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martedì 11 novembre 2025

Landini, questa Manovra porta il Paese a sbattere
'Va cambiata, stiamo motivando le ragioni alle forze politiche'
   (ANSA) - ROMA, 11 NOV -  "È una manovra che porta il Paese
a sbattere. Stiamo chiedendo di cambiarla". Lo rimarca il
segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine
dell'assemblea nazionale sulla piattaforma "Manutenzioni
ferroviarie", rilanciando lo sciopero generale del 12 dicembre.
Landini, che nel pomeriggio vedrà la segretaria del Pd Elly
Schlein, sottolinea che "in questi giorni stiamo incontrando
tutte le forze politiche, sia di governo che di opposizione. A
tutti stiamo chiedendo e motivando le ragioni per cui è
necessario cambiare la legge di Bilancio. E per quello che ci
riguarda i temi principali si chiamano salario e fisco.  Bisogna
aumentare le risorse, sia per il rinnovo dei contratti pubblici,
sia per estendere la detassazione a tutti i lavoratori, pubblici
e privati, e non solo fino a 28mila euro. Stiamo anche chiedendo
che venga introdotto un meccanismo automatico per cancellare gli
effetti del fiscal drag, che hanno fatto pagare in questi tre
anni 25 miliardi di tasse in più a lavoratori dipendenti e
pensionati", insiste Landini tornando pure sulla proposta di
patrimoniale. "Stiamo chiedendo che i più ricchi,  500.000
persone che hanno una ricchezza netta superiore ai 2 milioni di
euro, diano un contributo di solidarietà dell'1,3%". (ANSA).
11/11/2025 14:31

𝗜 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮
Il ministro razzista e genocida Itamar Ben-Gvir, che fra i banchi della Knesset distribuisce dolci dopo aver fatto approvare la pena di morte per i palestinesi, ha toccato forze sottili che non controllerà. Nelle culture antiche esiste un confine sacro tra il cibo della vita e quello della morte. Chi mangia dolci per celebrare una condanna o una guerra, prima o poi, mangia cenere. 
Gli Ebrei stessi, nei giorni di lutto, spezzano il pane senza zucchero e si astengono da ogni sapore dolce. In molte tradizioni del Medio Oriente, il dolce accompagna la nascita, il matrimonio, la riconciliazione: mai la vendetta. 
Anche nel mondo cristiano il gesto di chi festeggia il sangue con dolci sarebbe un presagio: chi confonde la festa con il delitto richiama su di sé una catena di conseguenze date dal perturbare e profanare uno stato spirituale generale. Chi offre dolci per celebrare una strage si ritrova perseguitato dai fantasmi delle vittime, costretto a sentire sapore di fiele in ogni boccone. 
Pure nell'Islam, la dolcezza è segno di misericordia, non di trionfo sulla carne altrui: Dio non ama chi si compiace del male. 
In Sardegna si direbbe che questo cialtrone assassino ha aperto s'ora iscassa: l'ora rotta, quella in cui chi ride del dolore altrui chiama la disgrazia su sé stesso. 
«In s'ora iscassa, de su malu su mele/ in bucca si nche torrat fele.» 
(At the hour undone, the honey of sin turns bile on the tongue.)

Guarda "Jeffrey Sachs: “Ecco cosa c’è davvero dietro il piano USA contro Maduro”" su YouTube

Guarda "Angelo D'Orsi: "La conferenza sulla russofobia si farà con buona pace di Calenda e Picierno"" su YouTube

🇮🇹 Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto:

Il ritorno dei territori persi nel 2014 e dopo febbraio 2022 è oggi considerato impossibile da tutti. La Russia non li cederà mai e l'Ucraina non sarà in grado di recuperarli da sola, nemmeno con il nostro aiuto.

La leadership ucraina dovrà decidere quale sia il sacrificio maggiore: cedere i territori o continuare le operazioni militari, che porteranno a un numero ancora maggiore di vittime.

Il ministro ha dimenticato di aggiungere che con la pace finirà l'era di Zelensky, perché perderà il potere, quindi la scelta per il presidente ucraino è ovvia: la guerra e la possibilità di continuare a guadagnare soldi.

Sempre loro!!

