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lunedì 2 maggio 2011

Inpdap 344/2011 - Linee di indirizzo 2011 - 2013: priorità strategiche 2012

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 aprile 2011 Ulteriori disposizioni urgenti dirette a fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa. Centri di identificazione ed espulsione temporanei nei comuni di: Santa Maria Capua Vetere - Palazzo San Gervasio - Trapani localita' Kinisia. (Ordinanza n. 3935). (11A05519) (GU n. 100 del 2-5-2011 )

LEGGE 7 aprile 2011, n. 60 Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia sulla cooperazione transfrontaliera di polizia, fatto a Lubiana il 27 agosto 2007. (11G0100) (GU n. 100 del 2-5-2011 )

Bolivia - 9 ottobre 1967 - La Higuera, nella provincia di Vallegrande (dipartimento di Santa Cruz).



Tratto dal libro 

" Henderson aveva avvertito il presidente Lyndon B. Johnson della presenza di 'guerriglieri comunisti' nelle foreste boliviane, e ora Washington reputa necessario eliminare il Che. Le motivazioni sono le seguenti: nella lotta congiunta contro il comunismo e la sovversione internazionale, é importante presentare agli occhi del mondo l'immagine di un Che completamente sconfitto, e morto in combattimento. Non bisogna lasciare in vita un prigioniero così pericoloso. Se lo si mettese in prigione, gruppi 'fanatici o estremisti' cercherebbero di liberarlo. ...Riafferma ancora che gli interessi dei due paesi sarebbero gravemente danneggiati se il Che restasse in vita. La sua morte, al contrario, costituirebbe un colpo terribile per la risoluzione cubana e particolarmente per Fidel castro...

Autismo: ormoni per socializzare, una ricerca italiana

(RPT) AUTISMO: ORMONI PER SOCIALIZZARE, UNA RICERCA ITALIANA =
(AGI) - Roma, 2 mag. - Nuove prospettive terapeutiche per i
disturbi pervasivi dello sviluppo: esperti italiani hanno
dimostrato il ruolo di ossitocina e vasopressina per il
controllo dei disturbi del comportamento sociale e cognitivo in
un modello animale per l'autismo. La ricerca condotta
dall'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle
ricerche (In-Cnr) di Milano, in collaborazione con le
universita' di Milano -Statale, Bicocca e Politecnico-
dell'Insubria e quella giapponese di Tohoku, evidenzia che gli
ormoni ossitocina (Ot) e vasopressina (Avp) mostrano un'elevata
capacita' di influire positivamente su difetti di socialita' e
di flessibilita' cognitiva, in individui adulti, cioe' con il
sistema nervoso completamente sviluppato. Finanziato sul bando
'Ricerca Medica' della Fondazione Cariplo, lo studio e' stato
pubblicato sulla rivista 'Biological Psychiatry', che ha
dedicato la copertina alla ricerca. "Per mettere a punto e
validare un possibile approccio terapeutico per i disturbi
dello spettro autistico", ha spiegato Bice Chini dell'In-Cnr,
coordinatrice della ricerca, "abbiamo condotto un'approfondita
caratterizzazione di modelli murini (topi geneticamente
modificati) privi del recettore dell'Ot nel sistema nervoso
centrale". In mancanza di tale recettore, ha sottolineato
l'esperto, "questi animali mostrano alterazioni della memoria
sociale e ridotta flessibilita' cognitiva, riproducendo quindi
il nucleo centrale della sintomatologia autistica, che consiste
in deficit delle interazioni sociali, anomalie della
comunicazione, rigidita' cognitiva e interessi ristretti". I
dati dei ricercatori hanno evidenziato che gli animali "non
familiarizzano con altri soggetti della stessa specie e,
soprattutto, non sono in grado di distinguere un topolino gia'
incontrato da uno nuovo", ha riferito Mariaelvina Sala
dell'Universita' statale di Milano. "Inoltre, presentano
deficit molto caratteristici di flessibilita' cognitiva - ha
continuato - sono capaci di apprendere un compito in maniera
molto efficiente, ma una volta appreso non sono in grado di
abbandonarlo per acquisirne uno nuovo al cambiare delle
condizioni ambientali, dimostrando una peculiare rigidita'
cognitiva. Abbiamo notato anche che gli animali sono piu'
aggressivi e, se trattati con dosi normalmente inefficaci di
agenti farmacologici convulsivanti, rispondono con crisi di
tipo epilettico, manifestazioni queste frequentemente associate
alla sintomatologia autistica, che indicano un aumento della
loro eccitabilita' cerebrale di base".
(AGI)
Red/Gav/Ral (Segue)
021331 MAG 11

