REGOLAMENTO EURATOM 9 luglio 2018 , n. 1197Regolamento (UE, Euratom) 2019/1197 del Consiglio, del 9 luglio 2019, relativo alle misure riguardanti l'esecuzione e il finanziamento del bilancio generale dell'Unione nel 2019 in relazione al recesso del Regno Unito dall'Unione - Pubblicato nel n. L 189 del 15 luglio 2019 (19CE1795)
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giovedì 12 settembre 2019
REGOLAMENTO EURATOM 9 luglio 2018 , n. 1197 Regolamento (UE, Euratom) 2019/1197 del Consiglio, del 9 luglio 2019, relativo alle misure riguardanti l'esecuzione e il finanziamento del bilancio generale dell'Unione nel 2019 in relazione al recesso del Regno Unito dall'Unione - Pubblicato nel n. L 189 del 15 luglio 2019 (19CE1795)
REGOLAMENTO EURATOM 9 luglio 2018 , n. 1197Regolamento (UE, Euratom) 2019/1197 del Consiglio, del 9 luglio 2019, relativo alle misure riguardanti l'esecuzione e il finanziamento del bilancio generale dell'Unione nel 2019 in relazione al recesso del Regno Unito dall'Unione - Pubblicato nel n. L 189 del 15 luglio 2019 (19CE1795)
DECISIONE 11 luglio 2019 , n. 1196 Decisione (UE) 2019/1196 della Commissione, dell'11 luglio 2019, relativa alla partecipazione del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord al regolamento (UE) 2018/1727 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) - Pubblicato nel n. L 187 del 12 luglio 2019 (19CE1794)
DECISIONE 11 luglio 2019 , n. 1196Decisione (UE) 2019/1196 della Commissione, dell'11 luglio 2019, relativa alla partecipazione del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord al regolamento (UE) 2018/1727 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) - Pubblicato nel n. L 187 del 12 luglio 2019 (19CE1794)
DECISIONE 6 giugno 2019 , n. 1172 Decisione (UE) 2019/1172 del Consiglio, del 6 giugno 2019, relativa alla firma, a nome dell'Unione, e all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell'accordo tra l'Unione europea e il Principato del Liechtenstein ai fini dell'applicazione di talune disposizioni della decisione 2008/615/GAI del Consiglio sul potenziamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo e alla criminalita' transfrontaliera, della decisione 2008/616/GAI del Consiglio relativa all'attuazione della decisione 2008/615/GAI sul potenziamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo e alla criminalita' transfrontaliera, compreso l'allegato, e della decisione quadro 2009/905/GAI del Consiglio sull'accreditamento dei fornitori di servizi forensi che effettuano attivita' di laboratorio - Pubblicato nel n. L 184 del 10 luglio 2019 (19CE1744)
DECISIONE 6 giugno 2019 , n. 1172Decisione (UE) 2019/1172 del Consiglio, del 6 giugno 2019, relativa alla firma, a nome dell'Unione, e all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell'accordo tra l'Unione europea e il Principato del Liechtenstein ai fini dell'applicazione di talune disposizioni della decisione 2008/615/GAI del Consiglio sul potenziamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo e alla criminalita' transfrontaliera, della decisione 2008/616/GAI del Consiglio relativa all'attuazione della decisione 2008/615/GAI sul potenziamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo e alla criminalita' transfrontaliera, compreso l'allegato, e della decisione quadro 2009/905/GAI del Consiglio sull'accreditamento dei fornitori di servizi forensi che effettuano attivita' di laboratorio - Pubblicato nel n. L 184 del 10 luglio 2019 (19CE1744)
Sigarette elettroniche: Iss, pronti a collaborare con Regione Lazio =
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.21.04
Sigarette elettroniche: Iss, pronti a collaborare con Regione Lazio =
