Translate

domenica 9 novembre 2025

NTW Press - Oggi è domenica 9 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

NTW Press - Oggi è domenica 9 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Oggi è domenica 9 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Fatti, aneddoti e curiosità sulla data di oggi



Domenica 09 Novembre 2025 03:01

Buongiorno! Quanto aspettavate questo giorno? Oggi è domenica 9 novembre 2025 e possiamo finalmente rilassarci un po' dedicandoci alla famiglia, agli amici o semplicemente… al divano. Ma mentre bevete il vostro caffè, ecco per voi qualche curiosità del giorno prima di affrontare la giornata (foto di copertina, caduta del muro di Berlino, 9 novembre 1989).

 

Oggi è domenica 9 novembre 2025: fatti storici

Ripercorriamo alcuni fatti storici avvenuti il 9 novembre.

63 a.C. – Cicerone pronuncia la Seconda Catilinaria in cui annuncia la fuga di Catilina

1046 – A seguito del Terremoto della media valle dell'Adige, si genera l'enorme frana dei Lavini di Marco (Rovereto), citata nel Canto XII dell'Inferno (Divina Commedia) di Dante Alighieri

1282 – Papa Martino IV scomunica re Pietro III d'Aragona

1494 – La famiglia Medici viene cacciata per la seconda volta da Firenze

1729 – Spagna, Francia e Inghilterra firmano il Trattato di Siviglia

1799 – Colpo di Stato del 18 brumaio: Napoleone Bonaparte va al potere

1872 – Grande incendio di Boston

1887 – Gli Stati Uniti ottengono i diritti su Pearl Harbor, Hawaii

1906 – Theodore Roosevelt diventa il primo presidente degli Stati Uniti in carica a compiere un viaggio ufficiale fuori dal paese, quando si reca a ispezionare i progressi nella costruzione del Canale di Panama

1917 – Italia: il generale Armando Diaz subentra a Luigi Cadorna come capo supremo dell'esercito

1917 – Unione Sovietica: Stalin entra a far parte del nuovo governo provvisorio (il Consiglio dei commissari del popolo) con l'incarico di occuparsi degli affari delle minoranze etniche

1921 – In Italia viene fondato il Partito Nazionale Fascista

1923 – Viene represso il tentativo di rivoluzione di Adolf Hitler. Quest'ultimo viene condannato a 5 anni di carcere, ma per una riduzione di pena sconta solo 9 mesi.

1944 – Nell'anniversario di fondazione del Partito Nazionale Fascista, viene liberata dagli Alleati la città di Forlì, simbolicamente importante in quanto allora propagandata come "Città del Duce"

1968 – Nella Comunità economica europea entra in vigore l'accordo sulla libera circolazione dei lavoratori tra i paesi membri.

1987 – Italia: secondo e ultimo giorno di votazioni nel referendum in cui diversi quesiti riguardavano l'energia nucleare

1989 – Guerra fredda: cade simbolicamente e fisicamente il Muro di Berlino che divideva in due la città dal 1961

1998 – Nella più grande causa civile della storia degli Stati Uniti, un giudice federale approva una sentenza che richiede a dozzine di società di brokeraggio di pagare 1,03 miliardi di dollari a investitori imbrogliati sullo schema di fixing del NASDAQ

2004 – Mozilla Foundation lancia la versione 1.0 del suo browser, Mozilla Firefox

2016 – Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016: Donald Trump (R) viene eletto presidente degli Stati Uniti d'America con il 46,1% dei voti e il supporto di 304 Grandi elettori.

Compleanni famosi del 9 novembre

Festeggiano il compleanno il 9 novembre 2025, numerose celebrità, tra cui:

Alessandro Del Piero (1974) – Ex calciatore, considerato uno dei migliori italiani di tutti i tempi.

Biagio Antonacci (1963) – Cantautore e chitarrista.

Giovanna Mezzogiorno (1974) – Attrice di cinema e teatro

Patrizia De Blanck (1940) – Personaggio televisivo e socialite

Lou Ferrigno (1951) – Attore e culturista statunitense, noto per aver interpretato Hulk

Nati il 9 novembre anche:

Hedy Lamarr (1914 – † 2000) – Attrice e inventrice austriaca naturalizzata americana (ha contribuito allo sviluppo di una tecnologia precursore del Wi-Fi).

