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mercoledì 1 aprile 2020

Coronavirus:novita' su permessi soggiorno tra stop e proroghe

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 16.49.34


Coronavirus:novita' su permessi soggiorno tra stop e proroghe

ZCZC8393/SXA XCI81928_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus:novita' su permessi soggiorno tra stop e proroghe Riepilogate on line da Caritas.Pure su protezione internazionale (ANSA) - ROMA, 01 APR - Ai tempi del coronavirus anche la burocrazia che ruota attorno ai migranti e' in standby o gode di proroghe in attesa della fine dell'emergenza. Che succede quindi a permessi di soggiorno nuovi, da rinnovare o gia' scaduti? E alle richieste di protezione? Per fare chiarezza l'area immigrati della Caritas di Roma ha sintetizzato in una scheda on line le principali modifiche su rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno per gli stranieri, per effetto degli ultimi decreti e della circolare del Viminale del 9 marzo. Questo documento, ricorda la Caritas, dispone la chiusura degli uffici immigrazione delle questure fino al 31 marzo, ma restano aperti per ricevere le richieste di riconoscimento della protezione internazionale e in teoria per le espulsioni. Per il resto, ecco le principali novita': PERMESSI SOGGIORNO DA CHIEDERE O RINNOVARE: sono sospese fino al 15 aprile (e non piu' al 31 marzo) le pratiche per la richiesta o il rinnovo dei permessi pendenti al 23 febbraio o iniziate dopo. Cosi' il cosiddetto decreto Cura Italia - si legge nella scheda - ha aggiornato i termini sui procedimenti amministrativi prevedendo l novita' all'articolo 103. PERMESSI SCADUTI O IN SCADENZA: sono validi fino al 15 giugno tutti quelli in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile, per i quali non era stato gia' chiesto il rinnovo. Se non ci sono novita' con la conversione in legge del decreto Cura Italia (va fatta entro il 16 maggio), al momento il rinnovo va chiesto dal 16 giugno in poi. PROTEZIONE INTERNAZIONALE: si puo' chiedere anche durante l'emergenza. "L'esercizio del diritto a chiedere protezione e' un diritto fondamentale - rimarca la Caritas - da cui discende la possibilita' di accedere al godimento di molti altri diritti ed e' per questa ragione che non puo' essere limitato". Per chi l'aveva gia' chiesta, sono sospese le audizioni (anche quelle previste in questi giorni) davanti alla Commissione territoriale per il riconoscimento e verranno riprogrammate appena possibile. A chi e' stata negata la richiesta, sara' dato piu' tempo per fare ricorso visto che l'impugnazione e' di fatto sospesa fino al 15 aprile. (ANSA). SUA 01-APR-20 16:48 NNNN

Coronavirus: sindaco De Luca al Viminale, "siete dilettanti" =

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 17.06.24

Coronavirus: sindaco De Luca al Viminale, "siete dilettanti" =

(AGI) - Palermo, 1 apr. - "Siete Ministri o dilettanti allo sbaraglio? Sul mio territorio non lo permettero'". Cateno De Luca reagisce in questo modo alla circolare con cui il Viminale consente ai genitori di passeggiare con il figlio minorenne sotto la propria abitazione. "Ancora una volta - afferma il sindaco di Messina - il Governo genera confusione e mette in pericolo la popolazione con i suoi provvedimenti contraddittori. Non posso credere che il Ministro degli Interni non si sia reso conto del pericolo al quale ha esposto tutti i cittadini con l'ultima circolare del 31 marzo 2020, con la quale ha affermato che il divieto di spostamento non comprende la possibilita', per un solo genitore per volta, di camminare con i propri figli minori, purche' tale passeggiata si svolga in prossimita' dell'abitazione. Sembra di assistere alla fiera dell'insipienza, in cui prima si raccomanda alle persone di non uscire di casa, si comminano sanzioni anche esose per la violazione delle disposizioni, e poi come se nulla fosse, si dice ai cittadini che possono portare i bambini a passeggio, purche' la passeggiata avvenga in compagnia di un solo genitore per volta e in prossimita' dell'abitazione. Come se queste fossero garanzie o misure sufficienti a prevenire il contagio". (AGI) Fab 011705 APR 20 NNNN