🇺🇸🇺🇸🇸🇾🇸🇾Archivio di maggio 2025

L'ex rappresentante americano in Siria, James Jeffrey, in un seminario tenuto a porte chiuse dal Washington Institute for Near East Policyche, confermò che in collaborazione con un'ONG britannica hanno portato il leader di Al-Qaeda in Iraq, Jolani, in politica. Lo stesso terrorista è ora "presidente" della Siria. Ciò era parte di un piano americano-britannico di lunga data per addestrare terroristi per trasformarli e farli apparire come "normali politici".

Lo stesso Jeffrey definì Jolani, prima della caduta di Assad, anche un "asset strategico americano"

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Il giornalista tedesco di Bild Julian Röpke è preoccupato per i protetti del suo governo, affermando che per le Forze Armate ucraine a Zaporizhzhia la situazione è molto grave. Questa è la sua dichiarazione precisa: 

"Dopo la perdita di Uspenovka, la linea del fronte ucraina è crollata localmente a est della regione di Zaporizhzhia. Nel fine settimana le truppe russe hanno conquistato Ryabino, Sladkoe e Novoe e sono arrivate alle periferie di Rovnopolie", ha scritto. "Dopo la caduta di Uspenovka, sembra che non rimangano più né posizioni difensive né truppe ucraine in grado di rallentare l'avanzata delle truppe russe. Le forze della Federazione Russa hanno percorso 8 km in due giorni e non hanno intenzione di fermarsi".

REPORT. RANUCCI: MELONI NON PUÒ DIRE CHE AUTHORITY NON SIA COSA SUA /VIDEO

DIR0830 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT REPORT. RANUCCI: MELONI NON PUÒ DIRE CHE AUTHORITY NON SIA COSA SUA /VIDEO 'POLITICA HA CREATO UN MOSTRO PERCHÉ NEPPURE RIESCE A MANDARLI A CASA' (DIRE) Firenze, 11 nov. - "Mi ha colpito, ieri, la dichiarazione della premier Meloni quando ha detto che l'authority non è roba sua, come se non fosse parte importante e integrante del funzionamento di un'autorità che dovrebbe garantire la protezione dei cittadini, dei loro dati e dovrebbe far funzionare la macchina democratica". Ecco, "la premier non può dire che quella roba non gli interessa, che non è cosa sua, anche perché ci sono dentro dei membri eletti direttamente dal partito e anche dalla Lega". E' quanto sottolinea Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, nel corso di un incontro con la stampa promosso per presentare lo spettacolo tratto dal suo libro, 'La scelta', in programma domani alla Giunti Odeon di Firenze. Quella dell'authority e del Garante della privacy è "una delle pagine più brutte della democrazia degli ultimi anni. E non è vero che abbiamo fatto questa inchiesta in seguito alla sentenza. Anche perché di sentenze della magistratura ne abbiamo avute tante: se fosse questa la logica avremmo dovuto fare la guerra contro tutti. No, erano due anni che stavamo dietro al Garante e lo dimostra la mole della documentazione che abbiamo prodotto". Adesso "decidono in base a quello che hanno visto. Perché quello che hanno visto non è frutto di un furto o di un'appropriazione indebita, ma di informazioni che ci sono state date dentro quell'ufficio. E se in quell'ufficio ci sono dei dipendenti che non ne potevano più di quell'andazzo vergognoso, ci sarà un motivo". Secondo Ranucci "bisognerà prendere coscienza che la politica ha scoperto di aver creato un mostro, perché in questo momento non è in grado neppure di mandarli a casa, di licenziarli. Paradossalmente c'è l'imputazione di impeachment per il presidente della Repubblica, ma chi fa gli impicci in un'autorità garante non si riesce a mandarlo via per legge. E' un paradosso". (Dig/ Dire) 11:51 11-11-25  