NNNN
(RPT) AUTISMO: ORMONI PER SOCIALIZZARE, UNA RICERCA ITALIANA (2)=
(AGI) - Roma, 2 mag. - Lo studio ha evidenziato che la
somministrazione di Ot e Avp e' in grado di ripristinare tutti
i deficit riscontrati anche negli animali piu' giovani. "Questa
capacita' e' di grande rilevanza perche' indica che il sistema
Ot/Avp e' altamente plastico e capace di modulare l'attivita'
di processi cognitivi complessi anche dopo il completamento
dello sviluppo del sistema nervoso", ha aggiunto Marco Parenti
della Bicocca, "i dati indicano che tale capacita' risiede
nella proprieta' dei due neuropeptidi di intervenire nei
processi cellulari coinvolti nella definizione dello sviluppo
in senso inibitorio o eccitatorio di determinate sinapsi, e
quindi nel determinare l'equilibrio eccitazione/inibizione
neuronale,fondamentale per il corretto funzionamento del
cervello". I risultati dello studio", ha concluso Chini, "sono
importanti perche', dimostrando che deficit comportamentali e
cognitivi legati a un'alterazione dell'eccitabilita' neuronale
in eta' evolutiva possono essere modulati in eta' adulta dai
due Ot e Avp, preludono a potenziali nuovi approcci terapeutici
basati sull'uso di queste molecole". (AGI)
Red/Gav/Ral
021332 MAG 11

NNNN
RICERCA: CNR, ECCO ORMONI PER 'SOCIALIZZARE', CHIAVE CONTRO AUTISMO =
STUDIO APRE NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE PER DISTURBO

Roma, 2 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ormoni per
'socializzare'. Negli ultimi anni e' emerso il ruolo fondamentale che
ossitocina (Ot) e vasopressina (Avp) hanno nel regolare vari aspetti
del comportamento sociale, suggerendo un loro possibile impiego in
disturbi dello spettro autistico. Una ricerca condotta dall'Istituto
di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di
Milano, in collaborazione con le universita' di Milano - Statale,
Bicocca e Politecnico - dell'Insubria e quella giapponese di Tohoku,
evidenzia che gli ormoni Ot e Avp influiscono positivamente su difetti
sia di socialita' sia di flessibilita' cognitiva, anche dopo il
completamento dello sviluppo del sistema nervoso.

Finanziato sul bando 'Ricerca Medica' della Fondazione Cariplo,
lo studio e' stato pubblicato sulla rivista 'Biological Psychiatry',
che ha dedicato la copertina alla ricerca. "Per mettere a punto e
validare un possibile approccio terapeutico per i disturbi dello
spettro autistico - dice Bice Chini dell'In-Cnr, coordinatrice della
ricerca - abbiamo condotto un'approfondita caratterizzazione di
modelli murini, topi geneticamente modificati privi del recettore
dell'Ot nel sistema nervoso centrale".

