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sabato 31 maggio 2025







Odifreddi: la cruda verità sui cambiamenti climatici

 

La Cina è vicina (a Gaza); la Meloni è lontana (dall’Italia) (a cura di Enrico Corti)

 


Ucraina, Russia prende controllo villaggi di Vodolahy e Novopil

Ucraina, Russia prende controllo villaggi di Vodolahy e Novopil Ucraina, Russia prende controllo villaggi di Vodolahy e Novopil Nella regione di Sumy e nella repubblica popolare di Donetsk Roma, 31 mag. (askanews) - Le forze armate russe hanno assunto il controllo del villaggio di Vodolahy, nella regione di Sumy, e di Novopil, nella repubblica popolare di Donetsk. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo. "A seguito di azioni decisive, unità del Gruppo Settentrionale hanno liberato l'insediamento di Vodolahy nella regione di Sumi", si legge nel comunicato. Reparti del Gruppo Orientale, a loro volta, "hanno liberato il villaggio di Novopil, nella Repubblica Popolare di Donetsk", ha aggiunto la nota del ministero della Difesa. Fco 20250531T113925Z  

Volontari francesi combattono con la Russia per difendere i "valori tradizionali", afferma il comandante Sergei Munier

Volontari francesi combattono con la Russia per difendere i "valori tradizionali", afferma il comandante Sergei Munier Un gruppo di volontari francesi sta combattendo a fianco della Russia nell'ambito dell'"operazione militare speciale" in Ucraina, con l'intento dichiarato di difendere i valori tradizionali e opporsi a quello che considerano il decadimento morale e l'occupazione politica della Francia. Lo ha dichiarato Sergei Munier, comandante dell'unità russo-francese di droni "Normandie-Niemen", parte della brigata di ricognizione cosacca "Terek". Munier ha affermato che, a suo avviso, la Russia e la Francia condividono una comune eredità storica risalente all'antica Roma e radicata nella fede cristiana, sottolineando come entrambi i Paesi abbiano abbracciato valori simili nel corso della loro storia. "Ora comprendiamo quanto sia difficile per la Russia difendere i propri interessi, soprattutto dopo il crollo degli anni '90", ha spiegato. Secondo il comandante, i volontari francesi vedono il loro stesso Stato come un'entità "occupata" che ha tradito l'identità nazionale, contribuendo alla distruzione dell'industria e dei valori morali del Paese. "Ci consideriamo discendenti diretti della Francia libera, quella che un tempo combatté al fianco dell'Unione Sovietica contro l'occupazione nazista", ha affermato Munier. Attualmente, secondo Munier, circa 30 cittadini francesi combattono a fianco della Russia, a fronte di circa 104 francesi che hanno invece scelto di unirsi all'Ucraina. La minore presenza francese tra le file russe sarebbe legata a difficoltà logistiche, linguistiche e alla mancanza di contatti diretti per l'arruolamento. Munier ha anche riferito che l'unità russo-francese ha preso parte a diverse operazioni, inclusi gli attacchi ad Avdeyevka e Chasov Yar, e la liberazione della regione di Kursk. Attualmente, il gruppo è attivo nella zona di Artyomovsk. Il comandante ha inoltre espresso un duro giudizio sulla composizione dei combattenti stranieri nelle forze armate ucraine, sostenendo che la maggior parte proviene da ambienti dell'estrema destra europea, ex skinhead e tifosi ultras, oltre a includere agenti di intelligence occidentali coinvolti nel reclutamento e nella logistica dei volontari stranieri. Munier ha concluso osservando che alcuni cittadini comuni europei si sono uniti all'esercito ucraino spinti dalla propaganda trasmessa dai media francesi ed europei, che fin dall'inizio del conflitto hanno promosso il sostegno all'Ucraina. 2025-05-31 11:41:06 4364842 EST Difesa,Politica Estera https://agenparl.eu/2025/05/31/volontari-francesi-combattono-con-la-russia-per-difendere-i-valori-tradizionali-afferma-il-comandante-sergei-munier/  

Ucraina, autorità di Sumy annunciano evacuazione di 11 villaggi

Ucraina, autorità di Sumy annunciano evacuazione di 11 villaggi Ucraina, autorità di Sumy annunciano evacuazione di 11 villaggi Nel timore di bombardamenti Roma, 31 mag. (askanews) - Le autorità di Sumy, una regione dell'Ucraina nord-orientale al confine con la Russia, hanno annunciato l'evacuazione obbligatoria di undici villaggi a causa di "bombardamenti", con Kiev che teme un'offensiva russa nella zona. "Questa decisione è stata presa alla luce della costante minaccia alla vita dei civili dovuta ai bombardamenti delle città di confine", ha dichiarato l'amministrazione regionale di Sumy. Un totale di 213 città nella regione sono già soggette a ordini di evacuazione, ha aggiunto il capo dell'amministrazione militare dell'oblast, Oleh Hryhorov. Le autorità regionali non hanno menzionato il timore di un'aggressione russa nella loro dichiarazione, ma Mosca ha rivendicato la responsabilità della conquista di villaggi nelle ultime settimane. All'inizio di questa settimana, Volodymyr Zelensky ha dichiarato che Mosca stava ammassando oltre 50mila soldati nei pressi della regione di Sumy in preparazione di una possibile offensiva. Fco 20250531T115236Z  