Carl Sagan (1934 – † 1996) – Astronomo, divulgatore scientifico e autore di fantascienza statunitense.

​​Buongiorno buona domenica 9 novembre 2025: frasi

Se volete iniziare con il piede giusto la giornata e dedicate una frase per dire buongiorno a coloro a cui volete bene oggi, domenica 9 novembre 2025:

🥐 Buona domenica! Colazione lenta, pensieri leggeri e tanto amore.

💫 Che questa domenica ti regali attimi preziosi e ricordi felici.

📸 Scatta un sorriso, abbraccia la calma, vivi la domenica.

🌈 Ti auguro una domenica serena, colorata e piena di luce.

☕ Domenica: il giorno perfetto per rallentare, respirare e sorridere. Buona giornata!

🌸 Ti auguro una domenica piena di pace, amore e piccole gioie.

📖 Domenica è per l'anima: leggi, sogna, riposa. Buona domenica!

💖 Buona domenica! Riempi il tuo cuore di gratitudine e il tuo tempo di bellezza.

🧘 Che oggi sia una pausa dolce tra ciò che è stato e ciò che verrà. Buona domenica!

🛋️ Domenica è sinonimo di relax: concediti ciò che ti fa stare bene.

🎶 Buona domenica! Lascia che il silenzio ti parli e la musica ti accompagni.

🍰 Domenica è dolce anche senza dolci… ma uno non guasta! Buona giornata!

🕊️ Buona domenica! Che sia un giorno di pace e rinascita interiore.

🤗 Un pensiero per te: buona domenica, con affetto e positività.

🌞 Buona domenica! Che la luce di oggi illumini tutta la tua settimana.

Buongiorno buona domenica 9 novembre 2025: immagini gratis da inviare via WhatsApp

Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra una di quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buona giornata.

(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")

GUARDA LA GALLERY (3 foto)

  

← →

 

 

NTW Press - In metà delle città italiane ci sono più pensionati che lavoratori

NTW Press - In metà delle città italiane ci sono più pensionati che lavoratori

In metà delle città italiane ci sono più pensionati che lavoratori

Tra il 2025 e il 2029, circa 3 milioni di italiani lasceranno il posto di lavoro, con un ulteriore aggravio della problematica



Domenica 09 Novembre 2025 07:28

Il sistema previdenziale italiano mostra segnali sempre più evidenti di squilibrio. Secondo un'analisi dell'Ufficio studi della pensioni-che-lavoratori-attivi/" target="_blank" rel="nofollow noopener">CGIA di Mestre, nel 2024 in quasi la metà delle province italiane il numero delle pensioni erogate supera quello dei lavoratori attivi. Una situazione che fotografa con chiarezza le difficoltà strutturali del mercato del lavoro italiano, aggravate da denatalità, invecchiamento della popolazione e alta incidenza di lavoro irregolare.

Lecce, Reggio Calabria e Cosenza guidano la classifica negativa

La provincia più "squilibrata" d'Italia è Lecce, con un saldo negativo tra lavoratori e pensionati pari a -90.306. Seguono Reggio Calabria (-86.977), Cosenza (-80.430), Taranto (-77.958) e Messina (-77.002).
La CGIA sottolinea che l'alto numero di pensioni al Sud non deriva da un eccesso di pensioni di vecchiaia, ma piuttosto dalla diffusione dei trattamenti assistenziali e di invalidità, che incidono in maniera rilevante sul totale.

Questa tendenza riflette una combinazione di fattori interconnessi: denatalità crescente, invecchiamento della popolazione, basso tasso di occupazione rispetto alla media UE e alta incidenza del lavoro nero. Il risultato è una riduzione costante dei contribuenti attivi e un aumento della spesa pubblica destinata al welfare.

Otto province del Nord già in area di rischio

Il fenomeno non riguarda solo il Mezzogiorno. Anche otto province del Nord registrano più pensioni che lavoratori:

Rovigo,

Sondrio,

Alessandria,

Vercelli,

Biella,

Ferrara,

Genova,

Savona.