(AGI) - Roma, 12 set. - L'Istituto Superiore di Sanita' esprime "la piena disponibilita' a collaborare con la Regione Lazio per fornire l'aggiornamento sugli studi attualmente disponibili in letteratura relativi ai rischi sull'uso della sigaretta elettronica". Cosi' l'Iss in risposta alla lettera dell'assessore regionale alla Sanita' Alessio D'Amato per chiedere chiarimenti sui possibili rischi delle e-cig. "L'Istituto - prosegue la nota - e' pronto inoltre a lavorare per individuare e implementare, alla luce delle attuali evidenze scientifiche, strategie in grado di attuare le misure di prevenzione piu' efficaci per contrastare i possibili rischi associati all'uso del dispositivo, in linea con quanto indicato dall'OMS". (AGI) Red/Pgi 121820 SET 19 NNNN
Sigarette elettroniche: Iss, pronti a collaborare con Regione Lazio =
(AGI) - Roma, 12 set. - L'Istituto Superiore di Sanita' esprime "la piena disponibilita' a collaborare con la Regione Lazio per fornire l'aggiornamento sugli studi attualmente disponibili in letteratura relativi ai rischi sull'uso della sigaretta elettronica". Cosi' l'Iss in risposta alla lettera dell'assessore regionale alla Sanita' Alessio D'Amato per chiedere chiarimenti sui possibili rischi delle e-cig. "L'Istituto - prosegue la nota - e' pronto inoltre a lavorare per individuare e implementare, alla luce delle attuali evidenze scientifiche, strategie in grado di attuare le misure di prevenzione piu' efficaci per contrastare i possibili rischi associati all'uso del dispositivo, in linea con quanto indicato dall'OMS". (AGI) Red/Pgi 121820 SET 19 NNNN
Sigarette elettroniche: Regione Lazio chiede chiarimenti a Iss =
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.19.32
Sigarette elettroniche: Regione Lazio chiede chiarimenti a Iss =
(AGI) - Roma, 12 set. - L'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha inviato oggi una nota al presidente dell'Istituto Superiore di Sanita' Silvio Brusaferro e per conoscenza al ministro della Salute Roberto Speranza, per richiedere se esistano studi, monitoraggi recenti o approfondimenti tecnico-scientifici in merito agli effetti sulla salute dell'uomo nell'utilizzo della sigaretta elettronica, soprattutto nei confronti delle fasce della popolazione piu' a rischio. Lo rende noto l'assessorato regionale. "Nella nota inoltrata all'Iss e al ministero - spiega D'Amato - si conferma la totale disponibilita' del sistema sanitario regionale del Lazio e sin da subito garantiremo ogni supporto utile alla definizione di un quadro di sicurezza per la salute degli utenti della sigaretta elettronica anche in considerazione di quanto sta accadendo negli Stati Uniti". (AGI) Red/Pgi 121819 SET 19 NNNN
Sigarette elettroniche: Regione Lazio chiede chiarimenti a Iss =
(AGI) - Roma, 12 set. - L'assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha inviato oggi una nota al presidente dell'Istituto Superiore di Sanita' Silvio Brusaferro e per conoscenza al ministro della Salute Roberto Speranza, per richiedere se esistano studi, monitoraggi recenti o approfondimenti tecnico-scientifici in merito agli effetti sulla salute dell'uomo nell'utilizzo della sigaretta elettronica, soprattutto nei confronti delle fasce della popolazione piu' a rischio. Lo rende noto l'assessorato regionale. "Nella nota inoltrata all'Iss e al ministero - spiega D'Amato - si conferma la totale disponibilita' del sistema sanitario regionale del Lazio e sin da subito garantiremo ogni supporto utile alla definizione di un quadro di sicurezza per la salute degli utenti della sigaretta elettronica anche in considerazione di quanto sta accadendo negli Stati Uniti". (AGI) Red/Pgi 121819 SET 19 NNNN
Guasti alle scale mobili in stazioni metro Roma: 4 indagati-VIDEO
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.25.18
Guasti alle scale mobili in stazioni metro Roma: 4 indagati-VIDEO
