Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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domenica 3 luglio 2011
USA: F-15 INTERCETTA AEREO CIVILE, TROPPO VICINO OBAMA
USA: F-15 INTERCETTA AEREO CIVILE, TROPPO VICINO OBAMA
(ANSA) - NEW YORK, 3 LUG - Un caccia-bombardiere F-15
dell'aeronautica statunitense ha intercettato un piccolo aereo
civile perche' stava volando troppo vicino alla tenuta
presidenziale di Camp David, in Maryland, dove il presidente
degli Stati Uniti Barack Obama sta trascorrendo il ponte del 4
luglio, l'Independence Day Usa.
Secondo fonti militari americane i fatti si sono verificati
intorno alle 13:30 locali di ieri (le 19:30 italiane) quando il
piccolo aereo civile, che non aveva contatti radio, si trovava a
circa 6 miglia dalla tenuta di Camp David.
L'aereo, con due persone a bordo, e' stato fatto atterrare
senza problemi al vicino aeroport di Hagerstown, sempre nel
Maryland. (ANSA).
RL
03-LUG-11 00:02 NNNN
(ANSA) - NEW YORK, 3 LUG - Un caccia-bombardiere F-15
dell'aeronautica statunitense ha intercettato un piccolo aereo
civile perche' stava volando troppo vicino alla tenuta
presidenziale di Camp David, in Maryland, dove il presidente
degli Stati Uniti Barack Obama sta trascorrendo il ponte del 4
luglio, l'Independence Day Usa.
Secondo fonti militari americane i fatti si sono verificati
intorno alle 13:30 locali di ieri (le 19:30 italiane) quando il
piccolo aereo civile, che non aveva contatti radio, si trovava a
circa 6 miglia dalla tenuta di Camp David.
L'aereo, con due persone a bordo, e' stato fatto atterrare
senza problemi al vicino aeroport di Hagerstown, sempre nel
Maryland. (ANSA).
RL
03-LUG-11 00:02 NNNN
ANSA/RIFIUTI:LEGA ATTACCA COLLE
ANSA/RIFIUTI:LEGA ATTACCA COLLE.E A PREMIER,RISULTATI O VIA
BOSSI,STOP MISSIONI, TANTI SOLDATI IN GIRO COSTANO E MUOIONO
+++AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO DELLE 23.25 DI IERI+++
(ANSA) - ROMA, 3 LUG - Lega all'attacco. Prima Umberto Bossi
Critica Giorgio Napolitano sulla questione dei rifiuti:''firma
il decreto e poi dice che non e' abbastanza, la sua e'
concorrenza sleale, perche' lui e' napoletano'', ha affermato il
senatur durante un comizio tenuto in provincia di Bergamo.
Poi, confermando i Lumbard di 'lotta' degli ultimi giorni, e'
entrato a gamba tesa nella questione delle missioni italiane
all'estero chiedendo, nella sostanza, un loro stop, a cominciare
da quella in Afghanistan. ''Missioni che - ha spiegato - hanno
troppi uomini in giro che ci costano troppo e ogni tanto muoiono
anche''. Il leader del Carroccio ha fatto riferimento, al
riguardo, ad una conversazione tra Silvio Berlusconi e Hillary
Clinton in base alla quale il Cavaliere avrebbe espresso la
volonta' di riportare a casa i militari italiani stanziati in
Afghanistan. Infine, in nottata, con Calderoli, i leghisti hanno
avvertito il presidente del Consiglio: ''O portiamo dei
risultati o ce ne andiamo e lasciamo Berlusconi ai suoi
divertimenti'', ha affermato il ministro aggiungendo: ''Non e'
che le cose vadano tutte cosi' bene. Con le ultime elezioni e i
referendum le balle sono un girate''. Da qui la conferma del
Carroccio di Lotta: ''La Lega e' nata per cambiare le cose non
per amministrare''.
