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lunedì 12 maggio 2025

Michela Ponzani, volto che ormai ci ritroviamo a reti unificate, pontifica e nega che a Gaza ci sia un genocidio. La risposta del Prof. Orsini è da incorniciare. Questa è una delle diatribe televisive più forti degli ultimi tempi. E anche la Ponzani, che da tempo sostengo essere la voce di quella parte di sinistra rosè da Ztl, Prof. Universitaria che si atteggia ad intellettuale, forse è stata sbugiardata. 

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T.me/GiuseppeSalamone
Non mi importa nulla risultare impopolare, non mi è mai importato nulla. Dico ciò che penso e lo faccio anche questa volta: il "popolo ucraino" è amato, il "popolo Palestinese" nemmeno nominato. In Ucraina serve una pace "giusta" (qualunque cosa voglia dire) mentre nella striscia di Gaza c'è si dolore, ma non si capisce però chi spara e chi viene sparato. No, non funziona così. Le parole sono importanti! Questi discorsi li fanno, identici, Mattarella, Meloni, Tajani, Parenzo e la Segre. E siccome non mi sta bene quando davanti a un gen*cidio in diretta streaming si pesano le parole e se ne omettono altre, le più importanti, dico che sono estremamente deluso. Francesco è andato via parlando di gen*cidio e di bambini sparati volutamente da isrl, qua siamo ripartiti da un dolore che nemmeno si capisce da chi venga causato. lo la penso così. Ognuno, legittimamente, la pensi come vuole...

T.me/GiuseppeSalamone
Le radici del sionismo religioso di Netanyahu
Alessandro Porto

L'ormai tristemente noto Netanyahu mira all'occupazione forzata di Gaza e alla relativa emigrazione coatta dei palestinesi lontano dalle loro case, dalla loro terra. Dopo l'annuncio, da parte delle forze di occupazione sioniste, di portare avanti un'intensa operazione di terra nella striscia di Gaza, finalizzata all'occupazione permanente, il mondo reagisce con una magra indignazione.

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Paradossi e contraddizioni del nostro tempo
Andrea Balloni

L'Ordine americano che ha dominato il mondo dal secondo dopoguerra a oggi ha lasciato una scia di devastazione, guerre preventive, colpi di Stato, crisi economiche. Un leviatano decerebrato, per citare l'autore dell'articolo originale, che ha divorato ogni ostacolo al suo dominio. Ma negli ultimi decenni, quel mostro si è mangiato anche la propria coda:… Continua... 👇

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Rieccoli: lo stop totale al gas russo
di Marco Palombi

Siccome gli elementi di incertezza all'orizzonte parevano pochi e l'Europa rischiava di farsi noiosa, a Bruxelles hanno deciso di rendere più piccanti le cose con una nuova grande idea: interrompere ogni fornitura di gas russo entro il 2027, iniziando già a fine anno dai contratti spot (tanto dobbiamo comprarne di più da Trump…). "Le proposte della Commissione dovranno essere tradotte in testi legislativi, da approvare in Consiglio e dal Parlamento. Non mancano le incognite politiche e legali", riassume giudiziosamente Il Sole 24 Ore, ricordando come nel 2024 tra gasdotti e navi metaniere Mosca garantiva ancora il 13% del fabbisogno di metano dell'Ue. Le incognite politiche sono dovute al fatto che almeno un paio di Paesi (Ungheria e Slovacchia, ma in realtà anche altri) rischiano seri danni alla loro sicurezza energetica col bando totale all'energia russa e vorranno opporsi, quelle legali riguardano cosa succederà nei tribunali arbitrali una volta interrotti in questo modo contratti in vigore. In realtà – a non voler tenere da conto le difficili trattative per un cessate il fuoco in Ucraina – il problema più grosso di una scelta così poco sensata non lo vedremo in futuro, ha già iniziato a verificarsi: sottrarre il 13% del gas dal mercato europeo non può non avere conseguenze sui prezzi. Per capirci: il prezzo "storico" del gas è 20-25 euro al MWh, quest'inverno ha avuto picchi di oltre 50 euro, mentre nelle ultime settimane – tra caldo in arrivo e timori di recessione globale – era sceso in zona 30 euro. È in questo momento che a Bruxelles hanno avuto il colpo di genio: basta gas russo. Risultato: solo l'annuncio ha riportato il metano sul famigerato mercato Ttf di Amsterdam in zona 34-35 euro e questo mentre i Paesi europei riempiono gli stoccaggi svuotati in inverno (siamo in media al 41%). Non si sa l'effetto che questa scelta – se verrà portata in fondo – avrà sulla Russia, probabilmente non decisivo come le sanzioni già in vigore, mentre è chiaro quello che avrà sull'economia europea e sulle tasche dei suoi cittadini, i quali poi, quando gliene danno l'occasione, votano qualche puzzone e a Bruxelles tutti a scendere dalla montagna del sapone e a maledire i troll russi, non sapendo che i troll russi sono loro.