Tumori: tiroide possibile bersaglio terapeutico cancro prostata =

AGI0273 3 SST 0 R01 / Tumori: tiroide possibile bersaglio terapeutico cancro prostata = (AGI) - Roma, 11 lug. - Un ormone prodotto dalla tiroide potrebbe essere la chiave per controllare la crescita del tumore alla prostata, una delle neoplasie piu' diffuse tra gli uomini. A rivelarlo e' uno studio internazionale guidato dall'Universita' di Umea, in Svezia, e dalla Medizinische Universitat di Vienna, che ha individuato nel recettore dell'ormone tiroideo TR un nuovo potenziale bersaglio terapeutico. Bloccando la sua attivita' con una sostanza sperimentale, i ricercatori sono riusciti a rallentare la proliferazione delle cellule tumorali e a ridurre le dimensioni delle masse nei modelli animali. Lo studio, pubblicato sulla rivista Molecular Cancer, apre la strada a un possibile approccio farmacologico per i casi piu' aggressivi e resistenti alle terapie ormonali tradizionali. Il gruppo di ricerca, coordinato da Lukas Kenner, visiting professor all'Universita' di Umea e docente di patologia alla Medizinische Universitat di Vienna, ha osservato che l'attivazione del recettore TR da parte dell'ormone triiodotironina (T3) stimola la divisione delle cellule tumorali prostatiche. Quando invece il recettore viene inibito con un composto sperimentale, denominato NH-3, la crescita cellulare diminuisce in modo significativo. "I risultati indicano che TR agisce come un motore della proliferazione tumorale - ha spiegato Kenner - e che le molecole capaci di bloccarne l'attivita' potrebbero diventare la base per nuovi farmaci contro il carcinoma prostatico".(AGI)red/Mld (Segue) 111153 NOV 25  


Tumori: tiroide possibile bersaglio terapeutico cancro prostata (2)=
AGI0015 3 undefined 0 RSA / Tumori: tiroide possibile bersaglio terapeutico cancro prostata (2)= (AGI) - Roma, 11 nov. - Nei test condotti su modelli murini, la somministrazione di NH-3 ha dimostrato di rallentare o fermare la crescita delle masse tumorali, soprattutto nei casi di tumore cosiddetto "castration resistant", cioe' refrattario alle terapie che riducono i livelli di testosterone. Queste forme, tra le piu' difficili da trattare, continuano a crescere anche dopo la soppressione ormonale. L'inibizione del recettore TR ha interrotto la trasmissione del segnale dell'androgeno, la via di comunicazione molecolare normalmente attivata dal testosterone e fondamentale nello sviluppo del tumore prostatico. "Spegnendo il recettore tiroideo - ha sottolineato Kenner - si riesce a neutralizzare indirettamente anche il segnale androgenico che alimenta il cancro". Per verificare la validita' del meccanismo anche nell'uomo, i ricercatori hanno analizzato campioni di tessuto provenienti da coorti di pazienti affetti da carcinoma prostatico. In queste biopsie, i livelli del recettore TR risultavano significativamente piu' elevati rispetto a quelli dei tessuti sani. Le analisi genetiche hanno inoltre evidenziato mutazioni in numerosi pazienti che alterano le vie di segnalazione dell'ormone tiroideo. "L'evidenza clinica - ha spiegato Kenner - conferma il ruolo del recettore come fattore di progressione. Intervenirvi farmacologicamente potrebbe rappresentare una strategia mirata per i casi in cui le terapie ormonali convenzionali non funzionano piu'.". Il composto NH-3 utilizzato nello studio non e' ancora adatto all'uso clinico: al momento e' impiegato solo in ambito sperimentale per studiare il blocco del TR. Tuttavia, i ricercatori ritengono che la scoperta possa favorire lo sviluppo di molecole simili ma piu' sicure e specifiche. L'obiettivo e' creare farmaci capaci di inibire il recettore tumorale senza compromettere l'equilibrio ormonale della tiroide. "Si tratta di un bilanciamento complesso - ha osservato Kenner - perche' interferire con la funzione tiroidea puo' avere conseguenze sistemiche. Ma la nostra ricerca dimostra che la via del TR e' una pista concreta per nuovi approcci terapeutici". Il carcinoma prostatico e' la seconda forma di tumore piu' comune tra gli uomini nel mondo. Se diagnosticato precocemente, puo' essere trattato con successo grazie a interventi mirati a ridurre il testosterone. Tuttavia, molti pazienti sviluppano resistenze, rendendo le opzioni terapeutiche limitate. La scoperta di un collegamento tra ormoni tiroidei e proliferazione prostatica suggerisce un cambio di prospettiva: non solo agire sugli ormoni maschili, ma anche modulare quelli prodotti dalla tiroide per spegnere i meccanismi di crescita del tumore. "Naturalmente sara' necessario un ulteriore lavoro per capire come integrare questo approccio con le terapie esistenti - ha concluso Kenner - ma i dati indicano che intervenire sull'asse tiroide-prostata potrebbe offrire una nuova arma contro le forme piu' aggressive e difficili da trattare".(AGI)red/Mld 111153 NOV 25 NNNN

