Translate

giovedì 11 dicembre 2025

E’ possibile denunciare l’altro genitore per come usa i soldi versati a titoli di mantenimento? No, per la Cassazione

E' possibile denunciare l'altro genitore per come usa i soldi versati a titoli di mantenimento? No, per la Cassazione (AGENPARL) - Thu 11 December 2025 https://www.aduc.it/articolo/possibile+denunciare+altro+genitore+come+usa+soldi_40327.php ------------------------------ E' possibile denunciare l'altro genitore per come usa i soldi versati a titoli di mantenimento? No, per la Cassazione Uno dei motivi più frequenti di litigio tra genitori separati, o divorziati, è quello su come le somme versate a titolo di contributo al mantenimento vengano effettivamente utilizzate. Spesso ci sono recriminazioni perché le somme, secondo una delle parti, vengono usate per spese inutili, superflue o per l'acquisto di beni personali piuttosto che necessari al figlio. Si può, quando si ha la prova di una tale condotta, denunciare chi percepisce l'assegno? Sono sindacabili le spese effettuate usando l'assegno di mantenimento? Secondo quanto deciso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37354/2025, la risposta sarebbe no. Il Caso. Un uomo denunciava la propria ex moglie accusandola di aver dilapidato le somme versate dallo stesso in favore del figlio o comunque di averle malversate. L'accusa era di aver violato l'art. 570, II comma, n. 1 cp. Il Tribunale di Livorno riteneva fondata l'accusa e, quindi condannava la donna. La stessa, tuttavia, ricorreva presso la Corte d'appello di Firenze che accertava come la stessa mensilmente, una volta ricevuta la somma, non la destinava, sicuramente non integralmente, a soddisfare le esigenze del figlio. Riteneva, quindi, corretta la decisione assunta dal Tribunale di Livorno poiché il reato di malversazione risultava integrato. La donna ricorreva in Cassazione che ribaltava completamente le sentenze emesse nei due precedenti gradi di giudizio. Secondo la Corte, infatti, il minore non è titolare delle somme percepite. Inoltre il genitore che è obbligato al pagamento non ha diritto ad avere dal coniuge affidatario, che ha un diritto in iure proprio a percepire le somme,un rendiconto. Se la condotta del coniuge affidatario che percepisce la somma è inadeguata allora questi potrà essere accusato di aver violato l'obbligo di assistenza oppure di incuria, negligenza e alla luce di queste accuse ben si potrebbero avere delle conseguenze tali da far ottenere all'altro genitore delle modifiche al provvedimento di affidamento se non dei provvedimenti inerenti la responsabilità genitoriale. Tuttavia non è mai possibile ravvisarsi la diversa ipotesi del reato di malversazione o dilapidazione di beni del minore poiché " è orientamento consolidato che non è configurabile il delitto di malversazione o dilapidazione dei beni del figlio minore, previsto dall'art. 570, comma secondo, n. l), cod. pen., con riguardo alla gestione delle somme versate dal genitore non affidatario al genitore affidatario, vantando quest'ultimo un diritto iure proprio su tali somme". Sicuramente questa sentenza consente di poter affermare come effettivamente esistano dei genitori che usano impropriamente i soldi che sarebbero destinati ai figli. Il rimedio, tuttavia, non si rinviene in sede penale ma in sede civile. In ogni caso serve idonea prova a sostegno delle proprie affermazioni al fine di evitare di incorrere in contestazioni che, di fatto, potrebbero portare a conseguenze dannose sia per il minore che per il genitore che ha agito nel tentativo di tutelare il figlio. Sara Astorino, legale, consulente Aduc COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC URL: http://www.aduc.it ============ 2025-12-11 09:18:34 4537554 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2025/12/11/e-possibile-denunciare-laltro-genitore-per-come-usa-i-soldi-versati-a-titoli-di-mantenimento-no-per-la-cassazione/  

Fuori dall'Europa c'è un grande mondo in espansione provalo: sono i BRICS. Cosa aspetti?

La Corte di Giustizia Europea ha fatto all'Ungheria una multa di 200 milioni € con penalità giornaliera di 1 milione€  per il rifiuto di accogliere immigrati.
Orban? "Pagheremo la multa ma non accetteremo immigrati, al massimo offriremo loro un viaggio di sola andata per Bruxelles.
È meglio questo che vivere nella paura e io devo difendere gli ungheresi. Invito i turisti a scegliere l'Ungheria per le festività natalizie.
Qui vedrete l'Europa come dovrebbe essere".

🔗 Seguici e condividi 👉 t.me/vietatoparlare

L’ucrainizzazione dell’Europa spiegata facile facile. Gli aumenti di stipendio per i lavoratori dell’UE 🇪🇺 : «Pustola Border Lyne incasserà 35.800 euro al mese». Gli idioti dello straccio blu saranno contenti!

