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giovedì 18 luglio 2019

Parlamento Ue vota risoluzione Hong Kong, Cina furiosa: ignoranza

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 17.13.59


Parlamento Ue vota risoluzione Hong Kong, Cina furiosa: ignoranza

Parlamento Ue vota risoluzione Hong Kong, Cina furiosa: ignoranza Nel documento di condanna "interferenza" Pechino su ex colonia Gb Roma, 18 lug. (askanews) - Il Parlamento europeo ha adottato oggi una risoluzione in cui si chiede alle autorità di Hong Kong di ritirare definitivamente la controversa legge sull'estradizione che, secondo l'Europarlamento, darebbe a Pechino un'arma per arrestare i dissidenti ospitati nell'ex colonia britannica. La risoluzione, presentata Da 85 europarlamentari, è stata bollata da Pechino come frutto di "ignoranza e pregiudizio". Anche perché condanna "con forza la costante e crescente interferenza della Cina negli affari interni di Hong Kong". Le manifestazioni contro la legge hanno portato in piazza, nel territorio semi-autonomo, milioni di persone, tanto che la Chief Executive Carrie Lam ha dovuto sospenderne l'iter e ha dichiarato che la legge è morta. Gli europarlamentari chiedono che siano rilasciate le persone arrestate per aver manifestato e che le accuse contro di loro siano fatte cadere. Inoltre chiedono un'indagine indipendente che faccia luce sull'uso della forza da parte della polizia contro i dimostranti. Chiede inoltre alle autorità di Hong Kong e della Cina il rispetto dei diritti umani e civili. Prima che la risoluzione fosse adottata, il ministero degli Esteri cinese aveva emesso una sua dichiarazione nella quale si accusava il documento di "ignorare i fatti e confondere il giusto con lo sbagliato". E continuava: "E' pieno di ignoranza, pregiudizio e ipocrisia da doppio standard. E' puntare il dito e dare ordini al governo della SAR (regione amministrativa speciale) e alle politiche riferite a Hong Kong del governo centrale (cinese). La loro ignoranza e il loro comportamento ha lasciato le persone senza parole per lo stupore e l'orrore". Per questo "la Cina condanna con forza ed esprimo la sua forte insoddisfazione e la sua risoluta opposizione". Mos 20190718T171346Z  

SANITA': APPELLO AIC, RIMUOVERE OSTACOLI PER CELIACI NELLE FORZE ARMATE =

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 17.14.54


SANITA': APPELLO AIC, RIMUOVERE OSTACOLI PER CELIACI NELLE FORZE ARMATE =

ADN1211 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': APPELLO AIC, RIMUOVERE OSTACOLI PER CELIACI NELLE FORZE ARMATE = Incontro tra Associazione italiana celiachia e presidenza della Commissione Difesa della Camera Roma, 18 lug. (AdnKronos Salute) - L'Associazione italiana celiachia (Aic) chiede di "rimuovere gli ostacoli all'accesso alle forze armate per i celiaci" e "appoggia il disegno di legge 841 presentato in Senato, che mira a eliminare il divieto, ritenuto ormai anacronistico". Nel 2015 c'è stato un primo passo con l'introduzione delle tutele per coloro che ricevono la diagnosi nel corso della carriera. Grazie alle conoscenze scientifiche attuali, "i tempi sono maturi per evitare di precludere l'ammissione nelle forze armate e di polizia a tanti giovani celiaci desiderosi di servire lo Stato", rimarca l'Aic che ha incontrato nei giorni scorsi la presidenza della Commissione Difesa della Camera dei Deputati. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-19 17:13 NNNN 

