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lunedì 19 settembre 2011

Con la nuova denominazione "Polizia Roma Capitale" potrebbero essere annullate migliaia di contravvenzioni elevate dalla già "Polizia Municipale" del Comune di Roma


"Obama tassa i ricchi per risanare i conti"

MALTEMPO: TROMBA D'ARIA SOLLEVA 'FALCON' AEROPORTO PALERMO, NESSUN FERITO

MALTEMPO: TROMBA D'ARIA SOLLEVA 'FALCON' AEROPORTO PALERMO, NESSUN FERITO =LO SCALO E' STATO CHIUSO PER 40 MINUTI, DANNI ANCHE AL PORTO

Palermo, 19 set. (Adnkronos) - Tragedia sfiorata all'aeroporto
'Falcone-Borsellino' di Palermo dove una tromba d'aria, che ha colpito
la citta', ha sollevato un 'Falcon 2000' fermo sulla pista facendolo
sbattere contro due auto, una delle polizia e l'altra dei vigili del
fuoco. Le due vetture hanno fortunatamente bloccato il velivolo che ha
rischiato di finire contro la caserma dei vigili del fuoco
dell'aeroporto. Nessun ferito ma solo danni ai mezzi. L'aeroporto e'
stato chiuso per quasi 40 minuti, dalle 8;30 alle 9.08, come spiegano
dall'ufficio stampa dello scalo aeroportuale. Adesso l'attivita'
aeroportuale e' ripresa regolarmente.

Il forte vento e la pioggia battente che hanno colpito Palermo
hanno anche provocato danni al porto dove una nave ha mollato gli
ormeggi andando a sbattere contro una pilotina e altre piccole
imbarcazioni. Adesso, pero', la situazione anche qui e' tornata sotto
controllo. Decine le telefonate al centralino dei vigili del fuoco di
cittadini che hanno segnalato l'allagamento di alcune cantine e
abitazioni al piano terra

(Ter/Zn/Adnkronos)
19-SET-11 11:25

MALTEMPO: ALLAGAMENTI PER NUBIFRAGIO A ROMA, PALI E ALBERI PERICOLANTI

MALTEMPO: ALLAGAMENTI PER NUBIFRAGIO A ROMA, PALI E ALBERI PERICOLANTI =
Roma, 19 set. - (Adnkronos) - Violento nubifragio la notte
scorsa sulla Capitale. Numerosi gli interventi effettuati dai vigili
del fuoco e dagli agenti della polizia municipale. La maggior parte
delle segnalazioni, provenienti da diverse zone della citta', hanno
riguardato allagamenti di scantinati e strade, rami o alberi caduti e
pali pericolanti. I maggiori disagi si sono registrati nella zona sud
est di Roma.

In particolare gli agenti della municipale sono intervenuti per
facilitare la circolazione in diverse strade allagate: Largo Preneste,
via Tiburtina, via Longoni, sottopasso Prenestina-Togliatti, via
Attilio Ortis, Valco San Paolo. Interventi per due pali pericolanti
sono stati effettuati in via Cornelia, mentre per alberi o rami caduti
in via Liszt, via Torricola, via Adige e via Lina Cavalieri.

(Sod/Zn/Adnkronos)
19-SET-11 11:17

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Maltempo/ Nubifragio a Roma, restano chiuse due stazioni metro A

Maltempo/ Nubifragio a Roma, restano chiuse due stazioni metro A Bus sostitutivi tra Porta Furba e Colli Albani

Roma, 19 set. (TMNews) - A causa del maltempo restano chiuse a
Roma due stazioni della linea A della metropolitana, Porta Furba
e Colli Albani, dove è però attivo un servizio bus sostitutivo.
Lo comunica l'Agenzia per la Mobilità

A causa del nubifragio che ha colpito la capitale
nella notte, erano state infatti chiuse stamattina sei stazioni
della metro A. La stazioni della metro A San Giovanni è stata
riaperta alle 8.35, successivamente, alle 9.44, sono state
riaperte anche le stazioni di Furio Camillo, Lucio Sestio e
Numidio Quadrato. Il servizio bus di supporto è stato quindi
rimodulato dall'Atac e si effettua sulla tratta Numidio
Quadrato-Furio Camillo, a causa della perdurante chiusura delle
stazioni Porta Furba e Colli Albani.

