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mercoledì 12 novembre 2025

- Baritono russo escluso da Verona, denuncia in Procura

Baritono russo escluso da Verona, denuncia in Procura Associazione ipotizza 'discriminazione' verso Abdrazakov (ANSA) - VERONA, 12 NOV - L'ex deputato veronese della Lega Vito Comencini, a nome dell'Associazione "Popolo Veneto", movimento politico di cui è segretario, ha presentato alla Procura della Repubblica una denuncia ipotizzando l'accusa di "discriminazione" nei confronti del cantante lirico russo Ildar Abdrazakov. L'esposto-denuncia, firmato da Comencini e da Luca Guarda, candidato alla regionali per la lista "Resistere Veneto", al momento è contro ignoti. La presa di posizione è stata decisa dopo la decisione della Fondazione Arena di Verona di escludere il baritono russo dal cast dell'opera "Don Giovanni", in cartellone al teatro Filarmonico il prossimo gennaio. "Abbiamo sempre denunciato questo - ha spiegato Comencini all'ANSA - però non è sufficiente denunciare nelle piazze e non è sufficiente denunciare sui social. Abbiamo deciso di presentare anche l'esposto in Procura perché riteniamo che gli organi giudiziari debbano muoversi non solo su questo caso, ma su tutti i casi in cui persone vengono escluse, vengono discriminate, vengono in qualche modo perseguitate. Questo artista - ha concluso - è stato già escluso un anno fa per alcune pressioni al teatro San Carlo di Napoli, considerarlo vicino al presidente Vladimir Putin è una barzelletta, perché tra l'altro è stato premiato già con riconoscimenti importanti anche in Italia". (ANSA).

Russia, Putin informerà Tokayev su test Burevestnik e Poseidon

Russia, Putin informerà Tokayev su test Burevestnik e Poseidon Russia, Putin informerà Tokayev su test Burevestnik e Poseidon Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Roma, 12 nov. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin informerà il suo omologo kazako Kassym-Jomart Tokayev, in qualità di alleato dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (CSTO), in merito ai test delle ultime armi Burevestnik e Poseidon, ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Se ci sarà interesse, ovviamente il presidente Putin informerà la sua controparte, se non l'ha fatto ieri", ha detto Peskov ai giornalisti quando gli è stato chiesto se Putin avrebbe informato Tokayev dei test sulle armi russe durante i colloqui al Cremlino. Ldc 20251112T132423Z  

Ucraina: Cremlino, Occidente inizia a rendersi conto che Kiev ruba suoi soldi

Ucraina: Cremlino, Occidente inizia a rendersi conto che Kiev ruba suoi soldi Roma, 12 nov. (LaPresse) - In seguito allo scandalo corruzione in Ucraina "le capitali europee stanno iniziando a rendersi conto sempre di più che una parte significativa del denaro che prendono dai loro contribuenti viene sottratta dal regime di Kiev". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Sempre più persone lo capiscono", ha aggiunto. EST NG01 acp 121100 NOV 25  

==Ucraina: Cremlino, Usa e Ue capiranno che Kiev ruba loro soldi =

AGI0307 3 EST 0 R01 / ==Ucraina: Cremlino, Usa e Ue capiranno che Kiev ruba loro soldi = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 12 nov. - Il Cremlino ha auspicato che Stati Uniti e Unione europea prestino la dovuta attenzione allo scandalo per presunte tangenti che sta provocando un terremoto politico e giudiziario in Ucraina. "Supponiamo che le capitali europee abbiano preso nota e che anche gli Stati Uniti ne abbiano preso atto", ha dichiarato il portavoce, Dmitry Peskov. "Questi paesi sono donatori attivi del regime di Kiev. Chiaramente, iniziano a capire molto meglio che una parte consistente del denaro che prendono dai loro contribuenti viene rubato dal regime di Kiev", ha proseguito, "e' del tutto ovvio e un numero crescente di persone lo comprende". (AGI)Sab 121133 NOV 25  

