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sabato 5 aprile 2025
La sentenza n. 6614 del 2025 della Cassazione affronta un tema di particolare rilevanza nel contesto della disciplina delle sanzioni amministrative e della gestione delle merci confiscate. In particolare, la Corte si pronuncia sulla possibilità per l'Agenzia delle Entrate di autorizzare, a richiesta del trasgressore, il riscatto delle merci confiscate, previo pagamento del loro valore.
- ++ Anm, da Dl sicurezza arriva un messaggio inquietante ++
++ Anm, da Dl sicurezza arriva un messaggio inquietante ++ Maruotti: 'non c'è allarme sociale, basi per reprimere dissenso' (ANSA) - ROMA, 05 APR - "E' inquietante il messaggio del dl sicurezza, che sembra avere solo un duplice obiettivo: da un lato, creare nella collettività un problema che non esiste, non mi pare che ci sia alcun allarme sociale o alcuna questione emergenziale legata all'ordine pubblico; dall'altro, tentare di porre le basi per la repressione del dissenso". E' quanto ha affermato il segretario generale dell'Anm, Rocco Maruotti, nel corso del suo intervento al Comitato direttivo centrale del sindacato delle toghe. (ANSA).
- Dl sicurezza: Parodi (Anm), provvedimento senza mezze misure
Dl sicurezza: Parodi (Anm), provvedimento senza mezze misure 'Ha misure quasi punitive, quindi susciterà sentimenti opposti' (ANSA) - ROMA, 05 APR - Siamo in presenza di un "documento molto complesso: un provvedimento che riguarda moltissimi aspetti e che sarà destinato ad avere il consenso da parte di alcuni cittadini anche molto forte e un forte dissenso da parte di altri". E' quanto afferma il presidente dell'Anm, Cesare Parodi. Per l'esponente del sindacato delle toghe il decreto legge "non ha mezze misure, nel senso che interviene su alcuni settori di ordine pubblico quindi accontentando un po' il desiderio di una parte della cittadinanza. Ma è un progetto che per certi aspetti ha misure molto restrittive, quasi punitive e che quindi ovviamente susciterà sentimenti opposti. E credo che porterà a non pochi problemi interpretativi anche applicativi. Ci sono sicuramente - conclude - anche alcuni aspetti positivi come una maggiore attenzione alle truffe per gli anziani, che è un aspetto molto delicato". (ANSA).
- Dl sicurezza: penalisti, restano tutte criticità del 'pacchetto'
Dl sicurezza: penalisti, restano tutte criticità del 'pacchetto' (ANSA) - ROMA, 05 APR - "Preso atto della volontà del Governo di emanare un Decreto Legge all'interno del quale recepire i contenuti del Disegno di legge denominato "pacchetto sicurezza", già all'attenzione del Parlamento, non possiamo non denunciare ancora una volta l'abuso della decretazione d'urgenza nella materia penale". E' quanto si legge in documento della Giunta dell'Unione Camere penali. "Tale modalità di intervento legislativo risulta tanto più inadeguata in quanto non solo adottata in mancanza di ogni profilo di necessità e di urgenza che possa giustificare una simile iniziativa - prosegue -, ma in quanto la stessa viene attuata con riferimento ad una serie di norme, già da più parti sottoposte a severe critiche, mentre è in corso un'ampia e approfondita discussione davanti al Senato". "Nel merito non possiamo che ribadire le ragioni di contrarietà poste a fondamento di diverse delibere di astensione e di una manifestazione nazionale alla quale è stata chiamata a partecipare la migliore accademia dei sostanzialisti e dei costituzionalisti italiani. Nonostante le annunciate modifiche, restano di fatto tutte le criticità del "pacchetto sicurezza" denunciate dall'Unione delle Camere Penali Italiane relative alla inutile introduzione di nuove ipotesi di reato, ai molteplici sproporzionati e ingiustificati aumenti di pena, alla introduzione di aggravanti prive di alcun fondamento razionale, alla criminalizzazione della marginalità e del dissenso, ed alla introduzione di nuove ostatività per l'applicazione di misure alternative alla detenzione". (ANSA)
DL SICUREZZA: UCPI, 'SIAMO CONTRARI, C'E' ABUSO DECRETAZIONE URGENZA' =
