se fossimo andati oggi al referendum, il
nucleare sarebbe stato impossibile per anni: il Governo
responsabilmente ha introdotto la moratoria, sperando che tra due
anni ci sia un'opinione pubblica consapevole della necessità
nucleare". Una posizione "di buonsenso per non aver rigettato per
chissà quanto tempo quello che è un destino ineluttabile", visto
che l'energia nucleare "è ancora la più sicura". Questa
decisione, ha concluso Berlusconi, "ci rende più proiettati verso
le rinnovabili, che però sappiamo possono arrivare a percentuali
assolutamente minori del fabbisogno di energia".
Rea/Tom
261408 apr 11
Nucleare, il premier confessa: "Abbiamo solo evitato il referendum..."
"Sono assolutamente convinto che ilnucleare sia il futuro per tutto il mondo. Magari tra due o tre anni...
ROMA - "Sono assolutamente convinto che il nucleare sia il futuro
per tutto il mondo". Lo dice Silvio Berlusconi, presidente del
Consiglio, nel corso della conferenza stampa con il presidente
francese Nicolas Sarkozy, al termine del vertice di Villa Madama.
"In Italia l'accadimento giapponese- spiega Berlusconi- ha
spaventato moltissimi cittadini", spiega Berlusconi, circostanza
di cui ha avuto conferma, "a seguito dei sondaggi". Alla luce di
cio', chiarisce il presidente del Consiglio, "se fossimo andati
al referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti
anni". Da qui la decisione della moratoria, aggiunge Berlusconi,
decisa perche' "dopo uno o due anni si possa avere un'opinione
pubblica piu' favorevole".
26 aprile 2011
(Pic/ Dire)
14:06 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting 06 26-04-11 end_of_the_skype_highlighting
NNNN MAW9183 3 eco gn00 626 ITA0183;
*Nucleare/ Berlusconi: Contratti Enel-Edf vanno avanti
Nonostante stop italiano a centrali. "Continuiamo su formazione"
Roma, 26 apr. (TMNews) - I contratti sul nucleare tra Italia e
Francia, in particolare quelli tra Enel e Edf, vanno avanti
nonostante lo stop italiano alla costruzione di centrali. Lo ha
assicurato il premier Silvio Berlusconi durante una conferenza
stampa al termine del vertice italo-francese. "Con la Francia -
ha detto Berlusconi - abbiamo stipulato molti contratti, la
nostra Enel con l'azienda francese, contratti che non vengono
abrogati ma che continuano".
"Anzi - ha aggiunto il presidente del Consiglio - stiamo
decidendo di mandare avanti tanti settori di questi contratti,
per esempio quello della formazione".
Glv-Rbr/Lux
261402 apr 11
NUCLEARE: BERLUSCONI, E' L'ENERGIA PIU' SICURA ++
TRAGEDIA GIAPPONE PERCHE' FUKUSHIMA ERA SU TERRENO NON IDONEO
(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''L'energia nucleare e' sempre la
piu' sicura''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nella
conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa
Madama spiegando che il disastro giapponese si e' verificato
perche' la centrale di Fukushima era stata edificata su un
terreno che non lo permetteva.(ANSA).
AMB
26-APR-11 13:49 NNNN
NUCLEARE: FINOCCHIARO, BERLUSCONI SENZA VERGOGNA =
Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - "Trovo davvero senza vergogna le
parole pronunciate oggi dal Presidente del Consiglio sul nucleare. La
disinvoltura con cui esplicitamente ha dichiarato che l'emendamento al
ddl omnibus e' stato solo un escamotage per bloccare il referendum
lascia senza parole". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente dei
senatori del Pd.
"Colui che ogni 3 per 2 si appella al popolo contro le manovre
della politica ricorre alla piu'' squallida delle manovre per
boiccottare un referendum che vedrebbe sconfitta la linea del governo
in materia energetica e che soprattutto rischierebbe di trainare con
se anche il referendum sul legittimo impedimento, con la certa
bocciatura di un provvedimento fatto a posta per tutelare gli
interessi di Berlusconi. Quando la politica si riduce a questo e' una
vergogna", aggiunge.
"Come dovrebbero vergognarsi quei rappresentanti del governo che
in parlamento, mentendo, dichiaravano che quell'emendamento portava
con se' una seria riflessione sulle strategie dell'esecutivo in
materia di nucleare. Questo Presidente del Consiglio e il suo governo
prendono in giro gli italiani. Ma per fortuna gli italiani non si
faranno piu'' prendere in giro dal Pdl e dalla Lega a partire dalle
prossime amministrative", conclude Finocchiaro.
(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 16:17
NNNN
NUCLEARE: MEGA STRISCIONI IN PIAZZA SAN MARCO A VENEZIA =
(AGI) - Venezia, 26 apr. - In ricordo della tragedia di
Chernobyl, avvenuta 25 anni fa, degli incidenti di Fukushima
dopo il terremoto in Giappone, protesta contro il nucleare.
Clamoroso happening degli anti nuclearisti a mezzogiorno in
Piazza San Marco a Venezia. Oltre un centinaio di persone hanno
srotolato due enormi striscioni in cui si leggeva: "Mai piu'
Fukushima, mai piu' Chernobyl". I manifestanti hanno rilanciato
il referendum contro il nucleare programmato per giugno
"nonostante lo stop del governo".
Organizzatore del flash mob, come si chiama in gergo, un
comitato che raccoglie oltre 70 sigle per il si' al referendum.
Il portavoce del comitato e' Oscar Mancini che ha espresso
solidarieta' per le vittime di Chernobyl e invitato tutti ad
andare a votare comunque per il referendum. L'iniziativa ha
incontrato il favore dei turisti che hanno applaudito i No
Nukes. (AGI)
Crc
261619 APR 11
NNNN
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