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mercoledì 26 agosto 2020

Tumori, scoperte 'barriere' anti-metastasi

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Sindacati prefetti: stupore ordinanza Musumeci, chiarire ruoli

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 16.21.46 


Sindacati prefetti: stupore ordinanza Musumeci, chiarire ruoli 

Sindacati prefetti: stupore ordinanza Musumeci, chiarire ruoli "Si agita quadro già complesso e difficile gestione accoglienza" Roma, 26 ago. (askanews) - "Suscita stupore l'iniziativa del Presidente della Regione Sicilia, stando a notizie di stampa, di sollecitare le prefetture di quel territorio - pena, nella negativa, possibile deferimento alla autorità giudiziaria - a dare tempestiva esecuzione alla ordinanza con la quale ha disposto la chiusura di hot-spot e centri di accoglienza migranti", così i sindacati dei prefetti Si.N.Pre.F. e AP-Associazione Prefettizi intervengono nel braccio di ferro tra il presidente della Sicilia e il Viminale. In una nota congiunta i presidenti delle due organizzazioni sindacali, rispettivamente Antonio Giannelli e Antonio Corona, sottolineano: "Senza entrare minimamente nel merito della questione, varrà infatti nondimeno rammentare, in proposito, che com'è noto, al pari di quelle presenti su tutto il territorio nazionale, tali strutture sono operative per l'accoglienza di persone su specifiche disposizioni del Viminale, con il quale solamente vanno pertanto affrontati e risolti possibili motivi di confronto". (Segue) Red/Gtu 20200826T162140Z 

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 16.21.52 


Sindacati prefetti: stupore ordinanza Musumeci, chiarire ruoli -2- 

Sindacati prefetti: stupore ordinanza Musumeci, chiarire ruoli -2- Roma, 26 ago. (askanews) - E "quanto sta accadendo in queste ore, con ordinanze, di presidenti di regione e sindaci, contrastanti con direttive e circolari ministeriali, sta ancor maggiormente agitando un quadro normativo complesso in tema di gestione dell'accoglienza degli immigrati, resa oltremodo difficile dalle altrettanto delicate procedure per prevenire la diffusione del Covid". "Da sempre i prefetti, come ampiamente dimostrato lavorando in silenzio e sul campo anche in occasione dell'emergenza prodotta dell'epidemia in atto, garantiscono l'unità della Repubblica, raccordando la rete istituzionale a livello territoriale", aggiungono i sindacati dei prefetti, assicurando: "Per questo, nello spirito di servizio che ne connota ruolo e stile operativo, essi continueranno ad assicurare l'operatività necessaria a superare il delicato momento che il Paese sta vivendo, nonostante le tante carenze in termini di risorse umane che restano da colmare con urgenza". Ma - è anche la richiesta - "in questo contesto attendono che si definisca con chiarezza chi deve fare cosa, così da evitare, ora e come anche nel recente passato, di 'pagare' con avvisi di garanzia o con inviti a dedurre del Giudice contabile, l'operare per trovare, direttamente sul campo, soluzioni concrete a situazioni emergenziali o di non prevedibile sopravvenienza". E - concludono i due rappresentanti sindacali - "continueremo a seguire con la massima attenzione gli sviluppi della vicenda". Red/Gtu 20200826T162147Z 

Coronavirus:diverso nei due sessi per sistema immunitario

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 15.07.05


Coronavirus:diverso nei due sessi per sistema immunitario

ZCZC5707/SX4 XSP20239019292_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus:diverso nei due sessi per sistema immunitario Nelle donne una risposta piu' forte dei linfociti T (ANSA) - ROMA, 26 AGO - Se il Covid-19 tende a essere piu' grave negli uomini che nelle donne, la spiegazione si trova nel sistema immunitario. Le pazienti femminili hanno mostrato infatti di avere una piu' forte e sostenuta risposta delle cellule T (o linfociti T), una parte essenziale del sistema di difesa dell'organismo, che tra i loro compiti hanno anche quello di uccidere le cellule infettate. Lo spiegano sulla rivista Nature i ricercatori dell'universita' di Yale. Il gruppo guidato da Akiko Iwasaki ha studiato 98 pazienti dai 18 anni in su, con un'eta' media di 61-64 anni, ricoverati allo Yale New Haven Hospital con sintomi da lievi a moderati a positivi al coronavirus. In questo modo hanno visto che una cattiva risposta delle cellule T e' collegata ad una malattia piu' grave negli uomini. Gia' nei mesi scorsi si era osservato che i malati di Covid-19 avevano elevati livelli di citochine e chemochine (molecole fondamentali nel regolare e attivare i meccanismi difensivi e processi infiammatori) rispetto a chi non aveva contratto il virus. Tuttavia, alcuni di questi fattori e molecole sono risultati maggiori negli uomini, mentre nelle donne livelli piu' alti di risposta immunitaria innata data dalle citochine sono risultati collegati ad una malattia piu' forte. Secondo lo studio i pazienti maschili potrebbero trarre beneficio da terapie che aumentano la risposta delle cellule T mentre le donne da farmaci che mitighino la prima risposta immunitaria innata. Tuttavia, concludono i ricercatori, non e' possibile scartare altri possibili fattori che incidano sul rischio di avere una forma piu' forte di malattia nei due sessi. (ANSA). Y85-DR 26-AGO-20 15:06 NNNN 

