MANOVRA: CGIL MEDICI, NOI PAGHIAMO I CALCIATORI NO =
DOMANI ANCHE
CAMICI BIANCHI IN SCIOPERO E IN PIAZZA
Roma, 5 set. -
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Anche i medici
domani scioperano e partecipano alle manifestazioni della Cgil, contro
la
Manovra, insieme a tutti gli altri lavoratori della sanita'.
Potranno
saltare le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli
esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma
saranno garantite le urgenze. Ad
annunciarlo e' il segretario nazionale
della Fp Cgil medici, Massimo
Cozza, che accusa: "Alla fine a pagare siamo
sempre noi medici,
insieme a tutto il pubblico impiego, non i calciatori.
Per noi ritorna
il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i 90 mila
euro, per
gli altri scompare anche a parita' di retribuzione. Noi paghiamo
oltre
20 mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010 al 2014, i
calciatori no".
"Adesso - sottolinea in una nota Cozza - anche il
principio
della privacy si applica agli altri, ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi online saranno di fatto anonimi. Con la
protesta
ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le pensioni, le
feste laiche e
le tredicesime e adesso continueremo a batterci per
riprenderci lo stipendio
senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e
gli aumenti negati, il turn
over e la stabilizzazione per i precari,
il Tfr e la mobilita' negoziata. E
soprattutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel
sociale".
"Per queste ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso
l'appello 'Cambiamo la Manovra!' insieme a tutte le altre
organizzazioni
sindacali mediche, veterinarie e della dirigenza del
Servizio sanitario
nazionale, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente
ulteriori iniziative di
mobilitazione".
(Com-Fed/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:20
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Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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lunedì 5 settembre 2011
CALDO: TEMPERATURE ALTE E UMIDITA', A SETTEMBRE ALLERTA ZANZARE NEL LAZIO
CALDO: TEMPERATURE ALTE E UMIDITA', A SETTEMBRE ALLERTA ZANZARE NEL LAZIO
=
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Nonostante il rientro dalle vacanze
e la ripresa delle attivita' lavorative, l'estate non sembra destinata
a finire, almeno per le prime due settimane del mese di settembre:
caldo e umidita' continueranno a imperversare su tutto il territorio
nazionale, con punte di caldo al Centro-Sud e massicce precipitazioni
al Centro-Nord. Lo riferisce La Vape Foudation, l'organizzazione senza
fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la
lotta agli insetti nocivi.
L'organizzazione sottolinea che l'anomalia del meteo riguardera'
anche l'allerta zanzare: caldo e piogge si alterneranno, mantenendo
cosi' alto il livello di umidita' e favorendo la diffusione di
esemplari: nel Lazio il meteo Zanzare, sviluppato da Vape Foundation,
prevede per il mese di settembre un aumento pari al 37% nella soglia
di massima allerta.
''Le zanzare non solo rimangono ben presenti sul territorio -
sottolinea Claudio Venturelli, membri del comitato scientifico di Vape
Foundation e esperto di entomologia urbana e sanitaria del
dipartimento di Sanita' Pubblica di Cesena - ma addirittura
incrementeranno la loro crescita nel Lazio. Le condizioni climatiche
attese per le prossime settimane nel Lazio, infatti, sono quelle
perfette per lo sviluppo della zanzare tigre, che proprio in questo
periodo potranno seguire il decorso tipico della specie. Viste le
precipitazioni in arrivo, sara' fondamentale evitare i ristagni
d'acqua nei nostri giardini e proteggersi sempre con prodotti
repellenti: pochi e semplici gesti per godere degli ultimi tratti
d'estate senza preoccuparci delle odiose zanzare''. (segue)
(Lac/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:34
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Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Nonostante il rientro dalle vacanze
e la ripresa delle attivita' lavorative, l'estate non sembra destinata
a finire, almeno per le prime due settimane del mese di settembre:
caldo e umidita' continueranno a imperversare su tutto il territorio
nazionale, con punte di caldo al Centro-Sud e massicce precipitazioni
al Centro-Nord. Lo riferisce La Vape Foudation, l'organizzazione senza
fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la
lotta agli insetti nocivi.
