Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
Translate
martedì 19 maggio 2020
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 maggio 2020 Modifiche all'articolo 1, comma 1, lettera cc), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, concernente: «Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19». (20A02727) (GU n.127 del 18-5-2020)
CORONAVIRUS: IN PROVINCE LAZIO ZERO CASI E ZERO DECESSI =
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 16.36.26
CORONAVIRUS: IN PROVINCE LAZIO ZERO CASI E ZERO DECESSI =
ADN1387 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IN PROVINCE LAZIO ZERO CASI E ZERO DECESSI = Roma, 19 mag. (Adnkronos Salute) - Alla Asl Rieti, come nelle altre aziende sanitarie delle province laziali, non si registrano nuovi casi positivi di Covid-19 né decessi. Una persona è uscita dalla sorveglianza domiciliare. Sono 529 i test di sieroprevalenza eseguiti: 8 positivi alla sierologia, ma 0 positivi al tampone. Iniziati i test anche sui vigili del fuoco. Lo comunica l'assessorato alla Sanità del Lazio. Anche alla Asl Viterbo, appunto, non si registrano nuovi casi positivi e non ci sono stati decessi; 22 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Conclusi i test di sieroprevalenza sul personale della Polizia di Stato, si è in attesa dei risultati. Nemmeno alla Asl di Latina si registrano nuovi casi positivi o morti; 7 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i test per l'indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. Infine, anche la Asl Frosinone non registra casi o morti; 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i test per l'indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. (Bdc/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 19-MAG-20 16:36 NNNN
CORONAVIRUS: IN PROVINCE LAZIO ZERO CASI E ZERO DECESSI =
ADN1387 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IN PROVINCE LAZIO ZERO CASI E ZERO DECESSI = Roma, 19 mag. (Adnkronos Salute) - Alla Asl Rieti, come nelle altre aziende sanitarie delle province laziali, non si registrano nuovi casi positivi di Covid-19 né decessi. Una persona è uscita dalla sorveglianza domiciliare. Sono 529 i test di sieroprevalenza eseguiti: 8 positivi alla sierologia, ma 0 positivi al tampone. Iniziati i test anche sui vigili del fuoco. Lo comunica l'assessorato alla Sanità del Lazio. Anche alla Asl Viterbo, appunto, non si registrano nuovi casi positivi e non ci sono stati decessi; 22 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Conclusi i test di sieroprevalenza sul personale della Polizia di Stato, si è in attesa dei risultati. Nemmeno alla Asl di Latina si registrano nuovi casi positivi o morti; 7 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i test per l'indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. Infine, anche la Asl Frosinone non registra casi o morti; 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Proseguono i test per l'indagine sierologica sul personale sanitario, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti. (Bdc/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 19-MAG-20 16:36 NNNN
Roma, Raggi: non presidio giochi con i vigili, bimbi traumatizzati
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 15.39.59
Roma, Raggi: non presidio giochi con i vigili, bimbi traumatizzati
Roma, Raggi: non presidio giochi con i vigili, bimbi traumatizzati "Posizione condivisa da altri sindaci" Roma, 19 mag. (askanews) - "L'ultimo provvedimento del Governo stabilisce a carico del gestore delle aree giochi, cioè i Comuni, l'obbligo di pulizia e igienizzazione delle aree giochi, e poi di verificare che gli utenti indossino la mascherina al di sopra dei 3 anni il distanziamento. Io mi chiedo, da madre: a Roma ci sono 550 aree gioco, che devono essere pulite dopo ogni utilizzo, se non una volta all'ora, almeno una volta al giorno. I parchi sono aperti e utilizzati dal 4 maggio: la domanda è posso presidiare andando a verificare se mantengono la distanza sulle altalene? Se diventa uno Stato di polizia, con un poliziotto in ogni area, dico: facciamoli giocar nel prato con la terra come facevamo noi da piccoli perché hanno bisogno do sfogarsi e non di essere repressi anche quando giocano". E' la considerazione sull'ordinanza di chiusura delle aree gioco per bimbi della sindaca di Roma Virginia Raggi, in un'intervista rilasciata a Sky Tg 24. "Questa riflessione - ha spiegato Raggi - l'ho condivisa con la sindaca di Torino, il sindaco di Milano, di Bologna, di Bari: abbiamo pensato che non è giusto presidiare così,andando a distruggere quel momento di tranquillità. Vengono su dei bambini traumatizzati?", ha concluso la sindaca. Sis 20200519T153954Z
