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martedì 15 dicembre 2020
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.30.52 Istat: occupati 45,6% (+0,6% su 2011), disoccupati 6,9% (+1,1%) = (AGI) - Roma, 15 dic. - In Italia tra la popolazione residente di 15 anni e piu', le forze di lavoro ammontano al 52,5%, dal 50,8% del censimento 2011, mentre calano gli inattivi (47,5% da 49,2%). Gli occupati salgono al 45,6% dal 45,0% del 2011 (23.662.471 da 23.017.840). La quota di disoccupati passa invece dal 5,8% al 6,9%. E' quanto emerge dai primi dati definitivi del censimento della popolazione resi noti dall'Istat. Quote di occupati sopra la media nazionale (45,6%) si rilevano nelle regioni del Nord e del Centro. Le percentuali piu' elevate sono quelle del Trentino - Alto Adige (55,6%) e di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, con valori compresi tra il 51,7% e il 51,0%. Livelli piu' bassi si registrano principalmente nel Mezzogiorno, soprattutto in Campania (37,3%), Calabria (36,5%) e Sicilia (34,9%). Anche se di poco, aumenta anche la quota di donne occupate. Se nel 2011 la componente femminile rappresentava il 41,8% degli occupati (9.621.295), nel 2019 sale al 42,4%. La maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e' confermata dalla variazione intercorsa tra il 2011 e il 2019 che e' stata per gli uomini pari a +1,7% (+233.895 unita') e per le donne di +4,3% (+410.736). Permane pero' lo squilibrio di genere, confermato anche dai livelli dei tassi di occupazione (37,4% contro 54,4% per gli uomini), disoccupazione (15,1% contro 11,6%) e inattivita' (56,0% contro 38,5%). (AGI)Bas 150930 DIC 20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.28.32 ISTAT: NEL 2019 LE DONNE SONO 30.591.392, IL 51,3% DEL TOTALE DIR0220 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ISTAT: NEL 2019 LE DONNE SONO 30.591.392, IL 51,3% DEL TOTALE (DIRE) Roma, 15 dic. - La struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza di donne. Nel 2019 le donne sono 30.591.392 - il 51,3% del totale - e superano gli uomini di 1.541.296 unita'. Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. (Vid/ Dire) 09:27 15-12-20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.31.28
ISTAT: NEL 2019 LE DONNE SONO 30.591.392, IL 51,3% DEL TOTALE -2-
DIR0237 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ISTAT: NEL 2019 LE DONNE SONO 30.591.392, IL 51,3% DEL TOTALE -2- (DIRE) Roma, 15 dic. - Anche tra gli stranieri prevalgono di poco le donne. Il genere non costituisce un elemento di differenziazione tra italiani e stranieri, in quanto in entrambi i casi le donne prevalgono, pressoche' della medesima entita' (51,7% nella popolazione straniera e 51,2% per quella italiana). (Vid/ Dire) 09:30 15-12-20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.26.32 --ISTAT: ITALIA PAESE SEMPRE PIÙ VECCHIO, CAMPANIA REGIONE PIÙ GIOVANE DIR0212 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --ISTAT: ITALIA PAESE SEMPRE PIÙ VECCHIO, CAMPANIA REGIONE PIÙ GIOVANE LIGURIA LA PIU' ANZIANA (DIRE) Roma, 15 dic. - Il nostro e' un Paese sempre piu' vecchio. Tutte le classi di eta' sotto i 44 anni vedono diminuire il proprio peso relativo rispetto al 2011 mentre aumentano molto le persone dai 45 anni in su che passano dal 48,2% del 2011 al 53,5% del 2019. Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. L'eta' media si e' innalzata di due anni rispetto al 2011 (da 43 a 45 anni). La Campania, con 42 anni, e' la regione con la popolazione piu' giovane, seguita da Trentino Alto Adige (43 anni), Sicilia e Calabria (entrambe con 44 anni). La Liguria si conferma la regione con l'eta' media piu' elevata (49 anni). Anche nel 1951 la Campania e la Liguria erano la regione piu' giovane e quella piu' vecchia ma, per entrambe, l'eta' media risultava piu' bassa di 13-14 anni rispetto a quella registrata nel 2019. (Vid/ Dire) 09:25 15-12-20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.24.46 = Istat: invecchia popolazione, in Italia 5 anziani ogni bambino = (AGI) - Roma, 15 dic. - Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana appare "ancora piu' evidente nel confronto con i censimenti passati". Lo sottolinea l'Istat, spiegando che "il numero di anziani per bambino passa da meno di uno nel 1951 a 5 nel 2019 (era 3,8 nel 2011)": anche l'indice di vecchiaia (dato dal rapporto tra la popolazione di 65 anni e piu' e quella con meno di 15 anni) "e' notevolmente aumentato, dal 33,5% del 1951 a quasi il 180% del 2019 (148,7% nel 2001)". Il comune piu' giovane e' Orta di Atella, in provincia di Caserta, con una eta' media di 35,3 anni; quello piu' vecchio e' Fascia, in provincia di Genova, dove l'eta' media supera i 66 anni. (AGI)Bas 150924 DIC 20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.24.32 ISTAT: POPOLAZIONE ITALIANA