L'organizzazione sottolinea che l'anomalia del meteo riguardera'
anche l'allerta zanzare: caldo e piogge si alterneranno, mantenendo
cosi' alto il livello di umidita' e favorendo la diffusione di
esemplari: nel Lazio il meteo Zanzare, sviluppato da Vape Foundation,
prevede per il mese di settembre un aumento pari al 37% nella soglia
di massima allerta.
''Le zanzare non solo rimangono ben presenti sul territorio -
sottolinea Claudio Venturelli, membri del comitato scientifico di Vape
Foundation e esperto di entomologia urbana e sanitaria del
dipartimento di Sanita' Pubblica di Cesena - ma addirittura
incrementeranno la loro crescita nel Lazio. Le condizioni climatiche
attese per le prossime settimane nel Lazio, infatti, sono quelle
perfette per lo sviluppo della zanzare tigre, che proprio in questo
periodo potranno seguire il decorso tipico della specie. Viste le
precipitazioni in arrivo, sara' fondamentale evitare i ristagni
d'acqua nei nostri giardini e proteggersi sempre con prodotti
repellenti: pochi e semplici gesti per godere degli ultimi tratti
d'estate senza preoccuparci delle odiose zanzare''. (segue)
(Lac/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:34
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MANOVRA: ZINGARETTI, NORMA SU LICENZIAMENTI E' UNA VERGOGNA
MANOVRA: ZINGARETTI, NORMA SU LICENZIAMENTI E' UNA
VERGOGNA =
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - ''Questa manovra, fatta solo di
tasse e senza alcuno strumento che favorisca la crescita, peraltro
cambiata e ricambiata innumerevoli volte negli ultimi giorni e non
piu' credibile neanche per i mercati europei, produrra' solo un
risultato: rendere piu' semplici i licenziamenti, soprattutto nelle
piccole aziende, dove gia' le tutele sindacali sono molto ridotte. Una
vera e propria vergogna. Il governo delle destre continua a colpire i
piu' deboli e a garantire solo i piu' forti". Lo dichiara in una nota
il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
"Smettiamola poi con le ipocrisie - aggiunge - questo percorso e
queste scelte confermano che il problema non e' piu' la Manovra bensi'
il governo e questa maggioranza di destra. Non puo' piu' reggere
l'incoerenza di chi si ostina a contestare la Manovra ma poi continua
a sostenere il governo. Questo e' un atteggiamento di una falsita'
assoluta".
(Rre/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:19
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Roma, 5 set. - (Adnkronos) - ''Questa manovra, fatta solo di
tasse e senza alcuno strumento che favorisca la crescita, peraltro
cambiata e ricambiata innumerevoli volte negli ultimi giorni e non
piu' credibile neanche per i mercati europei, produrra' solo un
risultato: rendere piu' semplici i licenziamenti, soprattutto nelle
piccole aziende, dove gia' le tutele sindacali sono molto ridotte. Una
vera e propria vergogna. Il governo delle destre continua a colpire i
piu' deboli e a garantire solo i piu' forti". Lo dichiara in una nota
il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
"Smettiamola poi con le ipocrisie - aggiunge - questo percorso e
queste scelte confermano che il problema non e' piu' la Manovra bensi'
il governo e questa maggioranza di destra. Non puo' piu' reggere
l'incoerenza di chi si ostina a contestare la Manovra ma poi continua
a sostenere il governo. Questo e' un atteggiamento di una falsita'
assoluta".
(Rre/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:19
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MANOVRA. CHITI: ADERISCO A SCIOPERO CGIL
MANOVRA. CHITI: ADERISCO A SCIOPERO
CGIL
(DIRE) Roma, 5 set. - "Ho aderito allo sciopero indetto dalla
Cgil non perche' lo ritenga ora la forma di lotta piu' adeguata,
ma per due fondamentali ragioni". Lo dice Vannino Chiti, vice
presidente del Senato.
L'esponente Pd spiega che "la prima ragione e' di merito: la
manovra del governo e' ingiusta e condivido non solo le critiche
e le proposte di modifica, ma anche la necessita' che si sviluppi
in tutto il paese un'azione ampia e unitaria per cambiarla
radicalmente. Risulta al tempo stesso inaccettabile la modifica
dell'articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori
attraverso la conversione di un decreto legge. Non e' colpendo i
diritti e dividendo il paese che si potra' uscire dalla crisi".