Roma, Raggi: non presidio giochi con i vigili, bimbi traumatizzati
Roma, Raggi: non presidio giochi con i vigili, bimbi traumatizzati "Posizione condivisa da altri sindaci" Roma, 19 mag. (askanews) - "L'ultimo provvedimento del Governo stabilisce a carico del gestore delle aree giochi, cioè i Comuni, l'obbligo di pulizia e igienizzazione delle aree giochi, e poi di verificare che gli utenti indossino la mascherina al di sopra dei 3 anni il distanziamento. Io mi chiedo, da madre: a Roma ci sono 550 aree gioco, che devono essere pulite dopo ogni utilizzo, se non una volta all'ora, almeno una volta al giorno. I parchi sono aperti e utilizzati dal 4 maggio: la domanda è posso presidiare andando a verificare se mantengono la distanza sulle altalene? Se diventa uno Stato di polizia, con un poliziotto in ogni area, dico: facciamoli giocar nel prato con la terra come facevamo noi da piccoli perché hanno bisogno do sfogarsi e non di essere repressi anche quando giocano". E' la considerazione sull'ordinanza di chiusura delle aree gioco per bimbi della sindaca di Roma Virginia Raggi, in un'intervista rilasciata a Sky Tg 24. "Questa riflessione - ha spiegato Raggi - l'ho condivisa con la sindaca di Torino, il sindaco di Milano, di Bologna, di Bari: abbiamo pensato che non è giusto presidiare così,andando a distruggere quel momento di tranquillità. Vengono su dei bambini traumatizzati?", ha concluso la sindaca. Sis 20200519T153954Z
Fase 2: abbraccia dipendenti per foto, multato barista
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 15.49.05
Fase 2: abbraccia dipendenti per foto, multato barista
ZCZC4735/SXA SDK35840_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Fase 2: abbraccia dipendenti per foto, multato barista A Pordenone. Non rispettato distanziamento sociale (ANSA) - PORDENONE, 19 MAG - Una sanzione di 400 euro e' stata contestata a un barista di Pordenone per aver abbracciato i propri dipendenti per una foto, non rispettando quindi le misure di distanziamento sociale. L'immagine e' stata pubblicata oggi sulla stampa locale. Da quanto si e' appreso, gli agenti di Polizia, che avevano avuto segnalazione del comportamento del personale del bar, hanno fatto i riscontri del caso e hanno accertato che la foto era stata scattata proprio ieri, nel primo giorno di riapertura. Al titolare dell'esercizio commerciale, invitato questa mattina negli Uffici della Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Pordenone, e' stata contestata la violazione all'articolo 4 del Decreto Legge 19 del 25 marzo 2020. Nell'ambito dei servizi di vigilanza, ieri sono pervenute diverse chiamate alla sala operativa della Questura di Pordenone da parte di cittadini che segnalavano situazioni di sovraffollamento in alcuni bar del centro. Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti sul posto verificando il rispetto del distanziamento individuale con l'obbligo di indossare le mascherine. (ANSA). YT8-FMS 19-MAG-20 15:48 NNNN
Fase 2: abbraccia dipendenti per foto, multato barista
ZCZC4735/SXA SDK35840_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Fase 2: abbraccia dipendenti per foto, multato barista A Pordenone. Non rispettato distanziamento sociale (ANSA) - PORDENONE, 19 MAG - Una sanzione di 400 euro e' stata contestata a un barista di Pordenone per aver abbracciato i propri dipendenti per una foto, non rispettando quindi le misure di distanziamento sociale. L'immagine e' stata pubblicata oggi sulla stampa locale. Da quanto si e' appreso, gli agenti di Polizia, che avevano avuto segnalazione del comportamento del personale del bar, hanno fatto i riscontri del caso e hanno accertato che la foto era stata scattata proprio ieri, nel primo giorno di riapertura. Al titolare dell'esercizio commerciale, invitato questa mattina negli Uffici della Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Pordenone, e' stata contestata la violazione all'articolo 4 del Decreto Legge 19 del 25 marzo 2020. Nell'ambito dei servizi di vigilanza, ieri sono pervenute diverse chiamate alla sala operativa della Questura di Pordenone da parte di cittadini che segnalavano situazioni di sovraffollamento in alcuni bar del centro. Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti sul posto verificando il rispetto del distanziamento individuale con l'obbligo di indossare le mascherine. (ANSA). YT8-FMS 19-MAG-20 15:48 NNNN
CARCERI: SAPPE, 'SUICIDA A PADOVA POLIZIOTTO PENITENZIARIO' =
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 15.55.08
CARCERI: SAPPE, 'SUICIDA A PADOVA POLIZIOTTO PENITENZIARIO' =
ADN1256 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE CARCERI: SAPPE, 'SUICIDA A PADOVA POLIZIOTTO PENITENZIARIO' = Padova, 19 mag. (Adnkronos) - Un Assistente Capo Coordinatore del Corpo di Polizia Penitenziaria, 50enne originario della provincia di Taranto e da molti anni in servizio nella casa di reclusione di Padova, si è tolto la vita con l'arma di ordinanza. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. "Siamo sconvolti - dichiara Donato Capece, segretario generale del Sappe - sembra non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. L'uomo era benvoluto da tutti, sempre allegro e simpatico. Faceva servizio nella Portineria del carcere. Nessuno mai ha percepito un suo disagio. E' importante evitare strumentalizzazioni, ma è fondamentale e necessario comprendere e accertare quanto hanno eventualmente inciso l'attività lavorativa e le difficili condizioni lavorative nel tragico gesto". "Al ministro Bonafade e ai Sottosegretari di Stato Andrea Giorgis e Vittorio Ferraresi chiedo un incontro urgente per attivare serie iniziative di contrasto al disagio dei poliziotti penitenziari. Questo è il secondo suicidio nelle file della Polizia Penitenziaria dall'inizio dell'anno - aggiunge Capece - Lo scorso anno sono stati 11 gli agenti che si sono tolti la vita: il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria non possono continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario strutturare un'apposita direzione medica, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell'Amministrazione Penitenziaria. Rinnovo il mio appello al Ministro Bonafede: non si può e non si deve perdere altro tempo su questa grave, inquietante ma ancora troppo trascurata drammatica realtà". (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAG-20 15:55 NNNN
CARCERI: SAPPE, 'SUICIDA A PADOVA POLIZIOTTO PENITENZIARIO' =
ADN1256 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RVE CARCERI: SAPPE, 'SUICIDA A PADOVA POLIZIOTTO PENITENZIARIO' = Padova, 19 mag. (Adnkronos) - Un Assistente Capo Coordinatore del Corpo di Polizia Penitenziaria, 50enne originario della provincia di Taranto e da molti anni in servizio nella casa di reclusione di Padova, si è tolto la vita con l'arma di ordinanza. A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. "Siamo sconvolti - dichiara Donato Capece, segretario generale del Sappe - sembra non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. L'uomo era benvoluto da tutti, sempre allegro e simpatico. Faceva servizio nella Portineria del carcere. Nessuno mai ha percepito un suo disagio. E' importante evitare strumentalizzazioni, ma è fondamentale e necessario comprendere e accertare quanto hanno eventualmente inciso l'attività lavorativa e le difficili condizioni lavorative nel tragico gesto". "Al ministro Bonafade e ai Sottosegretari di Stato Andrea Giorgis e Vittorio Ferraresi chiedo un incontro urgente per attivare serie iniziative di contrasto al disagio dei poliziotti penitenziari. Questo è il secondo suicidio nelle file della Polizia Penitenziaria dall'inizio dell'anno - aggiunge Capece - Lo scorso anno sono stati 11 gli agenti che si sono tolti la vita: il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria non possono continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario strutturare un'apposita direzione medica, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell'Amministrazione Penitenziaria. Rinnovo il mio appello al Ministro Bonafede: non si può e non si deve perdere altro tempo su questa grave, inquietante ma ancora troppo trascurata drammatica realtà". (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAG-20 15:55 NNNN
