ADN1214 7 CRO 0 ADN CBI NAZ VENEZIA: COMMEMORATO AUTISTA DELLA VOLANTE CHE MORI' A 27 ANNI DURANTE UN INSEGUIMENTO = Venezia, 28 apr. - (Adnkronos) - Oggi, il viceprefetto vicario di Venezia Piera Bumma, il questore Gaetano Bonaccorso, l'assessore alla sicurezza Elisabetta Pesce e altre massime autorità locali, hanno ricordato l'agente della polizia di Stato Antonino Copia. L'autista della volante, caduto in servizio 16 anni fa, all'età di 27 anni, nel corso di un inseguimento reso difficile dalla pioggia battente uscì di strada ai piedi del Ponte Europa di Mestre impattando rovinosamente contro un albero. In suo ricordo è stata intitolata la sala conferenze della sede della questura di Venezia. (Cma/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-APR-25 19:11
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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lunedì 28 aprile 2025
- Tentò uccidere poliziotto, 'ne fece vanto anche in carcere'
Tentò uccidere poliziotto, 'ne fece vanto anche in carcere' Le motivazioni della condanna sul caso di Lambrate a Milano (ANSA) - MILANO, 28 APR - Anche in carcere, come dimostra un rapporto disciplinare, ha avuto "comportamenti arroganti e prevaricatori" vantando una "sua superiorità proprio per aver colpito un poliziotto". Lo scrive la gup di Milano Silvia Perrucci nelle motivazioni della sentenza con cui, il 23 gennaio, ha condannato con rito abbreviato a 12 anni e due mesi di reclusione Hassine Hamis, 37enne marocchino irregolare che la sera dell'8 maggio 2024 alla stazione di Lambrate tentò di uccidere a coltellate il vice ispettore della Polizia Christian Di Martino, 35 anni. Il poliziotto riuscì a salvarsi solo grazie all'intervento dei colleghi e a delicate operazioni all'ospedale Niguarda. Nelle motivazioni, da poco depositate, la giudice fa presente che ad Hamis non può essere riconosciuta alcuna attenuante, perché con "le sue generiche manifestazioni di dispiacere" in udienza puntava solo ad "ottenere" una pena più lieve. Prima "ha fornito una versione dell'accaduto del tutto illogica", sostenendo che non si fosse accorto che si trattava di un poliziotto, e poi in carcere si è vantato della sua azione con altri detenuti. Una "chiara dimostrazione" della sua "indole estremamente aggressiva e socialmente pericolosa" che ha manifestato "per oltre 20 anni", dal 2004 in avanti quando in Italia ha commesso furti, rapine, aggressioni e altri reati per i quali è stato più volte condannato. Il poliziotto, assistito dall'avvocato Massimo Del Confetto, si è costituito parte civile. Hamis, che abusava di benzodiazepine ed alcol, era accusato anche di resistenza, lesioni su altri due agenti, porto del coltello e false attestazioni, perché in occasione di vari controlli negli anni si era presentato con 22 alias. Poi, gli sono state contestate le lesioni ai danni di una donna che quella sera venne colpita alla testa da "sassi" presi "dalla massicciata ferroviaria" e che il 37enne lanciò dall'alto. E pure quella di "attentato alla sicurezza dei trasporti", perché scagliò pietre contro "treni in movimento". Infine, era imputato per il danneggiamento di un treno. Tutte imputazioni formulate dalla pm Maura Ripamonti e riconosciute dalla gup. (ANSA).