Guasti alle scale mobili in stazioni metro Roma: 4 indagati-VIDEO Viaggiare sulla metropolitana romana è tutt'ora un pericolo Roma, 12 set. (askanews) - La polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, cerca di fare luce sulle cause che il 23 ottobre 2018 hanno provocato il grave incidente sulle scale mobili della metro Repubblica, nel quale rimasero feriti numerosi tifosi russi, nonchè sul guasto alla scale mobili della fermata metro Barberini nel marzo 2019. Sono in totale 15 gli indagati per l'inchiesta che ha portato la polizia a eseguire misure cautelari interdittive nei confronti di tre dipendenti Atac e dell'amministratore della Metroroma scarl, società titolare del contratto di appalto per la manutenzione delle linee metropolitane della Capitale; le accuse sono di frode nelle pubbliche forniture e lesioni personali colpose aggravate. Tra i danni causati dai dipendenti, secondo l'inchiesta, la manomissione del freno di emergenza - attraverso delle fascette in plastica che hanno impedito al meccanismo di funzionare correttamente - e poi omissioni, falsi sui libretti di servizio e manutenzione. La manutenzione delle scale mobili veniva fatta in modo inadeguato e inoltre, per abbassare numero di interventi e costi, venivano manomessi deliberatamente gli strumenti di prevenzione degli infortuni. La Metro di Roma è tutt'ora, un pericolo per chi la prende, ha affermato il gip del tribunale di Roma, Massimo Di Lauro, perché - ha sottolineato - nonostante i gravi incidenti verificatisi (...) appare tuttavia evidente, dall'ascolto delle numerose conversazioni, che permane il preoccupante stato di pericolo per l'incolumità pubblica e nello specifico dei fruitori della metropolitana di Roma". Video su askanews.it Cuc 20190912T182506Z
Guasti alle scale mobili in stazioni metro Roma: 4 indagati-VIDEO
Guasti alle scale mobili in stazioni metro Roma: 4 indagati-VIDEO Viaggiare sulla metropolitana romana è tutt'ora un pericolo Roma, 12 set. (askanews) - La polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, cerca di fare luce sulle cause che il 23 ottobre 2018 hanno provocato il grave incidente sulle scale mobili della metro Repubblica, nel quale rimasero feriti numerosi tifosi russi, nonchè sul guasto alla scale mobili della fermata metro Barberini nel marzo 2019. Sono in totale 15 gli indagati per l'inchiesta che ha portato la polizia a eseguire misure cautelari interdittive nei confronti di tre dipendenti Atac e dell'amministratore della Metroroma scarl, società titolare del contratto di appalto per la manutenzione delle linee metropolitane della Capitale; le accuse sono di frode nelle pubbliche forniture e lesioni personali colpose aggravate. Tra i danni causati dai dipendenti, secondo l'inchiesta, la manomissione del freno di emergenza - attraverso delle fascette in plastica che hanno impedito al meccanismo di funzionare correttamente - e poi omissioni, falsi sui libretti di servizio e manutenzione. La manutenzione delle scale mobili veniva fatta in modo inadeguato e inoltre, per abbassare numero di interventi e costi, venivano manomessi deliberatamente gli strumenti di prevenzione degli infortuni. La Metro di Roma è tutt'ora, un pericolo per chi la prende, ha affermato il gip del tribunale di Roma, Massimo Di Lauro, perché - ha sottolineato - nonostante i gravi incidenti verificatisi (...) appare tuttavia evidente, dall'ascolto delle numerose conversazioni, che permane il preoccupante stato di pericolo per l'incolumità pubblica e nello specifico dei fruitori della metropolitana di Roma". Video su askanews.it Cuc 20190912T182506Z
Tumori, test previene la perdita dei capelli causata da cure
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 14.16.49
Tumori, test previene la perdita dei capelli causata da cure