Red/Cro

191043 set 11

MALTEMPO: NUBIFRAGIO A PALERMO,RICHIESTE D'AIUTO E STRADE IN TILT

MALTEMPO: NUBIFRAGIO A PALERMO,RICHIESTE D'AIUTO E STRADE IN TILT =(AGI) - Palermo, 19 set. - Centinaia di telefonate al
centralino dei vigili del fuoco, a causa del nubifragio che si
e' abbattuto stamane su Palermo. Una pioggia fortissima, a
partire dalle 9, durata una ventina di minuti. Poi la
situazione si e' alleggerita, ma l'intenso acquazzone e' stato
sufficiente per mandare in tilt la citta'. Divelti alberi e
cartelloni, spiegano dal comando dei pompieri, strade allagate,
tombini trasformati in 'fontane' d'acqua, cornicioni
pericolanti, auto bloccate nei sottopassaggi e traffico
impazzito in numerose strade. (AGI)
Mrg
191003 SET 11

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VITERBO: NUBIFRAGIO NELLA NOTTE, A CANEPINA AUTO IN SOSTA TRAVOLTE DALL'ACQUA

VITERBO: NUBIFRAGIO NELLA NOTTE, A CANEPINA AUTO IN SOSTA TRAVOLTE DALL'ACQUA =NESSUN FERITO, IN CORSO RIMOZIONE IN SICUREZZA DELLE VETTURE
ALIMENTATE A GPL

Roma, 19 set. (Adnkronos) - Il violento nubifragio abbattutosi
la scorsa notte nella zona del viterbese ha causato, intorno alle 3.30
a Canepina, un fiume di fango che ha travolto una serie di auto in
sosta. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che stanno provvedendo a
rimuovere in sicurezza le vetture coinvolte, 14 in tutto tra cui
alcune alimentate a Gpl. Non si registrano feriti. Per far fronte
all'emergenza sono stati raddoppiati i turni di servizio.

(Sin/Zn/Adnkronos)
19-SET-11 09:52

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"L'agente allontanato dai NOCS ha protetto i big della terra....Caso abusi, il sindacato contro il prefetto scelto per indagare..."




Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-05881 presentata da ROBERTO DELLA SETA giovedì 15 settembre 2011, seduta n.604 DELLA SETA - Al Ministro dell'interno - Premesso che: gli atti sistematici di nonnismo che secondo alcune denunce riportate dalla stampa si sarebbero verificati nella caserma del Nucleo operativo centrale di sicurezza (Nocs) di Spinaceto (Roma), e che avrebbero riguardato agenti di ogni grado e non solo le nuove leve, sono gravissimi, tanto più alla luce del delicato compito che il personale di questa caserma è chiamato a svolgere;

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05881
presentata da
ROBERTO DELLA SETA
giovedì 15 settembre 2011, seduta n.604
DELLA SETA - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
gli atti sistematici di nonnismo che secondo alcune denunce riportate dalla stampa si sarebbero verificati nella caserma del Nucleo operativo centrale di sicurezza (Nocs) di Spinaceto (Roma), e che avrebbero riguardato agenti di ogni grado e non solo le nuove leve, sono gravissimi, tanto più alla luce del delicato compito che il personale di questa caserma è chiamato a svolgere;
i Nocs sono un corpo di eccellenza della Polizia di Stato, adibito a mansioni di particolare delicatezza quali operazioni antiterrorismo, cattura di grandi ricercati, servizi di sicurezza e di scorta per alte cariche dello Stato;
tra le pratiche più violente e odiose denunciate da un ex agente all'autorità giudiziaria, che sulla vicenda sta svolgendo un'indagine, vi sarebbe il rito dell'"anestesia", che consisterebbe nel colpire una vittima in un punto del corpo sino a renderlo insensibile al dolore per poi strappargli la carne (in genere da un gluteo) a morsi. Sembrerebbe la descrizione di un rituale mafioso, invece, secondo il racconto shock di un agente, è una prassi abituale tra gli uomini del Nocs di stanza presso la caserma di Spinaceto. Tutto questo riconduce alla triste memoria di una "naia" dove le reclute venivano anestetizzate a forza di flessioni e secchiate d'acqua gelida dai "nonni cattivi" o dal "capo stecca";
allora qualcuno liquidava questi episodi come innocui "scherzi da caserma", sebbene qualche volta gli "scherzi" degenerassero: la cronaca ha registrato anche il caso di un militare costretto, perché con un cognome di origine ebraica, a "fare il cane" e ad abbaiare attaccato con fune e guinzaglio alla branda di un congedante;
in questo caso la denuncia dell'ex Nocs è corredata da foto, registrazioni audio, riprese video. I documenti sono nelle mani del pubblico ministero Elisabetta Ceniccola, e parrebbero dimostrare che nel reparto d'élite della polizia vige una sorta di regime del terrore;
le stesse rappresentanze sindacali della Polizia di Stato hanno reagito a questa notizia con preoccupazione e sconcerto. "Conosco piuttosto bene la struttura e il personale di Spinaceto: nessuno ci ha mai prospettato una simile situazione di sofferenza. La denuncia del collega è grave, spero che la magistratura chiarisca al più presto la vicenda": così avrebbe commentato il segretario generale aggiunto del sindacato indipendente della Polizia di Stato (Coisp);
di diverso tenore le dichiarazioni del segretario nazionale del Siulp-Cgil: "Non credo - avrebbe detto - che a Spinaceto accadano queste cose. Sono più propenso a pensare a una strumentalizzazione: c'è chi approfitta di queste situazioni per avere visibilità. Mi preoccupano più i tagli alla sicurezza voluti dal Governo in carica";
si sottolinea che il numero dei membri del Nocs è tuttora tenuto riservato. Gli esperti della materia ritengono che gli agenti operativi siano non più di un centinaio, suddivisi in tre sezioni,
si chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo non ritenga urgente, in parallelo con l'indagine della magistratura, avviare un'inchiesta interna per appurare, per esempio, se i comportamenti segnalati riguardino agenti impegnati in servizi esterni, di scorta o di altro tipo, e in generale per fare al più presto piena luce su episodi di grave e intollerabile violenza, che se confermati getterebbero pesanti ombre su un reparto cruciale e benemerito qual è quello dei Nocs.
(4-05881)

