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mercoledì 8 luglio 2020
martedì 7 luglio 2020
Il presidente del Brasile Bolsonaro positivo al coronavirus-VIDEO
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 19.09.50
Il presidente del Brasile Bolsonaro positivo al coronavirus-VIDEO
Il presidente del Brasile Bolsonaro positivo al coronavirus-VIDEO L'esito del tampone fatto dopo aver contratto sintomi come febbre Roma, 7 lug. (askanews) - "Io, per esempio, se non avessi fatto il test, non saprei il risultato. Ed è appena risultato positivo". Ad annunciare la sua positività al coronavirus è stato lo stesso presidente del Brasile Jair Bolsonaro che si è sottoposto al suo quarto tampone, dopo tre negativi, dopo aver sviluppato i sintomi del Covid-19, tra cui una temperatura elevata. Ha cancellato il suo programma per la settimana ma al momento "è in buona salute e si trova nella sua residenza", recita una dichiarazione ufficiale. Il presidente, che ha compiuto 65 anni a marzo, aveva dichiarato di avere febbre a 38 gradi e un tasso di ossigenazione del 96% nel sangue, e ha ammesso che stava prendendo idrossiclorochina in via precauzionale. Negli ultimi mesi Bolsonaro ha più volte minimizzato i rischi del virus, definendolo "poco più di un'influenza", e affermando che non ne sarebbe stato seriamente colpito. Ha anche esortato i governatori regionali ad allentare le misure di quarantena, che, a suo dire, hanno danneggiato l'economia, e ha invitato ad allentare le norme sull'uso delle mascherine facciali. Pochi giorni fa aveva anche pubblicato sui social media delle foto in cui non indossava la mascherina durante un pranzo con l'ambasciatore degli Stati Uniti e diversi ministri che festeggiavano la festa del 4 luglio. Bolsonaro si è guadagnato valanghe di critiche online per non aver mai fornito il buon esempio, aver sminuito il Covid e violato le regole di distanziamento sociale e le misure di contenimento, ma ora ne paga le conseguenze in prima persona. Il Brasile è il secondo paese più colpito al mondo dalla pandemia, con oltre 65.000 morti. Il video su askanews.it Lua 20200707T190943Z
Il presidente del Brasile Bolsonaro positivo al coronavirus-VIDEO
Il presidente del Brasile Bolsonaro positivo al coronavirus-VIDEO L'esito del tampone fatto dopo aver contratto sintomi come febbre Roma, 7 lug. (askanews) - "Io, per esempio, se non avessi fatto il test, non saprei il risultato. Ed è appena risultato positivo". Ad annunciare la sua positività al coronavirus è stato lo stesso presidente del Brasile Jair Bolsonaro che si è sottoposto al suo quarto tampone, dopo tre negativi, dopo aver sviluppato i sintomi del Covid-19, tra cui una temperatura elevata. Ha cancellato il suo programma per la settimana ma al momento "è in buona salute e si trova nella sua residenza", recita una dichiarazione ufficiale. Il presidente, che ha compiuto 65 anni a marzo, aveva dichiarato di avere febbre a 38 gradi e un tasso di ossigenazione del 96% nel sangue, e ha ammesso che stava prendendo idrossiclorochina in via precauzionale. Negli ultimi mesi Bolsonaro ha più volte minimizzato i rischi del virus, definendolo "poco più di un'influenza", e affermando che non ne sarebbe stato seriamente colpito. Ha anche esortato i governatori regionali ad allentare le misure di quarantena, che, a suo dire, hanno danneggiato l'economia, e ha invitato ad allentare le norme sull'uso delle mascherine facciali. Pochi giorni fa aveva anche pubblicato sui social media delle foto in cui non indossava la mascherina durante un pranzo con l'ambasciatore degli Stati Uniti e diversi ministri che festeggiavano la festa del 4 luglio. Bolsonaro si è guadagnato valanghe di critiche online per non aver mai fornito il buon esempio, aver sminuito il Covid e violato le regole di distanziamento sociale e le misure di contenimento, ma ora ne paga le conseguenze in prima persona. Il Brasile è il secondo paese più colpito al mondo dalla pandemia, con oltre 65.000 morti. Il video su askanews.it Lua 20200707T190943Z
BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (1)
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 19.15.30
BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (1)