= M.O.: Qatar, Gaza e' una macchia sulla coscienza del mondo =
AGI0768 3 EST 0 R01 / = M.O.: Qatar, Gaza e' una macchia sulla coscienza del mondo = (AGI) - Roma, 28 apr. - Il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, ha affermato che la situazione a Gaza e' "una macchia sulla coscienza del mondo intero". Intervenendo al Global Security Forum di Doha, lo sceicco Mohammed ha affermato che "la morte dei bambini per fame e freddo viene sfruttata come strumento per raggiungere ristretti obiettivi politici". Nel frattempo, "un'intera popolazione viene assediata e privata dei piu' elementari diritti a ricevere aiuti, senza alcuna responsabilita'". Al Thani ha aggiunto che il Qatar continuera' - in coordinamento con l'Egitto, gli Stati Uniti e altri partner regionali - a cercare di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e di garantire che gli aiuti umanitari raggiungano i palestinesi.(AGI)Mal 282058 APR 25
Lavrov, Brics lavora a piattaforma per commerci in valuta locale
Lavrov, Brics lavora a piattaforma per commerci in valuta locale 'Prematura una transizione a moneta unica' (ANSA) - RIO DE JANEIRO, 28 APR - "Nel contesto dell'accelerazione della frammentazione dell'economia globale, è naturale che i Paesi del Sud e dell'Est del mondo stiano riducendo l'uso delle valute occidentali nelle transazioni". Lo afferma il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista alla Globo, a margine dei lavori del Brics, a Rio de Janeiro. "Recentemente, la de-dollarizzazione è diventata una delle principali tendenze nello sviluppo dell'economia mondiale. Ciò è dovuto alla mancanza di fiducia nei meccanismi finanziari internazionali controllati dall'Occidente - afferma il capo della diplomazia -. È prematuro parlare di transizione dei Brics verso una moneta unica. I nostri sforzi congiunti mirano a creare un'infrastruttura di pagamento e di regolamento per le transazioni transfrontaliere tra i Paesi Brics. In particolare, stiamo parlando di un uso più attivo delle valute nazionali. Potremo tornare sulla questione di una moneta comune per i Brics quando si presenteranno le necessarie condizioni finanziarie ed economiche". (ANSA)
Gas: Ttf chiude in calo a 31,77 euro al megawattora
Gas: Ttf chiude in calo a 31,77 euro al megawattora Milano, 28 apr. (LaPresse) - Chiusura di seduta in lieve calo per i futures per maggio del gas Ttf, scambiati all'hub di riferimento europeo di Amsterdam a 31,77 euro al megawattora. ECO NG01 mch/scp 281825 APR 25
LAVORO, USIF: SERVONO TUTELE CONCRETE PER SALUTE PSICOFISICA PERSONALE IN DIVISA
9CO1655469 4 POL ITA R01 LAVORO, USIF: SERVONO TUTELE CONCRETE PER SALUTE PSICOFISICA PERSONALE IN DIVISA (9Colonne) Roma, 28 apr - "In occasione della Giornata mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, istituita dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) ribadisce con forza che la sicurezza sul lavoro deve essere garantita anche per il personale militare e per il personale delle forze di polizia. La sicurezza non può essere intesa solo come protezione fisica, perché la salute psicologica è parte integrante del benessere lavorativo. Purtroppo, nei contesti militari e di polizia, è ancora troppo difficile conciliare le esigenze operative con quelle personali. Tutto questo genera spesso ambienti ostili, in cui condizioni di stress e disagio psicologico sono diffuse e purtroppo frequentemente ignorate. Le evidenze disponibili dimostrano come i disturbi da stress lavoro-correlato colpiscono duramente gli appartenenti ai corpi militari e di polizia, e come la percentuale di eventi suicidari in questi ambienti sia significativamente più alta rispetto ad altri settori occupazionali. Di fronte a questi dati drammatici è indifferibile rompere il muro di silenzio che troppo a lungo ha circondato queste problematiche. USIF chiede l'istituzione urgente di un Osservatorio permanente sulla salute psicofisica del personale militare e delle forze di polizia, per monitorare costantemente le condizioni di lavoro, proporre soluzioni concrete e promuovere una vera cultura della prevenzione e del rispetto della dignità personale. Chi tutela la sicurezza degli altri ha il diritto di lavorare in un ambiente sano, rispettoso e sicuro. La sicurezza del personale in uniforme è sicurezza per tutta la collettività". Così, in una nota, la Segreteria Generale dell'Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF). 281828 APR 25
- Polizia Stato: Stefani dirigente squadra mobile a Siracusa
Polizia Stato: Stefani dirigente squadra mobile a Siracusa Subentra a Genevieve Di Natale (ANSA) - PALERMO, 28 APR - È Annalisa Stefani, vice questore aggiunto della Polizia di Stato, la nuova dirigente della Squadra Mobile della questura di Siracusa e subentra a Genevieve Di Natale che ha diretto l'ufficio investigativo aretuseo per due anni. Stefani, dopo aver diretto l'Upgsp di Bergamo ed aver retto per qualche tempo l'Ufficio di Gabinetto della stessa Questura, è stata trasferita a Milano ove ha ricoperto vari ruoli operativi presso Uffici periferici e centrali della Questura meneghina e, in ultimo, ha diretto la sala Operativa dell'importante capoluogo lombardo. Il questore Roberto Pellicone ha detto: "Ringrazio la dottoressa Di Natale per l'ottimo lavoro svolto in questi anni alla guida dell'Ufficio Investigativo della Questura e per i grandi risultati raggiunti nella lotta alle organizzazioni criminali operanti nel siracusano e, soprattutto, nel contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Alla dottoressa Stefani porgo il più caloroso benvenuto ed auguro nuovi successi operativi a servizio della comunità di questa provincia che sempre di più chiede sicurezza e legalità". (ANSA).