CORONAVIRUS. ROMA, EFFETTO CIRCOLARE VIMINALE: GENITORI E FIGLI IN STRADA /VIDEO

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 17.07.37


CORONAVIRUS. ROMA, EFFETTO CIRCOLARE VIMINALE: GENITORI E FIGLI IN STRADA /VIDEO

DIR2619 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT CORONAVIRUS. ROMA, EFFETTO CIRCOLARE VIMINALE: GENITORI E FIGLI IN STRADA /VIDEO (DIRE) Roma, 1 apr. - "Noi abbiamo sempre passeggiato, non credevo fosse vietato. È buon senso. Giusto cosi'". Genitori e figli promuovono senza indugio la specifica del VIMINALE sulle restrizioni anticontagio che autorizza passeggiate brevi, e a Roma si torna in strada a tempo di record. Mai circolare governativa era stata recepita cosi' rapidamente dai cittadini. Concessi i 'due passi' con i propri figli al seguito, senza creare assembramenti, per molti cittadini la mattinata romana generosa di sole e' stata cosi' l'occasione per una passeggiata liberatoria. "Fino a ora non l'avevamo fatto. Ora finalmente hanno capito che e' una cosa fattibile e necessaria, come il cane che deve fare i propri bisogni", specifica un papa'. Senza paragonare cani e figli, per molti genitori il risultato sembra essere lo stesso: avere la scusa per uscire di casa. "Non ho cani, chi ce l'ha puo' uscire", specifica un altro padre insieme al primogenito. Anche perche' l'effetto 'restrizioni anticontagio' inizia a svelare timidamente gli aspetti collaterali della quarantena, da ammettere si sa, con un sorriso stretto tra i denti: "Stare a casa con figli e' impegnativo, non si riesce a lavorare nemmeno un minimo", racconta un padre. "Si', e' dura. Parecchio. E' dura ma e' giusto soffrire all'inizio per stare bene dopo", confessa un altro papa'. A raccontare la difficolta' maggiore e' una madre a passeggio nella zona di Piazza Re di Roma: "Per chi ha i figli piccoli e' davvero difficile, loro non capiscono, subiscono e basta". (Ago/ Dire) 17:02 01-04-20 NNNN

Coronavirus: esperti, non cambia nulla su passeggiate ++

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 18.32.27


++ Coronavirus: esperti, non cambia nulla su passeggiate ++

ZCZC0650/SXA XCI86234_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Coronavirus: esperti, non cambia nulla su passeggiate ++ Uscire solo per ragioni motivate, altro sarebbe imprudente (ANSA) - ROMA, 1 APR - "se si esce di casa con un bambino rispettando le norme, per un motivo preciso e previsto dai decreti, si puo' fare". Ma "non c'e' alcun motivo per portare a spasso un bambino in carrozzina, non va fatto e puo' essere imprudente". Cosi' il presidente della Societa' italiana di Pediatria e membro del Comitato Tecnico Scientifico Alberto Villani ha risposto a chi gli chiedeva quale fosse la corretta interpretazione della circolare del Viminale. "Esiste un Dpcm che dice che non e' consentito uscire di casa se non per motivata ragione - ha aggiunto - e tutto resta esattamente come e'". GUI-LAL 01-APR-20 18:31 NNNN