Roma, Raggi: furbetti abbandonano fotocopiatrice, multa salata
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 16.20.11
Roma, Raggi: furbetti abbandonano fotocopiatrice, multa salata
Roma, Raggi: furbetti abbandonano fotocopiatrice, multa salata "Una scena di ordinaria inciviltà" Roma, 19 mag. (askanews) - Post quotidiano della sindaca di Roma Virginia Raggi, impegnata da tempo in un corpo a corpo social contro i romani che abbandonano rifiuti ingombranti in strada. "Quello che vedete non è un fotomontaggio ma una scena di ordinaria inciviltà che, purtroppo, accade a Roma. Questa fotocopiatrice professionale, un grosso macchinario che sicuramente avrete visto negli uffici, è stata abbandonata accanto ai cassonetti stradali nel quartiere di Centocelle", scrive la sindaca su Fb. "Alcuni cittadini hanno segnalato l'episodio al Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Locale che, in questi giorni, sta indagando per individuare il responsabile. Un lavoro non troppo difficile visto che, come pare, chi ha buttato la fotocopiatrice non si è preoccupato di svuotare i cassetti con alcuni documenti all'interno", racconta Raggi. "Questi furbetti, tra l'altro, dovranno anche pagare una multa più alta proprio perché si tratta di un rifiuto ingombrante pericoloso. Voglio ricordare a tutti, cittadini e gestori di locali, che per questi oggetti Ama svolge un servizio di raccolta a domicilio completamente gratuito, prenotabile telefonicamente. Una scelta decisamente più intelligente, per evitare sanzioni salate, e civile", conclude la sindaca. Sis 20200519T162007Z
Roma, Raggi: furbetti abbandonano fotocopiatrice, multa salata
Roma, Raggi: furbetti abbandonano fotocopiatrice, multa salata "Una scena di ordinaria inciviltà" Roma, 19 mag. (askanews) - Post quotidiano della sindaca di Roma Virginia Raggi, impegnata da tempo in un corpo a corpo social contro i romani che abbandonano rifiuti ingombranti in strada. "Quello che vedete non è un fotomontaggio ma una scena di ordinaria inciviltà che, purtroppo, accade a Roma. Questa fotocopiatrice professionale, un grosso macchinario che sicuramente avrete visto negli uffici, è stata abbandonata accanto ai cassonetti stradali nel quartiere di Centocelle", scrive la sindaca su Fb. "Alcuni cittadini hanno segnalato l'episodio al Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Locale che, in questi giorni, sta indagando per individuare il responsabile. Un lavoro non troppo difficile visto che, come pare, chi ha buttato la fotocopiatrice non si è preoccupato di svuotare i cassetti con alcuni documenti all'interno", racconta Raggi. "Questi furbetti, tra l'altro, dovranno anche pagare una multa più alta proprio perché si tratta di un rifiuto ingombrante pericoloso. Voglio ricordare a tutti, cittadini e gestori di locali, che per questi oggetti Ama svolge un servizio di raccolta a domicilio completamente gratuito, prenotabile telefonicamente. Una scelta decisamente più intelligente, per evitare sanzioni salate, e civile", conclude la sindaca. Sis 20200519T162007Z
XINHUA] Ecco come mastini tibetani si sono adattati al clima
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 16.00.54
[XINHUA] Ecco come mastini tibetani si sono adattati al clima
ZCZC4866/SXB TAP33707_AMZ_X698_S0B_QBXB R EST S0B QBXB [XINHUA] Ecco come mastini tibetani si sono adattati al clima Svelato fattore genetico d'adattamento della specie a alta quota (XINHUA) - PECHINO, 19 MAG - Alcuni scienziati cinesi hanno scoperto che l'incrocio genetico con un canide sconosciuto simile a un lupo ha aiutato i mastini tibetani ad adattarsi alle elevate altitudini del territorio. Lo rivela uno studio pubblicato online sulla rivista scientifica Molecular Biology & Evolution. L'altopiano del Qinghai-Tibet, il piu' alto al mondo, e' famoso per i livelli contenuti di ossigeno, le rigide temperature e la forte esposizione alle radiazioni ultraviolette. Con