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 15.25.51 **CORONAVIRUS: VACCINO AD ALTRI 2 VOLONTARI, CONTINUA SPERIMENTAZIONE SPALLANZANI** = ADN0945 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA **CORONAVIRUS: VACCINO AD ALTRI 2 VOLONTARI, CONTINUA SPERIMENTAZIONE SPALLANZANI** = Lunedì è partita la fase I dei test con la prima volontaria Roma, 26 ago. (Adnkronos Salute) - Oggi è stato inoculato ad altri due volontari il vaccino italiano in sperimentazione sull'uomo all'Inmi Spallanzani di Roma. Lunedì è partita la fase I dei test con la prima volontaria dei 90 selezionati per partecipare alla sperimentazione. Continua quindi il lavoro dei medici e ricercatori dell'Istituto per arrivare entro la primavera del prossimo anno alla verifica della sicurezza ed efficacia del vaccino nato dalla collaborazione dell'azienda biotech ReiThera, della Regione Lazio, dei ministeri della Salute e Ricerca e del Cnr. (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 26-AGO-20 15:25 NNNN

REGGIO CALABRIA: ARRESTO EX DIRETTRICE CARCERE, SINDACATO SPP 'IN CELLA COMANDANO MAFIE' =

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 12.29.57

REGGIO CALABRIA: ARRESTO EX DIRETTRICE CARCERE, SINDACATO SPP 'IN CELLA COMANDANO MAFIE' =

ADN0495 7 CRO 0 ADN CRO RCL REGGIO CALABRIA: ARRESTO EX DIRETTRICE CARCERE, SINDACATO SPP 'IN CELLA COMANDANO MAFIE' = Reggio Calabria, 26 ago.(Adnkronos) - - "L'arresto per concorso esterno per associazione mafiosa dell'ex direttore della Casa Circondariale di Reggio Calabria riapre il tema dei detenuti dell'alta sicurezza, i quali da anni comandano nelle carceri italiane e impartiscono ordini all'esterno trovando nel carcere, che dovrebbe essere il punto terminale di una carriera criminale, un punto di ripartenza e di riorganizzazione delle attività mafiose sui propri territori". A dichiararlo è il segretario generale del sindacato S.PP. Aldo Di Giacomo. "Da anni - aggiunge - l'attenzione mediatica è rivolta in modo esclusivo al 41bis, ma chi conosce bene il carcere sa che la partita si sta giocando tra Stato e detenuti dell'alta sicurezza, i quali hanno il controllo assoluto all'interno delle carceri. Il ruolo svolto dalla polizia penitenziaria, in questo caso, ma più in generale alla lotta alla criminalità organizzata, è fondamentale ed imprescindibile". Per Di Giacomo, "l'arresto di ieri è probabilmente solo la punta dell'iceberg, le collusioni tra parte consistente dello Stato e le mafie ed i tessuti sociali e religiosi sono forse stati troppo sotto dimensionate. Se così non fosse come si spiegherebbero i 4 mila detenuti di alta sicurezza che usufruiscono delle celle aperte". (segue) (Lro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-AGO-20 12:29 NNNN MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 12.29.57