Il Senatur, in precedenza, era stato netto anche sulla Libia:
''le missioni finiscono quando finiscono i soldi- ha
sottolineato - e i soldi sono finiti''.
Quindi ha confermato dell'impegno preso dal governo di
abbassare le tasse: ''Abbiamo gia' preparato il percorso con gli
spazi entro cui agire''. Ritornando ancora alla Lega di 'lotta',
ha difeso le pensioni ( ''non si toccano'', comprese quelle
delle donne) e ha fatto riferimento alla secessione come una
''ottima medicina in grado di guarire tante malattie''.
Infine, l'annuncio della sostituzione di Reguzzoni alla
Camera: ''Giacomo Stucchi sara' capogruppo della Lega tra un
mese. Non lo invidio. E' un mestiere difficile che lo
costringera' a restare a Roma''. (ANSA).
YN2-TG/PL
03-LUG-11 00:30 NNNN
BOSSI,STOP MISSIONI, TANTI SOLDATI IN GIRO COSTANO E MUOIONO
+++AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO DELLE 23.25 DI IERI+++
(ANSA) - ROMA, 3 LUG - Lega all'attacco. Prima Umberto Bossi
Critica Giorgio Napolitano sulla questione dei rifiuti:''firma
il decreto e poi dice che non e' abbastanza, la sua e'
concorrenza sleale, perche' lui e' napoletano'', ha affermato il
senatur durante un comizio tenuto in provincia di Bergamo.
Poi, confermando i Lumbard di 'lotta' degli ultimi giorni, e'
entrato a gamba tesa nella questione delle missioni italiane
all'estero chiedendo, nella sostanza, un loro stop, a cominciare
da quella in Afghanistan. ''Missioni che - ha spiegato - hanno
troppi uomini in giro che ci costano troppo e ogni tanto muoiono
anche''. Il leader del Carroccio ha fatto riferimento, al
riguardo, ad una conversazione tra Silvio Berlusconi e Hillary
Clinton in base alla quale il Cavaliere avrebbe espresso la
volonta' di riportare a casa i militari italiani stanziati in
Afghanistan. Infine, in nottata, con Calderoli, i leghisti hanno
avvertito il presidente del Consiglio: ''O portiamo dei
risultati o ce ne andiamo e lasciamo Berlusconi ai suoi
divertimenti'', ha affermato il ministro aggiungendo: ''Non e'
che le cose vadano tutte cosi' bene. Con le ultime elezioni e i
referendum le balle sono un girate''. Da qui la conferma del
Carroccio di Lotta: ''La Lega e' nata per cambiare le cose non
per amministrare''.
Il Senatur, in precedenza, era stato netto anche sulla Libia:
''le missioni finiscono quando finiscono i soldi- ha
sottolineato - e i soldi sono finiti''.
Quindi ha confermato dell'impegno preso dal governo di
abbassare le tasse: ''Abbiamo gia' preparato il percorso con gli
spazi entro cui agire''. Ritornando ancora alla Lega di 'lotta',
ha difeso le pensioni ( ''non si toccano'', comprese quelle
delle donne) e ha fatto riferimento alla secessione come una
''ottima medicina in grado di guarire tante malattie''.
Infine, l'annuncio della sostituzione di Reguzzoni alla
Camera: ''Giacomo Stucchi sara' capogruppo della Lega tra un
mese. Non lo invidio. E' un mestiere difficile che lo
costringera' a restare a Roma''. (ANSA).
