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venerdì 25 ottobre 2019

Animali: abbatte un cervo e lo macella, scia di sangue lo incastra =

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 18.09.54

Animali: abbatte un cervo e lo macella, scia di sangue lo incastra =

(AGI) - Brescia, 25 ott. - Ad incastrarlo e' stata la lunga scia di sangue sull'erba che portava a un casolare in localita' Domaro, sopra Gardone Valtrompia (Brescia). Tanto e' bastato agli agenti della polizia provinciale di Vestone per scoprire il bracconiere, un pensionato neppure titolare di licenza di caccia ma di semplice porto d'armi per tiro a volo. Non solo. Nello stesso casolare sono state trovate decine di trappole a scatto. L'uomo aveva da poche ore abbattuto un bellissimo esemplare cervo maschio di oltre 120 chili. Il 65enne di Gardone Valtrompia aveva gia' macellato il cervo senza nemmeno cancellare le tracce di sangue lasciate. (AGI) Bs1/Dan 251809 OTT 19 NNNN

ROMA. RADICALI: DOPO OMICIDIO SACCHI AMMETTERE CHE PROIBIZIONISMO HA FALLITO

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 18.11.37


ROMA. RADICALI: DOPO OMICIDIO SACCHI AMMETTERE CHE PROIBIZIONISMO HA FALLITO

DIR2247 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. RADICALI: DOPO OMICIDIO SACCHI AMMETTERE CHE PROIBIZIONISMO HA FALLITO (DIRE) Roma, 25 ott. - "Mentre proseguono le indagini sull'omicidio di Luca Sacchi, ucciso secondo le ricostruzioni degli inquirenti dopo una compravendita di droga finita male, e' necessario interrogarsi sul perche' a Roma accadano episodi del genere, e su come sia possibile che la capitale d'Italia sia ormai diventata la capitale dello spaccio. Nell'ultimo anno, cioe' con Salvini al ministero dell'Interno e Virginia Raggi in Campidoglio, sono stati spesi milioni di euro per sequestrare poche dosi di hashish con la farsesca operazione 'Scuole sicure', ma le denunce per droga sono aumentate del 10,9%. Lo Stato costringe i ragazzi a rivolgersi agli spacciatori anche per pochi grammi di cannabis, con il risultato che il fatturato criminale legato alla droga continua a essere di centinaia di milioni l'anno, di cui un'alta percentuale rimane nei quartieri: un modello Scampia che comprende il controllo territoriale, l'usura e il racket delle case popolari. La guerra proibizionista alla droga e' fallita: e' necessario dismetterla. Ed e' arrivato il momento di accompagnare la battaglia per la legalizzazione, che come Radicali portiamo avanti anche in questa legislatura e che ha raccolto il sostegno di deputati di diversi schieramenti politici uniti in un intergruppo nato mercoledi' dopo la manifestazione davanti al Campidoglio, a proposte che siano in grado di sostituire con politiche di emancipazione economica quel sistema di 'occupazione e welfare' che la rete dello spaccio garantisce nei quartieri periferici. Dobbiamo cominciare a pensare in modo diverso per rigenerare le citta' fuori dai centri storici, rendendole capaci di attrarre e trattenere capitale umano". Cosi' in un comunicato Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma. (Comunicati/Dire) 18:09 25-10-19 NNNN

TRUFFE ONLINE, ATTENZIONE A FINTA EMAIL DELL'INAIL


INAIL: CAMPAGNA PHISHING USA NOME ISTITUTO PER RICHIESTE PAGAMENTO FRAUDOLENTE =


Siria: Amnesty accusa Ankara, "rimpatri forzati di siriani" =

Ministero dell'Interno: utilizzo dei social network e di applicazioni di messaggistica da parte degli operatori della Polizia di Stato


