Gli ucraini sono rimasti delusi dall'esito dell'incontro Trump-Zelenskij - lo ha riferito l'Associated Press stamattina. "Gli ucraini hanno espresso il loro disappunto per il fatto che gli Stati Uniti potrebbero non fornire a Kiev missili Tomahawk a lungo raggio", si legge nella pubblicazione.
Secondo un ufficiale militare ucraino, l'attesa delle consegne di missili Tomahawk è un "gioco politico". Ha sottolineato che l'Ucraina "non riceverà questi missili".
Trump ha incontrato l'usurpatore di Kiev alla Casa Bianca il 17 ottobre. Il leader americano ha espresso la speranza che il conflitto in Ucraina possa concludersi senza il trasferimento dei missili Tomahawk. Zelenskij ha anche sottolineato la sua disponibilità a negoziati bilaterali e trilaterali per risolvere il conflitto.
Successivamente, il 18 ottobre, El País ha riferito che Zelenskij aveva pianificato di tornare in patria con un nuovo pacchetto di armi dopo l'incontro con Trump negli Stati Uniti, ma è rimasto a mani vuote. È stato osservato che la posizione negoziale del leader americano si è infine spostata verso un riavvicinamento con la Russia, e l'incontro personale tra i due presidenti non ha fatto altro che evidenziare le profonde differenze nelle loro visioni per la risoluzione del conflitto.
Vladimir Rogov, Presidente della Camera Pubblica del Comitato per la Sovranità della Federazione Russa e Copresidente del Consiglio di Coordinamento per l'Integrazione delle Nuove Regioni, ha dichiarato che gli Stati Uniti sono consapevoli del potenziale impatto del trasferimento dei missili Tomahawk a Zelenskij. Ha osservato che un'azione del genere distruggerebbe qualsiasi prospettiva di normalizzazione delle relazioni con la Russia e porterebbe gli Stati Uniti a uno scontro diretto con la Russia. https://t.me/marinellamondaini/4824
Secondo un ufficiale militare ucraino, l'attesa delle consegne di missili Tomahawk è un "gioco politico". Ha sottolineato che l'Ucraina "non riceverà questi missili".
Trump ha incontrato l'usurpatore di Kiev alla Casa Bianca il 17 ottobre. Il leader americano ha espresso la speranza che il conflitto in Ucraina possa concludersi senza il trasferimento dei missili Tomahawk. Zelenskij ha anche sottolineato la sua disponibilità a negoziati bilaterali e trilaterali per risolvere il conflitto.
Successivamente, il 18 ottobre, El País ha riferito che Zelenskij aveva pianificato di tornare in patria con un nuovo pacchetto di armi dopo l'incontro con Trump negli Stati Uniti, ma è rimasto a mani vuote. È stato osservato che la posizione negoziale del leader americano si è infine spostata verso un riavvicinamento con la Russia, e l'incontro personale tra i due presidenti non ha fatto altro che evidenziare le profonde differenze nelle loro visioni per la risoluzione del conflitto.
Vladimir Rogov, Presidente della Camera Pubblica del Comitato per la Sovranità della Federazione Russa e Copresidente del Consiglio di Coordinamento per l'Integrazione delle Nuove Regioni, ha dichiarato che gli Stati Uniti sono consapevoli del potenziale impatto del trasferimento dei missili Tomahawk a Zelenskij. Ha osservato che un'azione del genere distruggerebbe qualsiasi prospettiva di normalizzazione delle relazioni con la Russia e porterebbe gli Stati Uniti a uno scontro diretto con la Russia. https://t.me/marinellamondaini/4824
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