Migranti: Di Maio, serve piu' cooperazione, stop speculazioni

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 17.17.01


Migranti: Di Maio, serve piu' cooperazione, stop speculazioni

ZCZC6688/SXA XPP61748_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Migranti: Di Maio, serve piu' cooperazione, stop speculazioni Soluzione e' alla radice, serve superamento di Dublino (ANSA) - ROMA, 18 LUG - "La soluzione alle migrazioni e' alla radice: piu' cooperazione; stop export armi ai Paesi in guerra (recentemente un altro provvedimento del MoVimento ha bloccato la vendita di bombe e missili ai sauditi in Yemen); superamento di Dublino e del principio "chi prima accoglie poi gestisce"; sanzioni durissime ai Paesi europei che non accettano le quote. Basta speculazioni sulla pelle dei migranti, basta show, basta campagne pubblicitarie. In una parola: fatti!". Cosi' Luigi Di Maio in un post dopo l'approvazione nelle commissioni alla Camera di un emendamento al dl sicurezza che prevede che le navi sequestrate in via cautelare possano subito essere affidate a polizia, Capitaneria di porto o Marina militare.(ANSA). SCA 18-LUG-19 17:16 NNNN 

Giappone: 24 morti per incendio a Kyoto nello studio dei manga =

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 10.42.58 

= Giappone: 24 morti per incendio a Kyoto nello studio dei manga = 

(AGI/AFP) - Tokyo, 18 lug. - Sono almeno 24 le persone morte in Giappone in un un incendio doloso in uno studio di animazione a Kyoto, in Giappone. Lo ha riferito una fonte della polizia all'agenzia locale Kyodo. L'incendio e' scoppiato quando una persona, un uomo non identificato di 41 anni, ha lanciato liquido incendiario nel locali della Kyoto Animation, che produce popolarissimi cartoni animati manga. Non sono chiare le ragioni del gesto. Al momento del rogo, all'interno dei locali c'erano circa 70 persone. Molti i dispersi. Testimoni hanno raccontato a media locali che l'uomo, che e' stato arrestato ed e' piantonato in ospedale in attesa di essere interrogato, nel compiere il folle gesto, ha urlato 'Morite', "L'avete rubato'. (AGI) Bia 181042 LUG 19 NNNN

Dl Sicurezza bis: navi Ong sequestrate possono essere vendute o distrutte =

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 11.15.12 


Dl Sicurezza bis: navi Ong sequestrate possono essere vendute o distrutte = 

(AGI) - Roma, 18 lug. - Le navi delle Ong che vengono sequestrate immediatamente dopo la violazione del divieto di ingresso nelle acque territoriali, possono essere vendute (anche per parti separate), se non utilizzate dallo Stato, e infine distrutte dopo due anni. Lo prevede un emendamento M5s al decreto sicurezza bis, riformulato dai relatori. Per la maggioranza, dunque, le navi sequestrate possono essere affidate dal prefetto in custodia agli organi di polizia, alle Capitanerie di porto o alla Marina militare ovvero ad altre amministrazioni dello Stato che ne facciano richiesta per l'impiego in attivita' istituzionali. E "quando il provvedimento che dispone la confisca diviene inoppugnabile, la nave e' acquisita al patrimonio dello Stato e, a richiesta, assegnata all'amministrazione che ne ha avuto l'uso". Tuttavia, "la nave per la quale non sia stata presentata istanza di affidamento o che non sia richiesta in assegnazione dall'amministrazione che ne ha avuto l'uso" puo' essere "venduta, anche per parti separate. Gli oneri relativi alla gestione delle navi sono posti a carico delle amministrazioni assegnatarie. Le navi non utilmente impiegabili e rimaste invendute nei due anni dal primo tentativo di vendita sono destinate alla distruzione".(AGI) Ser 181114 LUG 19 NNNN

Lega, Di Maio: se sospettassi su Russia non starei al governo

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 09.33.56

*Lega, Di Maio: se sospettassi su Russia non starei al governo

*Lega, Di Maio: se sospettassi su Russia non starei al governo Ma se Parlamento chiede audizione è giusto che Salvini vada Milano, 18 lug. (askanews) - "Se avessi avuto un minimo sospetto che la Lega ha preso soldi dalla Russia non sarei al governo con loro". Lo ha detto il vicepremier Luigi di Maio, intervistato a UnoMattina. "Ma se il Parlamento chiede un'audizione è giusto che quella persona (Salvini, ndr) vada in parlamento", ha aggiunto. Rar 20190718T093341Z  