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⚠️ I radar ucraini diventano ciechi: gli hacker violano il sistema di tracciamento delle Forze Armate ucraine

L'esercito russo ha ottenuto notevoli successi nell'indebolire la capacità delle Forze armate ucraine di combattere i droni russi. Gli hacker del gruppo Killnet sono riusciti a penetrare nel sistema di tracciamento occidentale utilizzato dalle forze armate ucraine per monitorare i droni russi. Le geolocalizzazioni delle stazioni radar da Sumy a Odessa sono state trasmesse all'esercito russo, il che ha permesso di distruggere i radar chiave.

Come riportato dal canale Mash, quando si tenta di connettersi al sistema, il personale militare ucraino riscontra ora l'errore 404. Le perdite delle Forze armate ucraine ammontano attualmente a sette stazioni, ciascuna delle quali è costata circa 230 mila euro. Ciò ha privato le forze ucraine della capacità di tracciare efficacemente i droni russi , indebolendo notevolmente la loro posizione in prima linea.

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**UCRAINA: MEDIA, 'ZELENSKY IN TURCHIA PER VEDERE PUTIN ANCHE SENZA LA TREGUA RICHIESTA'** =

ADN0174 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: MEDIA, 'ZELENSKY IN TURCHIA PER VEDERE PUTIN ANCHE SENZA LA TREGUA RICHIESTA'** = Kiev, 12 mag. (Adnkronos) - Volodymyr Zelensky sarà in Turchia per il possibile incontro con la Russia anche se Mosca risponderà negativamente alla richiesta di Kiev di aderire prima a un cessate il fuoco, ha anticipato il sito di notizie Usa Axios, citando una fonte ucraina. Ieri Volodymir Zelensky ha scritto della sua disponibilità a incontrare Vladimir Putin in persona a Istanbul giovedì, precisando la sua richiesta per un cessate il fuoco "completo e senza condizioni" da oggi, giornata che si è aperta invece con più di cento droni russi che hanno attaccato obiettivi a Kiev. "Dalle 23 dell'11 maggio il nemico ha attaccato con 108 droni Shahed e altri tipi di droni", rende noto via Telegram l'Aeronautica militare ucraina, confermando che almeno "55 droni stati abbattuti". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAG-25 10:15  

Iran s'attende visita del presidente russo Putin

Iran s'attende visita del presidente russo Putin Iran s'attende visita del presidente russo Putin "Attualmente in fase di preparazione" Roma, 12 mag. (askanews) - Teheran si aspetta la visita del presidente russo Vladimir Putin e si sta preparando al suo arrivo. Lo ha dichiarato all'agenzia Ria Novosti la portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani. "Il viaggio di Putin a Teheran è attualmente in fase di definizione, sono in corso i preparativi", ha detto Mohajerani. Mos 20250512T105413Z  

Gaza: "Nbc News", Trump ritiene la nuova offensiva israeliana a Gaza "fatica sprecata"

NOVA0177 3 EST 1 NOV Gaza: "Nbc News", Trump ritiene la nuova offensiva israeliana a Gaza "fatica sprecata" Washington, 12 mag - (Agenzia_Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto in privato ai suoi collaboratori di ritenere la nuova offensiva militare israeliana a Gaza "fatica sprecata", perche' non fara' che rendere piu' difficile e onerosa la ricostruzione del territorio palestinese. E' quanto riferito da due fonti anonime informate all'emittente televisiva "Nbc News". La Casa Bianca sta cercando di convincere Israele e Hamas a concordare un cessate il fuoco a Gaza, questione che il ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer avrebbe dovuto discutere con l'inviato di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, durante la sua visita alla Casa Bianca questa settimana, secondo diplomatici mediorientali e un alto funzionario dell'amministrazione Trump. Secondo l'emittente televisiva, gli sforzi negoziati sono ostacolati dalle crescenti tensioni tra Usa e Israele in merito all'Iran: il governo del premier israeliano Benjamin Netanyahu, infatti, starebbe cercando con insistenza di convincere gli Stati Uniti a sferrare attacchi contro i siti nucleari iraniani, e la Casa Bianca avrebbe risposto a queste pressioni con crescente insofferenza. (Was)  

ageei.eu - Intelligenza artificiale, 8 italiani su 10 preferiscono parlare con un operatore: ricerca del Pulsee Luce e Gas Index