Coronavirus: a Palermo tanti in strada; sindaco,adesso basta

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 20.55.08

Coronavirus: a Palermo tanti in strada; sindaco,adesso basta

ZCZC2863/SXA OPA87963_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: a Palermo tanti in strada; sindaco,adesso basta Appello video di Orlando e di un medico. Rabbia titolare market (ANSA) - PALERMO, 01 APR - "Basta obbedite restate a casa il ministro dell'Interno ha corretto la circolare specificando che non e' cambiato l'ordine di restare a casa. Il ministro della salute ha prorogato fino al 13 aprile l'emergenza in tutta Italia. Restate a casa a Palermo e in Sicilia. Possiamo evitare, dobbiamo evitare la strage che si sta verificando in altre citta' e in altre regioni della penisola. Restate a casa seguite le indicazioni del presidente della Regione ne va della vita vostra e dei vostri cari. Restate a casa. Obbedite". Sono le parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in un video messaggio, per chiedere a gran voce di proseguire nella quarantena. La possibilita' data dal Viminale di fare uscire i bimbi accompagnati da un genitore e' stata infatti letta come un allentamento delle prescrizioni. E stamane nei quartieri periferici sono stati visti bambini per strada giocare a pallone. Anche Nicolo' Borsellino oncologo, primario al Buccheri La Ferla, sulla sua pagina Facebook ha lanciato un appello accorato alla cittadinanza. "Girano in rete video di una gravita' inaudita che mostrano come a Palermo la gente sia tornata a popolare le strade. Ho potuto constatare io stesso che le strade sono frequentate da persone che dovrebbero stare a casa. Il rischio e' che tra quindici giorni ci troviamo in una situazione simile alla Lombardia. Siamo in trincea medici e infermieri e impiegati dei supermercati. Vi prego sono sacrifici che stiamo facendo per salvaguardare la salute non sprechiamo tutto". E il responsabile di un centro commerciale stamane ha iniziato ad inveire contro i clienti in fila. "Non e' possibile venire qua due volte al giorno. La spesa bisogna farla una volta a settimana - ha urlato - ed invece ho qui scontrini di cinque e sei euro. Cosi' si gioca con la nostra vita...". Y93-NU 01-APR-20 20:54 NNNN

Coronavirus, Anzaldi: Conte smentisce Viminale,pasticcio vergognoso

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 21.16.43


Coronavirus, Anzaldi: Conte smentisce Viminale,pasticcio vergognoso

Coronavirus, Anzaldi: Conte smentisce Viminale,pasticcio vergognoso Non si gioca con i bambini Roma, 1 apr. (askanews) - "Dopo 24h Conte smentisce il Viminale: 'Mai autorizzato le passeggiate dei bambini'. Un pasticcio comunicativo davvero vergognoso: non si gioca con le parole in emergenza e soprattutto non si gioca con i bambini. Uno schiaffo a genitori e figli, anche per le aspettative tradite". Lo scrive su Twitter il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi. Pol/Arc 20200401T211636Z

CORONAVIRUS: CONSUMATORI, 'CONTE CHIARISCE SU USCITE BIMBI, CIRCOLARE SIA RIVISTA' =

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 21.03.31


CORONAVIRUS: CONSUMATORI, 'CONTE CHIARISCE SU USCITE BIMBI, CIRCOLARE SIA RIVISTA' =

ADN2456 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: CONSUMATORI, 'CONTE CHIARISCE SU USCITE BIMBI, CIRCOLARE SIA RIVISTA' = Roma, 1 apr. (Adnkronos) - "Bene, il presidente del Consiglio Conte ha finalmente chiarito che i minori possono uscire con un genitore, ma solo per situazioni di necessita e salute, ad esempio se la madre deve uscire a fare la spesa al supermercato, cioè esattamente come è sempre stato". Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Insomma, non si deve tenere conto della Circolare del 31 marzo che, di fatto, autorizzava a fare anche una passeggiata, purchè vicino a casa. Naturalmente, visto che le conferenza stampa o le note del Viminale non hanno alcun valore legale, sarebbe ora bene che la Circolare fosse rivista, così da uniformarla alla nota di precisazione del Viminale delle ore 10 e 3' di oggi e a quanto detto ora da Conte" prosegue Dona. "Tutto dipende da una parola usata nella circolare, inoltre, che aggiungeva a necessità e a salute un terzo motivo, l'uscita con i minori. La nota di stamane rettificava, sostituendo inoltre con purché. Ora Conte chiarisce in via definitiva" conclude Dona.''Ecco il testo della circolare: "per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, INOLTRE, nell'ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute".Ecco il testo della nota di precisazione del Viminale: "la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare PURCHÉ questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute. Per quanto riguarda l'attività motoria è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione". (Cro-Del/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 01-APR-20 21:03 NNNN