Il secondo motivo che ha spinto Chiti ad aderire allo sciopero
"e' di ordine politico generale: il tentativo di isolare la Cgil,
irresponsabilmente portato avanti dal governo con una continuita'
degna di miglior causa, costituirebbe, se avesse successo, un
elemento negativo per tutti. Per i lavoratori, per gli altri
sindacati, per i cittadini che credono e vogliono un'Italia
migliore, piu' giusta e moderna. La divisione del mondo del
lavoro rappresenta un aspetto di debolezza. Occorre, ognuno per
la sua parte di responsabilita', operare per superarla".
"L'Italia- conclude- per uscire dalla crisi ha bisogno di un
nuovo governo e dell'unita' del mondo dei lavori. Cgil, Cisl e
Uil devono riuscire, come tante volte in passato, a realizzare
quanto prima almeno un'unita' d'azione".
(Com/Vid/ Dire)
12:26 05-09-11
NNNN
(DIRE) Roma, 5 set. - "Ho aderito allo sciopero indetto dalla
Cgil non perche' lo ritenga ora la forma di lotta piu' adeguata,
ma per due fondamentali ragioni". Lo dice Vannino Chiti, vice
presidente del Senato.
L'esponente Pd spiega che "la prima ragione e' di merito: la
manovra del governo e' ingiusta e condivido non solo le critiche
e le proposte di modifica, ma anche la necessita' che si sviluppi
in tutto il paese un'azione ampia e unitaria per cambiarla
radicalmente. Risulta al tempo stesso inaccettabile la modifica
dell'articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori
attraverso la conversione di un decreto legge. Non e' colpendo i
diritti e dividendo il paese che si potra' uscire dalla crisi".
Il secondo motivo che ha spinto Chiti ad aderire allo sciopero
"e' di ordine politico generale: il tentativo di isolare la Cgil,
irresponsabilmente portato avanti dal governo con una continuita'
degna di miglior causa, costituirebbe, se avesse successo, un
elemento negativo per tutti. Per i lavoratori, per gli altri
sindacati, per i cittadini che credono e vogliono un'Italia
migliore, piu' giusta e moderna. La divisione del mondo del
lavoro rappresenta un aspetto di debolezza. Occorre, ognuno per
la sua parte di responsabilita', operare per superarla".
"L'Italia- conclude- per uscire dalla crisi ha bisogno di un
nuovo governo e dell'unita' del mondo dei lavori. Cgil, Cisl e
Uil devono riuscire, come tante volte in passato, a realizzare
quanto prima almeno un'unita' d'azione".
(Com/Vid/ Dire)
12:26 05-09-11
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MANOVRA: IDV, GOVERNO E' VERO PROBLEMA PER ITALIA
MANOVRA: IDV, GOVERNO E' VERO PROBLEMA PER ITALIA
=
Roma, 5 set. (Adnkronos) - ''L'ennesimo lunedi' nero delle Borse
e' la riprova che l'Italia ha un problema su tutti ed e' Silvio
Berlusconi e il suo governo che non ha piu' un briciolo di
credibilita' e autorevolezza sul piano internazionale. Sono riusciti a
trasformare la manovra in una tragicomica barzelletta''. Lo dichiara
in una nota, Massimo Donadi, presidente dei deputati di Idv.
''Per questo, noi chiediamo che il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, sulla base dei poteri stabiliti dalla
Costituzione, pur in assenza di una formale crisi di governo, prenda
in considerazione lo scioglimento delle Camere'' conclude Donadi.
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:34
Roma, 5 set. (Adnkronos) - ''L'ennesimo lunedi' nero delle Borse
e' la riprova che l'Italia ha un problema su tutti ed e' Silvio
Berlusconi e il suo governo che non ha piu' un briciolo di
credibilita' e autorevolezza sul piano internazionale. Sono riusciti a
trasformare la manovra in una tragicomica barzelletta''. Lo dichiara
in una nota, Massimo Donadi, presidente dei deputati di Idv.
