DIR0444 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI INTERVISTA PUBBLICATA A INDOMANI ANNUNCIO RIAD PROPOSTA TREGUA (DIRE) Roma, 12 mar. - L'Europa e il Regno Unito vogliono che il conflitto in Ucraina continui e alzano ulteriormente la posta in gioco: lo ha denunciato il ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata a blogger americani. In evidenza nel colloquio, in apertura del sito dell'agenzia di stampa Novosti all'indomani dell'annuncio sul fatto che Kiev sarebbe pronta ad accettare un cessate il fuoco con Mosca di 30 giorni su proposta di Washington, c'è stato anche il rifiuto di qualunque "peacekeeping" di Paesi Nato. Secondo Lavrov, dunque "Europa e il Regno Unito vogliono che il conflitto in Ucraina continui, intendono alzare la posta in gioco e stanno preparando qualcosa per spingere Washington ad azioni aggressive contro la Russia". E ancora: "La presenza di truppe dei Paesi della Nato sul territorio ucraino, sotto qualsiasi bandiera e in qualsiasi veste, compresi i peacekeeper, sarebbe una minaccia per la Russia". Lavrov ha aggiunto: "Nessuno parla con noi; continuano a ripetere 'nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina', ma fanno tutto contro la Russia senza la Russia". Poi alcune domande, poste in modo retorico. "Perché dovremmo acconsentire alla presenza di forze di pace o di qualche gruppo di peacekeeper?" ha chiesto il ministro. "Vogliono che questa forza sia composta da Paesi che ci hanno dichiarato nemici: verranno lì come pacificatori?"(SEGUE) (Vig/Dire) 09:03 12-03-25
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mercoledì 12 marzo 2025
UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI -2-
DIR0445 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT UCRAINA. LAVROV: PAESI UE E GB VOGLIONO CHE CONFLITTO CONTINUI -2- (DIRE) Roma, 12 mar. - Lavrov ha parlato anche di frontiere. "L'Ucraina avrebbe mantenuto i confini del 1991, ma senza la Crimea e parte del Donbass, se le sue autorità avessero collaborato". Secondo il ministro, "per preservare le frontiere, Kiev avrebbe dovuto rispettare gli Accordi di Minsk". L'intervista è stata rilasciata ai blogger Andrew Napolitano, Larry Johnson e Mario Naufal. (Vig/Dire) 09:03 12-03-25
UCRAINA: LAVROV, 'USA PRONTI A NEGOZIATI SERI, COME NOI, PROTEGGONO INTERESSI NAZIONALI' =
ADN0105 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'USA PRONTI A NEGOZIATI SERI, COME NOI, PROTEGGONO INTERESSI NAZIONALI' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - La delegazione americana, durante i negoziati con la parte russa a Riad, ha affermato che gli Stati Uniti desiderano relazioni normali con la Federazione Russa e sono pronti a intraprendere negoziati seri. Lo ha affermato il capo del Ministero degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. "Quando ci siamo incontrati a Riad - ha spiegato Lavrov - con il Segretario di Stato americano Marco Rubio il Consigliere per la sicurezza nazionale americano Mike Waltz e l'Inviato speciale del Presidente americano per il Medio Oriente Steve Witkoff, hanno detto che vogliono relazioni normali, nel senso che la base della politica estera americana sotto l'amministrazione di Donald Trump è la protezione degli interessi nazionali degli Stati Uniti", ha osservato il ministro, secondo cui, allo stesso tempo, gli americani "capiscono che anche altri paesi hanno i propri interessi nazionali e sono pronti a seri negoziati con questi Stati che hanno i propri interessi nazionali". (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 09:08
Russia, Lavrov: "un'illusione" che Mosca si allontani dalla Cina
Russia, Lavrov: "un'illusione" che Mosca si allontani dalla Cina Intervista del ministro degli Esteri a tre blogger Usa Roma, 12 mar. (askanews) - Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha definito "un'illusione" l'idea che la Russia si allontani dall'Oriente, dalla Cina, dall'India e dall'Africa. "Alcuni sostengono che la Russia sta cambiando e si sta allontanando dall'Oriente, dalla Cina, dall'India, dall'Africa. È un'illusione", ha detto nell'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, e rilanciata dalle agenzie di stampa russe. "L'euforia non dovrebbe guidarci nella politica estera", ha poi ammonito Lavrov, citando quindi la "formula" di interazione che Pechino applica con Washington come esempio delle relazioni tra i due Stati. "Dicevano, giù le mani da Taiwan, giù le mani dal Mar Cinese Meridionale. Ma incontriamoci e parliamo", ha spiegato il ministro, secondo cui questo è "lo stesso approccio, la stessa logica" che l'amministrazione di Donald Trump applica nei suoi rapporti con Mosca e "penso sia giusto". Sim 20250312T101112Z
Russia: Lukashenko domani a Mosca, colloqui con Putin =
AGI0137 3 EST 0 R01 / Russia: Lukashenko domani a Mosca, colloqui con Putin = (AGI) - Mosca, 12 mar. - Il presidente russo Vladimir Putin terra' dei colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko domani in occasione della visita di Lukashenko a Mosca. Lo dice il servizio stampa del Cremlino secondo Interfax. Si tratta il primo viaggio all'estero di Lukashenko dopo la sua rielezione a presidente. "Saranno discussi aspetti chiave dell'ulteriore sviluppo del partenariato strategico bilaterale e dell'alleanza tra Russia e Bielorussia, prospettive di integrazione nello Stato dell'Unione e argomenti attuali nell'agenda globale", ha affermato il Cremlino. Una serie di documenti congiunti dovrebbero essere firmati alla fine dei negoziati. (AGI)Mgm 121016 MAR 25
Corte dei Conti 2025-La sentenza emessa dalla Corte dei Conti riguarda un caso risalente a ben 24 anni fa e solleva diverse riflessioni, tanto sul piano legale quanto su quello etico. L'episodio che ha portato alla condanna del militare della Marina, accusato di aver ucciso un russo durante una missione, si inserisce in un contesto delicato che riguarda l'uso della forza in situazioni di conflitto e le responsabilità individuali in contesti militari.
Corte Costituzionale 2024- Il processo del lavoro in Italia regola le controversie tra datori di lavoro e lavoratori, e una delle questioni centrali è la tutela reintegratoria. Questa tutela si applica in particolar modo nei casi di licenziamento illegittimo, dove il lavoratore ha diritto a essere reintegrato nel posto di lavoro, oltre ad avere diritto a un risarcimento per il periodo di inattività.
Corte Costituzionale 2024- Il licenziamento disciplinare è un tema importante nel diritto del lavoro e nei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL). La disciplina del licenziamento disciplinare varia a seconda del settore e del contratto applicabile. In generale, il licenziamento disciplinare si verifica quando un lavoratore commette una violazione delle norme aziendali, delle disposizioni del contratto di lavoro o di leggi specifiche, e può comportare la cessazione del rapporto di lavoro.
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