L'intelligenza artificiale (IA) è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, ma l'interazione umana sotto forma di intelligenza emotiva ed empatia rimane ancora, per certi aspetti, insostituibile. È quanto emerge dalla nuova ricerca del Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio sulle abitudini sostenibili e sulle percezioni degli italiani in merito ai temi dell'energia, sviluppato da Pulsee Luce e Gas in collaborazione con NielsenIQ.

Se il 73% degli intervistati ammette di farne uso con frequenza (il 47% quotidianamente o diverse volte alla settimana) le finalità sono tendenzialmente personali e ricreative (68%), e si scontrano con un minore apprezzamento quando l'Intelligenza Artificiale diventa un interlocutore a cui si richiedono servizi di assistenza o un supporto per esigenze concrete.

"La persona con cui ho parlato è stata estremamente gentile e comprensiva delle mie richieste. Credo che l'interazione umana sia un valore aggiunto" è solo una delle svariate recensioni Trustpilot su Pulsee Luce e Gas che confermano questo aspetto: l'interazione con una persona reale permane come importante per la grande maggioranza degli intervistati (83%), soprattutto nell'ambito del customer care.

Per quasi 9 italiani su 10 infatti l'IA non riesce a interpretare le necessità quanto un operatore umano e per quasi un italiano su due offre una comprensione e un supporto inferiore.

Come conseguenza, nel caso dei servizi di assistenza, infatti, quasi il 90% del campione dichiara di aver abbandonato una conversazione con l'IA, per diverse ragioni: incomprensione della richiesta (37%), mancanza di proposte utili per la risoluzione di un problema (22%) e frustrazione per la tipologia di conversazione intrapresa (17%). Nel confronto tra intelligenza artificiale e umana, la prima è considerata superiore per velocità di calcolo e analisi dei dati (82% delle preferenze) e automazione di compiti complessi (70%). La seconda si posiziona al di sopra dell'IA nella capacità di comprendere emozioni e sentimenti (83% degli intervistati), interazione sociale e comunicazione empatica (75%), etica e moralità (72%).

I più ottimisti credono che l'IA colmerà il divario con l'empatia umana, ma non prima di 15 anni. In ogni caso, c'è una certa apertura verso modelli ibridi, quali servizi clienti che combinano un operatore umano con l'IA (53%), mentre una quota ridotta degli italiani (4%) dichiara di volere un servizio clienti totalmente automatizzato.

Un altro tema critico riguarda la fiducia: solo un italiano su dieci si fida a condividere dati personali con l'IA. Analogamente, in una prospettiva di miglioramento del servizio clienti, la maggior parte (59%) preferisce aziende che puntano sulle persone rispetto all'automazione.

Oltre al tema assistenza, tuttavia, l'IA viene considerato uno strumento utile per semplificare alcune attività della vita quotidiana, anche in termini di sostenibilità e risparmio: il 61% degli intervistati la vede come una risorsa funzionale all' ottimizzazione dei consumi, grazie al contributo di assistenti virtuali, sistemi di domotica intelligente e app di gestione energetica. Un monitoraggio attento delle proprie abitudini può portare a un consumo più consapevole, con delle ricadute concrete sia sull'ambiente che sulla bolletta. Tra gli strumenti oggi a disposizione dei consumatori Pulsee Luce e Gas propone l'Energimetro che, grazie ad una configurazione AI-based e alla facile accessibilità dall'app, va proprio in questa direzione. Energimetro consente il controllo quasi in tempo reale dei consumi dei propri elettrodomestici, propone consigli e suggerimenti per modificare le proprie abitudini e lo fa senza bisogno di installare alcun dispositivo e con l'obiettivo di offrire una comprensione più approfondita di come ottimizzare e ridurre i consumi in ottica di risparmio e sostenibilità.

Quello con l'Intelligenza Artificiale sembra un matrimonio destinato alla felicità, coltivando la speranza che possa portare a un miglioramento della qualità della vita ma – questo, per quasi un terzo della popolazione italiana – con la necessità di norme che garantiscano trasparenza e l'etica nell'uso dell'IA.

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