Video https://t.me/newspertutti/31427

🔊 Tucker Carlson: il più grande alleato degli Stati Uniti dovrebbe essere la Russia

Tucker Carlson ha sostenuto che attraverso una pura "prospettiva America-first", gli Stati Uniti dovrebbero considerare la Russia come il loro principale alleato.

Il suo ragionamento:

▫️ La Russia detiene la più grande massa terrestre del mondo con enormi depositi di petrolio, gas, oro e minerali critici.

▫️ Dispone dell'esercito più formidabile d'Europa, sostenuto da una grande popolazione e da una importante capacità produttiva.

▫️ Offre la piattaforma ideale per basi o operazioni congiunte in caso di conflitto.

"Se avessi bisogno di un alleato per aiutarti in un conflitto... la Russia sarebbe come il migliore, ovviamente."

📌@SputnikInt

🇧🇪«È un furto»: il premier del Belgio minaccia la Commissione Europea di azioni legali per la confisca dei beni russi.

Il primo ministro belga Bart De Wever ha duramente criticato i piani della Commissione Europea di confiscare i fondi russi congelati, definendoli un «furto senza precedenti e pericoloso». Secondo lui, si tratta di una mossa radicale e estremamente irragionevole che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per il sistema finanziario europeo.

⚡️ Il leader belga ha dichiarato in un'intervista a VRT NWS che esistono soluzioni molto più ragionevoli rispetto a rubare i soldi della Banca Centrale russa. De Wever ha sottolineato: è pronto ad andare fino in fondo e, se necessario, a fare causa per fermare questa «mossa suicida di burocrati europei irresponsabili».

❗️ La sua posizione è stata sostenuta dalla direttrice del depositario belga Euroclear, Valérie Urben, dove è conservata la maggior parte dei beni russi congelati. Ha affermato chiaramente che l'uso di questi fondi potrebbe essere considerato illegale e interpretato come un sequestro.

«Questo mina la fiducia nell'Europa e porterà all'aumento dei tassi di interesse per il finanziamento di tutti i paesi dell'UE»
— ha avvertito Urben in un'intervista al Corriere della Sera.

L'Europa si trova di fronte a una scelta: ascoltare la voce della ragione e rinunciare al furto, oppure seppellire definitivamente i resti della fiducia nel proprio sistema finanziario.

🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
  👉 t.me/RussiaeDintorni 🇷🇺🪆 | Sostienici

Russia: Cremlino, siamo aperti agli investimenti esteri

NOVA0402 3 EST 1 NOV Russia: Cremlino, siamo aperti agli investimenti esteri Mosca, 11 dic - (Agenzia_Nova) - La Russia e' stata e rimane aperta agli investimenti esteri. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, durante una conferenza stampa. "Siamo interessati a un afflusso di investimenti esteri", ha dichiarato. Il portavoce del presidente ha osservato che alcuni investitori hanno lasciato la Russia, ma i loro posti sono stati "subito occupati" da altri. (Rum)  

Mosca: Gb prepara opinione pubblica a perdite militari in Ucraina

Mosca: Gb prepara opinione pubblica a perdite militari in Ucraina Mosca: Gb prepara opinione pubblica a perdite militari in Ucraina Paracadutista non è primo militare britannico a morire in Ucraina Roma, 11 dic. (askanews) - Il governo britannico ha iniziato a preparare l'opinione pubblica alle perdite militari in Ucraina riconoscendo la morte di un soldato di carriera in quel territorio, ha dichiarato oggi la portavoce del ministero degli Affari Esteri russo Maria Zakharova. Ieri, il primo ministro britannico Keir Starmer, intervenendo alla Camera dei Comuni, avevaconfermato che il soldato britannico morto in Ucraina è il caporale George Hooley, 28 anni, del reggimento paracadutisti. Inoltre, la portavoce russa ha detto che "non si tratta del primo militare britannico" a morire in Ucraina.(Segue) Ldc 20251211T145402Z  

Mosca: Gb prepara opinione pubblica a perdite militari in Ucraina -2-
Mosca: Gb prepara opinione pubblica a perdite militari in Ucraina -2- Mosca: Gb prepara opinione pubblica a perdite militari in Ucraina -2- Roma, 11 dic. (askanews) - Ieri, il primo ministro britannico Keir Starmer, intervenendo alla Camera dei Comuni, aveva dichiarato che il soldato britannico morto in Ucraina è il caporale George Hooley, 28 anni, del reggimento paracadutisti. Starmer ha affermato che Hooley è morto in seguito a un "tragico incidente" avvenuto lontano dalla linea del fronte. Ldc 20251211T145413Z