YN2-TG/PL
03-LUG-11 00:30 NNNN
sabato 2 luglio 2011
MANOVRA: INPS, PENSIONI FINO A 1.428 EURO RIVALUTATE 100%
MANOVRA: INPS, PENSIONI FINO A 1.428 EURO RIVALUTATE 100% =
(AGI) - Roma, 2 lug. - I pensionati con redditi pensionistici
lordi tra 3 e 5 volte il minimo risultano essere 3,2 milioni,
quelli con redditi pensionistici oltre 5 volte il minimo
risultano essere 1,2 milioni, su un totale di circa 16 milioni
di pensioni erogate. Quindi la platea interessata e' in tutto
di 4,4 milioni. Lo precisa l'Inps in una nota spiegando che
quello adottato nella manovra e' un meccanismo di rivalutazione
a fasce per cui tutte le pensioni sono oggetto di
rivalutazione, anche se in misura progressivamente inversa
rispetto all'entita' della pensione. In questo modo le pensioni
piu' basse, fino a tre volte il minimo, ovvero fino a un
importo di 1.428 euro mensili, sono rivalutate al 100%. Le
pensioni tra tre e cinque volte il minimo - nello scaglione tra
1.428 e 2.380 euro mensili - saranno rivalutate al 100% nella
fascia fino a 1.428 e al 45% nella fascia fino a 2.380. Le
pensioni oltre cinque volte il minimo - ovvero superiori a
2.380 euro mensili - saranno rivalutare al 100% nella fascia
fino a 1.428 euro, al 45% nella fascia da 1.428 a 2.380, mentre
il blocco della rivalutazione scattera' nella quota superiore a
2.380 euro mensili. (AGI)
Rm1
021810 LUG 11
NNNN
(AGI) - Roma, 2 lug. - I pensionati con redditi pensionistici
lordi tra 3 e 5 volte il minimo risultano essere 3,2 milioni,
quelli con redditi pensionistici oltre 5 volte il minimo
risultano essere 1,2 milioni, su un totale di circa 16 milioni
di pensioni erogate. Quindi la platea interessata e' in tutto
di 4,4 milioni. Lo precisa l'Inps in una nota spiegando che
quello adottato nella manovra e' un meccanismo di rivalutazione
a fasce per cui tutte le pensioni sono oggetto di
rivalutazione, anche se in misura progressivamente inversa
rispetto all'entita' della pensione. In questo modo le pensioni
piu' basse, fino a tre volte il minimo, ovvero fino a un
importo di 1.428 euro mensili, sono rivalutate al 100%. Le
pensioni tra tre e cinque volte il minimo - nello scaglione tra
1.428 e 2.380 euro mensili - saranno rivalutate al 100% nella
fascia fino a 1.428 e al 45% nella fascia fino a 2.380. Le
pensioni oltre cinque volte il minimo - ovvero superiori a
2.380 euro mensili - saranno rivalutare al 100% nella fascia
fino a 1.428 euro, al 45% nella fascia da 1.428 a 2.380, mentre
il blocco della rivalutazione scattera' nella quota superiore a
2.380 euro mensili. (AGI)
Rm1
021810 LUG 11
NNNN
MANOVRA: CGIL, STRETTA PENSIONI INACCETTABILE, CI MOBILITEREMO
MANOVRA: CGIL, STRETTA PENSIONI INACCETTABILE, CI MOBILITEREMO
=
Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - "Una misura inaccettabile, inserita
in una manovra che ancora una volta colpisce i soliti noti, che non
affronta i temi della crescita e che picchia duro sui lavoratori e sui
pensionati". Cosi' il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica, commenta la norma contenuta nella manovra che blocca la
rivalutazione delle pensioni, annunciando che il sindacato "si
opporra' con forza anche con la mobilitazione".
Ma la Cgil boccia l'intero impianto della correzione di
bilancio: "gli enti locali, gia' pesantemente tartassati dai passati
tagli che dispiegheranno i nefasti effetti a partire dal prossimo
anno, non potranno garantire servizi ai cittadini con il nuovo
pesantissimo taglio da circa 10 miliardi. Senza dimenticare che anche
la sanita' sara' di nuovo colpita e i cittadini subiranno anche
l'introduzione del ticket", dice.Un insieme di misure per Lamonica
"intollerabili che fanno della manovra un provvedimento iniquo e
vessatorio nei confronti degli stessi mentre rendite e grandi
ricchezze sono ancora una volta tutelate e non minimamente intaccate".