VACCINI: CONTRO VIRUS BIMBI E ANTI-MENINGITE UNIVERSALE, RIVOLUZIONE HI-TECH


WEB: CIRCOLARE PS, 'NO A ESTERNAZIONI INAPPROPRIATE POLIZIOTTI SUI SOCIAL, CAUTELA'** =

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 16.19.02


**WEB: CIRCOLARE PS, 'NO A ESTERNAZIONI INAPPROPRIATE POLIZIOTTI SUI SOCIAL, CAUTELA'** =

ADN1115 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **WEB: CIRCOLARE PS, 'NO A ESTERNAZIONI INAPPROPRIATE POLIZIOTTI SUI SOCIAL, CAUTELA'** = Roma, 25 ott. (Adnkronos) - - No alle "esternazioni" dei poliziotti sui social "dal contenuto inappropriato" o "con profili di natura penale e/o disciplinare". E' una circolare del Dipartimento di Pubblica Sicurezza a sottolineare "l'inevitabile rischio di commistione tra sfera privata e ruolo istituzionale', manifestando la necessità che gli agenti dimostrino "riserbo e particolare cautela nell'esprimere, anche via web, opinioni, valutazioni anche di taglio critico, specie in ordine ai fatti che interessano l'opinione pubblica". Lo status giuridico dei poliziotti, rileva la direttiva firmata dal Capo della Polizia Franco Gabrielli, "richiede un comportamento ineccepibile ed esemplare anche nella partecipazione a discussioni sui social forum online ispirato all'equilibrio, alla ponderatezza, al rispetto delle altrui opinioni e ai doveri inerenti alla funzione svolta". Esternazioni come messaggi apparentemente innocui o anche un 'like' a post di commenti su fatti e personaggi di cronaca possono essere "travisate e amplificarsi a dismisura" oltre che offrire "a terzi una percezione dissonante o addirittura contraria ai valori rappresentati dalla divisa". E' poi "inopportuna", chiarisce la circolare, "la pubblicazione di proprie foto in divisa o di altri elementi chiaramente distintivi (ad esempio l'arma di servizio) con l'indicazione delle proprie generalità, del luogo di residenza o di servizio". (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-OTT-19 16:19 NNNN

BREXIT. IN ALLARME ANCHE I NUOVI ITALIANI NATI IN BANGLADESH /FOTO

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 13.17.44


BREXIT. IN ALLARME ANCHE I NUOVI ITALIANI NATI IN BANGLADESH /FOTO

DIR0920 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPH/TXT BREXIT. IN ALLARME ANCHE I NUOVI ITALIANI NATI IN BANGLADESH /FOTO SAREBBERO 7.500, E I LORO TIMORI SONO FINITI PURE SU 'AL JAZEERA' (DIRE) Roma, 25 ott. - Si sono trasferiti in Gran Bretagna dall'Italia e sono nati in Bangladesh. I media inglesi li chiamano "Italian Bangladeshi" e questa settimana un servizio di 'Al Jazeera', una delle emittenti piu' seguite al mondo, ne ha raccontato ansie e timori in vista della BREXIT e della possibilita' di essere costretti a lasciare il Regno Unito. Gli "Italian Bangladeshi" sarebbero circa 7.500, il 2 per cento degli italiani che risiedono in Gran Bretagna, il dieci per cento tra quelli che non sono nati ne' in Italia ne' nel Regno Unito. Sono andati via dal nostro Paese una volta ottenuta la cittadinanza o il passaporto, e quindi lo status di cittadini dell'Unione Europea. In tanti negli ultimi mesi si stanno adoperando per rispondere alle "settle status application", che permettera' ai cittadini con documenti Ue di continuare a vivere nel Regno Unito legalmente dopo il 2021, l'anno fissato come termine per il periodo di transizione della BREXIT. "Ho deciso di andare in Gran Bretagna per il futuro dei miei figli" ha detto Golam Maula, attivista punto di riferimento dei bengalesi d'italia in Gran Bretagna, intervistato da 'Al Jazeera'. "L'Italia, secondo me, non e' pronta per la diversita'". Un altro migrante bengalese che si e' trasferito a Londra dall'Italia, Paese a cui dice di essere ancora affezionato, avrebbe confermato: "Nessuno viene qui per i soldi. Lo facciamo per i nostri ragazzi, cosi' possono avere piu' possibilita'". Gli ostacoli che si trovano ad affrontare, pero', non sono pochi. I passaggi burocratici da fare per ottenere lo status sono spesso difficoltosi, come denunciato da piu' parti, anche a causa di alcune lacune nei sistemi di registrazione nei Paesi di origine di chi fa la richiesta. (Est/Dire) 13:16 25-10-19 NNNN

Gb: Corbyn ribadisce, si' a elezioni ma se BoJo esclude no-deal =

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 13.37.11

Gb: Corbyn ribadisce, si' a elezioni ma se BoJo esclude no-deal =

(AGI) - Londra, 25 ott. - Nelle stesse ore in cui la Ue ha fatto sapere di essere disposta a offrire una proroga alla Brexit, di cui pero' rendera' nota la nuova scadenza solo la la prossima settimana, il leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn ha ribadito che appoggera' la richiesta di Boris Johnson di andare a elezioni anticipate il 12 dicembre, ma solo se il primo ministro, lunedi' davanti ai Comuni, si impegnera' a escludere una Brexit no-deal. Corbyn aveva legato proprio alla lunghezza della proroga concessa da Bruxelles lo scioglimento della riserva sul sostegno alle elezioni anticipate, ma sembra invece che la Ue a sua volta stia proprio aspettando di vedere come il leader laburista si posizionera' sul tema del voto anticipato, con cui si vuole rompere l'empasse parlamentare in cui e' finito il processo di uscita del Regno Unito dalla Ue. Per andare alle urne prima della scadenza naturale della legislatura, Johnson ha bisogno dell'approvazione dei due terzi del Parlamento e per questo non puo' fare a meno del Labour. In un'intervista all'emittente Itv, Corbyn ha poi detto che la data del 12 dicembre e' "strana per molte ragioni: e' vicina a Natale e dopo la fine del semestre universitario". A suo dire, il Labour potrebbe chiedere che il voto si svolga prima del 12 dicembre. (AGI) Ruy/Zec 251336 OTT 19 NNNN