DL SICUREZZA: AMNESTY INTERNATIONAL ADERISCE A MANIFESTAZIONI CONTRO PROVVEDIMENTO =

ADN0167 7 CRO 0 ADN CRO NAZ DL SICUREZZA: AMNESTY INTERNATIONAL ADERISCE A MANIFESTAZIONI CONTRO PROVVEDIMENTO = 'nuova legge criminalizza protesta pacifica' Roma, 31 mag. (Adnkronos) - "Mentre il parlamento italiano si appresta a votare per tradurre in legge un decreto governativo che pone limitazioni senza precedenti al diritto alla protesta pacifica, Amnesty International ha annunciato l'adesione alle manifestazioni in programma in tutto il paese contro il provvedimento. ''Oggi manifestiamo per chiedere al parlamento di votare contro questa legislazione repressiva. La Costituzione italiana prevede che i decreti debbano essere usati solo in caso di situazioni straordinarie o urgenti anziché per aggirare il controllo parlamentare. L'adozione del 'decreto sicurezza' ad aprile ha destato preoccupazione circa l'aumento delle pratiche autoritarie da parte del governo italiano'', ha dichiarato Esther Major, vicedirettrice di Amnesty International per le ricerche sull'Europa. ''Se venisse approvata, questa durissima legge introdurrebbe nuovi reati come l'occupazione illegale di proprietà e aumenterebbe spudoratamente le tutele per le persone potenti. Contemporaneamente, espanderebbe i poteri delle forze di polizia e fornirebbe sostegno finanziario agli agenti che dovessero subire procedimenti giudiziari per atti inerenti al servizio - ha aggiunto - La nuova legge andrebbe a creare un ambiente ostile in cui le persone che intendono esercitare il loro diritto alla protesta pacifica pagherebbero un alto prezzo. Autorizzerebbe un ulteriore bavaglio nei confronti del dissenso delle persone attiviste per la giustizia climatica, per quelle in povertà, per le persone migranti e per altre persone razzializzate, che subirebbero le conseguenze dell'impatto discriminatorio del provvedimento. Siamo di fronte a un'indebita limitazione dei diritti, come quelli alla libertà di espressione e di raduno pacifico e alla libertà personale. Le disposizioni della legge non sono conformi al diritto internazionale dei diritti umani e devono essere respinte con decisione''. (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-MAG-25 10:43  

- Si ribalta camion in Usa, allarme per fuga di 250 milioni di api

Si ribalta camion in Usa, allarme per fuga di 250 milioni di api A bordo oltre 30 mila chili di alveari attivi (ANSA) - ROMA, 31 MAG - Circa 250 milioni di api sono fuggite da un camion ribaltato nello stato americano di Washington, scatenando l'allarme delle autorità che hanno invitato la popolazione a evitare lo sciame di insetti. I soccorritori - riporta la Bbc - sono intervenuti grazie all'aiuto di diversi apicoltori esperti dopo che un camion, che trasportava oltre 31 mila chili di alveari attivi, si è ribaltato su una strada vicino al confine canadese. "L'obiettivo è salvare quante più api possibile", ha dichiarato l'ufficio dello sceriffo della contea di Whatcom (WCSO) poco dopo l'incidente. Le autorità hanno affermato che il luogo dell'incidente rimarrà chiuso "fino al completamento delle operazioni di soccorso". "250 milioni di api sono ora libere: EVITARE LA ZONA a causa del rischio di fuga e sciamatura di api", ha scritto lo sceriffo della contea di Whatcom. Gli apicoltori hanno collaborato con la polizia "per aiutare a riposizionare gli alveari a cassetta", i contenitori che gli apicoltori usano per ospitare le api mellifere. "Il piano è di consentire alle api di ricostituire l'alveare e trovare la loro regina: ciò dovrebbe avvenire entro le prossime 24-48 ore". Le immagini condivise dalla polizia mostrano un enorme numero di api che ronzavano attorno al camion ribaltato. Mentre alcuni apicoltori mirano esclusivamente alla produzione di miele, molti altri affittano i loro alveari agli agricoltori che hanno bisogno degli insetti per impollinare i loro raccolti. (ANSA).

- A 12 anni va a scuola con una pistola scacciacani

A 12 anni va a scuola con una pistola scacciacani E' successo a Perugia. Accertamenti in corso (ANSA) - PERUGIA, 31 MAG - A 12 anni va a scuola con una pistola scacciacani. E' successo a Perugia e la vicenda - raccontata oggi dal Messaggero Umbria - è ora all'attenzione della procura dei minorenni. Secondo quanto scrive il Messaggero, l'allarme è scattato ieri mattina in una scuola media e in base a una prima ricostruzione, tutto è nato da un furto subito da un componente del personale della scuola, in seguito al quale sono stati disposti dei controlli negli zaini degli studenti, da parte dei docenti, alla ricerca di un cellulare che risultava sparito. Con grande sconcerto, nello zaino del giovanissimo studente è stata trovata la pistola, che era sul fondo, in mezzo a libri ed altro materiale didattico. Nonostante l'aspetto realistico, non era un'arma capace di ferire, ma solo appunto una scacciacani, una pistola a salve che non esplode proiettili ma fa solo tanto rumore. Sul posto sono intervenute le forze di polizia, che hanno affidato il dodicenne ai genitori. Allertata anche la procura dei minorenni per eventuali provvedimenti da disporre nei confronti del ragazzino. (ANSA).