9CO1084095 4 EST ITA R01 BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma 7 lug - Jair Bolsonaro è positivo al coronavirus. Il presidente brasiliano di fatto subisce la beffa di essere colpito da quel virus che finora aveva tanto snobbato, riconducendolo con tenacia a una banale influenza anche e soprattutto per non essere costretto a chiudere l'economia del Paese. Bolsonaro si era sottoposto al test lunedì, dopo aver manifestato sintomi compatibili con il virus, in particolare febbre a 38 gradi, e ha effettuato anche una radiografia ai polmoni che, ha detto, "sono puliti". Bolsonaro ha anche salutato alcuni sostenitori fuori dalla residenza presidenziale a Brasilia, avvisandoli: "Non posso avvicinarmi molto". Secondo quanto riportato dalla Cnn, Bolsonaro avrebbe spiegato ai cronisti di aver iniziato ad assumere l'idrossiclorichina, il farmaco anti-malaria già usato e promosso dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nonostante i suoi effetti benefici sul Covid non siano mai stati comprovati scientificamente. In Europa invece la situazione aggiornata parla di una soglia di contagi che sta per sfondare quota 2 milioni, e di più di 187 mila vittime, e anche se il Vecchio Continente sembra quello più indirizzato verso il ritorno alla normalità continuano a preoccupare alcuni focolai, come quello nuovo dell'Est Europa o quello riattivatosi in Catalogna. In Italia sono 138 i nuovi positivi al coronavirus registrati nella giornata di oggi, secondo il bollettino quotidiano pubblicato dal Ministero della Salute: 53 provengono dalla Lombardia, 31 dall'Emilia Romagna, rispettivamente 19 e 14 per Toscana e Veneto. I nuovi tamponi effettuati sono stati 43219. Sono invece 30 i nuovi deceduti, e 574 i guariti. (SEGUE) 071915 LUG 20 MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 19.16.06
BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (1)
9CO1084095 4 EST ITA R01 BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma 7 lug - Jair Bolsonaro è positivo al coronavirus. Il presidente brasiliano di fatto subisce la beffa di essere colpito da quel virus che finora aveva tanto snobbato, riconducendolo con tenacia a una banale influenza anche e soprattutto per non essere costretto a chiudere l'economia del Paese. Bolsonaro si era sottoposto al test lunedì, dopo aver manifestato sintomi compatibili con il virus, in particolare febbre a 38 gradi, e ha effettuato anche una radiografia ai polmoni che, ha detto, "sono puliti". Bolsonaro ha anche salutato alcuni sostenitori fuori dalla residenza presidenziale a Brasilia, avvisandoli: "Non posso avvicinarmi molto". Secondo quanto riportato dalla Cnn, Bolsonaro avrebbe spiegato ai cronisti di aver iniziato ad assumere l'idrossiclorichina, il farmaco anti-malaria già usato e promosso dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nonostante i suoi effetti benefici sul Covid non siano mai stati comprovati scientificamente. In Europa invece la situazione aggiornata parla di una soglia di contagi che sta per sfondare quota 2 milioni, e di più di 187 mila vittime, e anche se il Vecchio Continente sembra quello più indirizzato verso il ritorno alla normalità continuano a preoccupare alcuni focolai, come quello nuovo dell'Est Europa o quello riattivatosi in Catalogna. In Italia sono 138 i nuovi positivi al coronavirus registrati nella giornata di oggi, secondo il bollettino quotidiano pubblicato dal Ministero della Salute: 53 provengono dalla Lombardia, 31 dall'Emilia Romagna, rispettivamente 19 e 14 per Toscana e Veneto. I nuovi tamponi effettuati sono stati 43219. Sono invece 30 i nuovi deceduti, e 574 i guariti. (SEGUE) 071915 LUG 20 MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 19.16.06
BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (2)
