venerdì 18 settembre 2020
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 09.32.35 R. STAMPA / RUSSIA, VON DER LEYEN: GASDOTTO NON HA RISOLTO, PRENDIAMONE ATTO 9CO1105460 4 EST ITA R01 R. STAMPA / RUSSIA, VON DER LEYEN: GASDOTTO NON HA RISOLTO, PRENDIAMONE ATTO (9Colonne) Roma, 19 set - Dopo l'avvelenamento di Navalny l'Europa dovrebbe cambiare strategia verso la Russia, in particolare sul gasdotto Nord Stream 2? "Per lungo tempo l'approccio su questo tema è stato puramente economico. Penso invece sia anche politico. Il comportamento della Russia non è cambiato in meglio, ma in peggio. Quindi la speranza che attraverso il gasdotto e il commercio le relazioni con Mosca potessero migliorare è svanita. Le relazioni con la Russia non cambiano grazie a un gasdotto, dobbiamo prenderne atto". Lo afferma la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in una intervista ad un gruppo di quotidiani, tra cui Repubblica. Con quali conseguenze? "Dobbiamo includere questa considerazione nel nostro approccio complessivo sulle relazioni con la Russia". Interrogata anche sui difficili rapporti con la Turchia e sulla disputa per le trivellazioni nelle acque dl Grecia e Cipro commenta: "La situazione è molto critica soprattutto per come la Turchia ha provato a intimidire Grecia e Cipro, che hanno la nostra piena solidarietà europea. Ora è ripartito il dialogo, dobbiamo aspettare e vedere come andrà, serve una soluzione pacifica e duratura", "!Ankara deve dare prova di volere una soluzione sostenibile". ((UE / PO) 180932 SET 20
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 08.09.10 MIGRANTI: VON DER LEYEN, 'NECESSARIE NUOVE REGOLE E ONERI CONDIVISI' = ADN0099 7 POL 0 ADN POL NAZ MIGRANTI: VON DER LEYEN, 'NECESSARIE NUOVE REGOLE E ONERI CONDIVISI' = Bruxelles, 18 set. (Adnkronos) - ''È interesse di tutti i governi trovare un approccio europeo sulle migrazioni umano ed efficace, penso che ogni Stato membro possa sottoscriverlo''. Così Ursula von der Leyen su Repubblica sulla proposta di riforma della gestione dei flussi migratori che presenterà mercoledì prossimo. La presidente della Commissione europea parla anche di politica estera, chiedendo ai governi più rapidità sulle sanzioni attraverso un ''Magnitski Act'' europeo e rilancia: ''Apprezzerei molto se gli Stati membri concordassero di decidere sui temi cruciali a maggioranza qualificata. Il sistema attualmente in vigore non funziona più, ha raggiunto i suoi limiti e per questo presenteremo una proposta che sarà più completa, più europea e conterrà nuove regole su asilo, integrazione, rimpatri e gestione dei confini. Il principio alla base della riforma è il ribilanciamento tra solidarietà e responsabilità, la condivisione degli oneri su tutta la catena migratoria. Daremo una risposta completa ai flussi''. "Mi aspetto che i governi si siedano seriamente al tavolo e negozino un nuovo approccio europeo alle migrazioni - prosegue van der Leyen -. Quanto all'utilizzo del Recovery Fund, i governi dovranno rispettare le priorità legate alla transizione climatica e a quella digitale e inoltre dovranno guardare alle raccomandazioni del Semestre europeo che per alcuni Stati membri sono legate anche alle tasse e al costo del lavoro. Questa combinazione tra investimenti e riforme garantisce di modernizzare l'economia''. (segue) La presidente della Commissione europea parla poi dei rapporti con la Russia dopo l'avvelenamento di Navalny. ''Il comportamento della Russia - afferma - non è cambiato in meglio, ma in peggio. Quindi la speranza che attraverso il gasdotto e il commercio le relazioni con Mosca potessero migliorare è svanita. Le relazioni con la Russia non cambiano grazie a un gasdotto, dobbiamo prenderne atto e includere questa considerazione nel nostro approccio complessivo sulle relazioni con la Russia''. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-SET-20 08:09 NNNN
giovedì 17 settembre 2020
Iscriviti a:
Commenti (Atom)