ADN0353 7 POL 0 ADN POL NAZ DL SICUREZZA: UCPI, 'SIAMO CONTRARI, C'E' ABUSO DECRETAZIONE URGENZA' = Roma, 05 apr. - (Adnkronos) - ''Preso atto della volontà del governo di emanare un decreto legge all'interno del quale recepire i contenuti del disegno di legge denominato 'pacchetto sicurezza', già all'attenzione del parlamento non possiamo non denunciare ancora una volta l'abuso della decretazione d'urgenza nella materia penale''. Lo afferma in una nota la giunta dell'Unione delle camere penali italiane (Ucpi) dopo l'approvazione del dl sicurezza secondo la quale ''peggio del ddl sicurezza c'è solo il decreto sicurezza''. ''Tale modalità di intervento legislativo risulta tanto più inadeguata in quanto non solo adottata in mancanza di ogni profilo di necessità e di urgenza che possa giustificare una simile iniziativa, ma in quanto la stessa viene attuata con riferimento ad una serie di norme, già da più parti sottoposte a severe critiche, mentre è in corso un'ampia e approfondita discussione davanti al Senato - proseguono i penalisti - Nel merito, non possiamo che ribadire le ragioni di contrarietà poste a fondamento di diverse delibere di astensione e di una manifestazione nazionale alla quale è stata chiamata a partecipare la migliore accademia dei sostanzialisti e dei costituzionalisti italiani''. ''Nonostante le annunciate modifiche - osserva la giunta dell'Unione delle camere penali - restano di fatto tutte le criticità del 'pacchetto sicurezza' denunciate dall'Unione delle camere penali Italiane relative alla inutile introduzione di nuove ipotesi di reato, ai molteplici sproporzionati e ingiustificati aumenti di pena, alla introduzione di aggravanti prive di alcun fondamento razionale, alla criminalizzazione della marginalità e del dissenso, ed alla introduzione di nuove ostatività per l'applicazione di misure alternative alla detenzione''. ''L'entrata in vigore di tali discusse norme, violative dei principi costituzionali di proporzionalità, ragionevolezza, offensività e tassatività, non farà altro che aumentare la popolazione carceraria, con ulteriore aggravio del fenomeno del sovraffollamento e con il definitivo collasso di strutture oramai allo stremo, come denunciano i quasi quotidiani suicidi, giunti oramai al numero di ventisei dall'inizio dell'anno - continua la giunta - La sottrazione dell'iniziativa legislativa alla sua ordinaria sede parlamentare denuncia, ancora una volta, come si tratti di interventi ostentatamente simbolici e come tali privi di ogni effettiva efficacia e che, ad onta del titolo, nulla hanno a che fare con un qualche reale incremento della sicurezza dei cittadini''. (Sci/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-APR-25 12:56
Sicurezza stradale: Mit, 17.607 patenti ritirate nei primi tre mesi (2)
NOVA0100 3 INT 1 NOV Sicurezza stradale: Mit, 17.607 patenti ritirate nei primi tre mesi (2) Roma, 05 apr - (Agenzia_Nova) - Questo quadro conferma come il nuovo Codice della Strada stia portando a una maggiore consapevolezza tra gli utenti della strada riguardo ai pericoli della distrazione, senza un aumento indiscriminato delle sanzioni per alcol e droga. Nei primi tre mesi di entrata in vigore, inoltre, si osservano segnali incoraggianti per la sicurezza generale: un calo del 20,4 per cento delle vittime (61 vite salvate), dell'8,8 per cento dei feriti e del 5,5 per cento degli incidenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'obiettivo e' proseguire con questa strategia, mantenendo alta la pressione sui comportamenti rischiosi per migliorare la sicurezza sulle nostre strade e salvare sempre piu' vite. (Com)
Sicurezza stradale: Mit, 17.607 patenti ritirate nei primi tre mesi
NOVA0099 3 INT 1 NOV Sicurezza stradale: Mit, 17.607 patenti ritirate nei primi tre mesi Roma, 05 apr - (Agenzia_Nova) - Con l'introduzione del nuovo Codice della Strada, continua l'impegno costante per la sicurezza stradale, con un focus primario sul contrasto alla distrazione, in particolare sull'utilizzo improprio del cellulare alla guida, che si conferma la principale causa di ritiro delle patenti. Nei primi tre mesi dall'entrata in vigore del Codice (14 dicembre 2024 - 13 marzo 2025), questa maggiore attenzione ha portato al ritiro di 17.607 patenti. Sono i dati della polizia stradale e carabinieri, condivisi dal Viminale con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I numeri dimostrano - fa sapere il Mit - che non vi e' stata alcuna "caccia" a chi utilizza determinate sostanze, nemmeno per questioni mediche, cosi' come per il consumo di alcol alla guida, i cui limiti, si ribadisce, sono rimasti invariati. Infatti, le percentuali di sanzioni per guida in stato di ebbrezza (1,7 per cento dei controlli, con 3.464 ritiri) e per guida sotto l'effetto di stupefacenti (0,2 per cento dei controlli, con 407 ritiri) rimangono contenute. Parallelamente, il ritiro di 8.912 patenti per l'utilizzo del cellulare alla guida ha evidenziato un'efficace azione di contrasto verso questo comportamento pericoloso. (segue) (Com)