9CO1084097 4 POL ITA R01 BOLSONARO POSITIVO, ITALIA FERMA VOLI DAL BANGLADESH (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 7 lug - Gli occhi di governo ed esperti del Comitato tecnico scientifico sono puntati in particolare sempre sulla Lombardia, ma anche su Roma, dopo le 21 positività riscontrate tra i passeggeri del volo speciale atterrato ieri a Fiumicino e proveniente da Dacca, capitale del Bangladesh. Per il responsabile dell'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio, Alessio D'Amato, si tratta di "una vera e propria 'bomba' virale che abbiamo disinnescato con tempestività". Proprio oggi il ministro della Salute Roberto Speranza ha disposto la sospensione dei voli in arrivo dal Bangladesh "a seguito del numero significativo di casi positivi al Covid-19 riscontrati sull'ultimo aereo arrivato a Roma. La quarantena per chi viene da Paesi extra Ue ed extra Schengen è già prevista ed è confermata. Ma dopo tutti i sacrifici fatti non possiamo permetterci di importare contagi dall'estero. Meglio continuare a seguire la linea della massima prudenza". Nel frattempo, tra le pieghe del decreto Semplificazioni allo studio in Parlamento, spunta anche la norma che assegna a Domenico Arcuri, già commissario all'emergenza, anche il ruolo di occuparsi della ripartenza in sicurezza delle scuole reperendo "ogni necessario bene strumentale, compresi gli arredi scolastici, utile a garantire l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020-2021, nonché a contenere e contrastare l'eventuale emergenza nelle istituzioni scolastiche statali". (sis) 071916 LUG 20
Gemelle separate: neurochirurgo, al B.Gesu' scuola su siamesi =
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 15.29.45
Gemelle separate: neurochirurgo, al B.Gesu' scuola su siamesi =
(AGI) - Roma, 7 lug. - "Abbiamo certamente gestito una situazione rara in un contesto di una malformazione estremamente rara. La peculiarita' riguardava il fatto che il punto di contatto tra i due crani coinvolgeva importanti strutture venose". Lo ha spiegato Carlo Marras, responsabile dell'Unita' Operativa di Neurochirurgia del Bambino Gesu' di Roma, illustrando, in una conferenza stampa via web, i tre interventi chirurgici, da lui coordinati, che hanno consentito la separazione delle due gemelline siamesi del Centrafrica unite per la testa. Marras ha aggiunto: "L'obiettivo finale era separare le bambine in perfette condizioni. Un obiettivo ambizioso, ma abbiamo fatto di tutto per raggiungerlo. Al Bambino Gesu' c'e' una scuola per separare i bambini siamesi. E' quindi una evoluzione, non un fatto nuovo. Abbiamo seguito un lungo percorso con la creazione di un gruppo di lavoro su diversi livelli", ha concluso. (AGI)Rma/Pgi 071528 LUG 20 NNNN
Gemelle separate: neurochirurgo, al B.Gesu' scuola su siamesi =
(AGI) - Roma, 7 lug. - "Abbiamo certamente gestito una situazione rara in un contesto di una malformazione estremamente rara. La peculiarita' riguardava il fatto che il punto di contatto tra i due crani coinvolgeva importanti strutture venose". Lo ha spiegato Carlo Marras, responsabile dell'Unita' Operativa di Neurochirurgia del Bambino Gesu' di Roma, illustrando, in una conferenza stampa via web, i tre interventi chirurgici, da lui coordinati, che hanno consentito la separazione delle due gemelline siamesi del Centrafrica unite per la testa. Marras ha aggiunto: "L'obiettivo finale era separare le bambine in perfette condizioni. Un obiettivo ambizioso, ma abbiamo fatto di tutto per raggiungerlo. Al Bambino Gesu' c'e' una scuola per separare i bambini siamesi. E' quindi una evoluzione, non un fatto nuovo. Abbiamo seguito un lungo percorso con la creazione di un gruppo di lavoro su diversi livelli", ha concluso. (AGI)Rma/Pgi 071528 LUG 20 NNNN
CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE =
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 14.00.44
CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE =
ADN1002 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE = Bambino Gesù, giunte a Roma dal Centrafrica erano craniopaghe totali, ora le piccole stanno bene Roma, 7 lug. (Adnkronos Salute) - Unite per la testa dalla nascita, nuca contro nuca, e ora finalmente sono in grado di guardarsi negli occhi e abbracciarsi. E' la nuova vita di due gemelline siamesi di 2 anni, Ervina e Prefina, giunte a Roma dalla Repubblica Centrafricana e separate grazie ad un intervento straordinario preparato in oltre un anno di studio e in più fasi chirurgiche dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Le gemelle siamesi "erano craniopaghe totali, una tra le più rare e complesse forme di fusione cranica e cerebrale. Avevano in comune le ossa dell'area posteriore del cranio e il sistema venoso. Ora stanno bene", sottolinea l'ospedale. Il loro "è il primo caso in Italia - e probabilmente