REGGIO CALABRIA: ARRESTO EX DIRETTRICE CARCERE, SINDACATO SPP 'IN CELLA COMANDANO MAFIE' (2) =

ADN0496 7 CRO 0 ADN CRO RCL REGGIO CALABRIA: ARRESTO EX DIRETTRICE CARCERE, SINDACATO SPP 'IN CELLA COMANDANO MAFIE' (2) = (Adnkronos) - Il contrasto alle mafie, conclude Di Giacomo, "sarà il tema più importante del prossimo decennio. La lotta alle stesse non potrà prescindere da un contrasto anche e soprattutto all'interno delle carceri, e in questo il ruolo più importante lo giocherà la polizia penitenziaria collegata alle altre forze di polizia ed alla magistratura antimafia, svincolandola da assurde sovrapposizioni con le logiche emerse con l'arresto di ieri. Senza questo, la lotta alle mafie sarà incompiuta". (Lro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-AGO-20 12:29 NNNN 

Malato covid al luna park' su Fb, denunciato

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 13.08.18

'Malato covid al luna park' su Fb, denunciato

ZCZC4672/SXB XCI20239018948_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB 'Malato covid al luna park' su Fb, denunciato Studente 22enne semina panico. Questore Macerata, irresponsabile (ANSA) - MACERATA, 26 AGO - Semina il panico via facebook annunciando la presenza di un positivo ad un luna park, ma viene individuato e denunciato per procurato allarme. E' successo a Macerata. "Attenzione, ieri c'e' stato un caso covid al luna park di Villa Potenza, chiunque ci sia andato deve restare a casa in quarantena o fare un tampone. fate girare". Il messaggio, apparso domenica su un profilo Fb molto noto a Macerata, e' diventato virale, raggiungendo centinaia di contatti fino a quando alcuni cittadini preoccupati non hanno informato la Questura per per conoscere l'origine e l'eventuale fondatezza della notizia. Le indagini condotte nella stessa giornata dagli agenti della Digos, diretta dal vice questore Maria Nicoletta Pascucci, hanno permesso di individuare l'autore del post nel giro di poche ore e di accertare che si trattava di una notizia falsa. Il giovane che l'aveva diffusa, uno studente di 22 anni, residente in provincia, e' stato rintracciato in casa: ai poliziotti ha detto di aver agito per gioco allo scopo di vedere le reazioni degli utenti della rete. E' stato denunciato alla Procura della Repubblica per procurato allarme. Sequestrato il telefono cellulare con cui aveva pubblicato il post sul profilo Fb. Sono in corso indagini per accertare se il 22enne s autore di altri fatti analoghi, anche se dai primi accertamenti sembra si tratti dell'unico caso. "E' da irresponsabile diffondere in rete fake news sul Covid 19 - commenta il questore di Macerata Antonio Pignataro -, creando grave allarme tra la popolazione gia' duramente provata da questa terribile malattia, dal punto di vista sociale e economico con oltre 35mila persone decedute nel nostro Paese e con il contagio che sembra non volersi arrestare". Pignataro invita "tutti i cittadini, soprattutto i piu' giovani, ad un utilizzo responsabile dei social e a non diffondere notizie false, specie se in grado di creare paura e preoccupazione tra la popolazione. Nessun comportamento illegale verra' tollerato in questo senso dalla Polizia di Stato". (ANSA). ME 26-AGO-20 13:07 NNNN 

Usa: sorella di Blake, non sono triste, sono arrabbiata

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 13.24.35


Usa: sorella di Blake, non sono triste, sono arrabbiata

ZCZC4829/SXB XAI20239019005_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Usa: sorella di Blake, non sono triste, sono arrabbiata 'Sono anni che la polizia uccide persone che mi somigliano' (ANSA) - ROMA, 26 AGO - "Non sono triste e non sono dispiaciuta. Sono arrabbiata". Lo ha detto la sorella di Jacob Blake, parlando con i media, dopo che il fratello e' rimasto ferito a colpi di pistola sparati dalla polizia che lo hanno paralizzato a Kenosha, nel Wisconsin. La giovane si e' detta stanca e arrabbiata da anni di sparatorie che hanno coinvolto gli afroamericani. "Ho smesso di piangere anni fa. Sono diventata insensibile. Per anni ho visto i poliziotti uccidere persone che mi somigliano", ha aggiunto. La sparatoria ha innescato proteste e scontri nella citta' che hanno portato all'uccisione di due persone. (ANSA). DAC 26-AGO-20 13:23 NNNN 

