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martedì 17 settembre 2019

NEWS PSICOLOGIA. "Non bevo alcol, solo birra", donne incinta poco informate

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 08.25.19


NEWS PSICOLOGIA. "Non bevo alcol, solo birra", donne incinta poco informate

 DIR0092 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. "Non bevo alcol, solo birra", donne incinta poco informate In Italia 25 mila bambini con sindrome feto alcolica (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 17 set. - "Non bevo alcol, bevo solo birra". Hanno risposto cosi' moltissime donne incinta che Maria Pia Graziani, responsabile della formazione della Confederazione italiana pediatri (Cipe), ha incontrato nei consultori del Lazio. "C'e' una grande ignoranza, la birra non viene considerata un alcolico- denuncia la pediatra- e tra le donne in eta' feconda aumentano i comportamenti a rischio come il binge drinking (abbuffata alcolica). Su 67 donne in gestazione che bevono almeno una avra' un bambino affetto da sindrome feto alcolica (Fas)". Cosi' ogni anno nel mondo nascono 119mila bambini affetti dalla sindrome Feto-alcolica, detta Fas (Fetal alcohol syndrome), e complessivamente sono 60 milioni le persone che soffrono delle conseguenze dell'esposizione all'alcol nel grembo materno. Uno stigma che colpisce in Italia 25mila bambini e solo nella Regione Lazio la prevalenza e' di 48 affetti su 1.000. Un problema molto grave che vede la presentazione di una campagna e di un manifesto di sensibilizzazione dal titolo 'Mamma! Mi fa male. Punto e basta". È un progetto collettivo che ha coinvolto la Confederazione italiana dei pediatri del Lazio (Cipe), il Centro di riferimento alcologico (Crarl) della Regione Lazio e la Societa' italiana di pediatria (Sip), con il patrocinio del ministero della Salute. "Le donne in gravidanza non devono bere nessun tipo di alcolico", dice senza se e senza ma Patrizio Veronelli, vicesegretario del Cipe Lazio che ha riunito a Roma tutto il team di lavoro nella sede dell'Enpam. Il manifesto in questo senso e' chiaro: "Non esiste una quantita' minima di alcol che puo' essere considerata sicura durante la gravidanza". E per sincerare le famiglie della bonta' di queste affermazioni, fornisce un elenco di siti web affidabili sia delle istituzioni che delle societa' scientifiche. L'Italia ha un primato in tema di Fas: il primo studio mondiale e' stato fatto proprio dalla Regione Lazio e ha mostrato che il Bel Paese e' al secondo posto in Europa per incidenza di sindrome feto-alcolica e al quinto posto nel mondo. "Questa ricerca e' la storia di un lungo viaggio partito nel 2002 a San Francisco- racconta alla Dire Mauro Ceccanti, direttore del Crarl- grazie ad una collaborazione con il National Institutes of Health (Nih). Un'avventura poi proseguita in Sud Africa, dove abbiamo imparato come esaminare i bambini e, infine, arrivata nel Lazio nel 2005-2006 con uno studio su 2.000 bambini di prima elementare. In base alle alterazioni morfologiche, soprattutto del capo ma non solo, individuate dagli esperti dell'Nih e in collaborazione con gli esperti italiani- ricorda Ceccanti- siamo arrivati a selezionare un gruppo di bambini sottoposto ai test psicometrici. I risultati, successivamente presentati ad una conferenza in New Mexico, hanno rilevato che su 1.000 bimbi esaminati 48 avevano uno spettro della Fas e 8 una sindrome Fas completa e gravissima". Anche i papa' devono essere attenti a non consumare alcolici. "In Italia la diagnosi viene fatta con consumo confermato o non confermato di alcolici da parte delle madri. Tutti pensano che le madri neghino di aver bevuto per questioni sociali- prosegue il direttore del Crarl- in realta' abbiamo dimostrato che anche l'alcol assunto dal padre pochi momenti prima di concepire il bambino puo' determinare delle modificazioni degli spermatozoi che danno una sindrome molto simile a quella feto-alcolica. Potrebbero essere dunque