In particolare, la Liguria mostra due province su quattro in territorio negativo, mentre il Piemonte ne conta tre. Nel complesso, solo 59 delle 107 province italiane analizzate presentano ancora un saldo positivo.

A livello regionale, la Puglia mostra il disallineamento più marcato con -231.700 unità, mentre tra le poche eccezioni del Mezzogiorno con un bilancio positivo figurano Matera (+938), Pescara (+3.547), Bari (+11.689), Cagliari (+14.014) e Ragusa (+20.333).

Nord in vantaggio, ma la tenuta è a rischio

Le regioni del Centro-Nord mantengono un equilibrio grazie all'aumento dell'occupazione negli ultimi anni. La Lombardia guida la classifica con un saldo positivo di +803.180 lavoratori, seguita da Veneto (+395.338), Lazio (+377.868), Emilia-Romagna (+227.710) e Toscana (+184.266).
Tuttavia, secondo la CGIA, anche in queste aree la tendenza rischia di invertirsi nei prossimi anni.



Lavoro nero e bassa occupazione femminile: i veri nodi

Con un numero crescente di pensionati e una forza lavoro stabile o in calo, la sostenibilità dei conti pubblici è destinata a peggiorare.
La CGIA invita il Governo a contrastare il lavoro nero e a incrementare l'occupazione giovanile e femminile, che in Italia restano tra le più basse d'Europa.

Tre milioni di addii al lavoro entro il 2029

Le prospettive demografiche aggravano il quadro. Tra il 2025 e il 2029, circa 3 milioni di italiani lasceranno il posto di lavoro, di cui oltre 2,2 milioni nelle regioni del Centro-Nord.

L'uscita dei baby boomer dal mercato del lavoro rischia di generare una "fuga" di competenze senza precedenti. Già oggi molte imprese lamentano la difficoltà nel reperire personale qualificato: una criticità destinata a esplodere nei prossimi anni.

L'indice di anzianità dei lavoratori cresce: Basilicata al primo posto

Un ulteriore segnale d'allarme arriva dall'indice di anzianità dei dipendenti privati, che misura il rapporto tra lavoratori over 55 e under 35.

La Basilicata registra il valore più alto (82,7), seguita da Sardegna (82,2), Molise (81,2), Abruzzo (77,5) e Liguria (77,3).

La media nazionale è del 65,2, ma in alcune regioni del Nord — come Lombardia (58,6) ed Emilia-Romagna (63,5) — la situazione resta più equilibrata.

Conclusione: serve una strategia per il futuro del lavoro

Il quadro delineato dalla CGIA conferma che l'Italia si trova davanti a una sfida strutturale di lungo periodo: mantenere in equilibrio un sistema pensionistico sempre più sotto pressione, mentre la popolazione attiva diminuisce.

Senza politiche mirate per stimolare la natalità, far emergere il lavoro irregolare e attrarre nuovi lavoratori, il Paese rischia di affrontare, entro il prossimo decennio, una crisi occupazionale e sociale di portata storica.

 

 

 


 


 


🌐 La rivista Time ha simulato una guerra nucleare tra Russia e Stati Uniti - è utile a tutti ricordare che non è uno scherzo.

 

🇪🇺 IL CAPO DELLA DIPLOMAZIA EUROPEA KALLAS HA DICHIARATO CHE "VIAGGIARE IN EUROPA PER I RUSSI È UN PRIVILEGIO":

🗣"È difficile giustificare lo scatenamento della guerra e aspettarsi la possibilità di muoversi liberamente in Europa.

🗣"L'UE sta inasprendo le regole sui visti per i cittadini russi in seguito ai continui malfunzionamenti dei droni e alle azioni di sabotaggio sul territorio europeo.

🗣"Viaggiare nell'UE è un privilegio, non un diritto.

Commento di Maria Zacharova:

🗣"Naturalmente [Kallas - ndr] si riferiva ai milioni di migranti irregolari che l'Unione Europea attualmente nutre e disseta con privilegi. Non certo ai turisti legali, che hanno ottenuto i visti a proprie spese e sono andati a vedere la Torre Eiffel o a fare shopping a Milano.