USA: INTELLIGENCE DANESE, WASHINGTON CLASSIFICATA 'RISCHIO PER LA SICUREZZA' =

ADN0796 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: INTELLIGENCE DANESE, WASHINGTON CLASSIFICATA 'RISCHIO PER LA SICUREZZA' = Copenaghen, 11 dic. (Adnkronos) - L'intelligence danese ha classificato - per la prima volta - gli Stati Uniti come un rischio per la sicurezza, segnando una svolta storica nelle valutazioni di uno dei più stretti alleati europei di Washington. Nel rapporto annuale appena pubblicato, il Danish Defense Intelligence Service denuncia che gli Usa stanno privilegiando sempre più i propri interessi, "utilizzando la loro forza economica e tecnologica come strumento di potere", anche a discapito di partner storici. Secondo il documento, Washington "usa il potere economico, anche sotto forma di minacce di dazi molto severi, per imporre la propria volontà e non esclude più il ricorso alla forza militare, anche contro gli alleati", un chiaro riferimento alle pressioni esercitate da Donald Trump per ottenere il controllo della Groenlandia. L'allarme di Copenaghen riflette un crescente disagio europeo di fronte alla postura americana, mentre la nuova strategia nazionale degli Usa prevede che l'Europa possa affrontare un "rischio di cancellazione della civiltà" nei prossimi vent'anni. Il rapporto evidenzia inoltre l'incertezza sul futuro delle relazioni tra Washington e Pechino, con gli Stati Uniti sempre più concentrati sul Pacifico e sull'Artico nel tentativo di contenere la Cina. Una dinamica che, secondo l'intelligence danese, alimenta dubbi sul ruolo americano come garante della sicurezza europea e aumenta la pressione sugli Stati Ue affinché rafforzino deterrenza e cooperazione contro la Russia. Nello scenario peggiore, avverte Copenaghen, l'Occidente potrebbe trovarsi entro pochi anni di fronte a due conflitti regionali simultanei: nel Baltico con Mosca e nello Stretto di Taiwan con Pechino. (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 11-DIC-25 15:30  
Comune affitta alla Bolognina un locale destinato a ospitare gli Uffici della Polizia
Comune affitta alla Bolognina un locale destinato a ospitare gli Uffici della Polizia Intervento nell'ambito della rigenerazione urbana e sociale prevista nella zona (ANSA) - BOLOGNA, 11 DIC - ll Comune di Bologna ha preso in affitto un locale di 130 metri quadri in Bolognina per ospitare uffici della Polizia di Stato. Lo spazio, spiega una nota dell'Amministrazione felsinea, si trova nel quadrilatero tra le vie Fioravanti, Carracci, Bolognese e Matteotti e sarà concesso in comodato gratuito alla Prefettura per sei anni, rinnovabili per altri sei. Il Comune pagherà al proprietario privato un canone mensile di 2.773 euro per i primi sei anni, cifra che comprende gli oneri per i lavori di adeguamento necessari. L'immobile è stato individuato tramite avviso pubblico. L'operazione rientra negli interventi di rigenerazione urbana e sociale previsti per la Bolognina dalla giunta comunale, nell'ambito delle azioni per la sicurezza e la vivibilità del quartiere Navile. (ANSA