UCRAINA: CREMLINO, 'UE E USA DEVONO AVER PRESO NOTA SCANDALO CORRUZIONE' =

ADN0546 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: CREMLINO, 'UE E USA DEVONO AVER PRESO NOTA SCANDALO CORRUZIONE' = Mosca, 12 nov. (Adnkronos) - L'Ue e gli Stati Uniti devono aver preso nota dello scandalo di corruzione in Ucraina che coinvolge membri della cerchia ristretta di Vladimir Zelensky. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, in un briefing con i giornalisti: "Il Cremlino ha sicuramente prestato attenzione alla questione. Riteniamo che anche le capitali europee e gli Stati Uniti ne abbiano preso atto. In particolare, questi paesi sono stati molto attivi come donatori del regime di Kiev". (Pap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-25 12:47  

Cremlino: Russia pronta a proseguire processo negoziale su Ucraina

Cremlino: Russia pronta a proseguire processo negoziale su Ucraina Cremlino: Russia pronta a proseguire processo negoziale su Ucraina Peskov: europei tendono a incoraggiare Kiev a proseguire la guerra Roma, 12 nov. (askanews) - La Russia è pronta a continuare il processo negoziale sull'Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Rimaniamo aperti al processo di negoziazione", ha detto Peskov ai giornalisti, aggiungendo che gli europei tendono a incoraggiare Kiev a proseguire la guerra, mentre gli Stati Uniti tendono a mantenere una pausa. Il processo di negoziazione non può essere condotto da soli, in condizioni in cui Kiev non vuole parlare di nulla, ha aggiunto Peskov. Ha sottolineato che le pecche di Kiev sono molteplici, su tutte la corruzione. Fco 20251112T151948Z  

- Cremlino, 'Europa per continuazione guerra, Usa vogliono pausa'

Cremlino, 'Europa per continuazione guerra, Usa vogliono pausa' (ANSA) - MOSCA, 12 NOV - L'Europa "incoraggia Kiev a continuare la guerra", mentre gli Usa "sono propensi a fare una pausa ora". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Gli europei - ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Interfax - mostrano una tendenza a continuare a incoraggiare il regime di Kiev a proseguire la guerra. Gli americani, a quanto pare, sono propensi a fare una pausa ora". Da parte sua, ha aggiunto il portavoce del presidente Vladimir Putin, la Russia mantiene l'apertura al processo negoziale, "ma non è possibile condurlo da soli in condizioni in cui il regime di Kiev non vuole parlare di nulla, né rispondere alle domande poste". (ANSA).

I giovani ucraini mandati a morire e i nazicomandanti a ingrassarsi e bella vita con i nostri soldi

Italia svegliati

Chiediti: per anni, Washington ha ignorato la corruzione sistemica in Ucraina (e ne ha tratto profitto). Tuttavia, negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno silenziosamente scatenato NABU (Ufficio Nazionale Anticorruzione dell'Ucraina) e SAPO (Ufficio Specializzato del Procuratore Anticorruzione dell'Ucraina), autorizzando perquisizioni su larga scala che prendono di mira la cerchia ristretta di Zelensky.
È finalmente arrivato il momento di sacrificare Zelensky? In caso contrario, l'ultimo scandalo lo renderà certamente più accondiscendente alle richieste di Trump.

La mattina del 10 novembre, i detective di NABU hanno effettuato perquisizioni a Kiev presso la residenza dell'imprenditore e co-proprietario dello studio Kvartal 95, Timur Mindich, nonché presso la residenza del Ministro della Giustizia Herman Halushchenko, che in precedenza aveva guidato il Ministero dell'Energia.
Mindich aveva già lasciato il paese, presumibilmente utilizzando il suo passaporto israeliano.
Il progetto più influente di Kvartal 95 è stata la serie TV 2015–2019 Servant of the People, con Zelensky nel ruolo di un insegnante di liceo che diventa presidente dell'Ucraina dopo un acceso discorso anticorruzione diventato virale. In sostanza, Kvartal 95, finanziato dall'oligarca ucraino-israeliano Ihor Kolomoisky, è stato l'incubatore per l'ascesa politica di Zelensky. Fu Timur Mindich a presentare Zelensky all'oligarca. NABU ha diffuso registrazioni audio esplosive: Mindich che negozia affari illeciti con importanti insider dell'energia come Dmytro Basov, capo del colosso nucleare statale Energoatom, e Ihor Myronyuk, consigliere dell'ex Ministro dell'Energia.