Salvini sulla mafia nigeriana: porti chiusi, galere aperte

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 09.32.37


Salvini sulla mafia nigeriana: porti chiusi, galere aperte

Salvini sulla mafia nigeriana: porti chiusi, galere aperte Decine di arresti nelle ultime ore Roma, 18 lug. (askanews) - "Maxioperazione contro la mafia nigeriana, alla faccia di chi ne negava l'esistenza. Grazie a Forze dell'Ordine e inquirenti. Non abbiamo bisogno di questo tipo di immigrazione. Porti chiusi, galere aperte!". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando le decine di arresti delle ultime ore. Cro/Ska 20190718T093233Z  

BORSELLINO, DI PIETRO: IO CONTROLLATO 24 ORE SU 24, LUI ABBANDONATO

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 09.04.29


BORSELLINO, DI PIETRO: IO CONTROLLATO 24 ORE SU 24, LUI ABBANDONATO

9CO983888 4 CRO ITA R01 BORSELLINO, DI PIETRO: IO CONTROLLATO 24 ORE SU 24, LUI ABBANDONATO (9Colonne) Roma, 18 lug - "Io ho vissuto, non solo da magistrato, questa mancanza di mezzi, risorse e strutture. Quando si comincia a dire 'i processi si devono fare subito', nessuno riflette sul fatto che tra i processi che si devono fare e i magistrati che devono farli ci sono mille, millecinquecento fascicoli. Se li devi fare tutti velocemente fai come il notaio, metti una firma e via. Se vuoi farli bene serve tempo. Questo è il primo problema che esiste dai tempi dei primi computer di cui parlava Borsellino. Io ho avuto alcuni incontri di lavoro con Borsellino per quell'insieme d'inchieste sul sistema politica-mafia-affari. Ho avuto la percezione plastica che personaggi scomodi non solo venivano lasciati da parte, ma tutto sommato allo Stato interessava poco. Tutti giustamente adesso stiamo esaltando Borsellino, ma lui, come Falcone e come me abbiamo avuto solo bastoni tra le ruote quando eravamo in attività, poi ora ci fanno i film. Quando c'è scappato il morto fanno il bel funerale di Stato". Così Antonio Di Pietro, a Radio Cusano Campus, parlano degli audio desecretati di del magistrato palermitano. "Ricordo - aggiunge - un fatto concreto riguardo Borsellino. Quando morì Falcone, tutti sapevano che sarebbe toccato a Borsellino. Lo diceva lui stesso. Ci furono anche relazioni dei Ros. Nel mio caso, la mia famiglia fu trasferita all'estero, avevo la mia casa controllata 24 ore su 24. Per Borsellino perché non l'hanno fatto? E' una cosa che non ha senso e non ha logica, se non quella di pensare: speriamo che non succeda, o magari: speriamo che succeda. Fino a che punto si tratta di ignavia e superficialità e fino a che punto invece scatta il pensiero: liberiamocene? Il giorno del funerale di Falcone, io mi recai da Borsellino e lui mi disse: Antò, dobbiamo fare presto perché manca poco". (red) 180904 LUG 19    