ZCZC4024/SX4 XSP48840_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Tumori, test previene la perdita dei capelli causata da cure (EMBARGO ALLE 18.00)Risultati molto preliminari,ma incoraggianti (EMBARGO ALLE 18.00) (ANSA) - ROMA, 12 SET - Scoperta una potenziale terapia per evitare la perdita di capelli, non di rado irreversibile, indotta dalla chemio: la promessa arriva dalla ricerca pubblicata sulla rivista EMBO Molecular Medicine e consiste nel trattare a livello locale la cute con un altro farmaco gia' approvato sempre in ambito oncologico. Lo studio, condotto per ora solo in laboratorio, e' firmato da esperti dell'Universita' di Manchester. I ricercatori hanno prima di tutto studiato che cosa succede ai follicoli piliferi quando sono esposti ai 'taxani' una classe di farmaci antitumore molto usata e che puo' causare perdita di capelli irreversibile. Quindi hanno pensato di proteggere le cellule staminali dei capelli bloccandone temporaneamente il processo di moltiplicazione durante la chemio. Per questo hanno somministrato loro degli inibitori della divisione cellulare chiamati CDK4/6, preservando in questo modo i follicoli da danni. Si tratta di uno studio preliminare che andra' validato con nuove ricerche, concludono gli autori della ricerca, ma che potrebbe davvero portare a una svolta nella cura del cancro, perche' la perdita dei capelli e' tra i problemi piu' sentiti e scarsamente risolvibili per i pazienti. Y27-BG 12-SET-19 14:16 NNNN
Tumori, test previene la perdita dei capelli causata da cure
ZCZC4024/SX4 XSP48840_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Tumori, test previene la perdita dei capelli causata da cure (EMBARGO ALLE 18.00)Risultati molto preliminari,ma incoraggianti (EMBARGO ALLE 18.00) (ANSA) - ROMA, 12 SET - Scoperta una potenziale terapia per evitare la perdita di capelli, non di rado irreversibile, indotta dalla chemio: la promessa arriva dalla ricerca pubblicata sulla rivista EMBO Molecular Medicine e consiste nel trattare a livello locale la cute con un altro farmaco gia' approvato sempre in ambito oncologico. Lo studio, condotto per ora solo in laboratorio, e' firmato da esperti dell'Universita' di Manchester. I ricercatori hanno prima di tutto studiato che cosa succede ai follicoli piliferi quando sono esposti ai 'taxani' una classe di farmaci antitumore molto usata e che puo' causare perdita di capelli irreversibile. Quindi hanno pensato di proteggere le cellule staminali dei capelli bloccandone temporaneamente il processo di moltiplicazione durante la chemio. Per questo hanno somministrato loro degli inibitori della divisione cellulare chiamati CDK4/6, preservando in questo modo i follicoli da danni. Si tratta di uno studio preliminare che andra' validato con nuove ricerche, concludono gli autori della ricerca, ma che potrebbe davvero portare a una svolta nella cura del cancro, perche' la perdita dei capelli e' tra i problemi piu' sentiti e scarsamente risolvibili per i pazienti. Y27-BG 12-SET-19 14:16 NNNN
FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.16.05
FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG =
ADN1309 7 EST 0 ADN EST NAZ FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG = Efpia e altre organizzazioni, 'Sostenere i progressi nella lotta all'antibioticoresistenza' Roma, 12 set. (AdnKronos Salute) - Fare di più per contrastare in Europa l'emergere dei super-bug resistenti ai farmaci. Oggi 17 organizzazioni attive nella salute umana e animale, inclusa l'European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (Efpia), hanno inviato una lettera aperta ai componenti del Parlamento europeo, esortandoli a dare priorità alla lotta contro l'antibioticoresistenza in Ue e a sostenere la creazione di un gruppo parlamentare dedicato. La resistenza agli antibiotici è "una grave e complessa minaccia per la salute pubblica che richiede sforzi mirati, coinvolgendo tutte le parti interessate", si legge nella missiva. Si stima che questo fenomeno "sia responsabile di 33.000 decessi l'anno nella sola Ue, con 700.000 vittime l'anno a livello globale, inclusi 230.000 morti per tubercolosi multi-resistente". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-SET-19 18:16 NNNN