la migrazione e l'insediamento degli esseri umani nell'area, anche gli animali domestici hanno dovuto sopravvivere alle dure condizioni di vita ad alta quota. Lo scambio di materiale genetico rappresenta la chiave dell'evoluzione adattativa degli animali domestici. Studi precedenti suggeriscono che il gene EPAS1 potrebbe contribuire a ridurre il rischio di ipossia e ad aumentare la resistenza alle rigide temperature nelle specie endemiche del Tibet. Fino ad oggi si credeva che il corredo genetico del mastino tibetano, un'antica specie di cane domestico proveniente dall'altopiano del Qinghai-Tibet, avesse mutuato il gene EPAS1 da un incrocio con un lupo tibetano. I ricercatori del Kunming Institute of Zoology dell'Accademia cinese delle Scienze hanno invece sequenziato i genomi dei mastini tibetani e dei lupi tibetani, scoprendo che i geni EPAS1 nelle due specie sono entrambi derivati da un canide sconosciuto simile a un lupo. (XINHUA) YTP-YJS/Gbj 19-MAG-20 15:59 NNNN
[XINHUA] Ecco come mastini tibetani si sono adattati al clima
ZCZC4866/SXB TAP33707_AMZ_X698_S0B_QBXB R EST S0B QBXB [XINHUA] Ecco come mastini tibetani si sono adattati al clima Svelato fattore genetico d'adattamento della specie a alta quota (XINHUA) - PECHINO, 19 MAG - Alcuni scienziati cinesi hanno scoperto che l'incrocio genetico con un canide sconosciuto simile a un lupo ha aiutato i mastini tibetani ad adattarsi alle elevate altitudini del territorio. Lo rivela uno studio pubblicato online sulla rivista scientifica Molecular Biology & Evolution. L'altopiano del Qinghai-Tibet, il piu' alto al mondo, e' famoso per i livelli contenuti di ossigeno, le rigide temperature e la forte esposizione alle radiazioni ultraviolette. Con la migrazione e l'insediamento degli esseri umani nell'area, anche gli animali domestici hanno dovuto sopravvivere alle dure condizioni di vita ad alta quota. Lo scambio di materiale genetico rappresenta la chiave dell'evoluzione adattativa degli animali domestici. Studi precedenti suggeriscono che il gene EPAS1 potrebbe contribuire a ridurre il rischio di ipossia e ad aumentare la resistenza alle rigide temperature nelle specie endemiche del Tibet. Fino ad oggi si credeva che il corredo genetico del mastino tibetano, un'antica specie di cane domestico proveniente dall'altopiano del Qinghai-Tibet, avesse mutuato il gene EPAS1 da un incrocio con un lupo tibetano. I ricercatori del Kunming Institute of Zoology dell'Accademia cinese delle Scienze hanno invece sequenziato i genomi dei mastini tibetani e dei lupi tibetani, scoprendo che i geni EPAS1 nelle due specie sono entrambi derivati da un canide sconosciuto simile a un lupo. (XINHUA) YTP-YJS/Gbj 19-MAG-20 15:59 NNNN
Coronavirus: intelligenza artificiale per diagnosi rapide =
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 16.01.12
Coronavirus: intelligenza artificiale per diagnosi rapide =
(AGI) - Roma, 19 mag. - Gli algoritmi di intelligenza artificiale (AI) applicati alle immagini di tomografia computerizzata al torace e all'anamnesi clinica possono identificare rapidamente e accuratamente i pazienti con COVID-19, secondo un articolo pubblicato su Nature Medicine. Questo sistema ha raggiunto un AUC (una metrica di precisione di apprendimento automatico) di 0,92 e ha dimostrato una sensibilita' pari a quella di un radiologo toracico senior. Sono urgentemente necessari test rapidi e precisi per COVID-19. L'attuale metodo utilizzato, un test genetico (il tampone), puo' richiedere fino a due giorni per essere completato, e potrebbero essere necessari test ripetuti per escludere la possibilita' di risultati falsi-negativi. C'e' anche una carenza di kit di test disponibili. La TC toracica e' uno strumento prezioso utilizzato nella valutazione di pazienti con sospetta infezione da SARS-CoV-2. Tuttavia, l'imaging TC da solo non puo' escludere COVID-19 in alcuni casi di pazienti con altri tipi di malattie polmonari. Inoltre, alcuni pazienti nelle prime fasi della malattia possono avere risultati TAC apparentemente normali. Yang Yang e Ilana Nikravesh della Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York e colleghi hanno utilizzato algoritmi di intelligenza artificiale per integrare i risultati