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-02386 presentata da MAGDA NEGRI mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.603 NEGRI - Al Ministro dell'interno - Premesso che: da un articolo pubblicato sul quotidiano "La Repubblica" il 14 settembre 2011, si apprende che all'interno della caserma polifunzionale del Nucleo operativo centrale di sicurezza (NOCS) della Polizia di Spinaceto, ogni notte, da anni, alcuni ufficiali fuori controllo sottoporrebbero le teste di cuoio presenti nella struttura a gravissime e inaudite violenze fisiche e psicologiche;

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02386
presentata da
MAGDA NEGRI
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.603
NEGRI - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
da un articolo pubblicato sul quotidiano "La Repubblica" il 14 settembre 2011, si apprende che all'interno della caserma polifunzionale del Nucleo operativo centrale di sicurezza (NOCS) della Polizia di Spinaceto, ogni notte, da anni, alcuni ufficiali fuori controllo sottoporrebbero le teste di cuoio presenti nella struttura a gravissime e inaudite violenze fisiche e psicologiche;
tale sconcertante testimonianza sarebbe stata resa da un agente dal curriculum impeccabile che, dopo essere stato vittima dell'ennesimo episodio di violenza da parte di alcuni ufficiali della struttura, avrebbe denunciato alla Procura della Repubblica di Roma le gravi violenze fornendo registrazioni video e audio e fotografie a supporto di quanto sostenuto;
una decina di ufficiali avrebbero imposto con botte, sevizie e minacce di morte un regime parallelo, alternativo a quello ufficiale, comunque tollerato all'interno della struttura dove regnerebbe il terrore;
nella sua denuncia l'agente avrebbe parlato di "aggressioni e torture" e, tra le varie forme di violenza che il gruppo usava per punire i "non allineati", avrebbe fatto riferimento ad un morso, cosiddetto "l'anestesia", ossia una sorta di rito di iniziazione per poter far parte del gruppo e sottrarsi ai pestaggi, alle umiliazioni e all'emarginazione;
sulla vicenda è in corso un'indagine da parte della Procura della Repubblica di Roma che, dopo una prima fase di studio, ha delegato la Digos ad avviare i primi accertamenti su quanto denunciato,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei gravi fatti riportati in premessa e se non ritenga necessario fornire con la massima urgenza ogni chiarimento in ordine ad essi;
quali siano i motivi per cui il Comando dei NOCS a tutt'oggi non è intervenuto sulla vicenda se è vero che sarebbe stato informato dei fatti sin dal 2007;
quali urgenti provvedimenti intenda adottare per verificare la veridicità di quanto denunciato alla stampa e quali provvedimenti intenda adottare nei confronti di coloro che si sono resi responsabili di tali gravi fatti anche in considerazione dell'eccellenza del corpo dei NOCS e del delicato e prestigioso ruolo delle Forze di polizia nel Paese.
(3-02386)