l'unico al mondo (in letteratura non sono descritte operazioni simili) - di intervento riuscito su una coppia di craniopagi totali posteriori", precisano i medici dell'ospedale del Gianicolo. Le due bimbe hanno "tante cose in comune, ma non la personalità, diversa e distinta: Prefina è giocherellona e vivace, Ervina più seria e osservatrice - raccontano i sanitari - Per farle conoscere, e riconoscere, anche attraverso il contatto visivo prima della separazione, nell'ambito del percorso riabilitativo è stato utilizzato un sistema di specchi". L'intervento finale è durato 18 ore ed è stato preparato anche con diverse operazioni preparatorie intermedie pianificate da un team multidisciplinare con l'ausilio di sistemi di imaging avanzati. (segue) (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 14:00 NNNN MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 14.00.44
CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE (2) =
ADN1003 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE (2) = (Adnkronos Salute) - Posizionate nuca contro nuca, le bimbe "avevano in comune la scatola cranica e gran parte del sistema venoso - ricordano i chirurghi del Bambino Gesù - Oltre un anno di preparazione e di studio con l'ausilio sistemi di imaging avanzato e di simulazione chirurgica è culminato in tre interventi delicatissimi. L'ultimo, la separazione definitiva, il 5 giugno scorso, con un'operazione di 18 ore e l'impegno di oltre 30 persone tra medici e infermieri". A un mese di distanza le bambine "stanno bene, hanno appena compiuto 2 anni e sono ricoverate nel reparto di Neurochirurgia in due lettini vicini, una accanto all'altra, insieme alla loro mamma. Hanno superato operazioni difficilissime, le ferite impiegheranno del tempo a rimarginarsi e il rischio di infezione è ancora presente", avvertono i sanitari. I controlli post-operatori "indicano che il cervello è integro. Il sistema ricreato funziona, il flusso di sangue si è adattato al nuovo percorso. Si trovano in una condizione - spiegano i medici del Dipartimento di Neuroscienze - che darà loro la possibilità di crescere regolarmente sia dal punto di vista motorio che cognitivo, e di condurre una vita normale, come tutte le bimbe della loro età". (segue) Per affrontare il caso di Ervina e Prefina "bisogna studiare ogni aspetto, pianificare il minimo dettaglio", sottolinea il team del Bambino Gesù. "Con questo obiettivo, è stato formato un gruppo multidisciplinare composto da neurochirurghi, anestesisti, neuroradiologi, chirurghi plastici, neuroriabilitatori, ingegneri, infermieri di differenti aree specialistiche e fisioterapisti", ricostruisce il Bambino Gesù. Poi "viene coinvolto il Comitato Etico che condivide un percorso terapeutico che possa dare a entrambe le bambine le stesse chance di qualità della vita. Sulla base dell'esperienza maturata con i precedenti casi di siamesi separati con successo, l'équipe del Bambino Gesù mette a punto il programma". "Nel corso dei mesi anche le GEMELLINE vengono preparate alla separazione - ricordano i medici - con la neuroriabilitazione raggiungono un livello di sviluppo cognitivo e motorio analogo a quello delle loro coetanee; con l'ausilio di numerosi sistemi posturali, che le aiutano a trascorrere le giornate nella migliore posizione possibile, affrontano le complesse fasi del trattamento; con il sistema di specchi imparano a riconoscere il volto e le espressioni dell'altra e a stabilire una relazione visiva". Prima di procedere con le fasi chirurgiche, il complesso caso delle GEMELLINE di Banguiè stato presentato e discusso anche a livello internazionale, a Nuova Delhi, in India, dove nel febbraio 2019 si è tenuta la prima conferenza mondiale nel campo della chirurgia dei gemelli siamesi. (segue) (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 14:00 NNNN MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 14.00.44
CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE (3) =
