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lunedì 20 maggio 2024

**IRAN: LAVROV, 'RUSSIA HA PERSO AMICI VERI E AFFIDABILI'** =

 

P.A., Corte Conti: poco efficace valutazione performance dipendenti

 

Meteo: settimana all'insegna del maltempo

 

 


SERGEI LAVROV: L'EUROPA NON SARÀ PARTNER DELLA RUSSIA PER ALMENO UNA GENERAZIONE

 




Giuseppe Masala Chili 🌶 Lo scrivo prima che qualche intelligentone lo scriva: se qualcuno commenta la morte del Presidente iraniano (probabilmente in un attentato, dicono gli occidentali) non è perchè è esperto di questioni politiche iraniane o teologia sciita.

 

"..Una cosa la possiamo affermare però con certezza: oggi l'Iran è inevitabilmente un Paese più debole. L'altra cosa, fattuale, è che i primi ad annunciare la morte di Raisi sono stati funzionari Usa dopo pochi minuti dell'incidente: "Il presidente Raisi è stato assassinato"....."

 

Dei tre ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre e ritrovati morti qualche giorno fa ci hanno riempito interi tg e pagine di giornali. Di loro si sanno nomi, cognomi, hobby, titolo di studio, cosa amavano mangiare, se erano single, fidanzati o sposati, se nell'arco della loro vita hanno fatto viaggi all'estero, quali cantanti e canzoni ascoltavano e cosa avevano progettato per il futuro. Di alcune persone invece, soprattutto se sono di nazionalità Palestinese, non fotte una sega. Vengono ammazzati come mosche e di loro non si sa nulla, nemmeno i loro nomi. Quante storie delle oltre 40 mila persone spappolate dal terrorismo di stato israeliano conoscete grazie ai media di regime? ZERO!

 

  


LA MORTE “ACCIDENTALE” DI RAISI