''Per questo, noi chiediamo che il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, sulla base dei poteri stabiliti dalla
Costituzione, pur in assenza di una formale crisi di governo, prenda
in considerazione lo scioglimento delle Camere'' conclude Donadi.
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:34
MANOVRA:CGIL; ASSEMBLEA E STRISCIONE COLOSSEO,FERMARE CROLLO
MANOVRA:CGIL; ASSEMBLEA E STRISCIONE
COLOSSEO,FERMARE CROLLO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Il Colosseo ha aperto stamani con
circa due ore di ritardo: i lavoratori dell'Anfiteatro Flavio
dalle 8.30 alle 10.30 si sono infatti riuniti in assemblea
assieme a quelli del Foro Romano-Palatino per protestare contro
i tagli alla cultura contenuti nella manovra economica.
Lunghe le file di turisti che si sono formate in mattinata
all'ingresso del Colosseo. Alcuni attivisti della Cgil hanno
esposto dal Foro Romano, davanti all'Anfiteatro, uno striscione
per lanciare la manifestazione di domani in occasione dello
sciopero generale proclamato dal sindacato. ''La cultura e' un
bene comune - recita lo striscione - Fermiamo il crollo
dell'Italia. Sciopero generale il 6 settembre''.(ANSA).
YJ4-LAL
05-SET-11 11:40 NNNN
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Il Colosseo ha aperto stamani con
circa due ore di ritardo: i lavoratori dell'Anfiteatro Flavio
dalle 8.30 alle 10.30 si sono infatti riuniti in assemblea
assieme a quelli del Foro Romano-Palatino per protestare contro
i tagli alla cultura contenuti nella manovra economica.
Lunghe le file di turisti che si sono formate in mattinata
all'ingresso del Colosseo. Alcuni attivisti della Cgil hanno
esposto dal Foro Romano, davanti all'Anfiteatro, uno striscione
per lanciare la manifestazione di domani in occasione dello
sciopero generale proclamato dal sindacato. ''La cultura e' un
bene comune - recita lo striscione - Fermiamo il crollo
dell'Italia. Sciopero generale il 6 settembre''.(ANSA).
YJ4-LAL
05-SET-11 11:40 NNNN
MANOVRA: ART 8;UILM,GOVERNO STRALCI NORMA,NON LA APPLICHIAMO
MANOVRA: ART 8;UILM,GOVERNO STRALCI NORMA,NON LA
APPLICHIAMO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - La Uilm chiede che l'articolo 8 della
manovra sulla possibilita' di derogare con contratti aziendali
alle leggi nazionali sul lavoro vada ''stralciato'' e annuncia
che non lo applichera'.
''Io ritengo - afferma il segretario generale Rocco
Palombella - che questo articolo vada ritirato. Non applicheremo
nulla che vada in contrasto con le nostre leggi in materia di
lavoro, dal licenziamento ai contratti a termine passando per
part time e impianti audiovisivi. Chiediamo al Governo durante
l'iter della manovra di stralciare l'articolo 8 e di proseguire
il confronto con Cgil, Cisl e Uil sulla scia dell'accordo del 28
giugno chiarendo anche le regole sulla rappresentativita' dei
sindacati e dei datori di lavoro che in quell'accordo sono
contenute''.
''La manovra - conclude - non e' la sede per occuparsi delle
questioni di lavoro e delle relazioni industriali che nulla
hanno a che fare con i saldi finanziari''. (ANSA).
TL
05-SET-11 11:54 NNNN
(ANSA) - ROMA, 5 SET - La Uilm chiede che l'articolo 8 della
manovra sulla possibilita' di derogare con contratti aziendali
alle leggi nazionali sul lavoro vada ''stralciato'' e annuncia
che non lo applichera'.
''Io ritengo - afferma il segretario generale Rocco
Palombella - che questo articolo vada ritirato. Non applicheremo
nulla che vada in contrasto con le nostre leggi in materia di
lavoro, dal licenziamento ai contratti a termine passando per
part time e impianti audiovisivi. Chiediamo al Governo durante
l'iter della manovra di stralciare l'articolo 8 e di proseguire
il confronto con Cgil, Cisl e Uil sulla scia dell'accordo del 28
giugno chiarendo anche le regole sulla rappresentativita' dei
sindacati e dei datori di lavoro che in quell'accordo sono
contenute''.