loro i responsabili in molte delle sindromi con alcol non confermato. Da qui l'esigenza di una collaborazione con il Cipe nell'ottica di raggiungere i pediatri di famiglia per prevenire ed eradicare la Fas". La sindrome feto alcolica si presenta piu' gravemente mano a mano che si fanno piu' figli. "Se il primo figlio lo hai fatto bevendo- precisa il direttore del Crarl- speriamo che il secondo figlio, avendo visto il manifesto, lo farai non bevendo". Chi sono e dove si trovano maggiormente i bambini con la Fas? "Nel 95% dei bambini adottati, soprattutto provenienti dai paesi dell'Est, si rileva una sindrome feto-alcolica. I luoghi sono gli orfanotrofi, le strutture psichiatriche e i luoghi di contenzione minorile. Questi bambini- conclude Ceccanti- mostrano problemi comportamentali, tanto che pensiamo che molti episodi di bullismo siano legati a suddetta problematica". La diagnosi segue un approccio multidisciplinare ed e' stata introdotta nell'icd 10. I sintomi si rintracciano nelle alterazioni specifiche del volto e nei parametri di sviluppo ridotto del bambino (riduzione volumetrica delle sostanze bianca e grigia nel cervello, ad esempio). Quale deve essere il ruolo del pediatra? "L'Osservatorio alcologico dell'Istituto superiore di Sanita' ha ricordato che il 50% delle donne in gravidanza in Italia fa uso di alcol. Noi pediatri di famiglia seguiamo dagli 800 ai 1.000 assistiti dai 0 ai 14 anni e potremmo avere dai 5 ai 50 bimbi affetti da Fas e non diagnosticarli", sottolinea Lucia Ruggieri, membro del comitato scientifico Cipe Lazio. "L'aumento delle alterazioni morfologiche e neurocomportamentali, l'impennata dei deficit cognitivi, psicomotori, psichiatrici, di attenzione e di apprendimento, dei disturbi della memoria e del disagio scolastico, nonche' l'aumento dei numeri dei certificati di invalidita' potrebbero essere tutti correlati all'aumentato consumo alcolico in gravidanza. Ci sono sfuggite tante diagnosi precoci- denuncia la pediatra- e l'invio precoce ai pediatri esperti in materia. L'inizio delle terapie deve essere precoce per prevenire le disabilita' secondarie". Il consumo di alcol in gravidanza puo' essere considerato una forma di maltrattamento indiretto che comincia "prima della nascita- afferma Pietro Ferrara, presidente della Sip sezione Lazio- e c'e' scarsa conoscenza. In letteratura non esiste una quantita' definita tossica in gravidanza oltre la quale c'e' il rischio di sindrome feto alcolica. Per questo motivo non bevete alcolici in gravidanza. La Fas e' una malattia incurabile, i danni sono irreversibili ma si puo' prevenire nel 100% dei casi non assumendo alcolici". Questa campagna di sensibilizzazione propone un cambiamento culturale: "Non guarda ai bambini come fruitori di protezione, li considera titolari di diritti". La Sip e' interessata ai temi della prevenzione. "Immaginiamo una collaborazione nei punti nascita con i neonatologi e i ginecologi. Offriremo tutto lo spazio necessario sul nostro sito web e il magazine alla campagna-puntualizza Alberto Villani, presidente nazionale- e daremo a tutti la possibilita' di collaborare perche' la Fas e' l'ennesima manifestazione della disattenzione sui bambini". Alla chiamata alle armi rispondono positivamente anche i medici di medicina generale, offrendo il loro contributo di educazione sanitaria. "L'assunzione di alcol in gravidanza e' un problema spesso sottovalutato- ammettono- se si pensa che piccole quantita' possano essere tollerate". Nel frattempo e' gia' stato fissato un nuovo appuntamento: "Dal 2016 il Sistema di sorveglianza sui determinanti di Salute nella prima infanzia e' stato inserito nei Registri nazionali, e al momento vi partecipano 11 Regioni. Il 26 novembre- ricorda Maria Grazia Privitera della Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute- verranno diffusi tutti i risultati. Sono presenti anche domande sul consumo di alcol in gravidanza e durante l'allattamento". (Wel/ Dire) 08:25 17-09-19 NNNN