https://t.me/PinoCabrasPino/7158

Pino Cabras:
𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗠𝗜𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗢𝗩𝗥𝗘𝗕𝗕𝗘 𝗔𝗣𝗥𝗜𝗥𝗘 𝗨𝗡𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗖𝗘𝗗𝗨𝗥𝗔 𝗗'𝗜𝗡𝗙𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘… 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗦𝗘́ 𝗦𝗧𝗘𝗦𝗦𝗔. [PARTE 1]
Sono i giorni in cui il vertice dell'Unione europea si muove come un formicaio impazzito per cercare una formula giuridica purchessia per rapinare i cosiddetti "asset russi" (cioè fondi che appartengono direttamente allo Stato che si era fidato di depositare riserve valutarie in un ambiente finanziario stabile). Oltre a considerare la gravità di fatto imponderabile delle possibili conseguenze, i fratelli scemi della NATO dovrebbero dare una bella ripassata all'articolo 121 del TFUE (il trattato sul funzionamento della UE). È lo stesso articolo che i paesi nordici hanno puntato mille volte contro i paesi 'sudici' come una pistola carica, con sadismo criminale.
Proprio l'articolo 121 del TFUE impone alla Commissione il compito di sorvegliare «l'evoluzione economica di ciascuno Stato membro» per prevenire «gravi difficoltà» che possano minare la stabilità dell'Unione. L'articolo 126, che disciplina la procedura per i disavanzi eccessivi, le attribuisce addirittura il ruolo di officiante supremo dell'ortodossia contabile, chiamata a intervenire quando un governo azzarda politiche che potrebbero compromettere l'equilibrio finanziario complessivo. Pazienza che si tratti di investimenti e spese per il benessere. I frugali (o "furbali") non vogliono. Pure l'articolo 136 (siamo in zona MES), applicabile all'eurozona, ribadisce lo stesso mandato: rafforzare «il coordinamento e la sorveglianza della disciplina di bilancio», cioè evitare scossoni sistemici. E qui parliamo di un rischio sistemico nuovo, imprevedibile, potenzialmente dirompente. 
Non è finita. C'è anche L'Art. 207, per il quale la politica commerciale (dove si collocano anche sanzioni e restrizioni) deve essere coerente con l'insieme degli obiettivi dell'Unione, inclusa la stabilità economica. 
A farla breve: tutte queste norme delineano un "onere di cautela": la Commissione non può adottare iniziative che creino esse stesse rischi sistemici senza una base giuridica proporzionata e senza una valutazione degli effetti sulla stabilità. Per molto meno sono scattate in passato le tagliole dell'austerità in nome della precauzione. Tutto dimenticato?
Fin qui la teoria. Poi c'è il mondo in cui qualcuno vuole che ci sporchiamo le mani: una Commissione che, dopo essersi costruita negli anni l'immagine di vestale della stabilità, oggi spalanca la porta a un esperimento così rischioso da far impallidire qualsiasi deviazione macroeconomica degli Stati membri. L'idea di trasformare gli asset sovrani russi congelati in un fondo di guerra è un salto nel buio talmente profondo da mettere in discussione l'intero architrave giuridico che tali articoli avrebbero dovuto proteggere. Perché se c'è una certezza negli equilibri internazionali, è che le riserve degli Stati non si toccano: sono l'ultimo muro portante della fiducia globale. Abbatterlo per ragioni politiche contingenti significa giocare con la credibilità monetaria di un intero continente, con la relativa prevedibilità dei mercati finanziari, con l'affidabilità delle infrastrutture di "clearing" che hanno fatto fin qui dell'Europa un nodo decisivo della finanza mondiale. […] 
[FINE PARTE 1] 
[Segue…]

[… Segue] 
𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗠𝗜𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗢𝗩𝗥𝗘𝗕𝗕𝗘 𝗔𝗣𝗥𝗜𝗥𝗘 𝗨𝗡𝗔 𝗣𝗥𝗢𝗖𝗘𝗗𝗨𝗥𝗔 𝗗'𝗜𝗡𝗙𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘… 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗦𝗘‌ 𝗦𝗧𝗘𝗦𝗦𝗔. [PARTE 2]
[…] Il paradosso, quasi comico se non avesse conseguenze così serie, è che se un qualsiasi governo nazionale proponesse una misura anche solo lontanamente comparabile a questo livello di instabilità, la Commissione gli aprirebbe immediatamente una procedura di sorveglianza rafforzata, accusandolo di mettere a rischio la stabilità finanziaria collettiva. Ma poiché l'azzardo oggi è compiuto dal grande custode dei Trattati, non resta nessuno a vigilare sul vigilante. 
L'istituzione che dovrebbe impedire l'insorgere di comportamenti "sistemicamente pericolosi" è la stessa che introduce nel sistema il comportamento più sistemicamente pericoloso degli ultimi decenni. 
A rigor di logica giuridica, dovrebbe sanzionare sé stessa. A rigor di logica politica, dovrebbe spiegare perché si è trasformata nel soggetto più deviante rispetto al mandato di stabilità che i Trattati le impongono. Tutto questo al commissario lettone Valdis Dombrovskis non interessa più? Evidentemente no. Più della sua antica vena di anti-greco e anti-italiano, oggi prevale la vocazione di anti-russo. Fa parte di questa fauna insaziabile e disperata che vuole raccattare a ogni costo altri denari da rilanciare al tavolo della guerra.
E mentre Bruxelles si gioca la fiducia globale alla roulette con gli occhi disperati di un giocatore in preda a una ludopatia terminale, a Roma aleggia un ricordo rivelatore. Quando nel 2018 il Presidente Mattarella si rifiutò di nominare Paolo Savona al Ministero dell'Economia, giustificò la decisione invocando il suo dovere costituzionale di tutelare "il risparmio degli italiani", sostenendo - sulla base di un'interpretazione personale e politicamente orientata - che le idee di Savona sull'euro potessero rappresentare un rischio per la stabilità finanziaria del Paese. Ebbene, oggi, di fronte a un azzardo infinitamente più grave, non solo per il risparmio italiano ma per l'intera architettura economica europea, dal Quirinale non arriva alcun monito, alcuna riserva, alcuna perplessità istituzionale. Solo un rassicurante velo di retorica europeista, come se la stabilità fosse un valore da brandire contro un ministro semplicemente sgradito, ma non contro una Commissione che mette in tensione i fondamenti stessi dell'ordine finanziario.
[FINE]