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.16.11
FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG (2) =
ADN1310 7 EST 0 ADN EST NAZ FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG (2) = (AdnKronos Salute) - È stato calcolato che i "costi sanitari supplementari e le perdite di produttività dovute ai batteri resistenti ai farmaci ammontano a 1,5 miliardi di euro ogni anno nel Vecchio Continente". A questo punto le 17 organizzazioni chiedono di sostenere azioni mirate e continue per contrastare la resistenza antimicrobica in Ue. "Il Parlamento europeo ha un ruolo importante nel garantire che l'Ue rimanga in prima linea nella battaglia globale contro la resistenza agli antibiotici", conclude la lettera aperta. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-SET-19 18:16 NNNN
FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG =
ADN1309 7 EST 0 ADN EST NAZ FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG = Efpia e altre organizzazioni, 'Sostenere i progressi nella lotta all'antibioticoresistenza' Roma, 12 set. (AdnKronos Salute) - Fare di più per contrastare in Europa l'emergere dei super-bug resistenti ai farmaci. Oggi 17 organizzazioni attive nella salute umana e animale, inclusa l'European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (Efpia), hanno inviato una lettera aperta ai componenti del Parlamento europeo, esortandoli a dare priorità alla lotta contro l'antibioticoresistenza in Ue e a sostenere la creazione di un gruppo parlamentare dedicato. La resistenza agli antibiotici è "una grave e complessa minaccia per la salute pubblica che richiede sforzi mirati, coinvolgendo tutte le parti interessate", si legge nella missiva. Si stima che questo fenomeno "sia responsabile di 33.000 decessi l'anno nella sola Ue, con 700.000 vittime l'anno a livello globale, inclusi 230.000 morti per tubercolosi multi-resistente". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-SET-19 18:16 NNNN
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.16.11
FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG (2) =
ADN1310 7 EST 0 ADN EST NAZ FARMACI: APPELLO A PARLAMENTO UE, FARE DI PIU' CONTRO SUPER-BUG (2) = (AdnKronos Salute) - È stato calcolato che i "costi sanitari supplementari e le perdite di produttività dovute ai batteri resistenti ai farmaci ammontano a 1,5 miliardi di euro ogni anno nel Vecchio Continente". A questo punto le 17 organizzazioni chiedono di sostenere azioni mirate e continue per contrastare la resistenza antimicrobica in Ue. "Il Parlamento europeo ha un ruolo importante nel garantire che l'Ue rimanga in prima linea nella battaglia globale contro la resistenza agli antibiotici", conclude la lettera aperta. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-SET-19 18:16 NNNN
BREXIT, AMB. TROMBETTA A ITALIANI: REGISTRATEVI A HOME OFFICE BRITANNICO
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 16.50.38
BREXIT, AMB. TROMBETTA A ITALIANI: REGISTRATEVI A HOME OFFICE BRITANNICO