AUMENTA IN LOMBARDIA, LAZIO, TRENTINO ED EMILIA-ROMAGNA DIR0202 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ISTAT: POPOLAZIONE ITALIANA AUMENTA IN LOMBARDIA, LAZIO, TRENTINO ED EMILIA-ROMAGNA RESIDENTI IN CALO NEI COMUNI CON MENO DI 5MILA ABITANTI (DIRE) Roma, 15 dic. - I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni della Penisola, a eccezione della Valle d'Aosta, mentre sono solo quattro le regioni in cui aumenta anche la popolazione italiana: Lombardia, Lazio, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. La popolazione residente diminuisce nei comuni con meno di 5mila abitanti (-520.843 individui rispetto al 2011) e aumenta in tutte le altre classi dimensionali, soprattutto nei comuni tra i 50mila e i 100mila abitanti (+3,6%) e in quelli con oltre 100mila abitanti (+2,5%). Questa dinamica e' dovuta principalmente ai cittadini stranieri, la cui presenza aumenta in tutte le classi di ampiezza demografica. Gli italiani invece diminuiscono in tutte le classi di comuni, a eccezione di quella tra 50mila e 100mila abitanti (Vid/ Dire) 09:23 15-12-20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.21.31 ISTAT: COMUNE PIÙ GRANDE ROMA, IL PIÙ PICCOLO MORTERONE DIR0191 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ISTAT: COMUNE PIÙ GRANDE ROMA, IL PIÙ PICCOLO MORTERONE (DIRE) Roma, 15 dic. - Il comune piu' grande e' Roma con 2,8 milioni di abitanti, mentre quello piu' piccolo e' Morterone, in provincia di Lecco, con 30 abitanti. Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. (Vid/ Dire) 09:20 15-12-20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.20.42 = Istat: Italia sempre piu' vecchia, 53,5% ha piu' di 45 anni = (AGI) - Roma, 15 dic. - L'Italia e' un Paese sempre piu' vecchio. La conferma arriva dai primi dati del censimento permanente della popolazione diffusi dall'Istat. Tutte le classi di eta' sotto i 44 anni vedono diminuire il proprio peso relativo rispetto al 2011 mentre aumentano molto le persone dai 45 anni in su che passano dal 48,2% del 2011 al 53,5% del 2019. L'eta' media si e' innalzata di due anni rispetto al 2011, da 43 a 45 anni. La Campania, con 42 anni, e' la regione con la popolazione piu' giovane, seguita da Trentino Alto Adige (43 anni), Sicilia e Calabria (entrambe con 44 anni). La Liguria si conferma la regione con l'eta' media piu' elevata (49 anni). Anche nel 1951 la Campania e la Liguria erano la regione piu' giovane e quella piu' vecchia ma, per entrambe, l'eta' media risultava piu' bassa di 13-14 anni rispetto a quella registrata nel 2019. (AGI)Bas 150920 DIC 20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.20.27 ISTAT: INCREMENTO POPOLAZIONE DAL 2011 DOVUTO A STRANIERI DIR0188 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ISTAT: INCREMENTO POPOLAZIONE DAL 2011 DOVUTO A STRANIERI CITTADINANZA ITALIANA DIMINUITA DI 800MILA UNITÀ (-1,5%) (DIRE) Roma, 15 dic. - Il lievissimo incremento di popolazione rispetto al 2011 e' da attribuire esclusivamente alla componente straniera. Nel periodo 2011-2019 la popolazione di cittadinanza italiana e' diminuita di circa 800mila unita' (-1,5%) mentre i cittadini stranieri sono aumentati di circa 1 milione (+25,1%), senza considerare che sono piu' di 1 milione le acquisizioni di cittadinanza nel periodo 2012-2019 e che gia' al censimento del 2011 i cittadini italiani per acquisizione erano quasi 700mila. Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. (Vid/ Dire) 09:19 15-12-20 NNNN
MARTEDÌ 15 DICEMBRE 2020 09.20.27 --ISTAT: AL 31 DICEMBRE 2019 IN ITALIA 59.641.488 RESIDENTI (-0,3%) DIR0185 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --ISTAT: AL 31 DICEMBRE 2019 IN ITALIA 59.641.488 RESIDENTI (-0,3%) RISPETTO A 2011 SUD E ISOLE (-1,9% e -2,3%); IN AUMENTO AL CENTROE AL NORD (DIRE) Roma, 15 dic. - La popolazione censita in Italia al 31 dicembre 2019 ammonta a 59.641.488 residenti - circa 175mila persone in meno rispetto al 31 dicembre 2018, pari a -0,3% - ma risulta sostanzialmente stabile nel confronto con il 2011 (anno dell'ultimo censimento di tipo tradizionale), quando si contarono 59.433.744 residenti (+0,3%, per un totale di +207.744 individui). Lo rileva l'ISTAT nel rapporto Sul 'Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Prima diffusione dei dati definitivi 2018 e 2019'. Rispetto al 2011, i residenti diminuiscono nell'Italia Meridionale e nelle Isole (-1,9% e -2,3%), e aumentano nell'Italia Centrale (+2%) e in entrambe le ripartizioni del Nord (+1,6% nell'Italia Nord-orientale e +1,4% nell'Italia Nord-occidentale). Piu' del 50% dei residenti e' concentrato in cinque regioni, una per ogni ripartizione geografica: Lombardia (16,8%), Veneto (8,2%), Lazio (9,7%), Campania (9,6%) e Sicilia (8,2%). (Vid/ Dire) 09:19 15-12-20 NNNN
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