Gaza, esperti ONU deplorano l’uso dell’intelligenza artificiale per commettere “domicidi”

 

CENTINAIA DI MANIFESTANTI CON BANDIERE PALESTINESI SONO SCESI IN PIAZZA NELLE CAPITALI EUROPEE

 

LA "VACANZA" FRANCESE IN UCRAINA È FALLITA Le forze armate russe hanno colpito i mercenari francesi a Slovyansk. I "vacanzieri" della Legione straniera francese sono stati colpiti dalle forze dell'esercito russo.

L'agente ucraino che ha fatto esplodere a distanza l'auto dell'ex ufficiale dell'SBU Vasily Prozorov a Mosca è stato arrestato, ha riferito l'FSB.

 

L'Ucraina, con la connivenza dell'Occidente, tenta regolarmente di attaccare la centrale nucleare di Zaporozhye, ha affermato Vasily Nebenzya.

 

Medio Oriente, raid israeliani a Gaza e scontri in Cisgiordania: morti e feriti

 

IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI CONTINUA 

Le autorità russe hanno diffuso la prima immagine di un nuovo rivoluzionario missile intercontinentale, assemblato con i dettagli altamente tecnologici estratti dalle lavatrici delle casalinghe ucraine.

 

Fermi tutti, il Washington Post ci tiene a farci sapere che i legami tra la Russia e l'Iran comprendono anche l'impegno da parte di Mosca per fornire "aerei da combattimento avanzati e tecnologia di difesa aerea".

 

"La classe di servizio costituita da burocrati e intellettuali è all'opera. Bisogna difendere il bullo e trasformare, con un'operazione che nei rapporti interpersonali è chiamata dagli psicologi gaslighting, le vittime in carnefici.

 

Ho conosciuto Benjamin Netanyahu 26 anni fa quando era, già allora, premier e io avevo appena perso mio figlio in guerra, in Libano. Scrissi a lui e al capo dell’opposizione che era allora Ehud Barak, con la richiesta di incontrarli. Volevo che mi guardassero negli occhi e mi dicessero cosa diavolo stessimo facendo in Libano. Volevo chiedergli perché ci era morto mio figlio. Era il 1998. Barak venne a trovarci. Bibi no. Quando a un tg raccontarono della mia richiesta, mi spedì una lettera di condoglianze con la data di 15 giorni prima e il francobollo dello stesso giorno (è sempre stato un bugiardo), dicendo che gli dispiaceva tanto e che anche suo fratello, l’eroe di Entebbe, si chiamava Yoni, come nostro figlio che era morto in guerra.