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domenica 9 marzo 2025

Romania: Corte costituzionale respinge reclami contro candidatura Georgescu a presidenziali

 

Cassazione 2025- La recente sentenza della Cassazione del 2025 getta nuova luce su un tema spinoso: la responsabilità di chi decide di scappare all’alt degli agenti. È fondamentale comprendere che l’inseguimento da parte delle forze dell’ordine, incluso lo speronamento, è considerato parte integrante delle loro funzioni di pubblica sicurezza. Pertanto, chi sceglie di eludere il controllo deve assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni. Questa decisione della Suprema Corte chiarisce che la fuga non è solo un atto di ribellione, ma comporta conseguenze legali rilevanti. È un invito a riflettere sull’importanza del rispetto delle norme e della legalità.

 

 

Cina: a metà marzo esercitazioni navali con Russia e Iran

Cina: a metà marzo esercitazioni navali con Russia e Iran Milano, 9 mar. (LaPresse) - Il Ministero della Difesa cinese ha annunciato che la Cina terrà a metà marzo un'esercitazione navale congiunta con l'Iran e la Russia nelle aree vicine al porto iraniano di Chabahar, in Iran, con l'invio da parte della Marina Militare cinese di un cacciatorpediniere e di una nave di rifornimento. Lo riporta il Global Times. Secondo quanto affermato dal ministero della Difesa di Pechino, l'obiettivo delle esercitazioni è "approfondire la fiducia reciproca in campo militare e la cooperazione pragmatica tra le truppe dei Paesi partecipanti". EST NG01 mch 090704 MAR 25  

La Russia avanza nel Kursk, Kiev valuta il ritiro forze ucraini

Difesa: esercitazione navale congiunta tra Iran, Cina e Russia

NOVA0061 3 EST 1 NOV Difesa: esercitazione navale congiunta tra Iran, Cina e Russia Teheran, 09 mar - (Agenzia_Nova) - L'Iran ospitera' a partire da martedi' 11 marzo un'esercitazione navale congiunta con Cina e Russia nel porto sud-orientale di Chabahar, nella regione settentrionale dell'Oceano Indiano. Lo riferisce l'agenzia iraniana "Tasnim", precisando che l'operazione, denominata "Esercitazione di sicurezza marittima", coinvolgera' navi da guerra e unita' di supporto delle marine militari dei tre Paesi, oltre a unita' della Marina iraniana e del Corpo delle guardie della rivoluzione. Saranno presenti anche osservatori di Azerbaigian, Sudafrica, Oman, Kazakistan, Pakistan, Qatar, Iraq, Emirati Arabi Uniti e Sri Lanka. L'obiettivo dell'esercitazione e' rafforzare la sicurezza regionale e ampliare la cooperazione multilaterale tra i Paesi partecipanti, dimostrando la loro capacita' di sostenere la pace globale e la sicurezza marittima, con l'intento di costruire una "comunita' marittima con un futuro condiviso". Tra gli scopi specifici figurano il miglioramento della sicurezza del commercio marittimo internazionale, la lotta alla pirateria e al terrorismo marittimo, attivita' umanitarie, la condivisione di informazioni per operazioni di ricerca e soccorso in mare, e lo scambio di esperienze operative e tattiche. L'evento segue un'esercitazione analoga tenutasi alla fine del 2024 nella stessa area, che aveva visto la partecipazione di unita' navali iraniane come le navi da guerra Sahand, Jamaran e Bayandor, oltre a navi cinesi, tra cui il cacciatorpediniere Nanning, e russe, come l'Admiral Gorshkov. Le esercitazioni annuali, iniziate nel 2019, riflettono un approfondimento dei legami militari tra Iran, Cina e Russia, spesso percepito come un segnale di sfida alle potenze occidentali, in particolare agli Stati Uniti, che mantengono una presenza navale significativa nella regione. (Res)  

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