Translate

sabato 26 settembre 2020

Covid-19, perché l'Italia ha meno contagi del resto d'Europa - VIDEO

SABATO 26 SETTEMBRE 2020 17.26.02

Covid-19, perché l'Italia ha meno contagi del resto d'Europa - VIDEO

Covid-19, perché l'Italia ha meno contagi del resto d'Europa - VIDEO Merito di lockdown duro e sensibilità cittadini Milano, 26 set. (askanews) - La Francia è arrivata a contare oltre 15mila contagi in un solo giorno, la Spagna ha superato la soglia dei 10mila, la Gran Bretagna dopo gli oltre 6mila positivi ha introdotto nuove restrizioni. Anche l'Italia registra un aumento dei contagi, ma con numeri molto, molto, più contenuti. Perchè? Come mai il Paese più colpito d'Europa riesce a tenere sotto controllo, almeno per ora, l'epidemia di coronavirus? I motivi sono più di uno, spiega il professor Massimo Andreoni, infettivologo capo dell'unità di malattie infettive all'ospedale romano di Tor Vergata. "Innanzitutto l'epidemia rispetto al resto d'Europa è iniziata prima in Italia, quindi si è molto sensibilizzata al problema e ha creato un sistema di lockdown molto forte", ha detto. "I cittadini: noi protestiamo perché diciamo che dovrebbero essere ancora più attenti ma in realtà i cittadini italiani sono discretamente attenti a tutte le misure, quando vedo le scene di altre città europee vedo in giro molte più persone senza mascherina rispetto all'Italia". L'attenzione deve rimanere altissima, aggiunge. Perché qualcosa sta già peggiorando: "I numeri ormai in Italia da qualche settimana sono stabili siamo sempre fra i 1.000 e i 2.000, un numero più stabile; non vedimao più accessi, vediamo accessi diversi, vediamo che si ricoverano persone malate mentre prima vedevamo solo soggetti giovani asintomatici o pauci sintomatici". Il video sul sito askanews.it Lnu 20200926T172601Z

Coronavirus, ministro Salute: a Madrid grave rischio sanitario

 

Coronavirus: a Manchester 1.700 studenti messi in quarantena

 

ANSA-BOX/Mascherine all'aperto, e regioni valutano lockdown

 

CORONAVIRUS: TAMPONE PER CHI RIENTRA DA FRANCIA, ECCO LE NUOVE DISPOSIZIONI IN VALLE D'AOSTA

 

SABATO 26 SETTEMBRE 2020 15.44.48 [XINHUA] Cina: 30 mln lavoratori restano nella propria citta' ZCZC1856/SXB TAP20270003299_AMZ_X698_S0B_QBXB R EST S0B QBXB [XINHUA] Cina: 30 mln lavoratori restano nella propria citta' Prima erano impiegati in altre zone del Paese (XINHUA) - NANCHINO, 26 SET - Quasi 30 milioni di lavoratori cinesi, impiegati in altre zone del Paese, hanno finora scelto di restare nelle proprie citta' d'origine quest'anno a causa dell'impatto dell'epidemia di Covid-19. E' quanto emerge da un incontro tenuto tra martedi' 22 e giovedi' 24 settembre a Nanchino, capoluogo della provincia cinese del Jiangsu, a cui hanno partecipato vari rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura e degli Affari Rurali e del governo provinciale. La Cina ha incoraggiato l'innovazione e l'imprenditorialita' e la creazione di nuove imprese nelle campagne per creare posti di lavoro per i lavoratori emigrati di ritorno dalle citta'. Alla fine di agosto, secondo quanto emerso dall'incontro, oltre 17 su 30 milioni di lavoratori cinesi impiegati in altre zone del Paese avevano trovato un nuovo lavoro nelle aziende vicino casa. YTP-YJS 26-SET-20 15:43 NNNN

[XINHUA] Coronavirus:Cina continentale,nessun contagio locale

 

Covid, Infettivologi Simit: Francia sbaglia a ridurre quarantena

 

Covid-19, altri 3.204 casi in Iran, Rohani annuncia nuove misure

 

SANITÀ. FEDERFARMA: VACCINO ANTINFLUENZALE AUSILIO DIAGNOSI COVID