della TAC toracica con sintomi clinici, anamnesi di esposizione e test di laboratorio per diagnosticare rapidamente i pazienti con COVID-19 positivi. I ricercatori hanno formato e testato il modello su un set di dati di scansioni TAC e informazioni cliniche raccolte tra il 17 gennaio 2020 e il 3 marzo 2020 da 905 pazienti in 18 centri medici in 13 province della Cina. C'erano 488 pazienti maschi e 417 femmine, di eta' compresa tra 1 e 91 anni. Un totale di 419 pazienti sono risultati positivi al test SARS-CoV-2 mediante tamponi. Gli autori hanno valutato il loro modello di intelligenza artificiale su un set di test di 279 casi, dei 905 campioni, e confrontato le prestazioni con quelle di due radiologi toracici, un radiologo senior e uno specializzando. Dei 145 casi negativi di COVID-19 nel set di test, 113 sono stati correttamente classificati sia dal modello che dal radiologo senior. Gli autori hanno anche scoperto che il sistema di intelligenza artificiale ha migliorato il rilevamento di pazienti positivi ai tamponi con COVID-19 che presentavano scansioni TAC apparentemente normali, identificando correttamente 17 su 25 pazienti come positivi a COVID-19, mentre i radiologi hanno classificato tutti questi pazienti come negativi. Gli autori concludono che quando sono disponibili scansioni TAC e anamnesi clinica associata, il sistema di Intelligenza Artificiale proposto puo' aiutare a diagnosticare rapidamente i pazienti con COVID-19.(AGI) Red/Pgi 191600 MAG 20 NNNN
Coronavirus: intelligenza artificiale per diagnosi rapide =
(AGI) - Roma, 19 mag. - Gli algoritmi di intelligenza artificiale (AI) applicati alle immagini di tomografia computerizzata al torace e all'anamnesi clinica possono identificare rapidamente e accuratamente i pazienti con COVID-19, secondo un articolo pubblicato su Nature Medicine. Questo sistema ha raggiunto un AUC (una metrica di precisione di apprendimento automatico) di 0,92 e ha dimostrato una sensibilita' pari a quella di un radiologo toracico senior. Sono urgentemente necessari test rapidi e precisi per COVID-19. L'attuale metodo utilizzato, un test genetico (il tampone), puo' richiedere fino a due giorni per essere completato, e potrebbero essere necessari test ripetuti per escludere la possibilita' di risultati falsi-negativi. C'e' anche una carenza di kit di test disponibili. La TC toracica e' uno strumento prezioso utilizzato nella valutazione di pazienti con sospetta infezione da SARS-CoV-2. Tuttavia, l'imaging TC da solo non puo' escludere COVID-19 in alcuni casi di pazienti con altri tipi di malattie polmonari. Inoltre, alcuni pazienti nelle prime fasi della malattia possono avere risultati TAC apparentemente normali. Yang Yang e Ilana Nikravesh della Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York e colleghi hanno utilizzato algoritmi di intelligenza artificiale per integrare i risultati della TAC toracica con sintomi clinici, anamnesi di esposizione e test di laboratorio per diagnosticare rapidamente i pazienti con COVID-19 positivi. I ricercatori hanno formato e testato il modello su un set di dati di scansioni TAC e informazioni cliniche raccolte tra il 17 gennaio 2020 e il 3 marzo 2020 da 905 pazienti in 18 centri medici in 13 province della Cina. C'erano 488 pazienti maschi e 417 femmine, di eta' compresa tra 1 e 91 anni. Un totale di 419 pazienti sono risultati positivi al test SARS-CoV-2 mediante tamponi. Gli autori hanno valutato il loro modello di intelligenza artificiale su un set di test di 279 casi, dei 905 campioni, e confrontato le prestazioni con quelle di due radiologi toracici, un radiologo senior e uno specializzando. Dei 145 casi negativi di COVID-19 nel set di test, 113 sono stati correttamente classificati sia dal modello che dal radiologo senior. Gli autori hanno anche scoperto che il sistema di intelligenza artificiale ha migliorato il rilevamento di pazienti positivi ai tamponi con COVID-19 che presentavano scansioni TAC apparentemente normali, identificando correttamente 17 su 25 pazienti come positivi a COVID-19, mentre i radiologi hanno classificato tutti questi pazienti come negativi. Gli autori concludono che quando sono disponibili scansioni TAC e anamnesi clinica associata, il sistema di Intelligenza Artificiale proposto puo' aiutare a diagnosticare rapidamente i pazienti con COVID-19.(AGI) Red/Pgi 191600 MAG 20 NNNN