''La manovra - conclude - non e' la sede per occuparsi delle
questioni di lavoro e delle relazioni industriali che nulla
hanno a che fare con i saldi finanziari''. (ANSA).
TL
05-SET-11 11:54 NNNN
MANOVRA: FARINA (FIM CISL), ARTICOLO 8 INUTILE E SBAGLIATO
MANOVRA: FARINA (FIM CISL), ARTICOLO 8 INUTILE E
SBAGLIATO =
(AGI) - Roma, 5 set. - "La possibilita' di deroga alla legge
300 e' inutile e sbagliata e sara' applicata da nessuno". Lo
dichiara in una nota Giuseppe Farina, segretario generale della
Fim Cisl sull'articolo 8 della manovra presentata dal Governo.
"E' una forzatura ideologica del Governo che ha l'obiettivo
di dividere il sindacato confederale e non quello di aiutare la
contrattazione aziendale nella gestione dei processi
occupazionali, e non serve per il risanamento del Paese -
aggiunge il sindacalista - . L'iniziativa di Cisl e Uil ha
limitato questa possibilita' ai soli sindacati piu'
rappresentativi e nei fatti a Cgil, Cisl e Uil e la norma
quindi, destinata a rimanere 'lettera morta'. La Fim
continuera' ad impegnarsi affinche' il Parlamento cancelli
definitivamente l'inutile provvedimento buono solo ad
alimentare lo scontro ideologico tra le componenti piu'
conservatrici e antisindacali del Governo e quelle piu'
radicali e politicizzate della Cgil che hanno l'obiettivo
comune di affossare l'accordo interconfederale del 28 giugno e
il rilancio dell'unita' sindacale tra Cgil Cisl e Uil". (AGI)
Fri
051145 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 5 set. - "La possibilita' di deroga alla legge
300 e' inutile e sbagliata e sara' applicata da nessuno". Lo
dichiara in una nota Giuseppe Farina, segretario generale della
Fim Cisl sull'articolo 8 della manovra presentata dal Governo.
"E' una forzatura ideologica del Governo che ha l'obiettivo
di dividere il sindacato confederale e non quello di aiutare la
contrattazione aziendale nella gestione dei processi
occupazionali, e non serve per il risanamento del Paese -
aggiunge il sindacalista - . L'iniziativa di Cisl e Uil ha
limitato questa possibilita' ai soli sindacati piu'
rappresentativi e nei fatti a Cgil, Cisl e Uil e la norma
quindi, destinata a rimanere 'lettera morta'. La Fim
continuera' ad impegnarsi affinche' il Parlamento cancelli
definitivamente l'inutile provvedimento buono solo ad
alimentare lo scontro ideologico tra le componenti piu'
conservatrici e antisindacali del Governo e quelle piu'
radicali e politicizzate della Cgil che hanno l'obiettivo
comune di affossare l'accordo interconfederale del 28 giugno e
il rilancio dell'unita' sindacale tra Cgil Cisl e Uil". (AGI)
Fri
051145 SET 11
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Manovra/Adusbef e Federconsumatori:Piena adesione a sciopero Cgil
Manovra/Adusbef e Federconsumatori:Piena adesione a sciopero
Cgil
Servono misure più eque, non possono pagare sempre gli stessi
Roma, 5 set. (TMNews) - Adusbef e Federconsumatori ribadiscono la
loro piena e convinta adesione allo sciopero generale indetto per
il domani dalla Cgil. "Come non condividere l`opposizione ed il
netto contrasto ad una manovra non solo iniqua e sbagliata, ma
quanto mai incerta e lunatica, che mina il portafogli e
l`equilibrio psichico dei cittadini", dichiarano i presidenti
delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Una manovra che "non può essere a carico sempre e solo dei soliti
noti, quelli che pagano le tasse e che, mese per mese, devono
fare i conti con bilanci sempre più magri e prezzi sempre più
alti", spiegano. Non una semplice opposizione alla manovra,
dunque, ma "la rivendicazione - osservano - di misure più eque:
lotta all`evasione fiscale, aumento di quanto pagato per il
rientro dei capitali scudati, nonché della tassazione sui grandi
patrimoni e sulle rendite finanziarie, oltre ad un deciso taglio
dei costi della politica, anche attraverso una semplificazione
istituzionale". Grande condivisione con la Cgil, inoltre, "sulla
denuncia che abbiamo sempre sostenuto di una mancanza totale di
idee e risorse per un rilancio dello sviluppo e dell`economia nel
nostro paese".