Eutanasia: martedi' a Consulta torna caso Cappato su aiuto a suicidio =


MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 11.18.33


Eutanasia: martedi' a Consulta torna caso Cappato su aiuto a suicidio =

(AGI) - Roma, 17 set. - Dopo quasi un anno torna all'esame della Corte Costituzionale la questione di legittimita' sulla punibilita' dell'aiuto al suicidio, sollevata nell'ambito del processo sulla morte di Dj Fabo, che vede imputato l'esponente radicale Marco Cappato. Martedi' prossimo, a Palazzo della Consulta, si svolgera' la nuova udienza pubblica, dopo quella che, nell'ottobre 2018, si era conclusa con la decisione dei giudici costituzionali di rinviare al 24 settembre 2019 il loro verdetto, al fine di consentire un eventuale intervento da parte del Parlamento, che, ad oggi, non c'e' stato. (AGI) Oll 171118 SET 19 NNNN

NEWS PSICOLOGIA. Oms: Ogni 40 secondi una persona nel mondo muore per suicidio

MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 08.03.22


NEWS PSICOLOGIA. Oms: Ogni 40 secondi una persona nel mondo muore per suicidio

DIR0043 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Oms: Ogni 40 secondi una persona nel mondo muore per suicidio Seconda causa morte tra giovani 15-19 anni, va gestita con programmi ad hoc (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 17 set. - "Il numero di paesi con strategie nazionali di prevenzione del suicidio e' aumentato, lo dimostrano i dati cresciuti rispetto alla pubblicazione del primo rapporto globale dell'OMS sul suicidio di 5 anni fa". Lo dichiara l'Organizzazione mondiale della sanita'. Ma il numero totale di paesi con strategie, appena 38, e' ancora troppo esiguo ecco perche' i governi devono impegnarsi a stabilire programmi di prevenzione. "Nonostante i progressi, una persona muore ancora ogni 40 secondi per suicidio- ha dichiarato il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus- Ogni morte e' una tragedia per la famiglia, gli amici e i colleghi. Eppure i suicidi sono prevenibili. Chiediamo a tutti i paesi d'integrare strategie comprovate di prevenzione del suicidio nei programmi nazionali di educazione sanitaria e in modo sostenibile". "Il tasso di suicidio piu' alto- prosegue l'Oms- si registra nei paesi ad alto reddito; ed e' la seconda principale causa di morte tra i giovani. Il tasso di suicidio globale standardizzato per eta' per il 2016 e' stato del 10,5 per 1.000,00. Tuttavia, le percentuali sono variate ampiamente tra i paesi, da 5 morti per suicidio per 1.000,00 a oltre 30 per 1.000,00. Mentre il 79% di i suicidi del mondo si sono verificati in paesi a basso e medio reddito, i paesi ad alto reddito avevano il tasso piu' alto, all'11,5 per 1.000,00. Quasi tre volte piu' uomini che donne muoiono per suicidio nei paesi ad alto reddito, in contrasto con i bassi- e paesi a medio reddito, dove il tasso e' piu' uguale". "Il suicidio- aggiunge ancora l'Organizzazione mondiale della Sanita'- e' stata la seconda causa di morte tra i giovani di eta' compresa tra 15 e 29 anni, dopo un infortunio stradale. Tra gli adolescenti di eta' compresa tra 15 e 19 anni, il suicidio e' stata la seconda principale causa di morte tra le ragazze (dopo le condizioni materne) e la terza principale