da Enrico Corti
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Il falso giullare dell’opportunismo.
Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa Sovietica liberò il campo di sterminio di Auschwitz, facendo conoscere al mondo gli orrori del genocidio nazista.
Producendo nel 1997 il film “la vita è bella“, Roberto Benigni fece intendere agli italiani e al mondo intero che Auschwitz fu liberata dai carri armati Usa; per questo lo scomparso regista Mario Monicelli lo accusò ferocemente di falso storico ai fini della sua candidatura all’Oscar Hollywoodiano; che poi Benigni ricevette nel 1999.
Il 19 marzo u. c. su Rai 1 Benigni è ricascato nel vizio dell’opportunismo politico e del falso storico; preso atto della riabilitazione fatta sul Manifesto di Ventotene a seguito della vigliaccata commessa da Giorgia Meloni; ciò non lo ha esimato di inanellare bugie e strumentalizzazioni varie.
In un momento in cui le democrazie americane ed europee sono profondamente in crisi, traditrici di quella partecipativa ideata dal greco Solone nel 594 A.C., cioè 1.431 anni fa, a con la drammatica aggiunta dei venti di guerra attuati da Trump e Netanyahu in Medio Oriente; o minacciata dalla nipotina dei nonni nazisti Ursula von del Leyen con la proposta di riarmo dal costo di 800 miliardi, (prontamente sostenuta dal nuovo costituzionale riarmo della “sua“ Germania), Benigni ha fatto un comizio esaltativo del pacifismo dei due continenti, ottenuto grazie al federalismo tra gli Stati Uniti.
L’“ignorante funzionale finto comico, ha scientemente ignorato che la Costituzione di Filadelfia del 1776 ha scritto “l’America ai soli Americani“; ma poi con la dottrina Monroe approvata nel 1823 si è passato a “il Mondo agli Americani“; sancendo così l’inizio del marchio di fabbrica della politica imperialista americana.
Per la Storia, sostanzialmente, negli ultimi 279 anni per il 93% del loro tempo gli Stati Uniti lo hanno occupato in tanti conflitti armati; tutti in territorio extra Usa; complessivamente dal 1945 al 2001 gli Usa hanno compiuto 125 invasioni armate in 55 Stati esteri; attualmente la cifra raggiunta è di 59 (dati ONU).
Sempre per la Storia; lo sbarco degli Usa in Sicilia avvenne nel maggio 1943; arrivarono a Roma solo 13 mesi dopo; gli italiani morti nel contesto della. guerra furono 85.000 civile e 330.000 militari; nella in Russia erano già sati ammazzai 10 milioni di civili, divenuti 20 milioni a fine guerra; ma per Benigni gli eroi sono gli americani; che ancora attualmente solo in Europa mantengono 350 basi militari con 100.000 soldati; la maggioranza di tutto ciò è in Italia; ma Benigni non lo sa,
Gli mancava la panzana anticomunista che il compagno Spinelli a Ventotene era irriso dai comunisti (quelli che hanno fatto la resistenza e hanno duramente pagato) perché anti Stalinista; questa è la prova del nove che per Benigni la politica non la si giudica dagli ideali di giustizia e onestà che propone; ma per l’opportunità individuale che offre; non a caso da anticomunista travestito democristiano ha citato più volte Fanfani e De Gasperi, quello che nel 1946 per conto degli Usa cacciò il PCI dal governo italiano sorto dalla Resistenza e dalla nuova Costituzione.
Il dispiegarsi del programma ha definitivamente chiarito il perchè teleMeloni abbia permesso la trasmissione; e il pagliaccio di regime ne ha a sua volta approfittato strumentalizzando addirittura gli antifascisti autori del Manifesto di Ventotene ivi reclusi dal fascismo matrice della moderna stirpe Meloni.
Enrico Corti
25 marzo 2025
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