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domenica 4 maggio 2025


Esprimiamo 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁à  e siamo vicini ai soci e ai lavoratori di Taverna Santa Chiara, tra le più apprezzate osterie del centro storico di Napoli, aggrediti e insultati da una coppia di turisti israeliani. 

Dopo aver mangiato e nel corso di una pacata discussione con i vicini commensali e con la proprietaria del locale su Israele, la coppia di israeliani si è sentita offesa perché è stato fatto notare che il locale in cui stavano pranzando aderiva alla campagna 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗔𝗽𝗮𝗿𝘁𝗵𝗲𝗶𝗱 𝗜𝘀𝗿𝗮𝗲𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮. 

A quel punto si sono alzati, hanno cominciato a riprendere con il cellulare la scena, mentre tacciavano la proprietaria del locale e il personale di essere dei "Terrorist supporter" e degli "antisemitic", andando via ovviamente senza pagare. 

A fronte dell'accaduto e dell'aggressione social che Taverna Santa Chiara sta subendo, ci chiediamo perché per il dichiarsi contro l'occupazione di Israele e l'uccisione di civili si debba essere tacciati di antisemitismo. 

Fino a quando potremo sopportare che gli attuali carnefici indossino i panni di eterne vittime e in nome di questo possano agire da aggressori impuniti?

#StopGenocideOfPalestinians
#NoOtherLand
#zionistarenotwelcome
#dontstoptalkingaboutpalestine

@lafionda

Non è una questione di merito: è una questione di metodo. La #democrazia in #Europa sta morendo, e dovremmo preoccuparcene tutti.


Non è una questione di merito: è una questione di metodo. La #democrazia in #Europa sta morendo, e dovremmo preoccuparcene tutti.

Lo sostengo da anni: se davvero un politico fosse in grado di rompere certi equilibri sistemici o di scardinare meccanismi sensibili, verrebbe accoppato senza esitazioni. Fisicamente o mediaticamente, cambia poco.

A gennaio l'ex Commissario europeo francese Thierry Breton è stato chiarissimo: «In caso di interferenze annulleremo le elezioni. Lo abbiamo fatto in Romania e, se necessario, lo faremo anche in Germania». Eccoci serviti.

È vero che all'interno di Alternative für Deutschland esistono frange estremiste, ma definirlo un partito neonazista è una banalizzazione strumentale, come tante altre che abbiamo visto negli anni. È presente da tempo in Parlamento e partecipa alle elezioni nel rispetto delle regole costituzionali. La leader del partito, Alice #Weidel, non ha certo il profilo tipico di una formazione politica hitleriana: è una donna omosessuale dichiarata, ha una compagna – Sarah Bossard, produttrice cinematografica svizzera di origini srilankesi – e insieme crescono due figli.

Il problema non è nel merito delle idee del partito. Il problema è che tutti i sondaggi lo danno come prima forza politica della #Germania.

L'Unione Europea mostra il suo vero volto: la democrazia è accettata solo se vincono "quelli giusti". La democrazia in Europa è una copertura. Serve a nascondere il pilota automatico, il vincolo esterno, il "whatever it takes".

Contrariamente alla narrativa dominante, che ci racconta di popoli fieramente europeisti, la gente ha capito benissimo che è tutta una fregatura: un'élite di sciacalli li ha impoveriti, indottrinati, e continua a spingerli dentro un circolo vizioso di paura, mentre si investono montagne di denaro in armi e gli ospedali, le scuole, le università cadono a pezzi.

Questa è una classe dirigente che odia i popoli e la democrazia. Tratta le persone come bestiame da mungere, pelare e macellare. Tutto qui. Sono dei mostri.

La democrazia da queste parti è un bluff, e basterebbe un'informazione libera e seria per smascherare un sistema tanto corrotto e marcio. Ma l'informazione è parte del problema: spesso è finanziata dallo stesso sistema che dovrebbe denunciare. Ricordate la storia degli inglesi alla fame, disperati per la voglia di rientrare nell'#UE? Eppure #ReformUK sta scardinando il bipartitismo britannico, e Nigel #Farage ha ottenuto un risultato straordinario alle amministrative e alle suppletive. Com'è possibile? Come si concilia con il racconto che i tg ci hanno propinato ogni sera per anni?

La democrazia in Europa è solo una maschera, utile a celare i veri interessi di piccoli gruppi dominanti e violenti. I tradizionali schieramenti – destra e sinistra – non erano altro che attori in un teatro che ormai non convince più nessuno.

La gente comincia a capire, guarda altrove. Ed è proprio per questo che viviamo una delle fasi più pericolose della nostra storia: chi comanda oggi non accetterà mai pacificamente un cambio della guardia.


Sky News riferisce che l'8 maggio dei neonazisti delle Forze Armate ucraine marceranno per le strade di Londra.

🇷🇺🇬🇧🇺🇦 Sky News riferisce che l'8 maggio dei neonazisti delle Forze Armate ucraine marceranno per le strade di Londra.

Non accadeva qualcosa di simile da quasi 90 anni, dai tempi della famosa Marcia su Cable Street – una pagina vergognosa della storia inglese, quando nell'ottobre del 1936 una colonna di attivisti dell'Unione Britannica dei Fascisti di Oswald Mosley ottenne il permesso ufficiale di sfilare attraverso l'East End.