Bielorussia: Alexievich si rifiuta di testimoniare

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 14.38.05

Bielorussia: Alexievich si rifiuta di testimoniare

ZCZC5476/SXA XAI20239019213_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Bielorussia: Alexievich si rifiuta di testimoniare 'Ho esercitato mio diritto a non testimoniare contro me stessa' (ANSA) - MOSCA, 26 AGO - La premio Nobel per la Letteratura Svetlana Alexievich ha lasciato il palazzo del Comitato Investigativo bielorusso e ha detto di essersi rifiutata di testimoniare sul caso della creazione del Consiglio di coordinamento dell'opposizione, di cui lei fa parte e che il controverso presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko accusa di voler organizzare un golpe. "Ho esercitato il mio diritto a non testimoniare contro me stessa e non ho firmato un documento che mi obbligava a non rivelare informazioni. Non penso che stiamo facendo nulla di illegale", ha detto Alexievich. Decine di migliaia di persone sono scese in piazza in queste settimane contro la contestata vittoria di Lukashenko alle presidenziali del 9 agosto, i cui risultati si ritiene siano stati falsati con massicci brogli elettorali. La polizia bielorussa ha reagito reprimendo le manifestazioni pacifiche con la violenza e con migliaia di arresti.(ANSA). YK2-AMB 26-AGO-20 14:37 NNNN 

SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 12.22.10


SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE (1)

9CO1098397 4 CRO ITA R01 SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE (1) (9Colonne) Roma, 26 ago - Nel sito di Melka Kunture, in Etiopia, la missione archeologica della Sapienza Università di Roma ha portato alla luce, fra le centinaia di orme fossili lasciate tra 1,2 milioni e 850.000 anni fa, le più antiche impronte di piede di bambino finora conosciute. Lo studio, che offre una rara immagine dell'infanzia nei periodi più remoti della preistoria, è pubblicato sulla rivista Quaternary Science Reviews. Melka Kunture, 50 km a sud di Addis Abeba, è un importante complesso di affioramenti archeologici situato lungo il bacino superiore del fiume Awash, sull'altopiano etiopico. In quest'area, le ricerche archeologiche sono iniziate oltre 50 anni fa e dal 2011 sono condotte dalla missione italiana guidata da Margherita Mussi e dal suo team del Dipartimento di Scienze dell'Antichità della Sapienza Università di Roma. Negli anni sono state individuate decine di affioramenti archeologici, rinvenuti soprattutto lungo le gole scavate dai torrenti della zona. In una di queste incisioni, la gola di Gombore, nel 2018 il team della Sapienza aveva già ritrovato numerose impronte umane di adulti e bambini, strumenti realizzati con pietre vulcaniche (come l'ossidiana e il basalto) e resti di ippopotami macellati dall'uomo. Questi rinvenimenti, sigillati da un tufo di 700.000 anni fa, hanno permesso di ricostruire uno scenario in cui i bambini assistevano gli adulti impegnati nella scheggiatura della pietra e nella macellazione dei grossi animali, a dimostrazione che nell'ambiente preistorico l'acquisizione dei gesti e delle tecniche utili alla sopravvivenza iniziava sin dalla più tenera età. (SEGUE) 261222 AGO 20    MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 12.23.41


SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE (2)

9CO1098398 4 CRO ITA R01 SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE (2) (9Colonne) Roma, 26 ago - Oggi, un nuovo studio sugli strati archeologici della gola di Gombore, risalenti alla fine del Pleistocene antico, offre un'altra rara immagine dell'infanzia nei periodi più antichi della preistoria. La ricerca, coordinata da Flavio Altamura e Margherita Mussi della Sapienza con la collaborazione di studiosi dell'Università di Cagliari, della Bournemouth University (UK) e del Urweltmuseum GEOSKOP (Germania), ha riguardato un altro sito della gola, ancora più antico, denominato Gombore II Open Air Museum dove sono state ritrovate, ai margini di quello che era un fiume preistorico, nuove impronte di bambini. I risultati del lavoro, che fanno ulteriore luce su comportamenti e abitudini dei nostri lontani progenitori, sono pubblicati sulla rivista scientifica Quaternary Science Reviews. Gli scavi hanno documentato una sequenza di strati archeologici di circa 3 metri di spessore, che secondo gli studiosi dovrebbe essersi formata in un ambiente fluviale e paludoso, ciclicamente investito dalle ceneri eruttate da vulcani distanti alcune decine di chilometri. Proprio la presenza di tufi vulcanici ha permesso, con il metodo detto dell'Argon/Argon, di datare gli strati tra 1,2 milioni e 850.000 anni fa. In particolare, gli scavi hanno riportato alla luce 18 superfici fossili con impronte lasciate da ippopotami, iene, alcuni erbivori simili agli attuali gnu, gazzelle e uccelli. Tre dei livelli hanno restituito anche impronte umane, quasi tutte riferibili a bambini e adolescenti delle specie umane preistoriche Homo erectus/ergaster o forse già Homo heidelbergensis arcaico. Le impronte dei bambini vicine a quelle degli erbivori e dei molluschi dimostrano che i piccoli ominini entravano in acque basse e pulite, così come facevano gli altri animali. "Probabilmente, anche un milione di anni fa, - spiega Flavio Altamura, che ha condotto gli scavi - i bambini entravano in acqua per ragioni molto simili a quelle che potremmo aspettarci oggi: per bere, per lavarsi o per cercare di catturare a mani nude pesci e molluschi da mangiare. Oppure più semplicemente per giocare". (SEGUE) 261223 AGO 20    MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 12.24.41


SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE (3)

9CO1098399 4 CRO ITA R01 SAPIENZA: SCOPERTE PIU' ANTICHE IMPRONTE DI BAMBINO IN FIUME PREISTORICO ETIOPE (3) (9Colonne) Roma, 26 ago - "Queste impronte - commenta Margherita Mussi, direttore della Missione archeologica a Melka Kunture - sono tra le più antiche al mondo e le prime in assoluto riferibili a bambini. Ulteriore prova della presenza umana nei pressi del fiume sono i numerosi strumenti di pietra ritrovati: alcune schegge di ossidiana sono state probabilmente calpestate dagli ippopotami, che le hanno fatto sprofondare nel fango sul fondo delle loro impronte, indicando la compresenza dell'uomo e di questo pericoloso pachiderma". L'ateneo romano fa sapere che molti livelli ricorrono anche delle particolari impronte formate da scie curvilinee con piccoli avvallamenti a forma di mandorla, le tipiche tracce di molluschi bivalvi simili alle cozze di acqua dolce, che vivono ancorati sul fondo di fiumi e laghi con acqua corrente pulita e ben ossigenata. La loro presenza costituisce un ottimo indicatore per la ricostruzione del paleo-ambiente e permette anche di confermare indirettamente l'esistenza di pesci, dai quali i molluschi dipendono per il loro ciclo riproduttivo. "I risultati di questo studio, realizzato grazie ai finanziamenti dei Grandi scavi di Ateneo della Sapienza - conclude Mussi - restituiscono un'istantanea dell'infanzia nella preistoria e confermano che l'attrazione dei bambini per gli ambienti umidi e gli specchi d'acqua - pozzanghere incluse! - ha radici antichissime nel comportamento umano. Si tratta, in un certo senso, dei primi bagni fatti da bambini di cui si abbia una prova scientifica diretta". (BIG ITALY / mag) 261224 AGO 20    

BRIATORE: SCANZI, 'SICURAMENTE HA LA PROSTATITE MA SMETTA DI PRENDERCI PER IL C.!" =

MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 12.17.43


BRIATORE: SCANZI, 'SICURAMENTE HA LA PROSTATITE MA SMETTA DI PRENDERCI PER IL C.!" =

ADN0455 7 SPE 0 ADN SPE NAZ BRIATORE: SCANZI, 'SICURAMENTE HA LA PROSTATITE MA SMETTA DI PRENDERCI PER IL C.!" = Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "Sicuramente Briatore avrà anche la prostatite ma smetta di prenderci per il c..!". Così Andrea Scansi sul ricovero di Flavio Briatore al San Raffaele di Milano e sull'intervista a 'Il Corriere della Sera' dove, in una telefonata, l'imprenditore dice di avere ''solo una prostatite forte''. ''La cosa che mi dispiace di più del suo comportamento è questa scelta patetica che stanno facendo sia lui che i suo amici come la Santanché -sottolinea il giornalista- e cioè quella di negare l'evidenza''. ''Forse ci prendono tutti per imbecilli! -prosegue- Pensa come sarebbe stato bello se lui avesse detto: 'Ragazzi ho sbagliato mi sono beccato il Covid, succede, ho 70 anni, da ora in poi darò i giusti messaggi perché ho sottovalutato una malattia che è pericolosa perché è ovvio che lì (al 'Billionaire, ndr) c'è un focolaio, visto che se lo sono presi tutti''. (segue) (Toa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-AGO-20 12:17 NNNN