"Non e' possibile e non e' giusto - conclude - scaricare i costi
del risanamento sui lavoratori e sui pensionati senza che si chieda
nulla a chi ha di piu' e dovrebbe dare di piu'".
(Sec-Tes/Zn/Adnkronos)
02-LUG-11 18:16
NNNN
Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - "Una misura inaccettabile, inserita
in una manovra che ancora una volta colpisce i soliti noti, che non
affronta i temi della crescita e che picchia duro sui lavoratori e sui
pensionati". Cosi' il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica, commenta la norma contenuta nella manovra che blocca la
rivalutazione delle pensioni, annunciando che il sindacato "si
opporra' con forza anche con la mobilitazione".
Ma la Cgil boccia l'intero impianto della correzione di
bilancio: "gli enti locali, gia' pesantemente tartassati dai passati
tagli che dispiegheranno i nefasti effetti a partire dal prossimo
anno, non potranno garantire servizi ai cittadini con il nuovo
pesantissimo taglio da circa 10 miliardi. Senza dimenticare che anche
la sanita' sara' di nuovo colpita e i cittadini subiranno anche
l'introduzione del ticket", dice.Un insieme di misure per Lamonica
"intollerabili che fanno della manovra un provvedimento iniquo e
vessatorio nei confronti degli stessi mentre rendite e grandi
ricchezze sono ancora una volta tutelate e non minimamente intaccate".
"Non e' possibile e non e' giusto - conclude - scaricare i costi
del risanamento sui lavoratori e sui pensionati senza che si chieda
nulla a chi ha di piu' e dovrebbe dare di piu'".
(Sec-Tes/Zn/Adnkronos)
02-LUG-11 18:16
NNNN
MANOVRA:AVVOCATURA BOCCIA METODO,PERICOLOSO MISURE ERRATICHE
MANOVRA:AVVOCATURA BOCCIA METODO,PERICOLOSO MISURE
ERRATICHE
(ANSA) - ROMA, 2 LUG - Tutte le componenti dell'Avvocatura
hanno ''contestato il metodo reiterato e non piu' accettabile di
una tecnica legislativa con la quale si inserisce in un testo
destinato alla stabilizzazione finanziaria misure che riguardano
la disciplina delle professioni, la previdenza professionale,
l'amministrazione della giustizia e addirittura le regole del
processo civile e di modalit… di accesso dei cittadini alla
giustizia''. Lo si legge in un comunicato congiunto di Cnf,
Cassa forenze, Oua, Ordini distrettuali, Unioni distrettuali e
associazioni forensi.
A seguito della riunione convocata oggi nella sede del
Consiglio nazionale forense, tutte le componenti dell'Avvocatura
''in particolare hanno sottolineato che e' pericoloso insistere
su provvedimenti erratici, inseriti in modo repentino e senza
alcuna consultazione con le categorie professionali di
riferimento, estrapolati da un contesto nel quale le difficolta'
economiche non sono cagionate dalla lentezza dei processi ma da
altre cause, internazionali e strutturali, che richiederebbero
misure di ben altro contenuto''.
Ribadiscono inoltre che ''il costo della giustizia non deve
essere un ostacolo alla tutela dei diritti e pertanto contestano
ogni misura destinata ad aumentare in modo irragionevole il
contributo unificato richiesto per promuovere azioni in
giudizio''.
Denunciano inoltre ''ogni tentativo di squalificare la
professione forense con la proposta di soppressione dell'esame
di abilitazione, che priverebbe i cittadini di una difesa
tecnicamente competente come garantita dalla Costituzione''. E
''ribadisce la propria disponibilit… a fornire un fattivo
contributo per migliorare l'assetto della giustizia e la tutela
degli interessi dei cittadini''. (ANSA).