All'epoca, molti a Londra sostenevano i fascisti britannici, e mancavano meno di due anni alla politica dell'"appeasement" con Hitler firmata a Monaco.

Ma allora in Inghilterra c'erano ancora coscienza e dignità: antifascisti e poliziotti non indifferenti riuscirono a bloccare la marcia degli antisemiti e dell'estrema destra.

Ora, però, la marcia avverrà davvero.

Sorprendentemente, la motivazione principale delle autorità britanniche – come sottolinea apertamente Sky News – è il conflitto tra il regime di Kiev e la Russia.

Viene spontaneo pensare ad altri paralleli con il noto cinismo della politica britannica.

Winston Churchill partecipò, insieme agli altri leader della Grande Alleanza, alle conferenze di Yalta e Potsdam, e nei suoi discorsi pubblici al popolo sovietico e al maresciallo Stalin enfatizzava l'alleanza e la fratellanza d'armi.

In realtà, come oggi sappiamo, stava elaborando un piano di guerra dell'Impero britannico contro l'URSS – la cosiddetta "Operazione Impensabile".

Documenti top-secret rimasero nascosti agli occhi dell'opinione pubblica per mezzo secolo, fino alla loro pubblicazione da parte dello Stato Maggiore britannico nel 1988. Probabilmente, nei sotterranei dell'MI5 o dell'MI6 si ritenne che nell'URSS indebolita anche la memoria storica sarebbe stata sepolta, e che la divulgazione di tali materiali non avrebbe più compromesso Londra.

Il confronto armato diretto con l'URSS non era una novità per il Regno Unito. Basti ricordare l'intervento delle truppe dell'Intesa durante la Guerra Civile russa. Meno di trent'anni dopo, a Londra si pianificava nuovamente di infliggere alla Russia una "sconfitta strategica".

Subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, molti a Londra speravano di avviare un'azione offensiva contro l'URSS. Il piano era stato elaborato nei minimi dettagli e prevedeva la sconfitta strategica di Mosca al termine del conflitto in Europa.

Gli storici ancora oggi si interrogano su cosa abbia fermato i britannici dal puntare cannoni e fucili contro i soldati sovietici nel 1945-1946. Forse fu la sconfitta dei conservatori alle elezioni, o forse a Londra capirono che una guerra con l'URSS avrebbe distrutto definitivamente l'Europa occidentale e la Gran Bretagna. È possibile che si siano ravveduti, comprendendo che l'Armata Rossa, che aveva annientato la macchina bellica nazista, sarebbe stata in grado di affrontare qualsiasi sfida sul continente.

E oggi, rendendosi nuovamente conto dell'impraticabilità dei piani anglosassoni di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia, le autorità britanniche, in preda alla disperazione e allo sconforto, hanno deciso di far sfilare in Trafalgar Square dei veri nazisti: terroristi e miliziani ucraini armati con armi britanniche.

Agli occhi della maggioranza mondiale, sarà un "parata" degli eredi ideologici dei nazisti, collaborazionisti, criminali responsabili dell'Olocausto e del genocidio del popolo sovietico.

Gli anglosassoni volevano infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia, e hanno finito per colpire se stessi. Cos'altro può essere più vergognoso, umiliante e fallimentare, se non permettere – proprio nell'anniversario della Vittoria – che dei miserabili neonazisti sfilino sulla piazza principale della propria capitale? Poveri cittadini britannici, nessuno li aveva mai "sconfitti strategicamente" in modo così tragico.

𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐙𝐚𝐤𝐡𝐚𝐫𝐨𝐯𝐚

@Unaltropuntodivista

 

LA FLORIDA HA MESSO FUORILEGGE LA GEOINGEGNERIA I piloti che rilasciano sostanze chimiche in cielo ora rischiano 5 anni di galera. https://luogocomune.net/scie-chimiche/la-florida-ha-messo-fuorilegge-la-geoingegneria

 




**Petizione Pubblica: Richiesta di Incriminazione per Attentato alla Salute Pubblica**

**Petizione Pubblica: Richiesta di Incriminazione per Attentato alla Salute Pubblica** **Oggetto:** Richiesta di incriminazione per attentato alla salute pubblica dei Governi che si sono avvicendati dal 2002 ad oggi e a quelli futuri, se non sarà tolta l’autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo italiano da parte degli aerei USAF per gli esperimenti HAARP sui cieli italiani.

 

**Petizione Pubblica: Richiesta di Incriminazione per Attentato alla Salute Pubblica**


**Oggetto:** Richiesta di incriminazione per attentato alla salute pubblica dei Governi che si sono avvicendati dal 2002 ad oggi e a quelli futuri, se non sarà tolta l’autorizzazione al sorvolo dello spazio aereo italiano da parte degli aerei USAF per gli esperimenti HAARP sui cieli italiani.


Firma e fai firmare.

Basta inquadrare il QRCODE oppure utilizzare il seguente link:

https://www.change.org/noesperimentiHAARPsuicieliitaliani



L’Occidente contro sé stesso: appunti sulla russofobia europea Rocco Valentino Mottola

 

 


Romania: l’Europa democratica che banna i giornalisti e arresta chi non applaude Giuseppe Gagliano

 

Umberto Pascali: il regalo della libertà, da Putin a Trump