Mlp
051204 set 11
Servono misure più eque, non possono pagare sempre gli stessi
Roma, 5 set. (TMNews) - Adusbef e Federconsumatori ribadiscono la
loro piena e convinta adesione allo sciopero generale indetto per
il domani dalla Cgil. "Come non condividere l`opposizione ed il
netto contrasto ad una manovra non solo iniqua e sbagliata, ma
quanto mai incerta e lunatica, che mina il portafogli e
l`equilibrio psichico dei cittadini", dichiarano i presidenti
delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Una manovra che "non può essere a carico sempre e solo dei soliti
noti, quelli che pagano le tasse e che, mese per mese, devono
fare i conti con bilanci sempre più magri e prezzi sempre più
alti", spiegano. Non una semplice opposizione alla manovra,
dunque, ma "la rivendicazione - osservano - di misure più eque:
lotta all`evasione fiscale, aumento di quanto pagato per il
rientro dei capitali scudati, nonché della tassazione sui grandi
patrimoni e sulle rendite finanziarie, oltre ad un deciso taglio
dei costi della politica, anche attraverso una semplificazione
istituzionale". Grande condivisione con la Cgil, inoltre, "sulla
denuncia che abbiamo sempre sostenuto di una mancanza totale di
idee e risorse per un rilancio dello sviluppo e dell`economia nel
nostro paese".
Mlp
051204 set 11
MANOVRA. VENDOLA: RIBELLIONE DI POPOLO CONTRO ASSALTO A DIRITTI GRATI A CGIL PER AVER MESSO IN CAMPO SCIOPERO GENERALE
MANOVRA. VENDOLA: RIBELLIONE DI POPOLO CONTRO ASSALTO A DIRITTI
GRATI A CGIL PER AVER MESSO IN CAMPO SCIOPERO GENERALE
(DIRE) Roma, 5 set. - "Bisogna essere grati alla Cgil per aver
messo in campo lo sciopero generale, forma piu' alta di
espressione di una immensa e positiva volonta' di cambiamento".
Lo dice Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta',
riconfermano l'adesione e il pieno sostegno di Sel allo sciopero
generale promosso dalla Cgil per domani martedi 6 settembre 2011.
"L'assalto volgare- prosegue il leader di Sel- della destra e
del governo Berlusconi-Tremonti contro i diritti, le tutele, i
redditi del mondo del lavoro, l'assalto ai ceti medi e popolari
ha bisogno della mobilitazione di tutte le forze sociali e di
tutti i protagonisti della vita civile del nostro Paese. Sarebbe
auspicabile- conclude Vendola- che questa ribellione di popolo
fosse il terreno di ricostruzione dell'unita' sindacale".
(Com/Vid/ Dire)
11:41 05-09-11
NNNN
GRATI A CGIL PER AVER MESSO IN CAMPO SCIOPERO GENERALE
(DIRE) Roma, 5 set. - "Bisogna essere grati alla Cgil per aver
messo in campo lo sciopero generale, forma piu' alta di
espressione di una immensa e positiva volonta' di cambiamento".
Lo dice Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta',
riconfermano l'adesione e il pieno sostegno di Sel allo sciopero
generale promosso dalla Cgil per domani martedi 6 settembre 2011.
"L'assalto volgare- prosegue il leader di Sel- della destra e
del governo Berlusconi-Tremonti contro i diritti, le tutele, i
redditi del mondo del lavoro, l'assalto ai ceti medi e popolari
ha bisogno della mobilitazione di tutte le forze sociali e di
tutti i protagonisti della vita civile del nostro Paese. Sarebbe
auspicabile- conclude Vendola- che questa ribellione di popolo
fosse il terreno di ricostruzione dell'unita' sindacale".
(Com/Vid/ Dire)
11:41 05-09-11
NNNN
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