ADN1004 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE (3) = (Adnkronos Salute) - "La grande sfida, per il buon esito della separazione, è il sistema venoso cerebrale, la rete di vasi sanguigni (seni venosi) che le gemelle condividono in più punti. La chirurgia sulle strutture venose del cervello è complessa e il rischio di emorragie e ischemie è elevato", prosegue il racconto della preparazione dell'operazione. L'équipe di Neurochirurgia del Bambino Gesù decide di procedere per fasi: tre interventi delicatissimi per ricostruire progressivamente due sistemi venosi indipendenti, in grado di contenere il carico di sangue che viaggia dal cervello al cuore. Il primo a maggio 2019: le GEMELLINE entrano in sala operatoria per iniziare a dare forma alle nuove strutture venose autonome: i neurochirurghi separano una parte del tentorio e il primo dei due seni trasversi in comune che saranno assegnati a ciascuna delle bambine; poi, con materiali biocompatibili, "ricostruiscono una membrana in grado di mantenere divise le strutture cerebrali prima della separazione definitiva". A giugno 2019 il secondo intervento. "L'équipe, separa i seni sagittali superiori (la metà posteriore dei canali venosi che corrono tra i due emisferi cerebrali) e il torculare di Erofilo, ovvero il punto di congiunzione dei seni venosi del cervello dove confluisce tutto il sangue che va al cuore. È una fase cruciale: lo spazio operatorio è di pochi millimetri e i neurochirurghi procedono con la guida del neuronavigatore. Il 5 giugno di un anno dopo, è il momento della separazione definitiva - prosegue l'ospedale pediatrico - Le bambine sono cresciute, la nuova architettura delle vene si è consolidata e funziona; la porzione di pelle necessaria a coprire il cranio di ciascuna delle piccole è stata ampliata con gli espansori posizionati qualche mese prima con una serie di interventi di chirurgia plastica e si può dare il via all'ultima fase. In sala operatoria è pronta un'équipe di oltre 30 persone tra medici, chirurghi e infermieri". L'intervento dura 18 ore. "Prima vengono rimossi gli espansori cutanei, poi viene separato il secondo seno trasverso e il relativo tentorio; vengono infine divise le ossa del cranio che tengono unite le due bambine. Una volta separate le GEMELLINE, l'operazione prosegue in due diverse camere operatorie, con due équipe distinte, per ricostruire la membrana che riveste il cervello (dura madre), rimodellare le ossa della scatola cranica e ricreare il rivestimento cutaneo", precisano l'ospedale. (segue) (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 14:00 NNNNMARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 14.00.44
CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE (4) =
ADN1005 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CHIRURGIA: SEPARATE A ROMA DUE GEMELLINE SIAMESI UNITE PER LA TESTA, PRIMA MONDIALE (4) = (Adnkronos Salute) - Ogni fase del percorso delle GEMELLINE "è stata studiata e pianificata con l'ausilio dei sistemi di imaging avanzato disponibili in Ospedale: Tac e risonanze magnetiche tridimensionali, angiografia 4D, software per la ricostruzione 3D, neurosimulatore", sottolinea l'ospedale. "Con queste tecnologie, combinate tra loro, è stata ricreata in 3D la scatola cranica delle bambine con tutti i dettagli anatomici interni, compresa la rete vascolare. Contemporaneamente, è stato possibile valutare la funzionalità delle singole strutture del cervello, quantificare il flusso sanguigno e fare una previsione di come avrebbe funzionato il nuovo sistema dopo gli interventi. In sala operatoria sono stati utilizzati i più avanzati sistemi di neuronavigazione, strumenti particolarmente utili in casi così complessi e rari che indicano al chirurgo, con precisione millimetrica, la posizione delle strutture più delicate", conclude il Bambino Gesù. (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 14:00 NNNN
DL SEMPLIFICAZIONI, MAURI: GOVERNO RICONOSCE VALORE VIGILI DEL FUOCO
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 13.52.29
DL SEMPLIFICAZIONI, MAURI: GOVERNO RICONOSCE VALORE VIGILI DEL FUOCO