causa di morte nei ragazzi (dopo lesioni stradali e violenza interpersonale)". "I metodi piu' comuni di suicidio sono impiccagione, auto-avvelenamento da pesticidi e armi da fuoco. Gli interventi chiave che hanno dimostrato successo nel ridurre i suicidi stanno limitando l'accesso ai mezzi; educare i media alla denuncia responsabile del suicidio; attuare programmi tra i giovani per sviluppare abilita' di vita che consentano loro di far fronte agli stress della vita; identificazione precoce, gestione e follow-up delle persone a rischio di suicidio". REGOLAZIONE DEI PESTICIDI: UNA STRATEGIA POCO UTILIZZATA MA ALTAMENTE EFFICACE - L'intervento che ha il potenziale piu' imminente di ridurre il numero di suicidi sta limitando l'accesso ai pesticidi che vengono utilizzati per l'auto-avvelenamento. L'elevata tossicita' di molti pesticidi significa che tali tentativi di suicidio spesso portano alla morte, in particolare in situazioni in cui non esiste un antidoto o dove non ci sono strutture mediche nelle vicinanze. Come indicato nella pubblicazione dell'OMS pubblicata oggi, Prevenire il suicidio: una risorsa per i registrare i regolatori dei pesticidi, ora esiste un corpus crescente di prove internazionali che indicano che i regolamenti che vietano l'uso di pesticidi altamente pericolosi possono portare a riduzioni dei tassi di suicidi nazionali. Il paese piu' studiato in tal senso e' lo Sri Lanka, dove una serie di divieti ha portato a un calo dei suicidi del 70% e una stima di 93000 vite salvate tra il 1995 e il 2015. Nella Repubblica di Corea - dove l'erbicida paraquat rappresentava la maggior parte dei pesticidi legate a morti per suicidio negli anni 2000 - un divieto di paraquat nel 2011-2012 e' stato seguito da una meta' delle morti per suicidio per avvelenamento da pesticidi tra il 2011 e il 2013. LA QUALITÀ DEI DATI DEVE MIGLIORARE - La registrazione tempestiva e il monitoraggio regolare del suicidio a livello nazionale sono alla base di efficaci strategie nazionali di prevenzione del suicidio. Tuttavia, solo 80 dei 183 Stati membri dell'OMS per i quali sono state elaborate stime nel 2016 avevano dati vitali sulla registrazione di buona qualita'. La maggior parte dei paesi senza tali dati erano a basso e medio reddito. Una migliore sorveglianza consentira' strategie di prevenzione del suicidio piu' efficaci e una piu' accurata comunicazione dei progressi verso gli obiettivi globali. (Wel/ Dire) 08:03 17-09-19 NNNN

"Arriva il 'NO' ad atteggiamenti inutilmente punitivi che finirebbero per frustrare chi lavora bene" Aggiungo io "e premiare chi lavora male"



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Aggiungo io "e premiare chi lavora male"


Killer del vigilante, 5 permessi uno per il provino da calciatore

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Il senatore condannato vendemmia col generalone

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Lo scandalo di Buca Capitale fondi dirottati su altre spese - Lavori fantasma e fondi dirottati Buca Capitale sotto inchiesta

Messaggero di martedì 17 settembre 2019, pagina 13

Lo scandalo di Buca Capitale fondi dirottati su altre spese - Lavori fantasma e fondi dirottati Buca Capitale sotto inchiesta