PVN-COM
02-LUG-11 18:17 NNNN
(ANSA) - ROMA, 2 LUG - Tutte le componenti dell'Avvocatura
hanno ''contestato il metodo reiterato e non piu' accettabile di
una tecnica legislativa con la quale si inserisce in un testo
destinato alla stabilizzazione finanziaria misure che riguardano
la disciplina delle professioni, la previdenza professionale,
l'amministrazione della giustizia e addirittura le regole del
processo civile e di modalit… di accesso dei cittadini alla
giustizia''. Lo si legge in un comunicato congiunto di Cnf,
Cassa forenze, Oua, Ordini distrettuali, Unioni distrettuali e
associazioni forensi.
A seguito della riunione convocata oggi nella sede del
Consiglio nazionale forense, tutte le componenti dell'Avvocatura
''in particolare hanno sottolineato che e' pericoloso insistere
su provvedimenti erratici, inseriti in modo repentino e senza
alcuna consultazione con le categorie professionali di
riferimento, estrapolati da un contesto nel quale le difficolta'
economiche non sono cagionate dalla lentezza dei processi ma da
altre cause, internazionali e strutturali, che richiederebbero
misure di ben altro contenuto''.
Ribadiscono inoltre che ''il costo della giustizia non deve
essere un ostacolo alla tutela dei diritti e pertanto contestano
ogni misura destinata ad aumentare in modo irragionevole il
contributo unificato richiesto per promuovere azioni in
giudizio''.
Denunciano inoltre ''ogni tentativo di squalificare la
professione forense con la proposta di soppressione dell'esame
di abilitazione, che priverebbe i cittadini di una difesa
tecnicamente competente come garantita dalla Costituzione''. E
''ribadisce la propria disponibilit… a fornire un fattivo
contributo per migliorare l'assetto della giustizia e la tutela
degli interessi dei cittadini''. (ANSA).
PVN-COM
02-LUG-11 18:17 NNNN
Manovra/ Cgil: Mobilitazione contro norma rivalutazione pensioni Stretta inaccettabile, iniqua e vessatoria
Manovra/ Cgil: Mobilitazione contro norma rivalutazione
pensioni
Stretta inaccettabile, iniqua e vessatoria
Roma, 2 lug. (TMNews) - La stretta sulle pensioni contenuta in
manovra " inaccettabile" e "ci opporremo anche con la
mobilitazione". Il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica, boccia la norma che blocca al 45% la rivalutazione per
gli assegni di valore compreso tra 3 e 5 volte il minimo, quelli
superiori ai 1.428 euro.
"Siamo assolutamente contrari - ha sottolineato Lamonica - e ci
opporremo con tutti gli strumenti della mobilitazione. E' una
misura inaccettabile, iniqua e vessatoria che ancora una volta
colpisce gli stessi e non le grandi ricchezze. E' il segno di una
manovra che scarica su lavoratori e pensionati il costo del
risanamento e non colpisce la ricchezza".
Cos
021823 lug 11
Stretta inaccettabile, iniqua e vessatoria
Roma, 2 lug. (TMNews) - La stretta sulle pensioni contenuta in
manovra " inaccettabile" e "ci opporremo anche con la
mobilitazione". Il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica, boccia la norma che blocca al 45% la rivalutazione per
gli assegni di valore compreso tra 3 e 5 volte il minimo, quelli
superiori ai 1.428 euro.
"Siamo assolutamente contrari - ha sottolineato Lamonica - e ci
opporremo con tutti gli strumenti della mobilitazione. E' una
misura inaccettabile, iniqua e vessatoria che ancora una volta
colpisce gli stessi e non le grandi ricchezze. E' il segno di una
manovra che scarica su lavoratori e pensionati il costo del
risanamento e non colpisce la ricchezza".