9CO1083927 4 POL ITA R01 DL SEMPLIFICAZIONI, MAURI: GOVERNO RICONOSCE VALORE VIGILI DEL FUOCO (9Colonne) Roma, 7 lug - "Grazie all'impegno del Viminale, nel decreto Semplificazioni è stata inserita la misura che prevede lo stanziamento dei 165 milioni per i salari del personale del Corpo dei Vigili del Fuoco. Un'ottima notizia che dimostra l'impegno del Governo per risolvere questa vicenda, dopo che la Lega con una scelta incomprensibile aveva tolto il sostegno all'emendamento che prevedeva l'incremento immediato dei loro salari. Il Governo aveva previsto lo stanziamento di queste risorse già nell'ultima legge di Bilancio. Crediamo sia il modo migliore per riconoscere il lavoro e il valore del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. In questi mesi ho avuto modo di visitare diverse realtà sul territorio e di constatare da vicino la professionalità, le competenze e l'abnegazione degli uomini e delle donne che appartengono al Corpo". Così il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri. (red) 071352 LUG 20
DL SEMPLIFICAZIONI, MAURI: GOVERNO RICONOSCE VALORE VIGILI DEL FUOCO
9CO1083927 4 POL ITA R01 DL SEMPLIFICAZIONI, MAURI: GOVERNO RICONOSCE VALORE VIGILI DEL FUOCO (9Colonne) Roma, 7 lug - "Grazie all'impegno del Viminale, nel decreto Semplificazioni è stata inserita la misura che prevede lo stanziamento dei 165 milioni per i salari del personale del Corpo dei Vigili del Fuoco. Un'ottima notizia che dimostra l'impegno del Governo per risolvere questa vicenda, dopo che la Lega con una scelta incomprensibile aveva tolto il sostegno all'emendamento che prevedeva l'incremento immediato dei loro salari. Il Governo aveva previsto lo stanziamento di queste risorse già nell'ultima legge di Bilancio. Crediamo sia il modo migliore per riconoscere il lavoro e il valore del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. In questi mesi ho avuto modo di visitare diverse realtà sul territorio e di constatare da vicino la professionalità, le competenze e l'abnegazione degli uomini e delle donne che appartengono al Corpo". Così il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri. (red) 071352 LUG 20
SCHEDA = Hong Kong: gran rifiuto dei social, guardando Pechino =
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 17.18.42
= SCHEDA = Hong Kong: gran rifiuto dei social, guardando Pechino =
(AGI) - Roma, 7 lug. - Non tutti i boicottaggi sono uguali. E non lo sono neppure quelli che arrivano dal mondo della tecnologia nei confronti di Hong Kong (con sgarbo annesso alla Cina). Dopo il varo della legge sulla sicurezza nazionale, app di messaggistica e social network hanno dichiarato di aver sospeso la condivisione dei dati con le autorita' dell'ex colonia britannica. In coda alle dichiarazioni dell'attivista Joshua Wong, che ha parlato di "Stato di polizia", le piattaforme (da Facebook a LinkedIn, da TikTok a Google) hanno scelto di bloccare il passaggio di informazioni per il timore che i dati delle compagnie possano essere usati per limitare la liberta' di espressione. Per alcune, il no avra' ripercussioni minime. Per altre la scelta non era cosi' scontata. COSA VUOL DIRE 'RICHIESTA DI DATI' Le prime societa' a muoversi sono state Facebook (quindi Whatsapp), Google e Twitter. La motivazione e' sempre la stessa: la "preoccupazione" nei confronti di una legge ritenuta liberticida. Si tratta pero' di un primo passo, in attesa di capire quali siano i reali effetti del provvedimento e quali le mosse da parte di Washington. Molte societa' tecnologiche, infatti, ricevono costantemente dai governi (praticamente da tutti i governi) richieste di accesso ai dati, circoscritte ad alcuni utenti o ad alcuni dispositivi, relativi a indagini giudiziarie o a casi di emergenza. Le compagnie che gestiscono social e applicazioni vagliano la domanda e, se la ritengono plausibile, condividono le informazioni richieste (tutte o in parte). Alcune pubblicano anche un "rapporto sulla trasparenza" per ogni Stato. Tra luglio e dicembre 2019 (l'ultimo report disponibile), Facebook ha ricevuto 241 richieste da Hong Kong, dando il via libera a meno della meta'. Nulla di anomalo: in proporzione agli abitanti, il numero delle richieste non e' molto lontano da quello dell'Italia (2466).(AGI)Di2/Bia (Segue) 071718 LUG 20 NNNN
= SCHEDA = Hong Kong: gran rifiuto dei social, guardando Pechino =