9CO998479 4 POL ITA R01 BREXIT, AMB. TROMBETTA A ITALIANI: REGISTRATEVI A HOME OFFICE BRITANNICO (9Colonne) Roma, 12 set - L'Ambasciatore d'Italia a Londra, Raffaele Trombetta, è intervenuto stamane al programma "Today" della BBC Radio 4. Nel corso dell'intervista l'Ambasciatore ha incoraggiato gli italiani residenti stabilmente nel Regno Unito a registrarsi presso l'EU Settlement Scheme dell'Home Office britannico. "È nell'interesse dei cittadini italiani registrarsi ed è opportuno che lo facciano presto. Stiamo intensificando la nostra campagna informativa - ha sostenuto l'Ambasciatore - per divulgare le informazioni più corrette affinché i cittadini italiani sappiano cosa devono fare. È necessario che siano coscienti che registrarsi è necessario e che permetterà loro di evitare di rimanere in un limbo giuridico alla scadenza del 31 dicembre 2020, data che il Governo britannico ha indicato quale termine per le registrazioni per ottenere il settled status". La campagna di informazione coordinata dall'Ambasciata d'Italia a Londra e realizzata in coordinamento con la rete consolare partirà con le prime due tappe previste a Birmingham il 26 settembre e a Liverpool il 9 ottobre. Il suo scopo è di ribadire e illustrare in maniera ancora più capillare quanto già comunicato negli scorsi mesi. (BIG ITALY / Ema) 121650 SET 19
BREXIT, AMB. TROMBETTA A ITALIANI: REGISTRATEVI A HOME OFFICE BRITANNICO
9CO998479 4 POL ITA R01 BREXIT, AMB. TROMBETTA A ITALIANI: REGISTRATEVI A HOME OFFICE BRITANNICO (9Colonne) Roma, 12 set - L'Ambasciatore d'Italia a Londra, Raffaele Trombetta, è intervenuto stamane al programma "Today" della BBC Radio 4. Nel corso dell'intervista l'Ambasciatore ha incoraggiato gli italiani residenti stabilmente nel Regno Unito a registrarsi presso l'EU Settlement Scheme dell'Home Office britannico. "È nell'interesse dei cittadini italiani registrarsi ed è opportuno che lo facciano presto. Stiamo intensificando la nostra campagna informativa - ha sostenuto l'Ambasciatore - per divulgare le informazioni più corrette affinché i cittadini italiani sappiano cosa devono fare. È necessario che siano coscienti che registrarsi è necessario e che permetterà loro di evitare di rimanere in un limbo giuridico alla scadenza del 31 dicembre 2020, data che il Governo britannico ha indicato quale termine per le registrazioni per ottenere il settled status". La campagna di informazione coordinata dall'Ambasciata d'Italia a Londra e realizzata in coordinamento con la rete consolare partirà con le prime due tappe previste a Birmingham il 26 settembre e a Liverpool il 9 ottobre. Il suo scopo è di ribadire e illustrare in maniera ancora più capillare quanto già comunicato negli scorsi mesi. (BIG ITALY / Ema) 121650 SET 19
= Brexit: premier Lussemburgo, non ci sono ragioni per nuovo rinvio =
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 18.06.31
= Brexit: premier Lussemburgo, non ci sono ragioni per nuovo rinvio =
(AGI) - Lussemburgo, 12 set. - Per il premier del Lussemburgo, Xavier Bettel, al momento non ci sono ragioni per garantire un nuovo rinvio della Brexit. "Non vediamo un rinvio per la Brexit, al momento non c'e' ragione di farlo", ha affermato. "Quando ci saranno ragioni concrete, discuteremo se dare un nuovo mandato o una nuova estensione, ma non e' questo il caso al momento. Fino a quando non ci sono proposte concrete, non c'e' ragione per riaprire alcunche'", ha sostenuto. Tra i principali oppositori a un nuovo rinvio, almeno a parole, c'e' la Francia. (AGI) Sca 121806 SET 19 NNNN
= Brexit: premier Lussemburgo, non ci sono ragioni per nuovo rinvio =
(AGI) - Lussemburgo, 12 set. - Per il premier del Lussemburgo, Xavier Bettel, al momento non ci sono ragioni per garantire un nuovo rinvio della Brexit. "Non vediamo un rinvio per la Brexit, al momento non c'e' ragione di farlo", ha affermato. "Quando ci saranno ragioni concrete, discuteremo se dare un nuovo mandato o una nuova estensione, ma non e' questo il caso al momento. Fino a quando non ci sono proposte concrete, non c'e' ragione per riaprire alcunche'", ha sostenuto. Tra i principali oppositori a un nuovo rinvio, almeno a parole, c'e' la Francia. (AGI) Sca 121806 SET 19 NNNN
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