Coronavirus: Conte, no condizioni di poter allentare misure =

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 21.10.35


Coronavirus: Conte, no condizioni di poter allentare misure =

(AGI) - Roma, 1 apr. - "Non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti". Cosi' il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. "Ci rendiamo conto che vi chiediamo un ulteriore sforzo, ma se noi smettessimo ora, se iniziassimo ad allentare queste misure, tutti gli sforzi sarebbero vani. Siamo in stretto contatto - ha aggiunto il premier - con il comitato tecnico scientifico. Si iniziano a vedere effetti positivi ma non siamo ancora in grado di iniziare ad abbracciare una prospettiva diversa". "Questo ulteriore sforzo ci consentira' di valutare una nuova prospettiva. Nel momento in cui d'accordo con il comitato tecnico scientifico avremo delle indicazioni potremo valutare l'allentamento", ha sottolineato il premier. "Altrimenti rischiamo di dover ricominciare da capo e non ce lo possiamo permettere". (AGI) Gil 012110 APR 20 NNNN

CORONAVIRUS, CONTE: HO DETTO A MIEI COLLEGHI "NON MI RIPROPONETE MES"

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 21.11.50


CORONAVIRUS, CONTE: HO DETTO A MIEI COLLEGHI "NON MI RIPROPONETE MES"

9CO1055121 4 POL ITA R01 CORONAVIRUS, CONTE: HO DETTO A MIEI COLLEGHI "NON MI RIPROPONETE MES" (9Colonne) Roma, 1 apr - "Sono stato molto chiaro con i mie omologhi europei: visto che il dibattito si concentrava sul Mes ho ribadito e sono fortemente convinto che il Mes sia uno strumento assolutamente inadeguato per far fronte a questa emergenza". Lo afferma in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciando il nuovo Dpcm. "È uno strumento nato per shock asimmetrici - aggiunge Conte - noi stiamo affrontando uno tsunami epocale che ci sfida sul piano dei sistemi economici e sociali, che non ha nulla a che vedere con shock asimmetrici. He detto ai colleghi non mi riproponete questo Mes con queste regole perché non ha assolutamente alcuna considerazione ai miei occhi e agli occhi del mio paese. Detto questo se il Mes venisse elaborato in forma diversa, snaturato e posto nell'ambito di un ampio pacchetto di ventagli dove i soldi che abbiamo lì messo vengano resi accessibili a tutti i paesi senza condizionalità preventive e successive, può essere uno strumento tra gli altri che dobbiamo elaborare, che ci offriranno la possibilità di mettere in piedi una strategia europea di cui abbiamo bisogno, per dire che l'Europa c'è e sta rispondendo con voce vigorosa e unitaria". (Roc) 012111 APR 20 

