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martedì 25 marzo 2025

STORIA: A VENEZIA SCOPERTA PERGAMENA DEL 1350, RACCONTA VIAGGIO FAVOLOSO IN ORIENTE =

ADN0708 7 CUL 0 ADN CUL NAZ STORIA: A VENEZIA SCOPERTA PERGAMENA DEL 1350, RACCONTA VIAGGIO FAVOLOSO IN ORIENTE = Esposto il manoscritto ora restaurato che narra avventura di un gruppo di sei nobili veneziani dal 1338 all 1341 Venezia, 25 mar. - (Adnkronos) - Sei mercanti sulle Via della seta, un viaggio favoloso durato tre anni dal 1338 al 1341 da Venezia a Delhi, una pergamena su pelle di capra, due ricercatori appassionati dell'Archivio di Stato di Venezia: questi gli elementi della storia che, come in un film, materializza davanti ai nostri occhi uno spaccato dell'essenza del commercio veneziano nella prima metà del XIV secolo. Marcello Bolognari, ricercatore dell'Università Ca' Foscari di Venezia, e Luca Molà, direttore del Warwick Venice Centre, hanno scoperto un documento che riporta la sentenza di un processo che coinvolge un gruppo di nobili veneziani partiti nel 1338 per un viaggio commerciale verso Delhi, in India. La pergamena del 1350, trovata in condizioni di conservazione precarie e restaurata dall'Università di Warwick, riporta attraverso le fasi del processo intentato da Alberto de Calle ai figli di Giovanni Loredan, suo genero, per ottenere i soldi che aveva investito nell'impresa commerciale, una miriade di informazioni preziose sul viaggio e le vicende che lo accompagnano. La pergamena restaurata si può ammirare fino al 4 maggio presso il Museo d'Arte Orientale di Venezia, dove è esposta con un esaustivo apparato scientifico e didattico che permette ai visitatori di viaggiare nel tempo e nello spazio, in particolare verso l'India e le meraviglie dell'Asia. L'intera vicenda è ricostruita nel volume "1338. Da Venezia a Delhi. Sei mercanti sulle Vie della seta", Quaderni della Direzione regionale Musei nazionali del Veneto, con autori Luca Molà, Marcello Bolognari. Nel tentativo di ristabilire l'intricata verità giuridica, vengono raccolte durante il processo una serie di testimonianze sia dei compagni di viaggio di Loredan sia di altri mercanti incontrati in Asia che ci consentono di ricostruire tutte le circostanze del favoloso itinerario. I mercanti erano partiti da Costantinopoli dove erano giunti in nave, avevano poi proseguito verso il Mare di Azov, a Tana, sempre più dentro la Russia, verso Saray, Astrakan e poi avevano puntato a sud, verso l'Uzbekistan per poi andare in Pakistan ed arrivare in India. La pergamena descrive tutto: i prodotti che avevano trovato, le condizioni di viaggio, come il gelo che li aveva sorpresi ad Astrakan, dove si erano scaldati con un tipico sistema di stope, le stufe per difendersi dal grande freddo. Ci racconta di come abbiano aspettato 50 giorni per trovare il Volga ghiacciato e poterlo attraversare, e di come soltanto quattro di loro fossero riusciti a tornare a Venezia dopo questa lunga impresa. (segue) (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-MAR-25 14:07  

Madrid, 'in caso di nuovi dazi sui nostri prodotti reagiremo'

Madrid, 'in caso di nuovi dazi sui nostri prodotti reagiremo' Dopo l'annuncio di Trump sui compratori di petrolio da Caracas (ANSA) - MADRID, 25 MAR - La Spagna e l'Unione Europea "risponderanno in modo incisivo" a Washington nel caso in cui i dazi "secondari" per i Paesi che importano petrolio o gas dal Venezuela prospettati ieri dal presidente degli Usa Donald Trump colpiscano anche "direttamente settori produttivi o prodotti spagnoli": lo ha sostenuto la portavoce ufficiale del governo iberico, la ministra Pilar Alegría, a domanda su quale potrebbe essere la reazione a tale eventuale decisione, visto che tra le compagnie che operano nel Paese sudamericano c'è anche la spagnola Repsol. "Come già successo nel caso dell'alluminio e dell'acciaio, la nostra risposta sarà in difesa dei prodotti spagnoli, e quindi dei produttori spagnoli", ha aggiunto Alegría. (ANSA).

La RPC condanna le minacce di Trump al Venezuela.

📢🇨🇳🤝🇻🇪—La RPC condanna le minacce di Trump al Venezuela.

Rispondendo a una domanda dei media se la Cina smetterà di acquistare petrolio dal Venezuela dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lunedì ha emesso un ordine esecutivo che dichiara che qualsiasi Paese che acquisti petrolio o gas dal Venezuela pagherà una tariffa del 25% sugli scambi con gli Stati Uniti, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun ha dichiarato oggi che la Cina si oppone fermamente all'abuso a lungo termine da parte degli Stati Uniti di sanzioni unilaterali illegali e della cosiddetta giurisdizione a lungo raggio, che interferisce grossolanamente negli affari interni di altre nazioni.

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- Cremlino,'Russia e Usa studiano ora risultati colloqui di Riad'

Cremlino,'Russia e Usa studiano ora risultati colloqui di Riad' (ANSA) - MOSCA, 25 MAR - Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "i risultati dei negoziati russo-americani a lungo termine" svoltisi ieri a Riad "sono stati riportati nelle capitali" e "ora vengono analizzati". Lo riporta l'agenzia Interfax. (ANSA). 