"In mancanza di tale recettore - prosegue - questi animali
mostrano alterazioni della memoria sociale e ridotta flessibilita'
cognitiva, riproducendo quindi il nucleo centrale della sintomatologia
autistica, che consiste in deficit delle interazioni sociali, anomalie
della comunicazione, rigidita' cognitiva e interessi ristretti".
(segue)

(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
02-MAG-11 13:19

NNNN

Salute: liposuzione, il grasso ritorna a un anno dal trattamento: Cellule adipose tolte si riformano in altre parti del corpo.

SALUTE: LIPOSUZIONE, IL GRASSO RITORNA A UN ANNO TRATTAMENTO
CELLULE ADIPOSE TOLTE SI RIFORMANO IN ALTRE PARTI DEL CORPO
(ANSA) - ROMA, 2 MAG - Forse e' triste saperlo per chi ha
speso soldi e riposto tante aspettative nella liposuzione: una
ricerca senza precedenti dimostra infatti che, a un anno da
questa procedura che rimuove il grasso, questo ritorna,
distribuendosi in altre parti del corpo, tipicamente nelle zone
superiori del corpo, braccia, spalle, parte superiore
dell'addome.
Secondo quanto si legge su The Indipendent e sul New York
Times, la ricerca e' stata condotta presso la University of
Colorado da Rudolph Leibel e pubblicata sulla rivista Obesity.
La liposuzione e' un modo 'semplice' per eliminare il grasso
in eccesso e rimodellare le parti del corpo che ci fanno piu'
soffrire: cosce, fianchi, pancia, si infila dove serve una
specie di tubicino sottocute e questo, come un aspirapolvere,
succhia via il grasso in eccesso, distruggendo anche la 'rete'
di materiale extracellulare che teneva in sede quelle cellule di
adipe dalle conseguenze esteticamente inaccettabili per molti.
La liposuzione e' un modo rapido e con meno sacrifici rispetto a
una dieta, ma la sua efficacia e' messa per la prima volta in
discussione da questo studio Usa.
Gli esperti hanno arruolato 32 donne e a 14 di loro hanno
praticato la liposuzione, osservando tutto il campione a piu'
riprese fino a un anno dalla procedura. Ebbene, e' emerso che
mentre a sei settimane dalla liposuzione le pazienti trattate
avevano perso in media il 2,1% del proprio grasso, contro appena
lo 0,28% del gruppo di controllo, queste differenze tra i due
gruppi risultano totalmente scomparse a un anno dalla procedura.
Il grasso e' ricomparso altrove, su braccia, spalle e parte
superiore dell'addome: anche se le gambe sono rimaste magre per
effetto della liposuzione, il grasso corporeo complessivo e'
tornato ad essere quello pre-intervento. Il corpo, insomma, si
ribella e il numero di cellule di grasso (adipose) tende a
rimanere costante, per cui se ne togli da una parte ricompaiono
da un'altra per ripristinare l'equilibrio. (ANSA).

Y27-NAN
02-MAG-11 11:53 NNNN
SALUTE: GRASSO ASPIRATO CON LIPOSUZIONE TORNA DOPO 1 ANNO =
SI RIPRESENTA IN ALTRE IN ALTRE ZONE DEL CORPO, STUDIO
PUBBLICATO SU 'OBESITY'

Roma, 2 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ha superato i 30
anni di utilizzo e consiste nella rimozione chirurgica del grasso in
eccesso, ma nessuno aveva mai misurato con accuratezza l'effetto a
lungo termine della liposuzione.

Ci hanno pensato Teri Hernandez e Robert Eckel della University
of Colorado (Usa), giungendo a risultati inaspettati: i cuscinetti
aspirati con l'ago del chirurgo ritornano dopo un anno. Ma non nella
zona dalla quale sono stati rimossi, bensi' altrove, soprattutto nella
parte superiore del corpo.