NTW Press - Oggi è martedì 11 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

NTW Press - Oggi è martedì 11 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Oggi è martedì 11 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Fatti, aneddoti e curiosità sulla giornata odierna



Martedì 11 Novembre 2025 03:22

Forza, che il lunedì è alle spalle! Oggi è martedì 11 novembre 2025 e serve la giusta carica per iniziare la giornata e la settimana. Ma mentre bevete il vostro caffè, ecco per voi qualche curiosità del giorno prima di affrontare la giornata   (in copertina, riproduzione della firma dell'armistizio di Compiègne, l'11 novembre 1918).

Oggi è martedì 11 novembre 2025: fatti storici

Ripercorriamo alcuni fatti storici avvenuti l'11 novembre.

1417 – Il Concilio di Costanza elegge papa Martino V.

1675 – Gottfried Leibniz utilizza per la prima volta il calcolo integrale trovando l'area di una funzione y=f(x).
Guru Gobind Singh diventa il decimo Guru dei Sikh.

1918 – Conclusione della prima guerra mondiale alle ore 11, con la firma dell'armistizio da parte della Germania in un vagone ferroviario nei pressi di Compiègne in Francia.

1921 – La Tomba del milite ignoto statunitense viene inaugurata dal presidente statunitense Warren G. Harding al Cimitero nazionale di Arlington.

1930 – Il brevetto US1781541 viene riconosciuto ad Albert Einstein e Leó Szilárd per la loro invenzione del refrigeratore di Einstein-Szilárd.

1938 – USA: God Bless America viene eseguito per la prima volta.

1961 – A Kindu, nell'ex Congo belga, sono trucidati 13 aviatori italiani facenti parte del contingente dell'ONU inviato a ristabilire l'ordine nel paese

1974 – Si esibisce per l'ultima volta nella sua carriera il soprano Maria Callas.

1992 – La Chiesa d'Inghilterra vota per permettere alle donne di diventare sacerdoti.

Compleanni famosi dell'11 novembre

Nate l'11 novembre 2025, numerose celebrità, tra cui:

Leonardo DiCaprio (1974) – Attore e produttore cinematografico statunitense, vincitore di un Premio Oscar

Demi Moore (1962) – Attrice e produttrice statunitense

Fëdor Dostoevskij (1821) – Romanziere, scrittore di racconti e filosofo russo, autore di capolavori come Delitto e castigo e I fratelli Karamàzov

Paul Signac (1863) – Pittore francese, tra i principali esponenti del Puntinismo

Eddie Irvine (1965) – Ex pilota automobilistico nordirlandese di Formula 1.

​​Buongiorno buon martedì 11 novembre 2025: frasi

Se volete iniziare con il piede giusto la giornata e dedicate una frase per dire buongiorno a coloro a cui volete bene oggi, martedì 11 novembre 2025:

Lascia che il martedì ti sorprenda in meglio!

Il lunedì è andato… ora possiamo iniziare davvero la settimana! Buon martedì!

Buon martedì! Il caffè è pronto, i sogni anche: si parte!

Felice martedì! Siamo un giorno più vicini al weekend 😉

Martedì: quel giorno che non è lunedì, ma neanche mercoledì… affrontiamolo insieme!

Se sopravviviamo anche a questo martedì, siamo invincibili!

Buon martedì! Che la tua giornata sia piena di energia e sorrisi.

Un nuovo giorno, nuove opportunità: felice martedì!

Che questo martedì ti porti solo cose belle e inaspettate.

Buongiorno e buon martedì! Che tu possa affrontare la giornata con grinta e serenità.

Ti auguro un martedì leggero come una carezza e luminoso come un sorriso.

Buon martedì! Ti mando un abbraccio grande per iniziare bene la giornata.

Che il tuo martedì sia dolce come i tuoi pensieri più belli.

Buon martedì a te che rendi le mie giornate più belle.

Un pensiero speciale per te, per augurarti un martedì sereno e pieno d'amore.

Buongiorno buon martedì 11 novembre 2025: immagini gratis da inviare via WhatsApp

Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra una di quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buona giornata.

(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")

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