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venerdì 28 marzo 2025

Ucraina: Cremlino, suggerimento di leadership esterna e' punto di vista di Putin

NOVA0279 3 EST 1 NOV Ucraina: Cremlino, suggerimento di leadership esterna e' punto di vista di Putin Mosca, 28 mar - (Agenzia_Nova) - Il suggerimento di una leadership esterna in Ucraina e' un punto di vista del presidente russo Vladimir Putin. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitrj Peskov durante una conferenza stampa. "Questo e' esattamente il punto di vista del presidente della Federazione Russa, che si basa su fatti inconfutabili relativi allo stato reale che abbiamo ora in Ucraina", ha detto Peskov ai giornalisti. (Rum)  

Cremlino: a Kiev sfugge controllo, per questo la proposta Putin

Cremlino: a Kiev sfugge controllo, per questo la proposta Putin Cremlino: a Kiev sfugge controllo, per questo la proposta Putin Ma il leader russo non ne ha ancora parlato con Trump Roma, 28 mar. (askanews) - La situazione tende a sfuggire al controllo a Kiev e questo ha motivato la proposta del presidente russo Vladimir Putin di un'amministrazione temporanea Onu - con il sostegno Usa, Ue e russo - per l'Ucraina. Lo ha sostenuto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "(...) i processi in atto sono molto, molto indicativi del fatto che la situazione tende a sfuggire al controllo. E dunque, da qui (...) si parla specificamente dell'introduzione di un controllo esterno. È di questo che il presidente Putin ha parlato ieri", ha dichiarato Peskov ai giornalisti. Secondo Peskov, la proposta di Putin per una leadership esterna in Ucraina rappresenta il punto di vista del presidente, basato sulla reale situazione nei fatti in Ucraina. La questione, ha aggiunto, non è stata discussa con il presidente Usa Donald Trump. Mos 20250328T131011Z  

Ucraina: Cremlino, rispettiamo tregua impianti energia. Kiev no =

AGI0386 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino, rispettiamo tregua impianti energia. Kiev no = (AGI) - Roma, 28 mar. - La Russia si riserva il diritto di non rispettare la moratoria sui bombardamenti degli impianti energetici se Kiev continua a violarla. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, a quanto riferisce l'Itar Tass. "La parte russa ha raggiunto un'intesa con gli americani", ha spiegato il portavoce del Cremlino, "al momento le nostre forze armate stanno ancora eseguendo l'ordine" del presidente Vladimir Putin. Tuttavia, "la parte russa si riserva il diritto, in caso Kiev non rispetti la moratoria, di non rispettarla" a sua volta. E secondo Peskov l'Ucraina sta violando l'intesa sistematicamente: "I tentativi di colpire siti energetici si ripetono ogni giorno", ha detto Peskov. (AGI)Sab 281308 MAR 25  

Terremoto Myanmar e Thailandia, crolla grattacielo in costruzione a Bangkok, 43 operai dispersi

(Agenzia Vista) Bangkok, 28 marzo 2025 Un terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar, con epicentro vicino a Mandalay. La scossa è stata avvertita anche a Bangkok, dove un grattacielo in costruzione è crollato, intrappolando 43 operai. Durata 02_19 X Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it 28 MAR 2025  

- >ANSA-FOCUS/ Sisma 300 volte più forte di Amatrice,rischio dighe

>ANSA-FOCUS/ Sisma 300 volte più forte di Amatrice,rischio dighe Esperti: 'Pericolo di frane e liquefazione del terreno' (di Benedetta Bianco) (ANSA) - ROMA, 28 MAR - Il terremoto avvenuto oggi in Myanmar ha avuto una magnitudo 300 volte superiore a quella del sisma di Amatrice del 2016, e 8 volte superiore alla più alta mai registrata in Italia, che è quella di 7.1 dell'evento del 1908 a Messina. "Non c'è il rischio di tsunami poiché il terremoto è avvenuto a circa 300 chilometri dalla costa - dice all'ANSA Salvatore Stramondo, dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - ma quando ci sono scosse di questa intensità in aree montuose è possibile che vengano attivate frane. Inoltre, lo scuotimento del terreno può causare la liquefazione dello stesso, e ciò può avere ovviamente un impatto sulle infrastrutture". C'è anche preoccupazione per lo stato delle dighe su larga scala, ha affermato la Croce Rossa, come riportano i media internazionali: "Le infrastrutture pubbliche sono state danneggiate, tra cui strade, ponti ed edifici pubblici. Attualmente abbiamo preoccupazioni per le dighe su larga scala", ha detto Marie Manrique, coordinatrice del programma per la Federazione Internazionale della Croce Rossa. La prima scossa, avvenuta alle ore 07,20 italiane è stata seguita alle 07,32, da un'altra di 6.4, secondo i dati dell'Istituto geosismico statunitense Usgs. "Quando c'è un terremoto di questa magnitudo, ci aspettiamo che venga seguito da molte scosse successive: ce ne saranno centinaia di magnitudo decrescente, che probabilmente andranno avanti per molto tempo", osserva Stramondo. L'epicentro è a poche decine di chilometri da Mandalay, una città con circa 1 milione di abitanti. È una zona caratterizzata da sismicità molto elevata, lungo la catena montuosa dell'Himalaya: tra il 1930 e il 1956, si sono infatti verificati 6 terremoti di magnitudo superiore a 7.0. "È un'area di scontro tra due grandi placche tettoniche, quella indiana e quella asiatica, che si muovono di circa 5 centimetri l'anno questo stesso movimento ha determinato la nascita della catena Himalayana", afferma Stramondo. "In particolare - precisa il presidente dell'Ingv - l'India scivola sotto l'Asia muovendosi in maniera obliqua verso Nord-Nord-Est". Per il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni "con un evento di questa intensità sarebbe davvero strano se non si verificassero decine e decine di frane, come anche fenomeni di liquefazione del terreno". Purtroppo, prosegue," in una regione chiusa verso l'esterno come quella, le notizie arriveranno solo in un secondo momento, ancora non si conosce con precisione il bilancio delle vittime e dei danni". Inoltre, rileva, "si tratta di una regione dove la nostra rete sismica non riesce a rilevare le scosse con magnitudo inferiore a circa 4.0 quindi tutte quelle più deboli possono essere registrate solo dalle reti locali". (ANSA). 

Terremoti, almeno 20 morti in Myanmar

Terremoti, almeno 20 morti in Myanmar Naypyidaw (Myanmar), 28 mar (GEA/AFP) - Circa 20 persone sono morte in un importante ospedale della capitale del Myanmar dopo che un violento terremoto ha colpito il Paese a mezzogiorno di venerdì, provocando danni ingenti. Lo ha riferito un medico. "Finora, circa 20 persone sono morte dopo essere arrivate al nostro ospedale. Molte persone sono rimaste ferite", ha detto un medico del Naypyidaw General Hospital, che ha 1.000 posti letto. VLN EST 28 MAR 2025 

 

Ferie non godute dal personale della Polizia di Stato, transitato nei ruoli civili dell'Interno. Parere dell'Avvocatura Generale dello Stato.