- Armi non denunciate in caserma, poliziotto prosciolto a Torino
Armi non denunciate in caserma, poliziotto prosciolto a Torino Insieme alla convivente. Oblazione per le munizioni (ANSA) - TORINO, 28 APR - Non punibile per "particolare tenuità del fatto". E' terminato così oggi in tribunale a Torino il processo a un agente del reparto mobile della polizia che custodiva una pistola e due carabine nel suo alloggiamento in caserma. Le armi gli erano state consegnate dalla convivente, che a sua volta le aveva ereditate nel 1998 alla morte del padre, perché non restassero in casa. Anche la donna è stata prosciolta con la medesima formula. Il pm Giovanni Caspani procedeva per la violazione di una legge del 1967 in quanto lo spostamento del materiale non era stato segnalato dalle autorità competenti. Per il poliziotto erano stati chiesti sei mesi di reclusione, per la donna cinque mesi e venti giorni. "La sentenza - commenta uno degli difensori, l'avvocata Mariangela Melliti - riconduce la vicenda alla sua giusta dimensione. Quelle armi erano dei semplici cimeli di famiglia". Secondo le prime indicazioni è probabile che la procura ricorrerà in appello. Il caso emerse nell'autunno dello scorso anno durante una perquisizione disposta nel corso di un'inchiesta su dei poliziotti che svolgevano un secondo lavoro come decoratori e artigiani utilizzando un furgone di servizio. Oltre alle armi furono trovate delle munizioni e, per questa circostanza, oltre alla coppia sono stati indagati altri due agenti: tutti e quattro, oggi, hanno chiesto - con il consenso del pm - di uscire dal procedimento versando 185 euro a titolo di oblazione. Tutte le persone chiamate in causa hanno rinunciato a chiedere il dissequestro dei materiali, che ora sono stati confiscati e destinati alla direzione di artiglieria. (ANSA).
LAVORO, USIC: IMPEGNO PER MIGLIORARE CONDIZIONI CARABINIERI
9CO1655351 4 POL ITA R01 LAVORO, USIC: IMPEGNO PER MIGLIORARE CONDIZIONI CARABINIERI (9Colonne) Roma, 28 apr - "In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, l'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) rinnova il proprio impegno a tutela della salute, dell'incolumità e della dignità di tutte le donne e gli uomini dell'Arma. Ogni giorno i Carabinieri operano in prima linea affrontando rischi, stress e carichi di lavoro sempre più gravosi. Una piena tutela della loro sicurezza non è solo un dovere morale e costituzionale, ma rappresenta un investimento essenziale per garantire un servizio sempre più efficace a favore della collettività. USIC da tempo ha avanzato una serie di proposte concrete per migliorare le condizioni di lavoro dei Carabinieri, tra cui l'introduzione di protocolli di valutazione e gestione del rischio professionale specifici per le attività operative, anche attraverso l'adozione di strumenti tecnologici di protezione individuale all'avanguardia; potenziamento dei corsi di formazione sulla salute e sicurezza, inclusi aggiornamenti periodici obbligatori su tecniche di de-escalation, gestione dello stress operativo e primo soccorso; istituzione di osservatori permanenti per il monitoraggio dello stress lavoro-correlato e dei fenomeni di burnout, con il supporto di psicologi del lavoro specializzati; miglioramento delle dotazioni logistiche e degli standard delle strutture operative, con ambienti di lavoro sicuri, adeguati e salubri; riconoscimento e tutela della malattia professionale legata all'attività di polizia, comprese patologie da esposizione a rischi fisici, chimici o biologici; coinvolgimento attivo delle rappresentanze sindacali nei comitati di sicurezza a livello locale e nazionale, per una partecipazione reale alla gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. In questa giornata simbolica, USIC richiama l'attenzione delle istituzioni sulla necessità di un rafforzamento urgente delle politiche di tutela della salute e sicurezza nei confronti del personale in divisa, superando logiche emergenziali e intervenendo con riforme strutturali. La sicurezza di chi tutela la nostra sicurezza deve essere una priorità assoluta". Lo ha dichiarato, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC). (fre) 281524 APR 25
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