DL SICUREZZA: NEL 2024 FERITI 273 OPERATORI FORZE ORDINE (+127,5%) =
ADN0440 7 CRO 0 ADN CRO NAZ DL SICUREZZA: NEL 2024 FERITI 273 OPERATORI FORZE ORDINE (+127,5%) = Roma, 5 apr. (Adnkronos) - - Secondo i dati del Viminale, nel 2024 sono stati 273 gli operatori delle forze dell'ordine feriti nel corso di manifestazioni di piazza o di eventi sportivi, con un aumento del 127,5% rispetto al 2023. (Red-Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-APR-25 13:36
Sicurezza, Unione Camere penali: peggio del Ddl c'è solo Decreto -2-
Sicurezza, Unione Camere penali: peggio del Ddl c'è solo Decreto -2- Sicurezza, Unione Camere penali: peggio del Ddl c'è solo Decreto -2- Roma, 5 apr. (askanews) - L'Unione Camere Penali, in merito al provvedimento sulla sicurezza, spiega poi che "nel merito, non possiamo che ribadire le ragioni di contrarietà poste a fondamento di diverse delibere di astensione e di una manifestazione nazionale alla quale è stata chiamata a partecipare la migliore accademia dei sostanzialisti e dei costituzionalisti italiani. Nonostante le annunciate modifiche, restano di fatto tutte le criticità del "pacchetto sicurezza" denunciate dall'Unione delle Camere Penali Italiane relative alla inutile introduzione di nuove ipotesi di reato, ai molteplici sproporzionati e ingiustificati aumenti di pena, alla introduzione di aggravanti prive di alcun fondamento razionale, alla criminalizzazione della marginalità e del dissenso, ed alla introduzione di nuove ostatività per l'applicazione di misure alternative alla detenzione". Insomma "l'entrata in vigore di tali discusse norme, violative dei principi costituzionali di proporzionalità, ragionevolezza, offensività e tassatività, non farà altro che aumentare la popolazione carceraria, con ulteriore aggravio del fenomeno del sovraffollamento e con il definitivo collasso di strutture oramai allo stremo, come denunciano i quasi quotidiani suicidi, giunti oramai al numero di ventisei dall'inizio dell'anno. La sottrazione dell'iniziativa legislativa alla sua ordinaria sede parlamentare denuncia, ancora una volta, come si tratti di interventi ostentatamente simbolici e come tali privi di ogni effettiva efficacia e che, ad onta del titolo, nulla hanno a che fare con un qualche reale incremento della sicurezza dei cittadini". Red/Nav 20250405T134240Z
Sicurezza, Unione Camere penali: peggio del Ddl c'è solo Decreto
Sicurezza, Unione Camere penali: peggio del Ddl c'è solo Decreto Sicurezza, Unione Camere penali: peggio del Ddl c'è solo Decreto "Entrano in vigore norme che violano la Costituzione" Roma, 5 apr. (askanews) - "Dal Disegno di legge al decreto legge per il pacchetto sicurezza. La sottrazione dell'iniziativa legislativa alla sua ordinaria sede parlamentare denuncia, ancora una volta, l'abuso della decretazione d'urgenza nella materia penale". Così la giunta dell'Unione delle Camere Penali. Preso atto della volontà del Governo di emanare un decreto legge all'interno del quale recepire i contenuti del Disegno di legge denominato 'pacchetto sicurezza', già all'attenzione del Parlamento, non possiamo non denunciare ancora una volta l'abuso della decretazione d'urgenza nella materia penale - si spiega in una nota - Tale modalità di intervento legislativo risulta tanto più inadeguata in quanto non solo adottata in mancanza di ogni profilo di necessità e di urgenza che possa giustificare una simile iniziativa, ma in quanto la stessa viene attuata con riferimento ad una serie di norme, già da più parti sottoposte a severe critiche, mentre è in corso un'ampia e approfondita discussione davanti al Senato". (Segue) Red/Nav 20250405T134233Z
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