Coronavirus, Asl Roma e provincia: 20 nuovi casi
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 16.04.37
Coronavirus, Asl Roma e provincia: 20 nuovi casi
Coronavirus, Asl Roma e provincia: 20 nuovi casi Otto i decessi Roma, 19 mag. (askanews) - Sono 20 i nuovi casi osservati tra Roma e la provincia di Roma. La Asl Roma 1 ha 7 nuovi casi positivi, mentre la Asl Roma 6 ha 5 nuovi casi positivi. 3 decessi: 3 donne di 81, 81 proveniente dalla rsa San Raffaele di Montecompatri e 96 anni proveniente dalla rsa San Raffaele di Rocca di Papa, tutte con precedenti patologie. La Asl Roma 5 ha 4 nuovi casi positivi e un decesso, un uomo di 84 anni con patologie precedenti. La Asl Roma 3 osserva 3 nuovi casi positivi e 2 decessi: un uomo di 82 anni e una donna di 94 anni, entrambi con patologie pregresse. La Asl Roma 4: 1 nuovo caso positivo, mentre la Asl Roma 2 non registra nuovi casi positivi. 2 decessi: un uomo di 95 anni e una donna di 89 anni, entrambi provenienti dalla RSA San Raffaele di Rocca di Papa con gravi patologie pregresse. Bet 20200519T160429Z
Coronavirus, Asl Roma e provincia: 20 nuovi casi
Coronavirus, Asl Roma e provincia: 20 nuovi casi Otto i decessi Roma, 19 mag. (askanews) - Sono 20 i nuovi casi osservati tra Roma e la provincia di Roma. La Asl Roma 1 ha 7 nuovi casi positivi, mentre la Asl Roma 6 ha 5 nuovi casi positivi. 3 decessi: 3 donne di 81, 81 proveniente dalla rsa San Raffaele di Montecompatri e 96 anni proveniente dalla rsa San Raffaele di Rocca di Papa, tutte con precedenti patologie. La Asl Roma 5 ha 4 nuovi casi positivi e un decesso, un uomo di 84 anni con patologie precedenti. La Asl Roma 3 osserva 3 nuovi casi positivi e 2 decessi: un uomo di 82 anni e una donna di 94 anni, entrambi con patologie pregresse. La Asl Roma 4: 1 nuovo caso positivo, mentre la Asl Roma 2 non registra nuovi casi positivi. 2 decessi: un uomo di 95 anni e una donna di 89 anni, entrambi provenienti dalla RSA San Raffaele di Rocca di Papa con gravi patologie pregresse. Bet 20200519T160429Z
Dombrovskis: spese Recovery fund da 2021, forse anticipo a 2020
MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 16.05.44
*Dombrovskis: spese Recovery fund da 2021, forse anticipo a 2020
*Dombrovskis: spese Recovery fund da 2021, forse anticipo a 2020 Si baserà su nuovo bilancio pluriennale Roma, 19 mag. (askanews) - Dato che il Recovery fund dell'Ue si baserà sul bilancio pluriennale dell'Unione e che il nuovo bilancio inizierà nel 2021 "il grosso delle spese sarà nel 2021", ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin. "Ora stiamo studiando le modalità specifiche in modo che questi fondi arrivino nei paesi nel 2021, perché se facessimo come normalmente - ha spiegato - nel 2021 di programma invece di sborsare e questo chiaramente non è accettabile". "Dobbiamo vedere come assicurare che i fondi arrivino già nel 2021 e vediamo la possibilità per fare arrivare alcuni fondi già nel 2020, non è facile - ha avvertito - ma vediamo cosa è possibile fare e anche per questo servirà un accordo veloce". Voz/Loc 20200519T160536Z
*Dombrovskis: spese Recovery fund da 2021, forse anticipo a 2020
*Dombrovskis: spese Recovery fund da 2021, forse anticipo a 2020 Si baserà su nuovo bilancio pluriennale Roma, 19 mag. (askanews) - Dato che il Recovery fund dell'Ue si baserà sul bilancio pluriennale dell'Unione e che il nuovo bilancio inizierà nel 2021 "il grosso delle spese sarà nel 2021", ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin. "Ora stiamo studiando le modalità specifiche in modo che questi fondi arrivino nei paesi nel 2021, perché se facessimo come normalmente - ha spiegato - nel 2021 di programma invece di sborsare e questo chiaramente non è accettabile". "Dobbiamo vedere come assicurare che i fondi arrivino già nel 2021 e vediamo la possibilità per fare arrivare alcuni fondi già nel 2020, non è facile - ha avvertito - ma vediamo cosa è possibile fare e anche per questo servirà un accordo veloce". Voz/Loc 20200519T160536Z
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
