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martedì 25 marzo 2025

Tar 2025- Il ricorso, datato 16 gennaio 2024 e depositato il 27 gennaio 2024, è stato presentato da un ex dipendente della Polizia di Stato che, dopo aver maturato oltre 35 anni di servizio e aver compiuto il 55° anno di età, è stato collocato a riposo a domanda dal 1 maggio 2017. Il ricorrente espone una questione di rilevante importanza riguardante il calcolo della sua pensione, in particolare il riconoscimento di sei scatti stipendiali previsti dalla normativa vigente.

 


Il falso giullare dell’opportunismo. (a cura di Enrico Corti)

 

Su Tel Aviv l'ombra oscura del regime - Giacomo Gabellini Stefano Orsi

 


 
 



UCRAINA: NEGOZIATORE MOSCA, 'COINVOLGERE ONU IN COLLOQUI CON USA' =

ADN0048 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: NEGOZIATORE MOSCA, 'COINVOLGERE ONU IN COLLOQUI CON USA' = Mosca, 25 mar. (Adnkronos) - La Russia parla di "coinvolgere" l'Onu, e non solo, nei colloqui con gli Stati Uniti dedicati all'Ucraina, passati più di tre anni dall'invasione russa su vasta scala del Paese. "Continueremo (il dialogo) - ha detto all'agenzia russa Tass il negoziatore russo Grigory Karasin all'indomani delle 12 ore di confronto in Arabia Saudita con una delegazione Usa - coinvolgendo la comunità internazionale, prima di tutto le Nazioni Unite e singoli Paesi". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-MAR-25 07:44  

Russia-Ucraina: ministero Esteri russo, Kiev prosegue attacchi contro giornalisti

NOVA0058 3 EST 1 NOV Russia-Ucraina: ministero Esteri russo, Kiev prosegue attacchi contro giornalisti Mosca, 25 mar - (Agenzia_Nova) - Il regime di Kiev ''non solo non rinuncia al terrore contro i civili, ma attacca anche i rappresentanti dei media''. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Il regime di Kiev non solo non smette di terrorizzare i civili e le strutture energetiche russe, come abbiamo ripetutamente affermato, ma ha nuovamente sferrato un colpo ai rappresentanti dei media russi, chiamati per professione a coprire gli eventi che si svolgono 'sul campo' senza armi in mano", ha detto Zakharova. "La serie di brutali massacri nei confronti dei giornalisti russi da parte dei neonazisti ucraini e' un'altra eloquente testimonianza della loro volonta' di commettere qualsiasi crimine contro i civili senza un secondo pensiero", ha aggiunto. Ieri sera i media russi hanno riferito della morte dell'operatore, Andrei Panov, e dell'autista della troupe cinematografica dell'emittente televisiva russa "Zvezda" Aleksander Sirkeli e, inoltre, della morte del corrispondente del quotidiano russo "Izvestia" Aleksander Fedorchak, tutti rimasti uccisi in seguito ad attacchi delle Forze armate ucraine. (Rum)  

UCRAINA: EX CAPO KGB MOSCA, 'OK PUTIN A TREGUA SOLO A OBIETTIVI RAGGIUNTI, EUROPA SI SVEGLI' =

ADN0054 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: EX CAPO KGB MOSCA, 'OK PUTIN A TREGUA SOLO A OBIETTIVI RAGGIUNTI, EUROPA SI SVEGLI' = Roma, 25 mar. (Adnkronos) - Il leader russo Vladimir Putin "vuole assolutamente entrare nella storia come 'Il Grande raccoglitore delle terre russe', colui che ha invertito la disgregazione dell'impero" e "l'inclusione in uno Stato unico di Ucraina e Bielorussia gli consentirebbe di aumentare la 'sua' popolazione fino a circa 188 milioni, con un ampliamento delle risorse di mobilitazione, del mercato interno di consumo e dei quadri lavorativi. Era una teoria cara al vecchio Kgb: più è piccola, più la Russia diventa ingovernabile". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Evgeny Savostyanov, ex capo della sezione moscovita del Kgb e poi analista al ministero della Sicurezza. Dal 2023 vive all'estero ed è convinto che l'Europa "dovrebbe svegliarsi" perché "il secondo obiettivo di Putin" è il "ritrovamento del ruolo di egemone europeo e globale". E il leader russo, afferma, "accetterà una tregua completa solo quando sarà sicuro di poter raggiungere i suoi grandi obiettivi". "Nel piccolo che per lui rappresenta l'Ucraina, appare evidente che ha bisogno di un avamposto russo sulla riva destra del Dnepr. Kherson e dintorni, per capirci. Così potrà tenere sotto pressione Odessa, la Transnistria e Chisinau - aggiunge - Per questo non accetterà mai la dislocazione in Ucraina di forze europee di deterrenza". Savostyanov afferma di non ritenere possibile "una fine della guerra senza un sostanziale cambiamento del rapporto di forze sul fronte a favore della Russia, ancora più marcato di quello attuale". E, conclude, "un nuovo assetto geopolitico sorgerà inevitabilmente a causa della decisione degli Usa di ridurre drasticamente il loro ruolo negli affari internazionali. Putin promuoverà la sua visione, cercando una zona di influenza a Ovest per smarcarsi da quella, molto più vasta, della Cina". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-MAR-25 08:01