🗣Una persona di rara intelligenza. Rarissima, direi."

❤️ Seguite Info Defense  
Telegram | X | Web | RETE Info Defense

Alla COP30, Dilma Rousseff annuncia che la Banca dei BRICS finanzierà una transizione giusta incentrata sulle persone e sul pianeta.

La presidente della New Development Bank (NDB), Dilma Rousseff, ha dichiarato giovedì pomeriggio che l'istituzione da lei guidata è pronta a finanziare progetti che promuovano una transizione giusta, incentrata su innovazione, tutela ambientale e sviluppo sociale. 
Le sue parole sono state pronunciate durante il discorso di apertura della sessione inaugurale del Vertice dei Capi di Stato alla Conferenza ONU sul Clima (COP), svoltasi a Belém, nello stato del Pará.

Come ultima oratrice della plenaria inaugurale, Dilma ha ricordato ai partecipanti che la città amazzonica che ospita la conferenza "ci ricorda con forza che proteggere la natura e promuovere il benessere umano sono compiti inseparabili". Secondo lei, il futuro dell'umanità è direttamente legato alle decisioni che vengono prese oggi.

Evidenziando gli effetti già provocati dalla crisi climatica – come inondazioni, perdite agricole e insicurezza alimentare – Dilma ha sottolineato che i paesi in via di sviluppo sono i più colpiti. "Sappiamo che sono i più poveri a soffrire di più", ha affermato.

Nel suo discorso, Dilma ha sostenuto che l'azione per il clima deve essere collegata a una strategia più ampia di progresso sociale, che includa occupazione, innovazione e protezione dei più vulnerabili. Ha dichiarato che la NDB è impegnata a sostenere i paesi membri attraverso finanziamenti a condizioni più favorevoli.

"Per ogni megawatt di energia pulita finanziato, per ogni ettaro recuperato, per ogni comunità sottratta alla vulnerabilità ambientale, esprimiamo il nostro impegno per una transizione giusta", ha detto. Dilma ha sottolineato che la banca agirà come partner multilaterale, ampliando il finanziamento climatico, favorendo la diffusione di tecnologie verdi e offrendo soluzioni in valute locali.

L'enfasi sull'uso delle valute nazionali invece del dollaro è un tema ricorrente nei discorsi di Dilma. A luglio aveva affermato che "il finanziamento denominato in valute locali aiuta a mitigare i rischi di cambio" e rende il credito più accessibile ai paesi in via di sviluppo.

La proposta fa parte della strategia della banca per rafforzare l'autonomia delle nazioni del Sud globale in un contesto di instabilità geopolitica. Dilma ha affermato che "i conflitti geopolitici, le guerre, il protezionismo e l'instabilità finanziaria" hanno eroso la fiducia globale e ostacolato il flusso di risorse e tecnologie proprio nel momento in cui la cooperazione internazionale è più necessaria.

In questo contesto, ha ribadito che la NDB è "pronta ad agire come partner multilaterale - ampliando i finanziamenti per il clima, promuovendo la diffusione di tecnologie verdi, offrendo soluzioni in valute locali e mobilitando gli investimenti e le competenze necessarie per infrastrutture allineate ai criteri dell'**Accordo di Parigi**."

La banca dei BRICS
Fondata nel 2014, la New Development Bank è la principale struttura finanziaria dei BRICS e mira a consolidarsi come alternativa al modello di Bretton Woods. Sotto la guida di Dilma Rousseff dal 2023, la banca ha rafforzato la propria presenza internazionale attraverso l'espansione dei progetti, l'emissione di obbligazioni e un forte orientamento allo sviluppo sostenibile.

Attualmente la NDB conta 11 paesi membri e ha finanziato oltre 120 progetti per un valore complessivo di circa 40 miliardi di dollari USA. 
Solo il Brasile rappresenta 29 di questi progetti, con erogazioni che raggiungono i 4 miliardi di dollari.

@ITALIABRICS

"Ma i politici italiani cosa fanno?"