(AGI) - Roma, 7 lug. - Non tutti i boicottaggi sono uguali. E non lo sono neppure quelli che arrivano dal mondo della tecnologia nei confronti di Hong Kong (con sgarbo annesso alla Cina). Dopo il varo della legge sulla sicurezza nazionale, app di messaggistica e social network hanno dichiarato di aver sospeso la condivisione dei dati con le autorita' dell'ex colonia britannica. In coda alle dichiarazioni dell'attivista Joshua Wong, che ha parlato di "Stato di polizia", le piattaforme (da Facebook a LinkedIn, da TikTok a Google) hanno scelto di bloccare il passaggio di informazioni per il timore che i dati delle compagnie possano essere usati per limitare la liberta' di espressione. Per alcune, il no avra' ripercussioni minime. Per altre la scelta non era cosi' scontata. COSA VUOL DIRE 'RICHIESTA DI DATI' Le prime societa' a muoversi sono state Facebook (quindi Whatsapp), Google e Twitter. La motivazione e' sempre la stessa: la "preoccupazione" nei confronti di una legge ritenuta liberticida. Si tratta pero' di un primo passo, in attesa di capire quali siano i reali effetti del provvedimento e quali le mosse da parte di Washington. Molte societa' tecnologiche, infatti, ricevono costantemente dai governi (praticamente da tutti i governi) richieste di accesso ai dati, circoscritte ad alcuni utenti o ad alcuni dispositivi, relativi a indagini giudiziarie o a casi di emergenza. Le compagnie che gestiscono social e applicazioni vagliano la domanda e, se la ritengono plausibile, condividono le informazioni richieste (tutte o in parte). Alcune pubblicano anche un "rapporto sulla trasparenza" per ogni Stato. Tra luglio e dicembre 2019 (l'ultimo report disponibile), Facebook ha ricevuto 241 richieste da Hong Kong, dando il via libera a meno della meta'. Nulla di anomalo: in proporzione agli abitanti, il numero delle richieste non e' molto lontano da quello dell'Italia (2466).(AGI)Di2/Bia (Segue) 071718 LUG 20 NNNN
Hong Kong: piu' poteri alla polizia, perquisizioni senza mandato =
MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 19.31.42
Hong Kong: piu' poteri alla polizia, perquisizioni senza mandato =
(AGI) - Pechino, 7 lug. - La legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong garantisce nuovi poteri alla polizia della citta', che potra' operare incursioni senza bisogno di un mandato, chiedere la rimozione di contenuti on line o indagare su gruppi politici che operano al di fuori della citta'. Le nuove regole sono state stabilite dopo il primo incontro della commissione per la salvaguardia della sicurezza nazionale, diretta da Carrie Lam. Un alto funzionario di polizia, "in circostanze eccezionali", potra' autorizzare gli agenti a compiere perquisizioni alla ricerca di prove, e potranno essere confiscate le proprieta' collegate a reati puniti dalla legge sulla sicurezza nazionale. La polizia potra' inoltre ordinare a individui o a gruppi di internet l'eliminazione di materiale on line che si ritiene violi la legge che punisce con pene fino all'ergastolo chi viene ritenuto responsabile dei reati di secessione, sovversione, terrorismo e collusione con le forze straniere. Chi rifiutera' di collaborare con la polizia potra' andare incontro a multe fino a 100 mila dollari di Hong Kong (oltre 11 mila euro) e a pene fino a due anni di reclusione. (AGI)Ciy/Ant 071931 LUG 20 NNNN
Hong Kong: piu' poteri alla polizia, perquisizioni senza mandato =
(AGI) - Pechino, 7 lug. - La legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong garantisce nuovi poteri alla polizia della citta', che potra' operare incursioni senza bisogno di un mandato, chiedere la rimozione di contenuti on line o indagare su gruppi politici che operano al di fuori della citta'. Le nuove regole sono state stabilite dopo il primo incontro della commissione per la salvaguardia della sicurezza nazionale, diretta da Carrie Lam. Un alto funzionario di polizia, "in circostanze eccezionali", potra' autorizzare gli agenti a compiere perquisizioni alla ricerca di prove, e potranno essere confiscate le proprieta' collegate a reati puniti dalla legge sulla sicurezza nazionale. La polizia potra' inoltre ordinare a individui o a gruppi di internet l'eliminazione di materiale on line che si ritiene violi la legge che punisce con pene fino all'ergastolo chi viene ritenuto responsabile dei reati di secessione, sovversione, terrorismo e collusione con le forze straniere. Chi rifiutera' di collaborare con la polizia potra' andare incontro a multe fino a 100 mila dollari di Hong Kong (oltre 11 mila euro) e a pene fino a due anni di reclusione. (AGI)Ciy/Ant 071931 LUG 20 NNNN
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