di De Cicco Lorenzo - Scarpa Giuseppe


Le sette piaghe della città Lo scandalo di Buca Capitale fondi dirottati su altre spese ?Inchiesta della Procura per falso sugli atti del Campidoglio Lorenzo De Cicco Isoldi delle multe ai romani, che in teoria dovrebbero essere sfruttati, almeno in larga parte, per mettere in sicurezza le strade, finiscono invece per finanziare tutt'altro: «arredi», «accessori per uffici», «cancelleria perla polizia locale», addirittura «generi alimentari». Una carrellata di anomalie finite ora al vaglio della Procura di Roma.
A pag. 13 Le sette piaghe della città Lavori fantasma e fondi dirottati Buca Capitale sotto inchiesta ›Riparazioni mai eseguite e asfalto già sfarinato La Procura indaga per falso sugli atti del Campidoglio PER IL CODICE DELLA STRADA I PROVENTI DELLE MULTE DOVREBBERO ESSERE INVESTITI PER LA SICUREZZA RIENZI (CODACONS): «STRADE SEMPRE PIÙ PERICOLOSE MA NESSUNO CONTROLLA COME VENGONO UTILIZZATE LE RISORSE» IL CASO Isoldi delle multe ai romani, che in teoria dovrebbero essere sfruttati, almeno in larga parte, per mettere in sicurezza le strade slabbrate e divorate dai crateri, finiscono invece per finanziare tutt'altro: «arredi», «accessori per uffici», «cancelleria per la polizia locale», «musei, mostre e pinacoteche», addirittura «generi alimentari ?I soldi destinati alla manutenzione spesi per arredi, mostre e generi alimentari. Esposto dei consumatori mentari». Una carrellata di ano- malie finite ora al vaglio della Procura di Roma, che ha deciso di aprire un'inchiesta dopo un esposto presentato dal Codacons. Il dossier è sulla scrivania del pm Antonia Giammaria. Si indaga per falso, ma il quadro accusatorio potrebbe cambiare e arricchirsi di nuove ipotesi di reato se le indagini, affidate alla Guardia di Finanza, dovessero portare ad altri, inquietanti riscontri. Il sospetto, in ogni caso, è che negli atti del Campidoglio qualcosa non torni; che insomma i fondi perla lotta alle buche - eterna, dilagante piaga Capitale - vengano stornati altrove e investiti in voci di spesa che con l'asfalto e i sampietrini malmessi hanno poco o nulla a che vedere. Nelle carte consegnate agli inquirenti si parla anche di lavori fantasma, annotati nei documenti dei Municipi ma mai realizzati. O di rattoppi marchiani, spruzzate di bitume eseguite tutto fuorché «a regola d'arte» come invece dovrebbe essere. Il sentore è che chi avrebbe dovuto vigilare sugli interventi di manutenzione non lo abbia fatto o abbia controllato in modo lasco........................................................

lunedì 16 settembre 2019

Usa: piano Warren su giudici evasori, nel mirino sorella di Trump =

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2019 21.14.02

Usa: piano Warren su giudici evasori, nel mirino sorella di Trump =

(AGI) - New York, 16 set. - Un piano anti-corruzione che colpisca politici, funzionari federali, giudici, compresi i magistrati che hanno lasciato l'incarico e sui quali, una volta usciti, non si puo' piu' indagare. E' quanto annunciato dalla senatrice e candidata democratica alle primarie presidenziali, Elizabeth Warren, durante un incontro pubblico a New York. L'annuncio rappresenta una novita' nella corsa presidenziale, perche' Warren e' la prima democratica a prendere di mira la sorella maggiore del presidente Donald Trump. Maryanne Barry Trump, 82 anni, e' stato un giudice d'appello che ha tenuto sempre un basso profilo, soprattutto dopo l'ingresso in politica del fratello. Ma l'anno scorso il suo nome e' comparso in un'inchiesta del New York Times su un presunto giro di frodi fiscali che riguardava anche il presidente. Nella dichiarazione fiscale presentata dalla giudice nel 1990, per la conferma del suo incarico, era comparso il nome di una societa' fittizia, la All County Building Supply & Maintenance, in cui il padre, Fred Trump, faceva transitare i soldi destinati ai figli, senza pagare le tasse. Nominata giudice dal presidente Ronald Reagan e confermata anche da Bill Clinton, Maryanne ha lasciato l'incarico di giudice nel 1999 dopo una carriera che aveva fatto di lei un magistrato irreprensibile e severo. Nonostante la frode fiscale rivelata dal Times, la ex giudice non e' piu' perseguibile per legge. Con il nuovo piano-anticorruzione lo sarebbe ancora. E' stata la stessa senatrice del Massachusetts a citare la sorella del presidente: "Con questo piano le indagini resteranno aperte fino a quando non saranno trovate le prove e i colpevoli condannati". (AGI) Nwy/Rbr 162113 SET 19 NNNN