Per lo studio, i ricercatori hanno coinvolto un gruppo di 32
donne non obese. Solo una parte si e' sottoposta a liposuzione di
cosce e addome inferiore. Tutte sono state accuratamente pesate,
misurate e valutate nella loro composizione corporea. (segue)

(Bdc/Ct/Adnkronos)
02-MAG-11 12:38

NNNN

SALUTE: GRASSO ASPIRATO CON LIPOSUZIONE TORNA DOPO 1 ANNO (2) =

(Adnkronos) - I risultati, pubblicati sull'ultimo numero della
rivista 'Obesity', indicano che il grasso che il chirurgo ha eliminato
dalle cosce e dalle pance delle pazienti sottoposte a liposuzione e'
tornato dopo un anno. Ma non nelle aree da dove era stato rimosso: al
contrario, pare che i cuscinetti si siano depositati nella parte
superiore del corpo, dalla parte alta dell'addome fino alle spalle e
alle braccia.

In particolare, dopo sei settimane dall'operazione, le pazienti
sottoposte a intervento avevano perso il 2,1% del loro peso corporeo
contro lo 0,28% delle altre, ma questa differenza e' scomparsa dopo un
anno. Rudolph Leibel, ricercatore dell'Universita' di Columbia, spiega
al 'New York Times' che l'organismo controlla in maniera rigorosa il
numero di cellule di grasso presenti: quando una cellula lipidica
muore, se ne sviluppa una nuova per sostituirla. La liposuzione,
pero', distrugge chirurgicamente la struttura cellulare sotto la
pelle, che potrebbe essere il motivo per cui le cellule di grasso non
ricrescono nel luogo da cui sono state rimosse, bensi' in altre aree.

(Bdc/Ct/Adnkronos)
02-MAG-11 12:44

SANZIONI AMMINISTRATIVE – CODICE DELLA STRADA - IMPOSSIBILITA' DI PROCEDERE A CONTESTAZIONE IMMEDIATA - NOTIFICA ENTRO I CENTOCINQUANTA GIORNI - CRITERI

SANZIONI AMMINISTRATIVE – CODICE DELLA STRADA - IMPOSSIBILITA' DI PROCEDERE A CONTESTAZIONE IMMEDIATA - NOTIFICA ENTRO I CENTOCINQUANTA GIORNI - CRITERI
In caso di impossibilità di procedere all’immediata contestazione della violazione, l’art. 201 cod. strada dispone che la P.A. è tenuta a notificare il verbale al trasgressore nel termine di cui al citato art. 201 ma se l’esatto luogo ove eseguire la notificazione risulti anche da una sola delle banche dati richiamate dalla legge – ossia il P.R.A o l’archivio nazionale dei veicoli – la P.A. è messa comunque in condizioni di identificare il trasgressore e non può invocare, a titolo di giustificazione del ritardo, l’ipotesi residuale prevista dall’ultima parte del citato art. 201.
Testo Completo: SANZIONI AMMINISTRATIVE – CODICE DELLA STRADA - IMPOSSIBILITA' DI PROCEDERE A CONTESTAZIONE IMMEDIATA - NOTIFICA ENTRO I CENTOCINQUANTA GIORNI  - CRITERI
In caso di impossibilità di procedere all’immediata contestazione della violazione, l’art. 201 cod. strada dispone che la P.A. è tenuta a notificare il verbale al trasgressore nel termine di cui al citato art. 201 ma se l’esatto luogo ove eseguire la notificazione risulti anche da una sola delle banche dati richiamate dalla legge – ossia il P.R.A o l’archivio nazionale dei veicoli – la P.A. è messa comunque in condizioni di identificare il trasgressore e non può invocare, a titolo di giustificazione del ritardo, l’ipotesi residuale prevista dall’ultima parte del citato art. 201.

Sentenza n. 6971 del 25 marzo 2011.
(Sezione Seconda Civile, Presidente G. Settimj – Relatore S. Petitti,).


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Accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori addetti ad attività usuranti (link diretto al sito dell'autore)

Rapporto Ocse sulle Pensioni 2011 (link diretto al sito dell'autore)