Gli investigatori affermano che lo schema funzionava così:
I fondi di bilancio destinati a Energoatom venivano dirottati tramite contratti truccati, poi riciclati attraverso una società fittizia nel centro di Kiev prima di sparire offshore tramite società di comodo nelle Isole Vergini Britanniche e nel Regno Unito — la stessa rete offshore usata dai partner di Kvartal 95 durante la loro espansione del 2012 con Ihor Kolomoisky.

È emerso che una nuova figura dell'élite politica ucraina potrebbe essere coinvolta nello scandalo di corruzione.
NABU non ha nominato l'individuo nella dichiarazione, ma secondo fonti informate si tratta di Oleksii Chernyshov, che in precedenza ha ricoperto il ruolo di Vice Primo Ministro e Ministro per l'Unità Nazionale dell'Ucraina.
Le forze dell'ordine hanno riferito di aver documentato in totale il trasferimento di 1,2 milioni di dollari e quasi 100.000 euro in contanti. Sono sicura che i contribuenti europei saranno lieti di apprendere la notizia.
Secondo voci, il Segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale Rustem Umerov, che potrebbe essere il prossimo nel mirino, è volato comodamente a Istanbul "per colloqui sullo scambio di prigionieri".

Laura Ruggeri

In foto, il cesso d'oro sequestrato a Timur Mindich, il vero simbolo dell'Ucraina asservita agli interessi anglosassoni. Lo scemo di casa nostra si potrebbe tatuare questo, sull'altro avambraccio.

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RUSSIA: FT 'GB CERCO' CANALE SEGRETO CON PUTIN', CREMLINO 'NON ANDO' BENE' =

ADN1306 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: FT 'GB CERCO' CANALE SEGRETO CON PUTIN', CREMLINO 'NON ANDO' BENE' = Londra, 12 nov. (Adnkronos) - Il consigliere per la sicurezza nazionale britannico Jonathan Powell avrebbe tentato, lo scorso gennaio, di aprire un canale di comunicazione segreto con il presidente russo Vladimir Putin, in un momento di forte preoccupazione per la linea di politica estera dell'allora appena eletto presidente americano Donald Trump. Lo riferisce il Financial Times, secondo cui Powell - veterano dei negoziati di pace in Irlanda del Nord - avrebbe contattato il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, nel tentativo di far arrivare a Mosca la posizione del Regno Unito e dei principali alleati europei. La conversazione però "non andò bene" e rimase un episodio isolato. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dal Moscow Times, ha confermato la notizia spiegando che "c'è stato effettivamente un contatto", ma che "il dialogo non è proseguito". Secondo Peskov, durante la chiamata "l'interlocutore ha mostrato un forte desiderio di illustrare la posizione europea, ma nessuna intenzione o disponibilità ad ascoltare la nostra. Poiché uno scambio reciproco di vedute si è rivelato impossibile, il dialogo non si è sviluppato oltre". Fonti europee citate dal quotidiano britannico precisano che l'iniziativa non faceva parte di un'azione coordinata del G7, ma di un tentativo autonomo di Londra, sostenuto da alcuni partner europei. "La preoccupazione - ha affermato un funzionario - è che si stiano delegando agli americani le discussioni con i russi". Downing Street non ha commentato direttamente la telefonata, ma ha sottolineato che è "normale per il Regno Unito mantenere contatti regolari con il governo russo, anche tramite l'ambasciata a Mosca". (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-NOV-25 18:47