ROMA. PIETRO ORLANDI: EMANUELA È 'ARMA' IN GUERRA INTERNA VATICANO

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 09.13.22


ROMA. PIETRO ORLANDI: EMANUELA È 'ARMA' IN GUERRA INTERNA VATICANO

DIR0172 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. PIETRO ORLANDI: EMANUELA È 'ARMA' IN GUERRA INTERNA VATICANO SABATO APERTURA ALTRI DUE OSSARI (DIRE) Roma, 18 lug. - Altri due ossari da esaminare. Dopo le tombe aperte e risultate vuote a Roma al Cimitero teutonico, sabato Pietro Orlandi e il suo legale, l'avvocato Laura Sgro', assisteranno a un altro capitolo della vicenda della scomparsa dell'allora 15enne Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, sparita il 22 giugno 1983. L'argomento e' stato approfondito a 'La Storia Oscura' su Radio Cusano Campus. Al microfono di Fabio Camillacci, il fratello di Emanuela ha dichiarato: "Noi vogliamo arrivare alla verita', e anche se ogni volta e' come buttare del sale su una ferita aperta, andiamo avanti e non ci arrendiamo. La vicenda farsa delle tombe vuote al Cimitero teutonico della Santa Sede, conferma che all'interno del Vaticano c'e' qualcuno che a tutt'oggi dopo 36 anni vuole tenere vivo il caso della scomparsa di mia sorella per ricattare qualcun altro. Una di quelle tombe peraltro sembra quasi una cripta utilizzata in passato per nascondere qualcosa, un 'tesoro' o qualcosa di scottante, di compromettente. Perche' la cosa strana e' che quella stanza sotterranea non ha un ingresso tranne la tomba che sta sopra. Una stanza trovata peraltro ristrutturata con materiali che non sono dell'800. Ancor piu' sconcertante l'altra tomba con tanto di sarcofago vuoto: che fine ha fatto la principessa Carlotta che era sepolta li'?". "Successivamente- ha aggiunto Pietro Orlandi- hanno ipotizzato che le ossa delle due principesse possano essere state spostate in due ossari che proprio sabato prossimo 20 luglio verranno controllati dalle autorita' vaticane alla nostra presenza. Ossa che poi dovranno essere analizzate, per capire a chi appartengano: io come sempre da un lato mi auguro di trovare qualche resto di Emanuela per mettermi finalmente l'anima in pace, dall'altro spero di non trovare nulla perche' voglio continuare a pensare che mia sorella sia viva. Ormai da tempo convivo con questo terribile doppio stato d'animo".(SEGUE) (Acl/ Dire) 09:12 18-07-19 NNNN
GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 09.13.22


ROMA. PIETRO ORLANDI: EMANUELA È 'ARMA' IN GUERRA INTERNA VATICANO -2-

DIR0173 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. PIETRO ORLANDI: EMANUELA È 'ARMA' IN GUERRA INTERNA VATICANO -2- (DIRE) Roma, 18 lug. - Tornando a quanto accaduto giovedi' 11 luglio, con le tombe delle due principesse risultate vuote, "devo dire che il Vaticano ha fatto davvero una figuraccia davanti al mondo intero. E' chiaro a questo punto- ha detto ancora Pietro Orlandi- che in Vaticano ci sono due anime: una che lavora per arrivare alla verita' su Emanuela e un'altra, piu' oscura, che invece sfrutta il caso per ricattare qualcuno e gettare fango sulla Santa Sede. Una sorta di faida interna: d'altronde, in Vaticano e' cosi' da sempre con gruppi avversi tra loro. Altrimenti non si spiegano le fonti, anonime e non, che ci hanno spinto a far aprire quelle due tombe al Teutonico". "La mia speranza- ha concluso il fratello di Emanuela Orlandi- e' che questa guerra interna al Vaticano ci aiuti ad arrivare alla verita' su Emanuela: perche' molti in Vaticano sanno cosa e' successo a mia sorella e magari un giorno qualcuno tirera' fuori la verita' che va a colpire la parte avversa. E a questo punto, dopo tutto quello che e' successo, l'inchiesta interna al Vaticano non puo' non andare avanti. L'apertura delle due tombe al Teutonico, e ora la vicenda dei due ossari, e' comunque l'ammissione da parte della Santa Sede che possa esserci qualche responsabilita' interna sulla scomparsa di Emanuela. Visto che fino a poco tempo fa non era cosi', ormai la strada e' tracciata e devono andare fino in fondo". (Acl/ Dire) 09:12 18-07-19 NNNN 

-DI MAIO: ENTRO FINE ANNO ELIMINARE BOLLO AUTO, TASSA ODIOSA

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 09.13.22


--DI MAIO: ENTRO FINE ANNO ELIMINARE BOLLO AUTO, TASSA ODIOSA

DIR0167 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --DI MAIO: ENTRO FINE ANNO ELIMINARE BOLLO AUTO, TASSA ODIOSA (DIRE) Roma, 18 lug. - "Entro fine anno, visto che lo spread si e' abbassato e abbiamo recuperato un po' di risorse, si potrebbe eliminare una tassa odiosa come quella del bollo auto". Lo dice Luigi Di Maio, vicepremier e ministro a 'Unomattina' su Raiuno, spiegando che si potrebbe ridurre o addirittura eliminare. (Vid/ Dire) 09:12 18-07-19 NNNN