ANSA/ A passeggio con i figli, rivolta governatori e sindaci

MERCOLEDÌ 01 APRILE 2020 20.51.06


>>>ANSA/ A passeggio con i figli, rivolta governatori e sindaci

ZCZC2804/SXA XCI87930_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ A passeggio con i figli, rivolta governatori e sindaci Conte, non abbiamo autorizzato l'ora della camminata coi bambini (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.47) (di Massimo Nestico') (ANSA) - ROMA, 1 APR - Governatori e sindaci all'attacco contro la passeggiata sotto casa bimbo-genitore. Il giorno dopo la discussa circolare del Viminale sale la polemica: il ministero getta acqua sul fuoco - "le regole non cambiano" - e il premier Conte avverte: "non abbiamo affatto autorizzato l'ora del passeggio coi bambini". Ma le Regioni annunciano nuove ordinanze per disinnescarla ed il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sottolinea: "non e' che ora usciamo tutti sfruttando questa occasione. La curva del contagio si abbassera' velocemente quanto piu' rispetteremo le regole e staremo a casa". Ma sulla possibilita' di concedere "un'ora d'aria" ai piu' piccoli sta spingendo anche la ministra alle Pari opportunita' e alla Famiglia, Elena Bonetti. Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ieri ha sentito al telefono la ministra Luciana Lamorgese e c'e' stato un chiarimento. L'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, definisce comunque "folle, insensata e irresponsabile" la circolare. "Vedremo - aggiunge - se c'e' la possibilita' di emanare ordinanze che la vanifichino". Per il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, "le passeggiate si faranno quando finira' l'emergenza". Gli fa eco il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: "noi abbiamo un'ordinanza che ho intenzione di rinnovare alla scadenza che vieta l'uscita per passeggiate, jogging o quant'altro, in assoluto". Un appello al Governo affinche' confermi "l'obbligo per tutti di rimanere a casa" arriva dal presidente campano, Vincenzo De Luca. Sulla stessa posizione molti sindaci. Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci: "in questo momento, in cui avevamo convinto tutti a stare a casa - dice - dare la possibilita' ai genitori di poter accompagnare i figli fuori casa significa avere un altro allentamento". Contrario anche il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Non ci puo' essere - lamenta - il presidente del Consiglio che dice 'tutti a casa' e il ministro dell'Interno che dice 'chi ha voglia di fare due passi coi figli puo' farli'". Il Viminale, da parte sua, contesta la definizione "libera-bambini" associata al documento inviato ai prefetti. In realta', sottolinea il ministero, non cambia nulla rispetto ai decreti vigenti. La circolare di ieri, come quelle dei giorni precedenti, si e' resa necessaria per fornire alle forze dell'ordine l'interpretazione corretta delle misure, visto che i provvedimenti governativi non scendono nei dettagli. Sui bambini non c'e' dunque una nuova regola, ma si limita a specificare che "un solo genitore" puo' camminare con i figli minori in prossimita' della propria abitazione o spostarsi insieme a loro in situazioni di necessita' o per motivi di salute. E' inoltre consentita, sintetizza in un tweet il Viminale, "l'attivita' sportiva (jogging) e l'attivita' motoria (camminata) nei pressi della propria abitazione". Ok anche all'accompagnamento di anziani o disabili per spostamenti, sempre nei pressi dell'abitazione, legati a motivi di necessita' o salute. In ogni caso, ricorda il ministero, "tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all'obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza", pari ad un metro. In serata e' stato lo stesso presidente del Consiglio a chiarire che "non abbiamo affatto autorizzato l'ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si puo' consentire anche l'accompagno di un bambino. Ma non deve essere l'occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive, proprio ora non dobbiamo abbassare la soglia di guardia". Che non cambia nulla lo certifica anche il presidente della Societa' italiana di pediatria e membro del Comitato Tecnico Scientifico Alberto Villani. "Se si esce di casa con un bambino rispettando le norme - rileva - per un motivo preciso e previsto dai decreti, si puo' fare". Ma "non c'e' alcun motivo per portare a spasso un bambino in carrozzina, puo' essere imprudente". Circolare o no, la ministra Bonetti ha inviato al ministro della Salute, Roberto Speranza, la richiesta di "valutare l'opportunita' e le modalita' di consentire a tutti i soggetti in eta' evolutiva di poter riprendere, gradualmente e in maniera regolamentata, a svolgere attivita' motorie e ludiche all'aria aperta". La richiesta e' ora all'attenzione del Comitato tecnico-scientifico dell'Unita' di crisi del Dipartimento della Protezione civile. (ANSA). NE/SV 01-APR-20 20:50 NNNN