Cremlino: contenuto discussioni Usa-Russia non sarà rivelato

Cremlino: contenuto discussioni Usa-Russia non sarà rivelato Cremlino: contenuto discussioni Usa-Russia non sarà rivelato Al momento non ci sono piani per nuova telefonata tra Putin e Trump Roma, 25 mar. (askanews) - Russia e Stati Uniti stanno analizzando l'esito dei colloqui tenuti a Riad prima di considerare i prossimi passi, mentre le rispettive delegazioni riferiscono alle loro capitali, ma il contenuto delle discussioni non sarà pubblicato. Lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che nessun commento sarà fornito sulle iniziative riguardanti il possibile coinvolgimento di altri paesi nei negoziati tra Mosca e Washington. "Per ora, non ho nulla da aggiungere a ciò che ho detto su questo oggi", ha detto Peskov ai giornalisti. Il portavoce ha infine chiarito che al momento non ci sono piani per una nuova telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump. Coa 20250325T105311Z  

**UCRAINA: CREMLINO, 'NUOVA TELEFONATA PUTIN-TRUMP? PER ORA NESSUN PIANO'** =

ADN0242 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: CREMLINO, 'NUOVA TELEFONATA PUTIN-TRUMP? PER ORA NESSUN PIANO'** = Mosca, 25 mar. (Adnkronos) - "Per ora non ci sono piani per colloqui di alto livello. Se necessario, queste conversazioni possono essere organizzate rapidamente". Si è espresso così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass sulla possibilità di un nuovo colloquio telefonico tra Donald Trump e Vladimir Putin. L'ultima telefonata confermata ufficialmente tra il presidente degli Stati Uniti e il leader russo risale al 18 febbraio. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-MAR-25 11:01  

UCRAINA: LAVROV, 'USA ORDININO A KIEV RILANCIO ACCORDO EXPORT NEL MAR NERO' =

ADN0558 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'USA ORDININO A KIEV RILANCIO ACCORDO EXPORT NEL MAR NERO' = Mosca, 25 mar. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha chiesto agli Stati Uniti di dare a Kiev un "ordine" per un nuovo accordo sulla navigazione nel Mar Nero sulla scia della Black Sea Grain Initiative, affermando che Mosca desidera meno restrizioni alle sue esportazioni. "Siamo favorevoli a rilanciare in qualche modo, in un modo più accettabile per tutti, la Black Sea Initiative", ha detto Lavrov intervistato da Channel One. Citato dalle agenzie di stampa russe, Lavrov ha aggiunto che Mosca non vuole "che nessuno provi a spingerci fuori" dal mercato globale dei cereali e dei fertilizzanti. La Russia, ha aggiunto Lavrov, ritiene che questo obiettivo possa essere raggiunto solo "in seguito a un ordine da Washington al (leader ucraino Volodymyr, ndr) Zelensky e al suo team". (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-MAR-25 13:10  

Russia-Ucraina: Lavrov, Kiev puo' fornire garanzie di sicurezza solo dopo ordine dagli Usa

NOVA0322 3 EST 1 NOV Russia-Ucraina: Lavrov, Kiev puo' fornire garanzie di sicurezza solo dopo ordine dagli Usa Mosca, 25 mar - (Agenzia_Nova) - L'Ucraina puo' fornire garanzie di sicurezza alla Federazione Russa solo dopo l'ordine al (presidente ucraino Volodymyr) Zelensky dagli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un'intervista all'emittente "Pervyj Kanal". "Avremo bisogno di chiare garanzie, e le garanzie potrebbero essere, data la triste esperienza degli accordi solo con Kiev, esclusivamente il risultato di ordini da Washington a Zelensky e alla sua squadra di fare questo e non altro", ha detto Lavrov. (Rum)  

Ucraina: Lavrov, eliminare restrizioni a Russia in accordo su Mar Nero

Ucraina: Lavrov, eliminare restrizioni a Russia in accordo su Mar Nero Roma, 25 mar. (LaPresse) - "Vogliamo che il mercato dei cereali e dei fertilizzanti sia prevedibile. In modo che nessuno cerchi di allontanarci da questo mercato", Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un'intervista televisiva riportata da Interfax facendo intendere che Mosca vuole la rimozione delle restrizioni sulle sue esportazioni delle materie in questione. EST NG01 acp 251255 MAR 25  

= Lavrov, ordine Usa a Zelensky per garantire accordo Mar Nero =

AGI0423 3 EST 0 R01 / = Lavrov, ordine Usa a Zelensky per garantire accordo Mar Nero = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 25 mar. - Un ordine diretto da Washington a Kiev garantirebbe a Mosca la sicurezza dell'iniziativa del Mar Nero. Lo dice il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. La Russia ritiene che gli americani abbiano ricevuto il segnale, ha aggiunto. "Avremo bisogno di solide garanzie e, data la deplorevole esperienza degli accordi con la sola Kiev, tali garanzie non possono essere altro che il risultato dell'ordine di Washington a Zelensky e al suo team di fare esattamente come viene loro detto, e non altrimenti. Credo che i partner americani abbiano ricevuto il nostro segnale. Si rendono conto che solo Washington puo' ottenere risultati positivi nel fermare attacchi terroristici e attacchi alle infrastrutture civili, infrastrutture energetiche non correlate al settore della difesa", ha affermato Lavrov in un'intervista a Channel One. "Vogliamo che il mercato dei cereali e quello dei fertilizzanti siano prevedibili, in modo che nessuno cerchi di escluderci da questo mercato", ha affermato. "I prezzi non sono affatto rovinosi adesso, ma potrebbero essere significativamente piu' bassi se l'Occidente smettesse di interferire nel funzionamento delle forze del libero mercato", ha affermato Lavrov. (AGI)Mgm 251323 MAR 25