Cos
021823 lug 11
MANOVRA: INPS, NON STOP RIVALUTAZIONE PENSIONI MA RIVISTA PER FASCE
MANOVRA: INPS, NON STOP RIVALUTAZIONE PENSIONI MA RIVISTA PER FASCE
=
Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - Non c'e' uno stop alla
rivalutazione delle pensioni ma una revisione per fasce, per cui tutte
le pensioni sono oggetto di rivalutazione, anche se in misura
progressivamente inversa rispetto all'entita' della pensione. E'
quanto puntualizza l'Inps, ricordando anche che la rivalutazione
automatica delle pensioni e' stata variamente modulata negli anni. Nel
1995 addirittura il Governo Dini realizzo' il blocco generalizzato per
tutte le pensioni, anche per le piu' basse. Il Governo Prodi blocco'
interamente la rivalutazione delle pensioni oltre cinque volte il
minimo.
Con la misura introdotta dalla manovra, spiega l'Inps, le
pensioni piu' basse, fino a tre volte il minimo, ovvero fino a un
importo di 1428 euro mensili, sono rivalutate al 100 per cento. Le
pensioni tra tre e cinque volte il minimo - nello scaglione tra 1428 e
2380 euro mensili - saranno rivalutate al cento per cento nella fascia
fino a 1428 e al 45 per cento nella fascia fino a 2380. Le pensioni
oltre cinque volte il minimo - ovvero superiori a 2380 euro mensili -
saranno rivalutare al 100 per cento nella fascia fino a 1428 euro, al
45 per cento nella fascia da 1428 a 2380, e solo nella quota superiore
a 2380 euro mensili non avranno rivalutazione.
I pensionati con redditi pensionistici lordi tra 3 e 5 volte il
minimo risultano essere 3,2 milioni, quelli con redditi pensionistici
oltre 5 volte il minimo risultano essere 1,2 milioni, su un totale di
circa 16 milioni di pensioni erogate.
(Sec/Zn/Adnkronos)
02-LUG-11 18:28
NNNN
Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - Non c'e' uno stop alla
rivalutazione delle pensioni ma una revisione per fasce, per cui tutte
le pensioni sono oggetto di rivalutazione, anche se in misura
progressivamente inversa rispetto all'entita' della pensione. E'
quanto puntualizza l'Inps, ricordando anche che la rivalutazione
automatica delle pensioni e' stata variamente modulata negli anni. Nel
1995 addirittura il Governo Dini realizzo' il blocco generalizzato per
tutte le pensioni, anche per le piu' basse. Il Governo Prodi blocco'
interamente la rivalutazione delle pensioni oltre cinque volte il
minimo.
Con la misura introdotta dalla manovra, spiega l'Inps, le
pensioni piu' basse, fino a tre volte il minimo, ovvero fino a un
importo di 1428 euro mensili, sono rivalutate al 100 per cento. Le
pensioni tra tre e cinque volte il minimo - nello scaglione tra 1428 e
2380 euro mensili - saranno rivalutate al cento per cento nella fascia
fino a 1428 e al 45 per cento nella fascia fino a 2380. Le pensioni
oltre cinque volte il minimo - ovvero superiori a 2380 euro mensili -
saranno rivalutare al 100 per cento nella fascia fino a 1428 euro, al
45 per cento nella fascia da 1428 a 2380, e solo nella quota superiore
a 2380 euro mensili non avranno rivalutazione.
I pensionati con redditi pensionistici lordi tra 3 e 5 volte il
minimo risultano essere 3,2 milioni, quelli con redditi pensionistici
oltre 5 volte il minimo risultano essere 1,2 milioni, su un totale di
circa 16 milioni di pensioni erogate.
(Sec/Zn/Adnkronos)
02-LUG-11 18:28
NNNN
Spagna, il governo cede agli Indignados
Spagna, il governo cede agli Indignados
Venerdì 01 Luglio 2011 16:24
Il governo spagnolo del premier
socialista Josè Luis Zapatero cede alle richieste degli Indignados e
adotta nuove norme di protezione delle famiglie che a causa della crisi
non sono più in grado di pagare il mutuo della casa, uno dei cavalli di
battaglia del movimento di protesta.