Usa: procura Ny chiede dichiarazioni Trump ultimi 8 anni

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2019 21.24.18

Usa: procura Ny chiede dichiarazioni Trump ultimi 8 anni

ZCZC9091/SXB ONY00038_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Usa: procura Ny chiede dichiarazioni Trump ultimi 8 anni Ordine inviato a societa' contabili che lavorano per il tycoon (ANSA) - WASHINGTON, 16 SET - La magistratura newyorchese ha ordinato alle societa' contabili che lavorano per Donald Trump di presentare le dichiarazioni fiscali degli ultimi 8 anni del tycoon, sia quelle personali sia quelle legate alle sua azienda. Lo rivela il New York Times, spiegando come l'ordine e' stata emesso il mese scorso dall'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, subito dopo l'apertura di un'indagine sul ruolo che il presidente e la Trump Organization hanno giocato nella vicenda dei pagamenti per comprare il silenzio di Stormy Daniels, la pornostar che vanta di aver avuto una relazione col tycoon. Trump e le sua organizzazione avrebbero rimborsato per quei pagamenti l'ex legale del tycoon, Michael Cohen.(ANSA). CU 16-SET-19 21:23 NNNN

SALUTE: SCANSIONE DELL'OCCHIO FUNZIONA PER PREDIRE DIABETE =

LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2019 13.16.59


SALUTE: SCANSIONE DELL'OCCHIO FUNZIONA PER PREDIRE DIABETE =

ADN0500 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: SCANSIONE DELL'OCCHIO FUNZIONA PER PREDIRE DIABETE = Roma, 16 set. (AdnKronos SALUTE) - Guardami negli occhi e dimmi se ho il diabete. L'analisi del cristallino può infatti prevedere problemi di tolleranza al glucosio (nota anche come prediabete) e, appunto, il diabete di tipo 2. Lo rivela una ricerca presentata al 55esimo congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) in corso a Barcellona, ​​dall'Università di Exeter (Regno Unito). Studi precedenti avevano dimostrato che, fra l'insorgenza del diabete e la diagnosi, possono trascorrere fino a 10 anni, quindi sono più che mai necessari metodi per captarlo precocemente. Lo studio ha utilizzato un biomicroscopio di nuova concezione in grado di rilevare i prodotti finali della glicazione avanzata (Age) nell'occhio attraverso una semplice scansione. L'aumento del livello di Age nel corpo contribuisce allo sviluppo di molte malattie, tra cui complicanze del diabete come la retinopatia e la neuropatia. (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-SET-19 13:17 NNNN
LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2019 13.16.59

SALUTE: SCANSIONE DELL'OCCHIO FUNZIONA PER PREDIRE DIABETE (2) =

ADN0501 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: SCANSIONE DELL'OCCHIO FUNZIONA PER PREDIRE DIABETE (2) = (AdnKronos SALUTE) - Il nuovo biomicroscopio è stato testato su 20 persone con diabete di tipo 2, altre 20 con prediabete e 20 soggetti di controllo sani. Con il loro nuovo metodo, gli esperti hanno riscontrato un aumento significativo dei livelli di Age negli occhi delle persone con diabete di tipo 2 e nelle persone con prediabete, il che dimostra le potenzialità come valida per studiare coloro che potrebbero sviluppare il diabete in futuro. In particolare, è la misura dell'autofluorescenza del cristallino a essere significativamente maggiore nei pazienti con prediabete e diabete di tipo 2. "L'autofluorescenza del cristallino - commenta Mitra Tavakoli, che ha guidato la sperimentazione - potrebbe essere un valido indicatore nel controllo del diabete a lungo termine". (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-SET-19 13:17 NNNN