Il vicepremier Alfredo Rubalcaba ha
annunciato l'adozione di un decreto con il quale viene aumentata la
parte di redditi mensili di una famiglia che non può essere sottoposta a
prelievo obbligatorio per pagare alle banche il resto del mutuo dopo il
sequestro della casa. Il reddito minimo che non potrà essere toccato è
stato portato da 700 a 961 euro, e a 1350 euro se vi sono almeno due
persone a carico. Il governo Zapatero ha inoltre deciso che in caso di
messa all'asta della casa, per il mancato pagamento del mutuo, non potrà
essere ceduta a meno del 60% del prezzo iniziale (contro il 50%
finora).
Il movimento degli Indignados, attivo da
metà maggio, combatte le espulsioni di famiglie che a causa della crisi
non sono più in grado di pagare i mutui di casa. I giovani del
movimento “Democracia Real Ya!” hanno impedito diverse espulsioni in
particolare a Madrid. Gli Indignados denunciano fra l'altro la
corruzione della politica e la collusione con i banchieri e indicano
come esempio da seguire la “rivoluzione islandese”. In Islanda la
popolazione si è infatti opposta per referendum al trasferimento allo
Stato dei debiti delle banche.
Redazione agenzie
MANOVRA: SPI CGIL, SITUAZIONE INTOLLERABILE PER I PENSIONATI = IN MOLTI IL 15 LUGLIO DAVANTI A MONTECITORIO
MANOVRA: SPI CGIL, SITUAZIONE INTOLLERABILE PER I PENSIONATI =
IN MOLTI IL 15 LUGLIO DAVANTI A MONTECITORIO
Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - ''Saremo molti come sempre, ma con
tanta rabbia in piu' il 15 Luglio davanti Montecitorio per protestare
contro le decisioni del Governo verso i pensionati''. Ad affermarlo e'
Carla Cantone, il segretario generale dello Spi Cgil commentando la
manovra e i tagli previsti alla Previdenza e all'assistenza.
I pensionati, sottolinea la sindacalista, ''cominciano a pagare
subito e subiranno un ulteriore peggioramento della loro condizione
nei prossimi anni. Tra i piu' colpiti saranno gli assegni
previdenziali di importo medio, la maggioranza del totale dei
pensionati, quelli che percepiscono intorno agli 800 euro netti, che
oltre a essere tassati maggiormente avranno una riduzione drastica
dell'assistenza socio sanitaria, un ulteriore balzello per
salvaguardare la loro salute''.
Una situazione intollerabile che vedra' ancora una volta lo Spi
e la Cgil protagonisti nella difesa delle condizioni di vita e nella
dignita' dei milioni di pensionati.
(Sec/Ct/Adnkronos)
02-LUG-11 13:34
NNNN
IN MOLTI IL 15 LUGLIO DAVANTI A MONTECITORIO
Roma, 2 lug. - (Adnkronos) - ''Saremo molti come sempre, ma con
tanta rabbia in piu' il 15 Luglio davanti Montecitorio per protestare
contro le decisioni del Governo verso i pensionati''. Ad affermarlo e'
Carla Cantone, il segretario generale dello Spi Cgil commentando la
manovra e i tagli previsti alla Previdenza e all'assistenza.
I pensionati, sottolinea la sindacalista, ''cominciano a pagare
subito e subiranno un ulteriore peggioramento della loro condizione
nei prossimi anni. Tra i piu' colpiti saranno gli assegni
previdenziali di importo medio, la maggioranza del totale dei
pensionati, quelli che percepiscono intorno agli 800 euro netti, che
oltre a essere tassati maggiormente avranno una riduzione drastica
dell'assistenza socio sanitaria, un ulteriore balzello per
salvaguardare la loro salute''.
Una situazione intollerabile che vedra' ancora una volta lo Spi
e la Cgil protagonisti nella difesa delle condizioni di vita e nella
dignita' dei milioni di pensionati.
(Sec/Ct/Adnkronos)
02-LUG-11 13:34
NNNN
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